Gilioli (L'espresso): "Una parola per Rosaria"
Monday, 13 October 2008di Alessandro Gilioli (dal blog “Piovono Rane”)
Io spero fortemente che molti quotidiani riprendano con grande risalto la notizia del raid intimidatorio della camorra a casa di Rosaria Capacchione. Rosaria è una giornalista del “Mattino” che da due decenni si occupa di camorra con un coraggio ammirevole e che per questo è entrata nel mirino dei casalesi. Chi la segue da anni mi dice che ha meriti nella lotta culturale alla camorra non inferiori a quelli di Saviano.
Vive sotto scorta, naturalmente.
L’altra notte a Caserta sono entrati nella sua casa, mentre lei era fuori. Non erano ladri, non hanno rubato niente. Tranne un po’ di appunti di lavoro e una targa premio senza nessun valore. Quella che a Rosaria ha dato l’associazione Articolo 21, proprio per premiare la sua battaglia contro la camorra.
Nessuno è così ingenuo da non capire il significato simbolico di questo gesto. Il raid notturno e il furto della targa sono un messaggio assai limpido dei casalesi a Rosaria e a tutti quelli che sui libri, sui giornali e in Rete stanno conducendo la battaglia dell’informazione contro i casalesi ela camorra.
Loro, i camorristi, sanno benissimo che le condanne del processo Spartacus, così come i recenti arresti, hanno tra le loro cause anche la grande attenzione mediatica che in questi ultimi anni si è concentrata su di loro.
Insomma, i giornalisti – anzi alcuni giornalisti – sono ora l’obiettivo dei casalesi. Speriamo che gli altri, quelli che non vivono sotto scorta a Caserta, vogliano spendere una parola per Rosaria e concentrare l’attenzione su lei, come è stato fatto per Roberto Saviano.
http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/10/10/qualcuno-spenda-una-parola-per-rosaria/


Mastellaroni dice:
Tuesday, 14 October 2008 alle 15:57
Grazie Gabriele, te lo volevo proprio segnalare… 🙂