United States of Travaglio. Dopo Facci anche Rocca, l'americano del Foglio, gliele suona: "E' UN IMBROGLIONE"
Thursday, 6 November 2008di Marco Caruso per Il Pensatore
Ma dovrebbe saperlo, Marco Travaglio, che le guerre su più fronti sono difficilissime da combattere e ancor più improbabili da vincere. Dopo il Giornale e dopo Filippo Facci, il nostro saputello alza il tiro anche sul Foglio di Giuliano Ferrara e su Christian Rocca in particolare: la loro colpa? Aver pronosticato la vittoria di McCain. Cosa che però non è avvenuta. Tutto falso.
E peccato che come al solito Travaglio non perda mai occasione non solo per star zitto ma anche per non smentirsi: quando perse Kerry (ma anche prima, Al Gore) o quando perse la Royal in Francia o quando l’anno scorso ha straperso Veltroni o quando nel 2006 Prodi pareggiò alla faccia di sondaggi e benpensanti, lui, beh, non tirò fuori neanche un mezzo rimprovero per quelli che avevano “cannato” il pronostico.
Oggi però, nel solito delirio di saccenteria, ha dato il massimo. E ha ricevuto la risposta che meritava.
Questo, il pezzo di Travaglio. Il primo a sbilanciarsi, il 7 marzo, fu Gianfranco Fini: “Gli Stati Uniti non sono ancora pronti per un presidente nero”. Ma il momento decisivo per le sorti delle elezioni americane fu la discesa in campo di Giuliano Ferrara, stregato da Mc Cain, ma soprattutto da Sarah Palin: “L’abbiamo scoperta noi”, gongolava il Platinette Barbuto, noto esperto in fiaschi, esaltando le virtù profetiche del suo talent scout addetto alle catastrofi, Christian Rocca, già noto per aver annunciato il trionfo in Irak e per aver scoperto i neocon quando negli States non osavano più mettere il naso fuori di casa. Ecco, quello fu il momento della svolta per Obama. Lì fu chiaro a tutti che McCain era spacciato. (…) Anche il Foglio ci ha lasciato pagine indimenticabili, tutte sull’inevitabile disfatta del nero Barak. Il Platinette, dall’America, ispirava titoli tambureggianti: “Ed è subito Sarah”, “Vi fareste governare da Obama?”, “Perché l’idraulico Joe è il miglior alleato del soldato Mc Cain”. Sotto, le meglio firme del bigoncio si esercitavano nell’arte dell’oracolo. (…) Ma Christian Rocca, lo scopritore: “La Palin è un Obama al quadrato”, donna dall’”appeal a tratti profetico e messianico”, un incrocio fra “Bob Dylan e Erin Brockovich”, come pure il suo presunto gemello Barak, insomma “pare lei la candidata presidente e Mc Cain il suo vice”. E Obama: per l’esperto Rocca, “il candidato perfetto per una serie televisiva”, “elitario, intellettuale, troppo di sinistra e incapace di connettersi con il paese”, una “bolla che potrebbe sgonfiarsi rapidamente” visto che “da mesi viene rifiutato stato dopo stato, primaria dopo primaria, dalla working class del suo stesso partito, dai poveri, dagli ispanici, dai cattolici, dagli anziani, dalle donne, dagli ebrei e da qualsiasi categoria sociale e razziale a cui non appartengano afroamericani, studenti, intellettuali, miliardari, divi di Hollywood e fighetti”. E queste – si badi bene – “non sono opinioni”. Tiè. Resta da capire chi diavolo abbia votato per Obama. All’insaputa di Rocca fra l’altro.
