SPECIALE TRAVAGLIO A TRABIA/9. Travaglio presenta l'altro assegno: "La vacanza del 2003 l'ho pagata mille euro".
Thursday, 11 September 2008
Dal blog di Marco Travaglio (voglioscendere.ilcannocchiale.it)
Al nuovo attacco di Giuseppe D’Avanzo ho replicato punto per punto in una lettera che ho inviato al direttore di Repubblica. Mi preme però far subito sapere che chi, come D’Avanzo su Repubblica e Facci sul Giornale, ora sposta le insinuazioni dalle mie vacanze del 2002 a quelle del 2003, dovrà inventarsi qualche altra balla. Perchè ho anche l’assegno del 2003.
D’Avanzo, nel suo articolo del 14 maggio, sosteneva che l’avvocato di Michele Aiello aveva raccontato come il suo assistito mi avesse pagato le ferie del 2002 in un hotel di Trabia (il “Torre Artale”, segnalatomi dal maresciallo Ciuro). Dunque ritenni che quella voce falsa e calunniosa si riferisse alle mie vacanze del 2002 nell’hotel di Trabia.
Dissi subito che me le ero pagate io e promisi di dimostrarlo con le carte. Dopo lunghe ricerche, ho rintracciato l’estratto conto della mia carta di credito Diners con cui pagai la metà del conto (2 mila euro) e la fotocopia dell’assegno con cui saldai il resto (2.526,70 euro). Li ho pubblicati sul mio blog.
Speravo che fosse finita, ma mi sbagliavo. Oggi D’Avanzo mi ha dedicato tre quarti di pagina, cambiando le carte in tavola. Dopo aver sempre parlato del 2002 e di Trabia, ora sostiene che “quei documenti provano poco”: stavolta devo dimostrare che pagai anche la vacanza del 2003 in un residence di Altavilla Milicia (“è il saldo del soggiorno al Golden Hill a dover essere confermato”). E butta lì un simpatico “anche se quei documenti saltassero fuori.”.
Bene, sono felice di comunicargli che il mio soggiorno di dieci giorni in un villino del residence Golden Hill ad Altavilla lo saldai con la proprietaria (il cui nome, se vuole, gli fornirò in privato) in data 21 agosto 2003 con un assegno della mia banca, San Paolo-Imi di Torino: assegno di 1000 euro numero 3031982994.
Per la fotocopia, farò subito richiesta alla banca e spero di averla tra qualche settimana, come l’altra. Casomai D’Avanzo gradisse qualche ragguaglio sulle mie ferie precedenti o successive (le faccio tutti gli anni), posso fornirgli la documentazione completa, onde evitare di dovergliene render conto a rate. Dopodichè il collega potrà, magari, occuparsi anche lui del passato di Schifani. Sarebbe la prima volta.
Marco Travaglio
Mille euro. Economiche le vacanze in Sicilia. Forse ci andrò pure io l’anno prossimo. gmast. Attendiamo la copia dell’assegno e chiudiamo la storia.
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L’editoriale di Filippo Facci sul Giornale
L’editoriale di Gabriele Mastellarini
Una ricostruzione della vicenda
Leggi l’articolo di Dino Martirano del Corriere
Leggi i commenti dal blog di Travaglio
Leggi tutto l’articolo di Giuseppe D’Avanzo dal sito di Repubblica
scraccino dice:
Thursday, 11 September 2008 alle 17:54
chiudiamo la storia? così, su due piedi? senza nessun altro commento acido, senza uno straccio di scuse? Ovviamente no, del resto lorsignori di cosa dovrebbero scusarsi? Di aver fatto il loro lavoro? Giusto?
Orlando dice:
Thursday, 11 September 2008 alle 17:58
“Mille euro. Economiche le vacanze in Sicilia. Forse ci andrò pure io l’anno prossimo. gmast. Attendiamo la copia dell’assegno e chiudiamo la storia.”
Vedi che avevo ragione? Sei una grossa delusione Mastellarini. Non sei obiettivo e sei accecato dalla semplice acredine personale verso Travaglio. Le prove non ti basteranno mai e poi mai… questo non è giornalismo… per niente.
Elena dice:
Thursday, 11 September 2008 alle 17:59
Caspita che risparmio l’anno dopo.
