Marcozero/2. La Prestigiacomo si cucina Travaglio: "Supera i limiti della decenza e racconta falsita'". Anche de Bortoli (direttore Il Sole24Ore) boccia Marco: "Gli imprenditori di Cai non sono avvoltoi, ma il meglio dell'industria italiana", Castelli ironizza

Friday, 26 September 2008
Pubblicato nella categoria ARTICOLI

 

ROMA – Botta e risposta a distanza tra Marco Travaglio ed il ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo. Nel corso di “Annozero”, Travaglio ha parlato dei soci della Cai, la società che intende rilevare Alitalia, chiamandoli «patrioti».

«L’ultimo patriota – ha detto – è Riva, il re dell’acciaio, un vecchio signore proprietario dell’Ilva di Taranto al quale la Regione Puglia voleva togliere l’autorizzazione a produrre perchè aveva emissioni di diossina altamente inquinanti. Poi – ha detto Travaglio – è arrivata la ministra Prestigiacomo a salvarlo e a dire che sono sbagliati i calcoli. Lei lo salva e Riva, per grazia ricevuta, entra anche lui nella Cai».

«Come al solito – ha subito replicato Prestigiacomo – Marco Travaglio supera i limiti della decenza e racconta falsità in tv facendomi passare nella trasmissione di Santoro come il ministro che ‘sana la diossinà. In realtà – aggiunge in una nota – all’Ilva di Taranto stiamo ottenendo risultati importanti. Per la prima volta sono stati ridotti i livelli di diossina, come ha rilevato l’Arpa Puglia e abbiamo fatto in modo che fossero anticipati i tempi per gli interventi destinati all’ulteriore riduzione delle emissioni.

Facendo rispettare un preciso accordo di programma sottoscritto da Niky Vendola e dal mio predecessore». «Far passare il ministro dell’Ambiente come il ministro per la Diossina è una vergognosa operazione di propaganda» ha concluso il ministro.

Si ritiene che questa cordata sia fatta da imprenditori che come avvoltoi si avventano su un corpo sano che e’ quello dell’Alitalia. Il corpo non e’ sano, gli imprenditori non sono avvoltoi, sono tutti rappresentanti del meglio dell’industria italiana che hanno cercato in qualche modo di formulare una proposta”. (Ferruccio de Bortoli, direttore del Sole24Ore, intervistato da Sky  (http://tg24.sky.it/tg24/economia/2008/09/19/Alitalia_Non_e_ancora_finita.html)

Comunque Facci non ci ha preso Travaglio non ha parlato di colpe di Berlusconi sul fallimento. Ha parlato degli imprenditori del Cai, che in effetti sono degli speculatori. Non sono imprenditori, sono pirati della finanza.  Argomento comunque già trattato ampiamente dal sole 24 ore che aveva fatto l’elenco. Anzi non mi stupirei se proprio quella fosse la fonte di Travaglio“. (Uno spettatore, fan di Marco Travaglio, da www.marcotravaglio.it/forum)

(AGI) Al giornalista Marco Travaglio che ha criticato l’azionariato di Cai, il sottosegretario ai Trasporti Roberto Castelli ha risposto: “Manca solo la Spectre e poi ci sono dentro tutti, i peggiori profittatori del mondo – ha precisato in modo ironico – si puo’ anche pensare che ci sia un complotto demo-pluto-giudaico-massonico ma oggi ci sono solo questi”.

Marco sarà spietato e freddo è insostituibile, un pilastro che fa cantare le carte” (Michele Santoro, 24 settembre 2008, dichiarazione all’agenzia Il Velino).
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  1. Gabriele Mastellarini dice:

    Friday, 26 September 2008 alle 00:56

    @ Paolo Rossi e dintorni
    Se mi avessero invitato ad Annozero avrei detto cio’ che ha detto de Bortoli e- forse – qualcuno avrebbe meditato su Travaglio.
    Inoltre Travaglio nel suo editoriale ha parlato delle societa’ irlandesi di AirOne. Sa chi ne ha scritto per primo sul Mondo? Provi a indovinare.
    http://dituttounblog.com/articoli/airone-tutto-cio-che-avreste-voluto-sapere-ma-non-avete-mai-osato-chiedere
    gmast

  2. Trillo dice:

    Friday, 26 September 2008 alle 01:11

    Scusate se dismetto per un attimo le vesti di moderatore del blog per una parentesi personale, però ho appena visto la trasmissione e sento l’impulso di esprimere qualche annotazione.