Questo il pezzo di Christian Rocca come risposta alle bugie travagline: Marco Travaglio è un imbroglione. Lo so, non è uno scoop. Ma un suo esagitato fan mi ha girato un suo pezzo non so se sull’Unità o sul giornalino del penitenziario in cui sostiene che Il Foglio, Giuliano Ferrara, Stefano Pistolini e io avevamo predetto la vittoria di John McCain. Chiunque abbia letto il giornale e il blog nell’ultimo mese sa che è vero esattamente il contrario, cioè che eravamo certi della vittoria di Obama, e a valanga. Prima, invece, quando si era ancora lontani dal voto ho sempre scritto che chi diceva di sapere il vincitore mente sapendo di mentire. Non era un riferimento a Travaglio, ma il ragazzo è fatto così, fa così coi fatti. Quando non gli tornano, se li crea. Addirittura mette in mezzo Pistolini, uno che ha raccontato Obama quando ancora Travaglio copiava verbali (no, non l’ultimo di due secondi fa). Uno che ogni giorno, non da ieri, ma dal 2004, ha spiegato su carta e in video la grandezza e la predestinazione di Obama. A proposito, Barack si scrive con la “c”, prima della “k”.
Nell’articolo del secondino, tra varie fesserie sui neocon neanche fosse Caretto, è citato poi un mio virgolettato, dal quale pare che io abbia scritto che Obama è una “bolla che potrebbe sgonfiarsi rapidamente” e che non lo avrebbe votavo nessuno. Travaglio ha verbalizzato ad minchiam. La mia frase, scritta peraltro il giorno dopo la vittoria di Obama, senza il trattamento Travaglio, cioè quando era ancora vera, era questa: “Nessuno sa come andrà a finire a novembre, e chi dice il contrario mente sapendo di mentire. Il fenomeno Obama potrebbe crescere ancora, trasformarsi in una valanga e travolgere McCain senza che il senatore dell’Arizona se ne accorga. Oppure la bolla potrebbe sgonfiarsi rapidamente”. Il pezzo vero, quello mio, non la ricostruzione dell’ex primo editorialista della Lega di Bossi, spiegava perché Obama pur vincendo le primarie avesse preso meno voti di Hillary. E, inoltre, ribadiva che “Obama è super, meraviglioso, stupendo e la sua vittoria alle primarie è storica, epocale, straordinaria” e che “Obama ha vinto anche per aver predisposto la più strepitosa macchina organizzativa e di autofinanziamento mai vista in politica, a dimostrazione che il senatore non è uno solo chiacchiere e spillette”. Mica è come Travaglio, quello tutto chiacchiere e manette.
PS
Secondo il secondino avrei anche scritto che Sarah Palin è “un incrocio tra Bob Dylan e Erin Brockovich”, quando è evidente che nel mio articolo il riferimento a Dylan è per Obama, non a Palin.
Questo video è datato 16/10/2008, circa 3 settimane prima del voto USA.
Ecco come Rocca preconizzava la sconfitta di McCain e già elencava gli stati in bilico che sarebbero stati vinti da Obama.
Rocca su Il Foglio Catodico



Clau89 dice:
Thursday, 6 November 2008 alle 21:48
sempre polemiche….
Gabriele Mastellarini dice:
Thursday, 6 November 2008 alle 21:51
la polemica è il sale del giornalismo!
cerchi di imparare
gm
Tyler dice:
Thursday, 6 November 2008 alle 21:53
è tornato Mastellarini abbiamo avuto quasi una decina di argomenti su cui discutere e invece
ariecco Travaglio!!!
vi lascio soli!!!
BYE BYE
gmast
Zazo dice:
Thursday, 6 November 2008 alle 21:59
Bravo Rocca, hai imparato subito come si deve fare con Travaglio: incentra l’attenzione sulle 2 o 3 imprecisioni o addirittura falsità (che siano errori in buona fede o meno poco importa) ed ignora il resto… il risultato finale sarà quello di far pensare che anche tutto il resto siano cazzate, ma senza bisogno di tirarle in ballo.
Zazo dice:
Thursday, 6 November 2008 alle 22:01
Effettivamente da un paio di giorni si stavano affrontando discussioni serie e non si parlava di Travaglio.
Tyler dice:
Thursday, 6 November 2008 alle 22:06
Zazo non rispondere a questi post, io SONO STATO EDITATO. Il mio commento non è completo. Lasciali divertire fra loro 😉
Candidus dice:
Thursday, 6 November 2008 alle 22:26
@Mastellarini
Domani sera sarò a Torino per sentire Travaglio al teatro Colosseo.