Ferdinando dice:
Thursday, 11 September 2008 alle 18:11
a parte che cento euro al giorno non mi sembrano pochi ma voi non chidevate le prove (le ricevute?) ora ci sono e non vi sta bene?
ma se avesse pagato in contanti cosa sarebbe successo?
ma di che cosa si occupa questo blog-giornale?
usa questo sito per dare risonanza al fatto che nei consigli comunali stanno facendo quello che vogliono!
…tutto nasce dal basso..
rob dice:
Thursday, 11 September 2008 alle 18:15
usiamo anche qui il metodo travaglio: “per due estati di fila un giornalista se ne va in vacanza con la “talpa” della mafia m.llo Ciuro. singolare la circostanza che, il primo anno , le ferie avessero comportato un esborso quattro volte superiore. l’anno dopo, prezzo stracciato. che é successo? un crollo della qualità dell’alloggio? o, più ragionevolmente, qualcuno ha interposto i suoi buoni uffici per procurare un corposo sconto? e chi poteva avere una simile influenza sulla proprietà? il valoroso magistrato é ben difficile immaginarlo a concordare trattamenti di favore. chi resta? il m.llo Ciuro. e con chi era in stretto contatto? con un amico degli amici.”
tequilero dice:
Thursday, 11 September 2008 alle 18:21
Perfetto.
Ora come dice Travaglio inziamo a chiedere conto di ogni singolo atto fatto da Schifani come Consulente del Comune di Villabate?
Iniziamo a domandargli se ha ricevuto pressioni, il motivo per cui è stata fatto una variante ed un’altra no?
Perchè ha fatto determinate scelte urbanistiche?
Quanto ha guadagnato per le sue consulenze?
Dove è andato in vacanza e con chi?
No, meglio di no.
Non iniziamo per niente.
Mica siamo in America.
Continuamo a concentrarci su Travaglio.
Ha speso troppo poco, forse ha pagato solo in parte quella vacanza senza cuscini.
Chissà chi ha pagato il resto.
E poi resta il fatto che era in vacanza con il pericolosissimo Ciuro.
Che come dice D’avanzo è stato condannato per aver favorito la fuga di Provenzano.
Peccato che anche questo non sia vero.
Saluti.
Daniele dice:
Thursday, 11 September 2008 alle 18:30
Alla fine ognuno resterà della sua opinione, dato che neanche le prove che abbia pagato di tasca sua bastano.
Ora si insinua che abbia pagato poco. Ma consideriamo che nel primo caso si tratta di un Hotel, nel secondo di un Residence (credo che si affitti solo l’appartamento, giusto?), quindi i prezzi mi sembrano verosimili.
O forse Travaglio, dopo il conto salato dell’anno prima, ha voluto semplicemente risparmiare un po’ ed andare in un posto meno caro.
Ma a questo punto mi sorge una domanda. Di cosa si sta discutendo?
Elena dice:
Thursday, 11 September 2008 alle 18:38
Daniele, si sta guardando ai fatti di Travaglio col metodo Travaglio. Che male c’è?
rob dice:
Thursday, 11 September 2008 alle 18:46
si sta discutendo di un metodo. un pò troppo banale la metafora della luna e il dito che la indica. ma, nel caso di specie, quanto mai appropriata. la questione non é mai stata travaglio mafioso oppure no. ma come un certo modo di presentare i fatti e tirare le conclusioni possa, per l’appunto, deformare l’informazione. e creare tifoseria, non informazione.
tequilero dice:
Thursday, 11 September 2008 alle 19:09
Per la precisione:
Ciuro è stato condannato per aver passato informazioni riservate ad un Imprenditore, Aiello, successivamente condannato per mafia.
Oltre a Trvaglio credo che abbiano frequentato Ciuro anche una serie di altri noti Magistrati, tra i quali Ingroia e credo anche Falcone.
Su Schifani continuo a chiedermi dove sia stata la manipolazione delle notizie di Travaglio.
Lui ha riportato le inchieste fatte da altri.
Inchieste mai smentite e che hanno passato il vaglio di una querela in Tribunale.
Schifani è un politco.
Per me è anche una bravissima persona, fino a prova contraria.