    Apertura di Travaglio: non ho parole, un vero animale televisivo che sa esprimere il massimo nella sintesi imposta dai tempi della trasmissione. Adesso arriveranno, Prestigiacomo in testa, tutti quelli che puntano il dito sulla presunta imprecisione, fa parte del gioco. Se poi dagli atti e dai documenti sarà innegabile che la bionda ministra è davvero intervenuta in tal senso, in un paese normale non sarebbe chi ne ha citato l’operato a doverne trarre le conclusioni. Ma l’Italia è davvero un paese normale?

    Altro grande protagonista il professor Piero Schlesinger, per la serie quando si dice smettiamola di parlare di fuffa e cominciamo dalle cose serie.

    Grande dignità dei dipendenti Alitalia intervenuti, altro che le comparsate viste in TV ultimamente.

    Per il resto, qualche inconveniente tecnico con filmati che non partono e cose che non funzionano. Sfondo di New York e di S. Francisco grottescamente notturni sui collegati da oltre oceano (ma non è giorno adesso da quelle parti o sono io che ho le traveggole?). La Granbassi non è che si sia capito bene cosa ci stia a fare in una trasmisisone come Annozero, poi magari ce lo spiegheranno meglio.

    Per fortuna, o per gentile concessione, ogni tanto qualcosa che nasce dal giornalismo e del quale si può discutere ce lo fanno vedere anche in TV, grazie

  3. Sergio Fornasini dice:

    Friday, 26 September 2008 alle 01:19

    Bene eccomi di nuovo in veste ufficiale per spezzare una o anche una decina di lance in favore di Gabriele che delle società irlandesi di Toto ha parlato diffusamente già da molto tempo, lui si che fa il giornalista. Anche se altri grandi interpreti del mondo dello spettacolo poi ne sanno far tesoro. Ad ognuno i suoi meriti.

    Però che bel team sarebbero insieme, no? 🙂

  4. Mastellaroni dice:

    Friday, 26 September 2008 alle 03:44

    Concordo Fornasini, gliel’ho gia’ detto, ma non vuol capire 🙂 Gli basterebbe placare il suo antitravaglismo e potrebbe fare moltissimo. Secondo me l’audience salirebbe del 200%.

  5. Asdrubale dice:

    Friday, 26 September 2008 alle 08:31

    Ma possibile che tutti quei giornalisti d’inchiesta veramente non sanno che la banca che finanziò AirOne è la Intesa San Paolo?

  6. Fabrizio Spinella dice:

    Friday, 26 September 2008 alle 11:12

    Chi paga il canone alla RAI-TV commette un delitto di alto tradimento. Verso la Nazione.

  7. bardo33 dice:

    Friday, 26 September 2008 alle 11:43

    quello che io “aborro” di travaglio è quel suo modo torquemadesco di accusare la gente. Butta una frase qui un verbale di procura là, una accusa a questo e una a quello, senza che poi ci sia il tempo di verificare di capire di spiegare. E’ un vero caso da Inquisizione,(quanto gli piace accusare) da Stasi, da caccia alle streghe maccatista, quello che da ragazzini chiamavamo il loffione/spia di sacrestia, il classico stitico, epatico,con la temperatura corporea di un anfibio,il veleno di un crotalo, che sta sempre dietro “il fare” degli altri (buono o sbagliato che sia) pronto a ad origliare, a sussurrare, denunciare, a mestare nel torbido, a riferire, per far vedere quanto è bravo, buono, puro, onesto e degno di santificazione. quello che la domenica era in prima fila con il libro delle preghiere che sottecchi guardava come si comportavano gli altri per poi andarlo a raccontare al prete. Non a caso i suoi sodali sono Santoro ex maoista/polpottiano, e quell’altra macchietta di Di pietro che andava in giro con 100 milioni nella scatola delle scarpe. Be, signori, il giornalismo, per me, è proprio un’altra cosa. Il travaglismo è solo “velinismo da questura anni 50”