Ah..le due serate (venerdì 7 e sabato 8) sono tutte esaurite già da un mese.
Si prenda una magnesia, l’acidità di stomaco fa male.
Saluti
pellescura dice:
Thursday, 6 November 2008 alle 22:41
Non c’è niente da fare, Travaglio fa fare ai giornalisti del Foglio, del giornale, e a tutti i giornalisti stipendiati dal capo, una figura ridicola, la forza non sta non nelle imprecisioni o forzature, ma nell’ironia di Marco e sul fatto che questi giornalisti sono indifendibili.
Non sono liberi, perchè preservano il loro posto di lavoro, difendono il padrone e tutto quello che sta dalla sua parte. La classica pagnotta insomma.
Nicola dice:
Thursday, 6 November 2008 alle 23:00
Azzarola…
Ero venuto sperando di trovare uno degli interessantissimi articoli di Fornasini.
Tyler dice:
Thursday, 6 November 2008 alle 23:20
Azzarola…
Ero venuto sperando di trovare uno degli interessantissimi articoli di Fornasini.
Scritto da Nicola il 6 Nov 2008
ahuhuahuahuahuahua
tequilero dice:
Thursday, 6 November 2008 alle 23:22
Questa frase riferita ad Obama chi l’ha scritta?
“Obama resta il candidato perfetto per una serie televisiva, e infatti s’è scoperto che l’ultima serie di “The West Wing”si è ispirata a lui per delineare il candidato ispanico Matt Santos, ma ora si è trasformato nel solito candidato elitario, intellettuale, troppo di sinistra e incapace di connettersi col paese reale. Non sono opinioni. Sono mesi che Obama viene rifiutato stato dopo stato, primaria dopo primaria, dalla working class del suo stesso partito, dai poveri, dagli immigrati ispanici, dai cattolici, dagli anziani, dalle donne, dagli ebrei e da qualsiasi categoria sociale e razziale a cui non appartengano afroamericani, studenti, intellettuali, miliardari, divi di Hollywood e fighetti.”
E gli articoli del Foglio dal titolo:
“Vi fareste governare da Obama?” se li è inventati Travaglio?
Secondo me Obama si è connesso con il paese reale e gli americani alla domanda del foglio hanno risposto “SI”.
Ma le mie sono solo opinioni.
Clau89 dice:
Thursday, 6 November 2008 alle 23:24
@ candidus
basta scatenare l’invidia tra le persone! altrimenti qualcuno qui ci rimane secco…!
Zazo dice:
Thursday, 6 November 2008 alle 23:50
@ Tyler
Perché mai li dovrei lasciar divertire da soli? Pure io mi voglio divertire! 🙂
Sergio Fornasini dice:
Friday, 7 November 2008 alle 00:09
Ma quali articoli interessanti, sono solo un grafomane idealista, bentornato gmast
Fabrizio Spinella dice:
Friday, 7 November 2008 alle 00:16
Si diceva una volta che le elezioni sono come un parto, non si sa che genere vien fuori. Con l’avvento dell’ecografia, il motto è ovviamente caduto in disuso. Il giornalismo che pretende di farsi levatrice, anziché testimone, dei fatti, dovrebbe usare la diagnostica per immagini (cioè non l’auspicio, ol il tifo) per non incorrere nelle smentite. Ma che sia Travaglio a dettare la lezione, questo no. Il suo forcipe è deleterio per l’informazione e, anche, per la buona educazione: ingiuriare Giuliano Ferrara, col quale Travaglio non potrà mai compararsi per cultura ed analisi, dandogli del “platinette barbuto”, è il segno di un decadimento cerebrale ed ormonale di un ex giovanotto convinto di fare la storia del giornalismo italiano. Sì, la storia della vispa Teresa…
luigi dice:
Friday, 7 November 2008 alle 00:24
per tequilero,quegli articoli del foglio si riferiscono alle primarie quando in effetti obama era in difficoltà tanto è vero che ha preso meno voti della clinton pur vincendo le primarie.Rocca ha si criticato obama ma il problema è che travaglio mente quando dice che rocca non pronosticava la vittoria di obama.Lo dice da mesi e la conferma la da anche luca sofri , il più grande sostenitore di obama in italia.Vai sul suo blog.Inoltre nel 2004 quando nessuno conosceva obama il foglio titolava a tutta pagina su una sua foto “il prossimo presidente”
Virgus dice:
Friday, 7 November 2008 alle 01:30
Magnifico! Travaglio fa l’ennesima figura di cacca e i suoi supporter attaccano con la solita lagna sull’inutile polemica.
