Filippo Facci fa outing: "A Mediaset non ne possono più di Fede"; "Anni fa criticai Costanzo e minacciarono di licenziarmi"; "Il Tg4 è stato sacrificato e abbruttito dai capricci del suo direttore"
Tuesday, 21 October 2008di Filippo Facci per Il Riformista
Emilio Fede non mi fa più ridere. Da anni. Non me ne frega niente che sia una sagoma, un personaggio, un elemento imprescindibile del paesaggio: non è imprescindibile, e il paesaggio ormai fa schifo. Ecco: forse il Riformista potrebbe essere l’ideale per scrivere due paroline su di lui, perchè uno scranno decente, per il resto, non c’è. Non c¹è a sinistra, laddove da quindic’anni ne decantano soltanto un macchiettismo da riproporre di continuo nel bastante verismo dei Blob.
Non lo troverete su l’Unità o su Repubblica, e non perché sia una battaglia persa: perché è una battaglia vinta, dicono che Retequattro non ha un telegiornale, stop, chi deve saperlo lo sa, chi non l’ha capito non lo capirà mai più.
E a destra? La battaglia qui è persa davvero, si fanno spallucce, che ci vuoi fare, suvvia, è Fede, la Terra gira, il mare è blu e al Tg4 c¹è Emilio. Un quotidiano come Libero non l¹attaccherà mai, figurarsi il Foglio, figurarsi al Giornale: direbbero subito che qualcuno vuol soffiargli il posto. Lo direbbe lui, anzitutto. Telefonerebbe a tutti. Neppure il Corriere o La Stampa o altri giornali ormai sprecheranno una parola contro di lui: tempo perso, e poi sia chiaro: ci vuole rispetto, cioè dico, Fede è stato un grande giornalista, quarantacinque anni fa fu inviato in Africa, nel 1976 ha condotto il Tg1.
Neanch’io, un paria, potrei scrivere di Fede: perchè lavoro a Mediaset, dove a loro volta di Fede non ne possono più da anni, ma non possono farci niente. Resistono. Tengono duro. Ora Fede telefonerà a tutti. Anni fa. dopo che avevo criticato durissimamente Maurizio Costanzo, i vertici di Mediaset mi dissero che se non l’avessi piantata mi avrebbero licenziato: gli opposi l’articolo 21 della Costituzione (Costanzo è un pezzo di storia della Tv, prima che un dipendente aziendale) ma per educazione smisi comunque.
Con Fede è diverso, non c’è mica da farne una campagna o da scriverne oltre. Ho già finito, non c’è altro da dire. L’altro giorno Fede ha detto che Roberto Saviano «si propone molto», incassa «tanti bei soldini», e, di come si vive da scortato, beh, «io potrei raccontarglielo meglio».
E che fai? Niente. Ti vergogni. Per lui e per un Paese. Per un telegiornale sacrificato al climaterio di un uomo solo. Per un’intera redazione abbruttita dai capricci di un direttore che cambia segretarie e giornaliste come cravatte, dove professionisti validissimi hanno dovuto andarsene o cavarsela in qualche modo. Ridere no, non ridi più. Emilio Fede ha avuto imperdibili occasioni per lasciare da eroe, passerelle degne del giocatore che sa cogliere l’attimo: avrebbe avuto il plauso dei grandi. Invece è ancora lì. E noi qui.


Federico dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 10:28
Fede non mi piace.Un paio di considerazioni:
1)la tv è piuttosto obsoleta,sia come mezzo d’informazione che come mezzo di intrattenimento.
In quel pattume-guazzabuglio c’è posto un po’ per tutti..anche per Fede
2)sapere che Fede,o Costanzo,o Bonolis vanno in onda regolarmente e sono strapagati non mi provoca particolare irritazione:sono anni che non vedo neanche 5 minuti di una loro trasmissione
3)Non so voi,ma nonostante tutto (soldi, successo,probabilmente donne) non farei mai cambio fra la mia vita e quella di Emilio Fede.
Ne sono piuttosto sicuro.
Mi tengo la mia mediocre dignità
Zazo dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 11:41
Che dire, lo trovo ineccepibile.
elzevirus dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 13:00
Sarebbe bello sapere cosa pensa Facci di Giordano a questo punto. Fede e Giordano hanno assonanze non da poco…
antonella serafini dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 14:00
E’ vero che sparare su Fede è come sparare alla croce rossa. Ma dopo l’ultima uscita su Saviano il silenzio di tutti è assordante. Meno male che Facci e Il Riformista, almeno hanno preso posizione.