  8. Razan dice:

    Friday, 26 September 2008 alle 12:42

    E’ vero, Gabriele e Marco potrebbero essere una bella coppia di giornalisti investigativi. Ma non si può prorpio migliorare la situazione fra Marco e Gabriele?Gioverebbe a tutti e due: Si correggeranno a vicenda qualche piccola imprecisione, faranno le pulci ai potenti e Gabriele la finirà di attaccare Travaglio in continuazione. Purtroppo vedo che i miglioramenti, auspicabili, non siano possibili: gabriele si è già schierato dalla parte di Facci. E’ un vero peccato.

  9. Sunny dice:

    Friday, 26 September 2008 alle 14:57

    Scusate se non entro nel merito della crociata demonizzazione/santificazione che sinceramente un pò mi ha scocciato.
    Però ho letto che si parla di giornalismo investigativo. Quello è altra storia, altro livello, altro rischio. Come diceva Andrea Purgatori il giornalismo d’inchiesta è morto. E se lo si confonde con la cronaca giudiziaria devo dargli ragione!

  10. Wil Nonleggerlo dice:

    Friday, 26 September 2008 alle 15:46

    Ho scoperto da poco il lavoro di Gabriele Mastellarini, e di certo seguo da molto più tempo le vicende di Marco Travaglio. I 2 non sono antitetici, assolutamente. Con Marco mi sono trovato spesso e volentieri a concordare, ma a volte non sono stato d’accordo. Non sopporto chi segue cecamente un personaggio per il solo potere mediatico che ha, senza soffermarsi sui contenuti.

    Riguardo Anno Zero di ieri sera: mi sono annoiato e ne sono rimasto leggermente deluso. Credo che nella tv italiana le occasioni per accattivare vaste fette di pubblico siano ormai poche. E tra un Vespa di qua, un Fede di la, i 10 Minuti di Marco non sono stati spietati come altre volte.

    Alitalia è un problema enorme, uno scandalo enorme. Ma aprire la puntata parlando del Lodo Alfano, del processo Mills (domattina l’udienza) e dei nuovi progetti “Ad Minister”, sarebbe stato fantastico.

    A presto, Wil.

  11. Sergio Fornasini dice:

    Friday, 26 September 2008 alle 16:04

    Wil ti quoto quasi in pieno, l’apertura di Travaglio è stata decisamente rispettabile ed interessante, visto che l’informazione tradizionale non ha affatto aggregato né i profili dei singoli partecipanti alla cordata della CAI nè cosa facessero di mestiere abitualmente. E ti pare poco? Il lodo Alfano ormai si può considerare storia e il processo Mills può anche non avere un futuro, proprio in conseguenza del “lodo”

    Poi per il resto della trasmissione qualche pausa sonnacchiosa non è mancata

  12. Fabrizio Spinella dice:

    Friday, 26 September 2008 alle 18:21

    Ma quale giornalismo investigativo! Stare dietro una scrivania a fare “copia & incolla” di atti giudiziarii, di informative, di sentenze! Anche per fare cronaca giudiziaria ci vuole una capacità di discernimento e di equilibrio, e, credetemi, Travaglio non è il tipo (discerne quello che gli conviene e si capicolla contro chiunque). Eppoi, anche fare satira (che è la parte nuda dell’ironia) esige una intelligenza e una cultura non ordinarie: per questo siamo ridotti a veder classificati come “satirici” Guzzanti, Travaglio e Vauro. Leggete Ceronetti (intervista a “Tango” del 1988), per capire

  13. DeanKeaton dice:

    Friday, 26 September 2008 alle 21:34

    Sarei curioso di conoscere il pensiero di Colaninno jr sull'”alleato” Di Pietro che vorrebbe vedere suo padre di fronte ad un Tribunale, ad essere buono.
    Poi vorrei sapere da Di Pietro come intenderebbe risolvere la questione Alitalia.
    Perchè l’indignazione funziona bene per raccattare voti e vendere libri, ma al Paese porta solo tensioni sociali e rovina economica. E il tintinnio delle manette ha prodotto solo lutti ed una classe politica peggiore della precedente.