Eh no, Travaglio potrebbe dire tutto quello che vuole se non fosse quello che mette alla gogna un giorno si e l’altro pure, il tizio di turno che ha preso di mira per motivi di marketing senza che importi se quello che dice e vero o è falso.
Ebbene ci sono buone notizie per i cari supporters: il noto “giornalista” ne dovrà affrontare parecchie di querele per diffamazione nel prossimo futuro, a cominciare da quella di Paolo Guzzanti, che il nostro eroe ultimamente cerca di imbonire con i suoi articoli.
E’ parecchio che il giocattolo scricchiola, tra poco temo proprio gli si romperà in mano.
…se solo si smetteste di venerarlo e comprargli tutte quelle pagine di copia & incolla, forse sarebbe meno arrogante.
Charly dice:
Friday, 7 November 2008 alle 08:18
Si vabbè, leggetevi gli articoli di Rocca, Ferrara etc. e poi giudicate. Troppo comodo dire adesso non è vero perchè tanto si è sicuri che i propri articoli non sono stati letti da nessuno… Adesso vado sulla rassegna stampa della Cemera e vedo…
tequilero dice:
Friday, 7 November 2008 alle 08:25
X Luigi:
a me era sembrato che qualcuno in Italia faceva il tifo per McCain e per la Palin e scriveva qualche articolo non proprio tenero nei confronti di Obama.
Ma devo essermi sbagliato.
Stavano tutti per Obama.
Compreso il Foglio e Rocca.
Saluti.
Charly dice:
Friday, 7 November 2008 alle 08:29
Di Rocca Travaglio scrive solo che insieme a Ferrara esaltava la Palin. Ebbene: è vero.
23 ottobre: Sarah Palin tiene ancora in piedi la campagna di McCain, la definisce più elettrizzante di Obama, prevede per lei un futuro radioso in politica anche in caso di sconfitta.
Capiamoci, non è mica un reato. Semplicemente la Palin è unanimemente considerata una delle cause della sconfitta repubblicana. Tutto qui, caro Christian Rocca, che tutti invidiamo (io per primo) visto che se ne sta a New York e scrive cose che tanto nessuno legge.
sandro dice:
Friday, 7 November 2008 alle 09:46
invece si leggono le cose del caro Rocca….ed è vero che palesemente si era schierato con i consevatori Palin McCain…..questa polemica contro Travaglio è creata ad arte e come al solito si salta tutti sul carro del vincitore….”abbronzato”…….
lapi dice:
Friday, 7 November 2008 alle 09:53
Tifavo Mc Cain e cercavo conforto nel blog di Christian Rocca: Camillo, ovvero il blog di Rocca, saranno almeno tre mesi che dava stravincente Obama. Bastava leggere per evitare di scrivere cavolate.
sandro dice:
Friday, 7 November 2008 alle 10:24
un conto è pronosticare…un conto è schierarsi….poi ognuno esprime le proprie personali(anche Travaglio può farlo) considerazioni(chiaramente confutate da attente letture) se per te/lei sono cavolate “che me frega”!! cordiali saluti
Beppe dice:
Friday, 7 November 2008 alle 11:19
Mastellariniii!!!Vuoi diventare famoso grazie a Travaglio e ci stai riuscendo visto che io leggo il tuo blog solo per le continue e assurde critiche che vengono fatte a quello che volete far passare per un “imbroglione” un amico di mafiosi ecc.. ecc…
Ma che razza di giornalismo è questo?
