Ahi! Mi ha punto la Vespa

Wednesday, 4 June 2008
Pubblicato nella categoria ARTICOLI

Tra le carte segrete del caso Moro e i preparativi della prossima udienza al Tar, mi tocca pure occuparmi della signora Augusta Iannini in Vespa che – seppur senza nominarmi – mi tira in ballo in una lettera di risposta a un mio pezzo (“Vendetta Augusta”) apparso su L’espresso di venerdì.

Il direttore Daniela Hamaui, il gruppo editoriale e i valenti colleghi responsabili della rubrica sapranno certamente rispondere a tono (o forse scrolleranno solo le spalle), mentre per ciò che mi riguarda faccio solo pochi rilievi:

1)  Scrive la Iannini che il “settimanale si occupa di me in termini certamente poco lusinghieri”, mentre il giornalista (cioè io) si esprime “acidamente” nei suoi confronti. Dice ancora il neo capo del legislativo di via Arenula che “Il postino, per l’Espresso, suona solo una volta , quando bisogna diffamare”, ma non spiega quali siano le diffamazioni contenute nell’articolo, visto che non ce ne sono. Si tratta di fatti veri e ampiamente risaputi da chi bazzica un po’ le pagine di cronaca giudiziaria e in fondo la Iannini (essendo pagata dallo Stato, cioè da tutti noi) è personaggio “pubblico” ed è giusto che il cittadino-contribuente sappia. Stavolta devo un caffè a Travaglio: mi sta succedendo quello che era accaduto a lui con Schifani.

2) La Iannini chiede al direttore dell’espresso: “Insegni al Suo cronista a documentarsi: la circolare sulle spese di giustizia cui fa riferimento è lunga 20 pagine”. Avendo la Iannini un giornalista in casa, avrebbe potuto consigliarmi lui come maestro. E poi, mica potevo riepilogare tutte le 20 pagine della circolare, ho riportato la parte relativa alle intercettazioni. Di certo, se ne potrebbe parlare più diffusamente in una puntata di Porta a Porta con il criminologo Bruno, il prof. Crepet, Vissani, Taormina e quanti altri.

3) La Iannini ricorda uno dei suoi provvedimenti più noti (forse l’unico) da Gip di Roma, vale a dire l’arresto di De Benedetti. “Arresto indispensabile” scrisse nelle motivazioni il 2 nov. 93, mentre a febbraio 2003 il Gup Palmisano prosciolse l’editore de L’espresso perché “il fatto non costituisce reato” e “per non aver commesso il fatto”.

4) Chi volesse leggere le intercettazioni per le quali la Iannini ha incassato “ottimi risarcimenti”, segnalo il pezzo sul Corriere del 20/9/96, dal titolo “Giudici manager la lobby miliardaria”. Il link lo trovate sotto.

Cari saluti dalla portone di casa mia

Giudici manager la lobby miliardaria, “Il Corriere della Sera” 20 settembre ’96

Lettera di Augusta Iannini a L’espresso e dagospia.com del 3 giugno ’08

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Nessun commento presente per “Ahi! Mi ha punto la Vespa”

  1. ciro pellegrino dice:

    Wednesday, 4 June 2008 alle 18:35

    beh, la cosa buona di tutta questa storia è aver potuto individuare il tuo blog; veramente interessante, complimenti.

  2. mario gresele dice:

    Wednesday, 4 June 2008 alle 19:10

    Non potendo guardare il marito, mi è stato proibito dal mio psicologo, non credo che la famiglia mi possa essere di aiuto. Comunque grazie, pur senza rinnovo contrattuale,si nota che stà lavorando in piedi, con la schiena diritta.= Comunque che De Benedetti non sia uno stinco di santo si sa, almeno non è un politicante da avanspettacolo.=

  3. Fortza Paris dice:

    Wednesday, 4 June 2008 alle 19:14

    Si può togliere la loro foto, sono orribili.

  4. Pasquale dice:

    Wednesday, 4 June 2008 alle 21:49

    Grazie a questa vicenda non solo ho conosciuto il tuo (permettimi il linguaggio confidenziale) bel blog, ma soprattutto ciò ha fatto si che le due lettere puntate (G.M.) che spesso trovo alla fine di brevi articoli pubblicati da “L’espresso” siano riferibili ad un nome e cognome 😀

  5. Fortza Paris dice:

    Thursday, 5 June 2008 alle 18:00

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