    Saluti

  14. Francesco B dice:

    Friday, 26 September 2008 alle 23:21

    #

    Scusate se non entro nel merito della crociata demonizzazione/santificazione che sinceramente un pò mi ha scocciato.
    Però ho letto che si parla di giornalismo investigativo. Quello è altra storia, altro livello, altro rischio. Come diceva Andrea Purgatori il giornalismo d’inchiesta è morto. E se lo si confonde con la cronaca giudiziaria devo dargli ragione!
    Scritto da Sunny il 26 Set 2008

    Non si può non quotare…

  15. Sergio dice:

    Saturday, 27 September 2008 alle 13:59

    Travaglio…Travaglio…fortissimamente Travaglio
    gabriele mastellarini,te lo sogni anche di notte di essere invitato ad Annozero
    Quasi quasi mi fai anche un pò di pena.
    L’importante è che leggi la mia opinione,poi censura pure.

    Esprimere un opinione non ha fatto mai male a nessuno, come anche venirne a conoscenza. La sua mi pare un po’ viziata dal pregiudizio però, e non sa quanto sia stato vicino ad essere invitato GM, saluti

    sf

  16. Paolo Rossi dice:

    Saturday, 27 September 2008 alle 16:33

    Caro Garbiele,

    spero che tu non voglia censurarmi il post come hai già fatto altre volte quando scrivo cose (non offensive) che non sono di tuo gradimento

    Vorrei qualche piccola precisazione.

    1) Ti vanti del tuo scoop sulle società irlandesi si AirOne, ma come potrai fare con una semplice ricerca di archivio è cosa almeno nota fin dal 1998, quando se ne occupò – credo per prima ma non ne sono certo – Maria Silvia Sacchi sul Corriere della Sera-Inserto economia(5-10-1998 pagina 8).E anche altri giornali se ne sono occupati in questi anni. Tu che bacchetti sempre Travaglio, forse dovresti riconoscere che lo sccop mondiale di cui ti vanti forse non lo è stato. Anche perché nella stessa settimana in cui hai scritto il tuo pezzo sul mondo, ne ha scritto uno pressoché identico l’espresso (sigla L.P.), ma sfiga ha voluto che appunto l’espresso sia uscito in edicola un giorno prima di te perché era una di quella settimane con edicola anticipata al giovedì.

    2) vorrei capire perché fra decine e decine di giornalisti che si sono occupati quotidianamente per mesi di Alitalia con scoop vari (cito qualche nome: Gianni Dragoni del SOle, Luca Pagni e Luca Iezzi di repubblica, Rosario Di Mito del Messaggero, per non parlare dei colleghid elle agenzie), Annozero aveva l’obligo, per non perdere l’occasione di fare informazione come scrivi tu, di chiamare te in studio, che hai scritto molto meno e di materia che era marginale (le società irlandesi di Airone) rispetto all’argomento trattato nella puntata.