Antonella, nel nostro piccolo una posizione l’avevamo già presa sulle esternazioni di Fede vs Saviano (in questo post)
sf
Dirò adesso una cosa che non c’entra con l’articolo: ma come sarebbe bello vedere un faccia a faccia su Matrix con Facci vs Travaglio!!
Ci guadagnerebbe l’opinione pubblica, mentana, l’auditel… ci guadagnerebbe Travaglio se ha ragione e Facci se ha ragione.
Molto, ma molto stuzzicante
Oscar dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 14:06
Ora cosa vuole Facci? Una medaglia al valore per aver criticato il personaggio più vergognoso che abbia calcato le scene dei tg nazionali e, più in generale, uno dei personaggi più vergognosi della storia italiana?
Charly dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 14:38
Dopo un articolo così si dovrebbe dire bravo Facci sei coraggioso, libero. Purtroppo, però, ha scritto una frase, quando ha parlato di Costanzo: “…ma per educazione smisi comunque”. Ecco, qui c’è il giornalista dipendente, che smette non per educazione ma per servilismo verso il/i padrone/i.
Anni fa Travaglio scriveva delle tangenti che prendeva Romiti alla Fiat. L’Avvocato chiamo Montanelli per farlo smettere e lui disse: “Travaglio continua a scrivere di Fiat”. Dipende dal capo, ovvio, ma Facci non è ica incatenato a Mediaset. Evidentemente ci si trova bene, scrivendo con educazione.
antonella serafini dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 14:59
Perdonami, Oscar, ma come funziona.. se i personaggi vergognosi li critica Travaglio, sento dire “ce ne fossero di giornalisti così”. Se li critica Facci è perchè vuole la medaglia?
Travaglio disse che la parola ci è stata data per criticare, non per lodarci e lodare. Sta legge però funziona solo da una parte. Cioè… chi critica travaglio è perchè vuole le medaglie, adesso.
Sta’ a vedè che me tocca stare dalla parte di Facci, io che sono comunusta incallita!
Ma guarda mpo’ te..
Tania dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 15:17
Mi scusi Facci
sono contenta che la vergogna e l’indignazione che hanno suscitato in me le parole di Fede riguardo a Saviano abbiano avuto lo stesso effetto su di lei, però mi spiace quando afferma quel “E che fai? Niente. Ti vergogni.” Troppo pessimistico anche per una come me.
Perchè Fede è ancora lì non perchè sia una delle sette piaghe d’Egitto inflitteci dal Signore, ma perchè fa molto bene il gioco di qualcuno. Un gioco talmente scoperto che mi fa chiedere sempre come possa essere preso diversamente dalla barzelletta che è ma che evidentemente qualche beneficio lo porta.
Come mi spiace quando afferma che ha smesso di criticare Costanzo sotto la minaccia del licenziamento non a causa di questa ma per “educazione”. Se avesse detto che lo faceva per campare di fornte ad un aut aut così inflessibile forse l’avrei apprezzato di più, perchè capisco che è umano farlo.
Bruno Calabrone dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 15:54
Per chi non lo sapesse, cioè tutti: parlare male dell’azienda per cui si lavora è un reato sancito dalla Cassazione, ed è cosiddetta giusta causa di licenziamento.
Tania dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 16:52
@Bruno Calabrone
Momento: se mi parli del caso dell’infermiera che dice che nell’ospedale dove lavora si usano strumenti non sterilizzati e medicinali scaduti, qui diffama l’ospedale dicendo il falso e quindi la causa di licenziamento può anche avere un senso ( ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i sindacati al riguardo, visto che i diritti sindacali sono un’altra cosa che stiamo dimenticando).
Qui parliamo di libertà di opinione, sancita dalla costituzione, che è una cosa diversa.
E poi nel mio piccolo, non ho consigliato a Facci di sbattersene e scrivere quello che vuole nonostante le pressioni, gli ho semplicemente detto almeno di non farla passare come una questione di educazione. Non è educazione, è non avere scelta.
Gruppo Delfini Curiosi dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 17:00
Adesso per onesta intellettuale date un voto a questo servizio di Filippo.
Nome: GRUPPO DELFINI CURIOSI
Voto: 7,5
DeanKeaton dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 17:02
Scusi la domanda, Antonella.
Ma il suo autodefinirsi “comunusta” è un refuso oppure un fantastico neologismo che fonde i termini “comunista” e “vetusta”?
Saluti
antonella serafini dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 17:23
@DeanKeaton
credo che lei sia in grado di rispondersi da solo. Non capita mai di rileggere un post (non è mica un articolo!)