Provo rabbia e disgusto..
Dedicatevi a cose più importanti please!!!
lapi dice:
Friday, 7 November 2008 alle 11:34
caro sandro,
tutte le opinioni sono legittime, scrivere fatti non veri, ovvero grossolane palle, un po’ meno: se MT avesse letto il blog di Rocca, avrebbe evitato di scrivere le cavolate FALSE che ha scritto…tutto qui.
Federica dice:
Friday, 7 November 2008 alle 11:57
Candidus, come dire che la quantità sia sinonimo di qualità. Bah.
Marco Ninotti dice:
Friday, 7 November 2008 alle 12:50
Non è la prima volta che il comico d’avanspettacolo conigliotravaglio (come lo chiama giustamente l’on. GUZZANTI dopo averlo sfidato a pubblico dibattito e averlo visto fuggire a gambe levate), compie delle vere operazioni di taglia e cuci per far dire a chi deve attaccare quel che vuole lui.
Prendere un articolo (o una telefonata, visto che conigliotravaglio ha commentato anche intercettazioni farlocche a Luciano Moggi), raccogliere una riga di qui, una di là e metterele poi tra virgolette, stravolgendo il significato di quel che si voleva dire, è una cosa che solo le persone scorrette fanno. Con buona pace dei fans del manettaro.
Marco Ninotti
sandro dice:
Friday, 7 November 2008 alle 12:56
be’….propio non veri non si dovrebbe dire….il foglio palesemente era schierato con il candidato McCain…o anche questo non è vero???
tequilero dice:
Friday, 7 November 2008 alle 13:14
Forse ho capito male io.
Travaglio dove ha scritto che Rocca aveva pronosticato McCain vincente?
A me sembra che quando parla di pronistici si riferisce ad altri: Mauro della Porta Raffo, Mario Giordano, Granzotto e la Maglie.
Per quanto rigurda Rocca scrive che ha esaltato la Palin e detto, a giungo di quest’anno, che Obama non riusciva a connetersi con il paese e che era votato dai soliti fighetti, attori di holliwood e miliardari.
Rocca non ha mai scritto quelle cose?
Ecco se non ha mai scritto 5 mesi fa queste cose, allora Travaglio è un buffone.
Altrimenti o Rocca che ci spiega l’America a giugno del 2008 non aveva capito granchè, oppure in 5 mesi Obama ha fatto un miracolo o, infine, in questo lasso di tempo l’America si è riempita di fighetti, miliardari e divi di Holliwood.
Negli ultimi due mesi a credere nella vittoria di McCain erano rimasti alcuni giornalisti del Giornale e i cervi dell’Alaska che speravano di scampare alle fucilate della Palin.
Saluti.
Marco Ninotti dice:
Friday, 7 November 2008 alle 13:55
Sì, hai capito male tu, questo un passaggio dell’articolo “incriminato”:
“..Ma Christian Rocca, lo scopritore: “La Palin è un Obama al quadrato”, donna dall’”appeal a tratti profetico e messianico”, un incrocio fra “Bob Dylan e Erin Brockovich”, come pure il suo presunto gemello Barak, insomma “pare lei la candidata presidente e Mc Cain il suo vice”. E Obama: per l’esperto Rocca, “il candidato perfetto per una serie televisiva”, “elitario, intellettuale, troppo di sinistra e incapace di connettersi con il paese”, una “bolla che potrebbe sgonfiarsi rapidamente” visto che “da mesi viene rifiutato stato dopo stato, primaria dopo primaria, dalla working class del suo stesso partito, dai poveri, dagli ispanici, dai cattolici, dagli anziani, dalle donne, dagli ebrei e da qualsiasi categoria sociale e razziale a cui non appartengano afroamericani, studenti, intellettuali, miliardari, divi di Hollywood e fighetti”. E queste – si badi bene – “non sono opinioni”. Tiè. Resta da capire chi diavolo abbia votato per Obama. All’insaputa di Rocca fra l’altro.