  17. Paolo Martocchia dice:

    Saturday, 27 September 2008 alle 19:13

    Rossi, continuo a non capire perchè critichi Mastellarini. Se fai il giornalista, avrai notato che Mastellarini, il giornalista, è stato citato anche sulle pagine web de “La Stampa”, redazione economia. Se può interessare il link è il seguente: http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,317820/Alitalia_una_soluzione_ancora_incerta_e_lontana.aspx
    il pezzo è uscito il 3 settembre.
    ECCO IL PEZZO: Ma torniamo ad Alitalia. La compagnia sembra destinata a un lungo travaglio perché il miliardo di euro di dotazione della Cai, la nuova conquistatrice guidata da Roberto Colaninno, sembra francamente poco per risollevare le sorti di Alitalia, visto che in passato si parlava di investimenti da 3 miliardi in 5-6 anni da parte di Air France e da 5,3 miliardi da parte di AirOne (entro il 2012). Trattative in corso con la compagnia francese e, secondo indiscrezioni riportate da Forbes, con British Airways potrebbero però sbloccare qualche finanziamento pro quota nella nuova Alitalia, anche se è ancora presto per dirlo. En passant è da ricordare che la AirOne di Carlo Toto, azionista di rilievo di Cai, si toglie di mezzo portando nella nuova Alitalia i suoi debiti da oltre 367 milioni di euro (cifre rivelate da Gabriele Mastellarini in un articolo sul Mondo) e i propri contratti di leasing sulla “flotta più giovane d’Europa” (attualmente, in base a quanto riportato dallo stesso Mastellarini, solo un aereo sui 57 della compagnia sarebbe di proprietà della stessa AirOne). Le ultime indiscrezioni parlavano di circa 150 milioni che Toto reinvestirebbe nella nuova Alitalia dopo avere incassato da lei circa 250 milioni per la sua AirOne. Almeno il bilancio della compagnia dell’imprenditore abruzzese è in nero e non ci sono perdite, nonostante la marea montante del debito. In fondo il nodo Az Fly-Az Servizi (le società di handling, servizi di terra e manutenzione di Alitalia) rimane più difficile per la compagnia tricolore. Az Servizi, in base a quanto rivelato da Gianni Dragoni, è in perdita strutturale ed è costretta per non affondare a praticare al suo cliente di riferimento (Az Fly!) prezzi del 30-35% superiori al mercato. Qui si trovano la maggior parte degli esuberi che ora finiranno in cassa integrazione, in mobilità e quant’altro. Qui si sono arenati tutti i tentativi di salvataggio della compagnia fino ad oggi. Di certo non sarà una transizione semplice, di certo però queste difficoltà erano prevedibili. – fine – (GD)
    BUONA SERATA

  18. Gabriele Mastellarini dice:

    Saturday, 27 September 2008 alle 21:34

    @ Paolo Rossi

    Caro Rossi, questa e’ la mia ultima risposta a un anonimo collega, forse frustrato perche’ nessuno lo considera, mentre uno piu’ giovane di lui (cioe’ il sottoscritto) viene chiamato dalle varie redazioni di programmi Rai, scrive su testate nazionali e in pochi mesi lancia un blogiornale che scala le varie classifiche di gradimento e diventa un punto di riferimento per il settore.
    1) Non so di cosa tratti il pezzo da te citato e apparso sul corriere 10 anni fa. Non lo so e non mi interessa ma di certo non fa testo. Io ho riportato la situazione attuale della AirOne, con dovizia di particolari. Non era uno scoop mondiale (non l’ho mai detto), ma una normalissima analisi del bilancio che mi sono procurato qualche giorno prima che venisse depositato. Di certo quel pezzo e’ stato apprezzato e notato da molti in Rai e da vari giornali, come la Stampa.
    2) L’espresso pubblico’ nello stesso giorno, anzi il giorno prima ma questo non conta, 20 righe a firma di Luca Piana (L.P. appunto), un valentissimo collega e amico della redazione di milano che aveva tratto spunto dalla mia stessa fonte, ovvero il bilancio dell’AirOne. Ma basta confrontare i due pezzi (e tu questo non lo fai, confermando la tua malafede) per vedere come stanno le cose, quale e’ il piu’ dettagliato, quale ha piu’ notizie, quale parla in maniera piu’ precisa delle varie societa’ satellite irlandesi etc.

    Buon lavoro (e meno invidia)
    gm

  19. paolo rossi dice:

    Saturday, 27 September 2008 alle 23:44

    caso gabriele, perdi il pelo ma non il vizio. Vieni criticato, aggredisci. Peggio del peggior travaglio. Prima di tutto, sei stato tu a vantarti di aver scritto per primo delle società irlandesi di air one, i fatti dimostrano che non è vero. Allora ti correggi, la tua era un’analisi e non una notizia… Ti arrampichi sugli specchi.Secondo, perché non fai un po’ di autocritica. sul serio pensi di essere così bravo tanto che se una trasmissione non ti invita non fa informazione? Terzo, io invidioso di te? Ah ah ah. Non sai chi sono, dove lavoro, che cosa scrivo, ti conviene non avventurarti in questi giudizi. Ma tu continua a pensare di essere più bravo di tutti… Ah Ah Ah

  20. Sergio Fornasini dice:

    Saturday, 27 September 2008 alle 23:55

    e allora se vanti così tanta dignità perché non scrivi senza pseudo, egregio paolo rossi?

