Sentenza Pirate Bay: la questione non e' chiusa. Sito ancora bloccato e rischio di nuove azioni penali
Wednesday, 8 October 2008The Pirate Bay, la famosissima Baia dei Pirati – uno dei maggiori siti di downloading – e’ ancora bloccato, nonostante il Tribunale di Bergamo ne abbia sancito il dissequestro, ma leggendo le motivazioni della sentenza la questione non è chiusa, anzi.
L’annullamento del sequestro preventivo del sito si è concretizzato soprattutto per un vizio di forma, perche’ lo strumento del bocco preventivo non poteva essere utilizzato per obbligare un provider ad inibire l’accesso ad un sito o servizio online. Per procedere bisognerebbe affidarsi a provvedimenti di altro genere, come ad esempio quelli a disposizione dalle amministrazioni dello Stato o del Ministero dell’Interno.
Ma i giudici ravvisano i presupposti cautelari per proseguire con un’azione penale. I centinaia di migliaia di contatti italiani rilevati dalla Guardia di Finanza, secondo il Giudice “…per specificità, l’evidenza e l’ampiezza dell’offerta contenuta nel sito oggetto di cautela, devono essere ragionevolmente ricondotti, almeno in una significativa parte, all’acquisizione in rete di beni protetti dal diritto di autore, in violazione delle norme a presidio dello stesso”. Cio’ significa ammettere un rapporto tra accesso a Pirate Bay e violazione delle norme sul diritto d’autore. La controversia e’ destinata a proseguire.
Caso ThePirateBay.org. La sentenza del tribunale di Bergamo