Ma come uomo politco e seconda carica dello stato, deve sottostare al continuo vaglio della sua attività, del suo passato e delle sue frequentazioni e deve renderne conto a noi, cittadini elettori.
Funziona così, se hai avuto un’amante dieci anni fa, adesso che puoi diventare la vicepresidente, io lo tiro fuori.
Se hai avuto al tuo servizio un immigrato irregolare e adesso fai parte del dipartimento della Giustizia, io lo tiro fuori.
Se qualcuno ti regala una mercedes o ti presta cento milioni, quando entri in politica, io lo tiro fuori.
Se stai diventando il Presidente del Senato, io ti chiedo conto di quello che hai fatto anche 10-15-20 anni prima, con chi lo hai fatto, come lo hai fatto e perchè.
Funziona così.
Saluti.
Capt. Blicero dice:
Thursday, 11 September 2008 alle 19:24
proviamo ad usare il metodo travaglio su mastellarini:
mastellarini viene “licenziato” dall’espresso / se la prende con travaglio (ma non per acquisire una notorietà d’accatto ed effimera, non stiamo insinuando questo) / lo attacca sempre insieme all’illuminato F.F. / a mastellarini non pare vero che un giornalista come d’avanzo calunni travaglio, e salta subito sul carro del bashing / mastellarini fa uno speciale dissing sul “caso” travaglio / travaglio tira fuori gli assegni, ma non bastano neanche quelli .
stefano dice:
Thursday, 11 September 2008 alle 19:50
scusate ma a me il titolo “Travaglio a Trabia” sembra un film dei Vanzina.
Sergio Fornasini dice:
Thursday, 11 September 2008 alle 20:22
Il metodo Travaglio dovrebbe essere adottato da tutti i giornalisti, ovvero verificare fatti, date e luoghi. Quando ha pubblicato su voglioscendere.it le copie dei sui pagamenti ci sono caduto con tutte le scarpe, forse perché me lo auguravo che uscissero fuori le ricevute. Gabriele invece è stato attento e velocissimo, nonostante l’ora, a capire che i conti non tornavano. E infatti poi gli sono andati dietro in molti, a cominciare da Facci e D’Avanzo, lui però l’ha fatto subito. È questo alla fine che fa la differenza.
Mr. T invece non ha applicato affatto bene a se stesso la puntigliosa raccolta di particolari, documenti ed incrocio dei dati, il suo “metodo” insomma. E gli è andata anche bene visto che ha fatto per due anni le vacanze insieme ad un personaggio non trasparente. Meno male che questi abbia avuto rapporti anche con magistrati del calibro di Ingroia e Falcone.
Gianbi dice:
Thursday, 11 September 2008 alle 20:55
Avevo scritto un post 30 minuti or sono, in attesa di moderazione, ma è sparito.
Errore o censura?
errore, siamo sommersi da spam
Elena dice:
Thursday, 11 September 2008 alle 21:31
Errore, Fornasini. Non si allarghi col pretesto che il mondo (tranne chi scrive, che è sempre esente) sia cattivo e quindi controlliamo tutto.
Io riconoscerei a Travaglio la paternità del suo metodo e, prima che si arrivi a controllare Montanelli, mi fermerei.
Non è che a furia di far le pulci in tribunale, come una cozza anche per una multa in sosta vietata, per la proprietà transitiva esistano idee.
D’Avanzo, col suo discorso (che usa scioltissimo solo coi moscerini come Travaglio), non fa una piega.
Walter P dice:
Thursday, 11 September 2008 alle 21:48
1. Travaglio vi ha mostrato le ricevute, ogni accusa che li abbiano pagato le vacanze decade, mo finitela che sono 10 post che sta storia va avanti.
2.Applicare il metodo Travaglio a Travaglio non ha senso: lui NON lo pagano i cittadini con le tasse ma i lettori con l’acquisto di libri, cd e minchiate di marketing varie. Applicate il metodo Travaglio ai politici, così saranno costretti a dare conto puntigliosamente di ogni cosa come ha fatto lui. Comunque, metodo Travaglio o no, avete avuto risposto ai vostri ragionevoli dubbi. Ora basta.