  21. paolo rossi dice:

    Sunday, 28 September 2008 alle 00:16

    caro sergio non mi vanto di nulla. Sarebbe carino se mastellarini rispondesse alle critiche nel merito, senza offendere. Ti assicuro che sono tutt’altro che frustrato e che non ho il benché minimo motivo professionale di essere invidioso di mastellarini. Credo che non ci sia nulla mi male a fare commenti anonimi. Non scrivo nulla che possa dare adito a querele. Non intendo, almeno per ora, presentarmi con nome e cognome, anche per non coinvolgere in alcuna maniera la testata per la quale lavoro. Tutto qui

  22. Sergio Fornasini dice:

    Sunday, 28 September 2008 alle 00:27

    L’impressione che danno i tuoi commenti è leggermente diversa, e lanciare sassi rimanendo nel buio a mio giudizio è solo irritante e non apporta una briciola di contenuti o di stimoli alla discussione. Mi auguro che leggerti sulla testata per la quale scrivi sia più interessante

  23. paolo rossi dice:

    Sunday, 28 September 2008 alle 00:43

    è irritante perché ti faccio notare a mastellarini che non è stato il primo a scrivere delle società irlandesi di toto, come invece lui sostiene? O perché lo critico quando si vanta? O perché reagisco se offende quando viene criticato? Certo se gli unici spunti di discussione interessanti per te sono i complimenti a mastellarini, allora sono fuori target. Ma è vostra abitudine, tua, di gabriele e di qualcun altro, chiudervi a Riccio di fronte a qualsiasi critica. Uno critica e allora a turno diventa frustrato, in malafede, irritante o poco interessante. Bel modo di confrontarsi. Complimenti. Pensavo che il blog servisse per un confronto vero, voi volete solo ammiratori

  24. Franca mente dice:

    Sunday, 28 September 2008 alle 01:31

    Secondo me è Travaglio… 😀

    Cmq offese non ne ho lette (un po’ di sarcasmo e ironia, in questo post almeno), e le risposte nel merito son ben presenti, mi par tanto che questa sia una tattica debunker vecchio stile, si fa parlare l’interlocutore e alla prima mezza parola fuori posto si monta una fuffa sul nulla atomico per screditare la persona interessata…
    A debunking si risponde con debunking: lei perchè si inventa scempiaggini come offese di Mastellarini nei suoi confronti?
    Quale scopo vuol raggiungere?
    Naturalmente son domande sceme fatte apposta per far capire quanto sia inutile un atteggiamento del genere…

    Sto pensando che potrei fare il giornalista pure io a sto punto, bha…

  25. enrix dice:

    Sunday, 28 September 2008 alle 09:34

    Fa benissimo Paolo Rossi a non voler coinvolgere la testata per la quale lavora.

    Infatti la sputtanerebbe.

    Tra l’altro come è noto inserire alla cazzo nei messaggi grappoli di “ah” in successione, a significare una tipica risata da bulletto, è roba da troll adolescenti, e non certamente da giornalista iscritto all’ordine.
    Si tratta di una forma di dileggio non argomentativa e di infima categoria.
    I messaggi che li contengono andrebbero buttati nel cesto RSU senza pietà, a costo di incrementare la tassa rifiuti.

  26. Fabrizio Spinella dice:

    Sunday, 28 September 2008 alle 11:57

    Paolo Rossi scrive per l’Eco del Sottoscala, nell’inserto Ripostiglio. Speriamo che Rossi non disdegni di continuare a scrivere anche su questo blog. Sarebbe una perdita incolmabile.