..”, e questo il link per l’intero articolo di Travaglio:
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2081839
Questo è quel che ha scritto Christian ROCCA:
“..Nessuno sa come andrà a finire a novembre, e chi dice il contrario mente sapendo di mentire. Il fenomeno Obama potrebbe crescere ancora, trasformarsi in una valanga e travolgere McCain senza che il senatore dell’Arizona se ne accorga. Oppure la bolla potrebbe sgonfiarsi rapidamente.
..”, e questo il link per leggere l’articolo completo: http://www.camilloblog.it/archivio/2008/06/05/non-e-piu-quello-di-una-volta/
Marco Ninotti
lapi dice:
Friday, 7 November 2008 alle 14:54
sandro,
il foglio era schierato con McCain è un conto
il foglio e Rocca hanno dato per probabile o addirittura scontata la vittoria di McCain, un altro.
questo è MT
Francesco B dice:
Friday, 7 November 2008 alle 15:16
Ma che razza di giornalismo è questo?
Provo rabbia e disgusto..
Dedicatevi a cose più importanti please!!!
Scritto da Beppe il 7 Nov 2008
la polemica è il sale del giornalismo!
Qualcuno se la dovrebbe stampare in fronte questa frase!!!
tequilero dice:
Friday, 7 November 2008 alle 15:27
Grazie Minotti.
Rocca non ha mai scritto che Obama è un candidato:
“perfetto per una serie televisiva”
“elitario, intellettuale, troppo di sinistra e incapace di connettersi col paese reale”
” “da mesi viene rifiutato stato dopo stato, primaria dopo primaria, dalla working class del suo stesso partito, dai poveri, dagli ispanici, dai cattolici, dagli anziani, dalle donne, dagli ebrei e da qualsiasi categoria sociale e razziale a cui non appartengano afroamericani, studenti, intellettuali, miliardari, divi di Hollywood e fighetti”
Incredibile eppure il suo link termina proprio con quelle parole che ho messo tra virgolette e si legge di incapacità di connetersi con il paese e di fighetti e miliardari..
Diavolaccio di un Travaglio… deve aver modificato l’articolo all’insaputa di Rocca.
Ma per fortuna che lei ha scoperto l’imbroglio.
Saluti.
Marco Ninotti dice:
Friday, 7 November 2008 alle 16:16
Caro Tequilero, con spiccato senso dell’ironia, secondo solo alla sua faziosità. Nessuno ha negato che quelle frasi siano state ricavate da alcuni articoli di Rocca0. Ma fare un collage di frasi scritte in vari articoli, estrapolarle dal contesto originale e assmemblare a proprio piacimento per dargli un senso differente da quel che intendeva l’autore, è scorretto. È scorretto e disinformativo.
Travaglio, con l’articolo di cui le ho inviato uno stralcio nonché il link per la lettura completa, accusava Christian Rocca di aver profetizzato la vittoria di McCain. Rocca ha profetizzato la vittoria di McCain o quella di Barack Obama? Io, che leggo quasi quotidianamente il blog Camillo, le posso assicurare che da mesi Rocca scriveva che avrebbe vinto Obama. Conclusione: Travaglio ha mentito sapendo di mentire.
Marco Ninotti
matteo dice:
Friday, 7 November 2008 alle 17:29
@ Marco Ninotti
… e fai bene a leggere il blog camillo.
matteo dice:
Friday, 7 November 2008 alle 17:43
@ Fabrizio Spinella
ma Ferrara non era stato vicino alla CIA, anzi “spia” della CIA?
“l’amarezza (della sconfitta elettorale) porta Ferrara a una conclusione che definisce «disarmante e allarmante», e cioè che «l’aborto sia il compagno di viaggio, effettivo o potenziale del cittadino occidentale». Delle donne? «No», corregge, «delle donne e anche dei maschi, perché così si scopa più allegri».” (M. Antonietta Calabrò da Il Corriere della Sera del 15/04/08): ma una volta Ferrara non dava “lezioni d’amore” agli italiani?