@sf moderatore del forum
Riguardo Saviano, non mi riferivo ai blog dei singoli, o alle testate web che non hanno cassa di risonanza.
Parlavo del silenzio assordante di reti televisive (tutte), e di giornali “enbedded”, quelli che prendono fondi per l’editoria per non scrivere nulla.
Ovviamente avevo tolto dal gruppo sia questo sito, sia censurati.it, sia molti altri che fanno la spina nel fianco degli organi ufficiali, pur avendo molto meno risonanza nonostante la qualità anche superiore.
Domenica V. dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 17:38
Evidentemente, non ci sono più bersagli che valga la pena di puntare. Si va nella riserva a sparare ai fagiani. La riprova che i giornalisti si odiano tra di loro. Un tempo, dall’odio tra colleghi scaturivano epigrammi fulminanti; il genere diventava letteratura di costume. Oggi, ci si ritrova come da “Cencio la parolaccia”, con i camerieri che insultano i clienti per caratteristica di locale. Un repertorio che ormai fa ridere soltanto qualche turista scemo.
stardust dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 17:58
Ineccepibile Facci.Ma un bersaglio un po’ più in alto no eh?
Wil Nonleggerlo dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 18:18
Uno Scontro tra Titani.
Filippo Facci critica Emilio Fede.
Una battaglia all’ultima malignità, un confronto tra eroi del sarcasmo, del doppiosenso maligno.
Se il primo non riesce a staccarsi dal treno “Travaglio”, l’altro rimedia subito con una schifezza perentoria su Saviano.
Già adesso può starci, ma tra 20anni potremmo sostituire il giudizio che oggi Facci da’ di Fede, ed appiopparglielo a sua volta. Chi lo sa, magari Filippo diverrà conduttore del Tg4, e PierSilvio Berlusconi il nuovo Premier.
Si lo so Filippo, posso andare Affanculo, sono un Pezzo di Merda di commentatore.
E tu sei un Vips, metti in conto si parli di te.
Wil Nonleggerlo, più anonimo chemmai.
Gruppo Delfini Curiosi dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 19:17
WIL, di Titano ne conosco uno solo.
Ci fai capire dove Facci ha sbagliato?
Filippo Facci dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 23:52
Il tuo grande errore, Wil Nonleggerlo o come cazzo ti chiami, e non capire che io nel centrodestra sono un paria assoluto. Sai che grado ho a Mediaset? Redattore ordinario: l’ultimo. E lo rimarrò a vita. non so se sono un vip, ma sono solo quello che scrivo. Non solo non ho appoggi, ma sto sul cazzo a moltissimi perchè me la tiro da indipendente. Poi posso starti sul cazzo lo stesso, figurati. Ma ho un’unica forza: quello che scrivo piace molto a molte persone che sono perlopiù lettori.
Sergio Fornasini dice:
Wednesday, 22 October 2008 alle 00:09
Antonella, anche le pulci nel loro piccolo si incazzano e fanno rumore. Poco rumore ma buono 😀
Ovviamente d’accordo sul “facciamo finta di niente” generale
Carlo Gambino dice:
Wednesday, 22 October 2008 alle 00:21
“Il tuo grande errore, Wil Nonleggerlo o come cazzo ti chiami, e non capire che io nel centrodestra sono un paria assoluto.”
Oh – oh. Conosco questa sindrome. Il passo successivo sarà
“Berlusconi mi fa vomitare”. 🙂
**MILLS** dice:
Wednesday, 22 October 2008 alle 16:09
Facci, sei il degno lecchino successore di emilio fido.
Per fortuna ci sono VERI GIORNALISTI come Travaglio che ci aprono gli occhi su come sta andando a rotoli l’Italia.
Fabrizio Spinella dice:
Wednesday, 22 October 2008 alle 22:28
Sì, ci aprono gli occhi e ci sputano dentro…
gianni dice:
Sunday, 26 October 2008 alle 10:01
Ignorate il sig.Facci è solo affetto da sindrome narcisoegocentistica
Carlo Gambino dice:
Sunday, 26 October 2008 alle 13:47
La mia mamma (78 anni, comunista dalla nascita) guarda Facci tutti i giorni in tv. Io le chiedo: “Mamma, ma come fai a seguire uno che dice quel che dice?”
E lei: “E’ vero, spara delle grandi boiate. Ma parla molto bene ed è molto bello.”
Ecco. Facci parla molto bene ed è molto bello. Questo spiega tutto.