  27. Sergio Fornasini dice:

    Sunday, 28 September 2008 alle 12:08

    Oh bella questa, ora facciamo il culto della personalità di GM

  28. paolo rossi dice:

    Sunday, 28 September 2008 alle 13:18

    come volevasi dimostrare. Ho osato far notare, documentando, che mastellarini sbaglia quando dice di essere stato il primo a scrivere delle società irlandesi di toto, ed ecco le reazioni. Sono frustrato, invidioso, sono degno dell’inserto ripostiglio dell’eco del sottoscala, c.ome suggerisce il maestro francesco spinella… Ah ah ah, insisto, mi fate ridere

  29. enrix dice:

    Sunday, 28 September 2008 alle 13:54

    “Rossi” (Paolo), sin che ha fatto notare e documentato, nessun problema, perchè ha fatto bene il compitino con l’aiuto di google.

    I problemi cominciano quando sghignazza, che è roba da Troll, e quando si spaccia per giornalista.

    Lei continui pure a ridere che noi le stiamo tenendo compagnia.

  30. AntonellaP dice:

    Sunday, 28 September 2008 alle 15:24

    Che cavolata ha detto la Prestigiacomo, l’Arpa Puglia non concorda con i dati del Ministero dell’Ambiente.

  31. Paolo Rossi dice:

    Sunday, 28 September 2008 alle 16:43

    Caro Enrix, sghignazzo dopo essere stato offeso (frustrato, invidioso etc) per il semplice fatto di aver documentato che Mastellarini si vanta di una cosa non vera. Cerca di essere obiettivo, fai più bella figura.

    Per Franca mente

    Sentirsi chiamare “invidioso” o “frustrato” da qualcuno solo per avergli fatto notare, in maniera circostanziata, che ha detto una cosa inseatta, è un’offesa al paese mio

    Purtroppo Mastellarini prende sul piano personale qualsiasi critica e diventa aggressivo, ma capisco che sia un modo per evitare di doversi confrontare con le critiche

    Detto quest, e rispondo anche a Enrix, non mi sembra carino etichettare come “frustrato” o come “invidioso” chi fa un’osservazione nel merito. Sono offese a tutti gli effetti. E sono del tutto infondate e immotivate perché né mastellarini né i suoi fan sanno che lavoro faccio, dove lo faccio e chi sono. Certe offese ratuite potreste dunque risparmiarvele. Se questo è il vostro modo di discutere, complimenti. Però, mi fate ridere (da qui il mio ah ah ah che mi sembra meno offensivo di quello che avete scritto voi al mio indirizzo)

    Tornando al merito

    Mastellarini e i suoi fan, Fornasini in primis, sostengono che Mastellarini stesso dovesa essere invitato ad annosero per il suo scoop su Airone. Assodato che lo scoop poi non era uno scoop, perché doveva essere chiamato? Perché ha scritto un articolo su Alitalia? Scusatemi se insisto, ma sui giornali o letto tantissimi articoli interssantri e molti scoop su Alitalia firmati da giornalisti che non mi risulta siano stati invitati ad Annozero. E fra l’altro in studio c’era comunque un giornalista del calibro di Gianni Dragoni, del Sole 24 Ore, che in questi mesi sul Sole ha sfornato uno scoop dopo l’altro su Alitalia (oltreché su altre aziende chiamate in causa nella vicenda, come per esempio Finmeccaninca che dovrebbe assorbire parte degli esuberi) e che ha detto cose molto interssanti.

    Lo stesso Mastellarini, contattato dalla redazione di annozero, si è affrettato a scrivere sul blog che sarebbe andato volentieri alla trasmissione per dimostrare che travaglio dice cose inesatte. Ma la tasmissione, forse Mastellarini non l’aveva capito, era su alitalia e non sulle vacanze di travaglio, argomento – se permettete – di minore interesse pubblico anche se oggetto di numerose articolesse di facci, d’avanzo e di mastellarini sul suo blog

    Inoltre, Mastellarini scrive che vista la sua macnata convocazione in trasmissione, il servizio pubblico ha perso l’occasione di fare informazione. Senza Mastellarini non si fa informazione in Italia? Ma dài, siamo seri.

