Lettere al blogiornale. Il metodo Travaglio e il sacramento della Comunione

Thursday, 16 October 2008
Pubblicato nella categoria LETTERE

Caro Gabriele,
oggi navigando in Internet ho scoperto il tuo sito.

Sono un ingegnere edile di Bologna, ho più di trent’anni, e in passato navigando come oggi mi sono un po’ scontrato con alcuni seguaci di Marco Travaglio in numerosi blog.

Quello che tu Facci e altri scrivete sul suo metodo è molto giusto. Tra l’altro insultare le persone perchè grasse, basse o pelate è veramente puerile, così come vantarsi quotidianamente delle copie vendute di libri, o dei telespettatori di Annozero, come se ad esempio scrivere delle poesie che vengono lette da un centinaio di persone, o girare dei film che non incassano facesse di me per forza di cose un povero coglione.

La cosa più incredibile però, per me che sono cattolico praticante, è che lui riesca a conciliare la sua profonda cattiveria con la fede cristiana. Al funerale di Enzo Biagi ha fatto la comunione. Io, per molto meno di quello che lui scrive o dice in tv, non la faccio.

Non mi sento in cuminione con Dio se insulto e dileggio il mio prossimo.

Capisco che l’argomento non è il massimo da trattare in un blog (e sono volutamente breve anche se potrei argomentare un po’ di più, te lo assicuro), ma sono convinto che tanti come me siano sconcertati.

In bocca al lupo per il tuo lavoro.
Federico

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  1. Fabrizio Spinella dice:

    Thursday, 16 October 2008 alle 15:35

    Il prossimo suo è quello che passa in rassegna non per amarlo, ma per inchiodarlo… Ho fatto tempo fa in questo blog la stessa considerazione. Già, perché egli non può dirsi cristiano…
    (Vedrai che avrà pronta una spiegazione: magari citerà Gesù che scaccia a male parole i mercanti dal tempio.)

  2. Charly dice:

    Thursday, 16 October 2008 alle 16:29

    Giusto, la comunione diamola a Berlusconi

  3. elzevirus dice:

    Thursday, 16 October 2008 alle 16:43

    Scusatemi tutti… ma ora si esagera. Federico, insomma, io credo che siano cavoli di Travaglio. Cos’è, adesso soppesiamo anche la fede religiosa? Quindi se fosse ateo, dal tuo punto di vista, avrebbe diritto di essere, diciamo cattivo? Di essere uno che prende per il culo? O, semplicemente, di essere stronzo?

    Gabriele, un appello. Finchè si tratta di mettere in discussione metodi giornalistici, notizie tagliate male, errori, mancanze ecc. ecc. ecc. di Travaglio, posso capire. Per certi versi, anche se è monotematico, può dare vita a discussioni generali anche interessanti. Ma se entriamo nel privato, tipo la fede religiosa, per favore, adotta un minculmast che filtri ste baggianate.

    Grazie e scusate lo sfoghino

  4. Federico dice:

    Thursday, 16 October 2008 alle 17:06

    Elzevirus, mi tocca risponderti, anche se la mail non ho chiesto io che fosse pubblicata. Il mio è un punto di vista: Travaglio spesso si è trovato a parlare di Ratzinger, Ruini,Socci, messa in latino, atei devoti, politici credenti, no?E’ lui stesso a parlarne:devo citare le fonti?
    Secondo me la deriva dei suoi scritti è incomprensibile agli occhi di uno come me, che, nella fede, è un suo “fratello”. Se conosci il Vangelo sai cos’è la correzione fraterna di cui parla Cristo stesso.
    Un credente, un praticante ha degli obblighi morali,non verso me o Santoro: verso Dio.
    Posso essere sconcertato da tanta incoerenza?
    E’ più chiaro adesso?

  5. elzevirus dice:

    Thursday, 16 October 2008 alle 19:14

    Federicom dico solo che le idee religiose fanno parte della vita privata. A meno che non vengano usate nella sfera pubblica. Se Travaglio si facesse scudo della sua religiosità per affondare i colpi, allora ticapirei.
    Ma non mi sembra di averlo mai sentito argomentare in questi termini.