3. Mastellarini, insinui il dubbio, sei un bravo giornalista, sei attento ai particolari, ma ora basta. Questa è davvero fissazione. 10 post dedicati alle vacanze di Travaglio, ma ci rendiamo conto?? Quanti ne dovremmo dedicare alle tangenti di Berlusconi? Wikipedia dedica un bel pò di pagine in proposito http://it.wikipedia.org/wiki/Procedimenti_giudiziari_a_carico_di_Silvio_Berlusconi
4. Basta davvero che gente come Travaglio, così contestata e che, di conseguenza, solleva vespai attorno alle questioni che presenta, in futuro ne rimpiangerete.
Sergio Fornasini dice:
Friday, 12 September 2008 alle 09:29
@Elena
Cerco sempre di allargarmi sempre il meno possibile, non era mia intenzione dubitare della paternità o della bontà del metodo che, almeno in teoria, applica MT. Teoricamente, perché oltre a quanto si scrive e si dice pesano anche le omissioni, quando ci sono.
@ Walter P
Nello specifico ritengo che uno scrittore che scrive montagne di libri sulla moralità degli altri debba in primo luogo essere trasparente ed irreprensibile lui stesso, nel rispetto dei lettori che lo seguono ed acquistano le sue pubblicazioni. Dato che li compro pure io i libri di Travaglio (ma anche molti di altri autori) mi sembra una legittima pretesa. Sarò poi disinformato ma mi era sfuggito che la componente principale dei problemi giudiziari del berlusca siano le tangenti. E mi era sfuggito anche che quando ci sono notizie che riguardano il silvio questo blog ometta di trattarle.
Saluti
ultimo dice:
Friday, 12 September 2008 alle 11:52
due semplici precisazioni su semplici particolari che a molti sfuggono : M.T fornisce copia dei pagamenti della vacanza del 2002 perchè D’Avanzo nel suo articolo di maggio fà esplicito riferimento a quell’anno. Poi cambia e dice che è quella del 2003 bene M.T. fornisce le carte del pagamento delle vacanze del 2003 , 10 giorni in un residence a 1000 euro. La differenza tra la spesa del 2002 e del 2003 è dovuta al fatto che uno era un Hotel mentre il secondo una villetta di un residence i prezzi sono facilmente rintracciabili su internet e perfettamente in linea; oggi si può affittare una villetta a 600 euro al golden hill quindi nel 2003 – 1000 euro sono anche troppi.
enrico dice:
Friday, 12 September 2008 alle 17:20
Nel 2002 è andato in hotel, nel 2003 in residence; non mi pare così scandaloso che abbia pagato la metà, anche se uno con la faccia da fessacchiotto come quella di mastellarini riuscirebbe a farsi inculare da un qualsiasi albergatore e pagare duemila euro alla settimana anche alla pensione lina di casalborsetti.
Siete la feccia dell’Italia, questa meschina e autoironica vicenda delle vacanze di Travaglio è la prova che siete il cancro di questo paese e che bisogna combattervi con tutte le forze.
Dategli addosso da tutte le parti.
gianluca dice:
Friday, 12 September 2008 alle 17:21
Nel 2002 è andato in hotel, nel 2003 in residence; non mi pare così scandaloso che abbia pagato la metà, non credete?
Volpe dice:
Tuesday, 16 September 2008 alle 17:04
Mamma mia…
chiudiamo la storia….
Ciuro ha collaborato con Ingroia e Falcone, eccellenti mafiosi!!!!
E poi le oscure vicende di Schifani sono state ben descritte non da Travaglio, ma da Gomez, Lillo, Abbate!!!
enrix dice:
Tuesday, 16 September 2008 alle 20:39
Volpe di nome ma non di fatto. Anche la talpa degli attentatori di Capaci, era probabilmente un collaboratore di Falcone o comunque uno che lavorava nel suo palazzo.
E siccome che Ciuro fosse una talpa di un mafioso in procura, è scritto in una sentenza, forse era meglio che stavi zitto, e che la storia la lasciavi chiusa com’era prima.
Infine su Gomez e Lillo stendo un velo, ma nel libro di Abbate emerge chiaramente che a carico di Schifani non c’è nessuna “oscura vicenda”. Non c’è nulla di nulla.
Minchia quanti danni fa Travaglio.