    Passando a Travaglio, del quale non condivido molte cose e che non mi risulta nemmeno particolarmente simpatico (pur non conoscendolo di persona), credo sia giusto riconoscergli che nella trasmissione con molta più efficacia di qualsiasi giornale è riuscito a far capire che: l’operazione Alitalia sarà pagata in parte (in gran parte) con le nostre tasse; che la cordata di imprenditori italiani si è riunita intorno a un progetto che viaggia a metà strada fra speculazione finanziaria e manovra politica. Che l’offerta finale è di gran lunga peggiorativa rispetto a quella avanzata pochi mesi fa da Air France e fatta saltare da sindacati e centrodestra.

    Immagino già le vostre reazioni. Sei invidioso perché mastellarini scrive s prestigiose testate nazionali, sei invidioso perché maxstellarini è più bello, sei un fan di travglio, sei travaglio che scrive sotto mentite spoglie, sei l’ex fidanzata di facci delusa, sei invidioso perché mastellarini ha la donna più bella della tua…

    Però vi prego solo di riflettere per almeno un ventesimo di secondo sul merito delle cose, prima di azzardarvi nei vostri frettolosi giudizi

    Grazie

    Non capisco perché Mastellarini non posso essere criticato (critica documentata) senza cbhe l’autore della critica venga dileggiato e sbertucciato per il reato di lesa maestà

  32. Fabrizio Spinella dice:

    Sunday, 28 September 2008 alle 16:49

    Ci dia notizie, opinioni valide, “apprendista” Paolo Rossi (alias…?), non risate. Di quelle, ne sentiamo abbastanza dalle sue parti. Riconosca il merito di Mastellarini: quello di aver fatto di Travaglio un bersaglio, per la legge del contrappasso. Mirate alle viscere.

  33. Franca mente dice:

    Sunday, 28 September 2008 alle 18:25

    A Paolo Rossi:
    Lei perchè si inventa scempiaggini come offese di Mastellarini nei suoi confronti?
    Quale scopo vuol raggiungere?

  34. Maury dice:

    Sunday, 28 September 2008 alle 20:20

    Dai Rossi,se non ti piace il blog fai a meno di scrivere e basta!Finiamola una volta per tutte,cominci a stancare,su da bravo!

  35. paolo rossi dice:

    Sunday, 28 September 2008 alle 22:37

    franca mente, leggi bene. Mastellarini risponde a una mia documentata critica dandomi del frustrato e dell’invidioso. Sono complimenti? Cerca di essere onesto/a.

  36. Sunny dice:

    Sunday, 28 September 2008 alle 22:46

    E l’Antisistma replica le metodologie del Sistema …
    C.V.D.

  37. Franca mente dice:

    Sunday, 28 September 2008 alle 23:50

    A paolo rossi, non sai cos’è un insulto…
    O fai finta di non saperlo per dare contro ad una persona che ti sta sui maroni, scegli te…
    La risposta alla tua domanda c’è, gli insulti che vedi no…

    Sappi che in quanto a debunking sulle scemate sono diventato molto esperto anche io…

  38. Sergio Fornasini dice:

    Monday, 29 September 2008 alle 00:21

    scsat ma dop aver e lettp il comenttto di paoloo rssi mi si è incasinat la tastra gli coniglio un corrtore ortograffco. O fors e sagerat?

  39. paolo rossi dice:

    Monday, 29 September 2008 alle 00:27

    cercate di essere obiettivi. Ritorno all’obiezione iniziale. Non è vero che mastellarini ha scritto per primo delle società irlandesi di toto. Anziché prendervela con me provate a ragionare sul merito. È vero o falso quello che ho scritto? Cercate di essere obiettivi e se rileggete tutto potete trarre le conclusioni

  40. bardo33 dice:

    Monday, 29 September 2008 alle 10:57

    mi spiegate perchè la tessera miles&more di AIRONE è targata Lufthansa? e sul sito compare sempre il nome della compagnia di volo tedesca? non è che il Cavallo di troia dela trattativa Alitalia sia proprio AIRONE con Lufthansa?

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