    Poi ci sarebbe tutta una discussione sulla tua interpretazione del vangelo, sulla critica fraterna, ma glisso. Certo è che anche Cristo si incazzava spesso e volentieri, e non le mandava certo a dire.

    ciao

    P.s. Per evitare eventuali interpretazioni sbagliate (qui dentro non si sa mai): sono ateo e non intendo minimamente accostare Cristo a Travaglio

  6. Tommaso Farina dice:

    Thursday, 16 October 2008 alle 20:27

    Certo che poteva fare la comunione in bocca anziché sulla mano.

  7. Clau89 dice:

    Thursday, 16 October 2008 alle 21:55

    Cattiveria?
    RUBARE I SOLDI ALLO STATO, RENDERSI IMPUNITI DI FRONTE ALLA LEGGE, DEPENNARE REATI (Esempio? Il falso in bilancio) è essere BUONI?
    CHIEDERE DI POTER FARE LA COMUNIONE SEPPUR DIVORZIATO è un atteggiamento di chi si sente in comunione con Dio? Penso sia chiaro di chi stia parlando e soprattutto penso sia chiaro e PALESE l’esempio di male fede e cattiveria a confronto con semplici frasi di travaglio che lette in un constento hanno un valore meno screditante di quello che in realtà è.
    Questa lettera di federico mi pare molto falsa e da egotista, magari sbaglio, magari è perchè una certa ipocrisia e chiusura mentale mi manda in bestia. Io non difendo Travaglio, con questo commmento. Se Travaglio sbaglia sono la prima a dire che è giusto che venga punito, ma se sta soltanto svolgendo il suo lavoro, perchè la gente deve attaccarsi a baggianate, non rendendosi conto che c’è di MOLTO peggio a confronto?

  8. Federico dice:

    Friday, 17 October 2008 alle 11:41

    Questa discussione che nasce un po’ per caso rapidamente è diventata PARADIGMATICA.La rete pullula di siti in cui molte persone,che evidentemente hanno molto tempo libero,passano anni della loro vita a scannarsi sugli articoli di Travaglio.Gente più preparata e motivata del sottoscritto,senza dubbio.
    L’argomento in questione l’ho menzionato perchè mi tocca molto più da vicino delle vacanze col maresciallo Ciuro o della dichiarazione dei redditi di Marco Travaglio.
    Cercherò di sviscerare l’argomento con una mail. Oggi è venerdì e ho meno lavoro del solito.Buona giornata a tutti.
    Federico

  9. Tania dice:

    Friday, 17 October 2008 alle 11:54

    @Tommaso Farina.
    Domanda da atea: perchè che differenza c’è tra la comunione in bocca e la comunione in mano?
    Non prendetela come polemica, lo domando perchè non lo so.

  10. Federico dice:

    Friday, 17 October 2008 alle 12:18

    Non sono un esperto, e sicuramente il sig.Tommaso Farina è più preciso del sottoscritto, ma penso che il problema sia quello di evitare di “contaminare” con qualcosa di impuro l’Ostia, come ad esempio le mani.
    P.S. recentemente ho letto il libro “Maestri” di Renato Farina: complimenti, alcune pagine sono veramente commoventi.

  11. Tommaso Farina dice:

    Friday, 17 October 2008 alle 12:34

    @Tania e Federico: ambedue i modi di comunicarsi sono leciti e validissimi. Quello sulla mano fu introdotto sull’onda del progressismo cattolico, e definitivamente approvato. Io sono un cattolico tradizionalista non pentito, mi comunico in bocca. Era solo una considerazione personale, non voleva essere una critica.

    Grazie Federico per gli apprezzamenti per Maestri, che condivido totalmente.

  12. Tania dice:

    Friday, 17 October 2008 alle 14:48

    @Tommaso Farina
    Ma nemmeno la mia voleva essere una critica. Nel campo religioso riconosco la mia abissale ignoranza, per me erano la stessa cosa.
    Grazie anche a Federico per la risposta.

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