Ottimo Fabrizio
Zazo dice:
Friday, 7 November 2008 alle 18:17
Travaglio ancora su Rocca:
7 novembre 2008, in Marco Travaglio
Tutti i Rocca s’intendono Giornalista
61
commenti
Cari amici, mi sono divertito molto a leggere i 600 e più commenti al pezzetto di ieri. Anzitutto vi devo delle scuse: mercoledì ho scritto troppo in troppo poco tempo, e mi è sfuggita la famosa C nel nome di Barack Obama. Prometto di non farlo più.
Per il resto, il poco tempo non mi ha impedito di capire che Christian Rocca – quello che da anni ci spiega la genialità dei neocons, di Bush, della Rice, di Rumsfeld purtroppo incompresi dagli elettori americani che evidentemente non lo leggono, quello che ci illustra ogni giorno da anni come e qualmente gli americani stiano trionfando in Irak e in Afghanistan, quello che ha preso freddo in Alaska per scoprire quell’altro genio incompreso di Sarah Palin – ha più volte scritto che Baraccccccccccccccck Obama era il peggior candidato che i Democratici potessero trovare.
Ora scopro, anche grazie a tal Luca Sofri – di cui mi sfuggono le opere, ma non il genitore -, che anche Rocca è un incompreso, o meglio un frainteso come il marito della sua editora. Lui scriveva che “la Palin è una Barack Obama al quadrato”, ma pensava che vincesse Obama (la radice quadrata della Palin). Scriveva che “Obama e la Palin sono Bob Dylan ed Erin Brockovich, entrambi distillati del medesimo spirito americano”, ma si riferiva solo alla Palin e non a Obama (“entrambi”, per lui, vuol dire uno solo). Scriveva che “pare lei la candidata presidente e Mc Cain il suo vice”, ma già sapeva che si sarebbe rivelata un disastro, la palla al piede che ha fatto perdere un bel po’ di voti a Mc Cain. Scriveva che Obama è “il candidato perfetto per una serie televisiva”, “elitario, intellettuale, troppo di sinistra e incapace di connettersi con il paese”, ma voleva dire che lo riteneva perfetto per vincere le elezioni. Scriveva che “nessuno sa come andrà a finire a novembre… il fenomeno Obama potrebbe crescere ancora, trasformarsi in una valanga e travolgere Mc Cain senza che il senatore dell’Arizona se ne accorga. Oppure una bolla che potrebbe sgonfiarsi rapidamente”, ma già sapeva che avrebbe vinto Obama: non voleva guastarci la suspence, ecco. Per questo aggiungeva che Obama “si è trasformato nel solito candidato elitario, intellettuale, troppo di sinistra e incapace di connettersi col paese reale. Non sono opinioni. Sono mesi che Obama viene rifiutato stato dopo stato, primaria dopo primaria, dalla working class del suo stesso partito, dai poveri, dagli ispanici, dai cattolici, dagli anziani, dalle donne, dagli ebrei e da qualsiasi categoria sociale e razziale a cui non appartengano afroamericani, studenti, intellettuali, miliardari, divi di Hollywood e fighetti”. Era il suo modo di farci capire che Obama avrebbe trionfato alle elezioni.
Avvertenza per chi avesse la ventura di incappare ancora in un suo scritto in codice: tutti i Sì s’intendono No, tutti i Sempre s’intendono Mai, tutti i Diritto s’intendono Rovescio, tutti i Rocca s’intendono Giornalista.
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/2083648.html
Zazo dice:
Friday, 7 November 2008 alle 18:21
Rocca ribatte:
Marco Travaglio è un imbroglione/2
7 Novembre 2008 Blog
Lo so, non è uno scoop. L’ex editorialista preferito della Lega di Bossi è tornato sulla cialtronaggine che ha scritto l’altro giorno, credo sul blog del suo penitenziario. E per rispondere a chi gli faceva notare che qui e sul Foglio è stato scritto, con un mese e mezzo di anticipo (o 4 anni di anticipo, a voler prendere buona la pagina di Stefano Pistolini), non solo che avrebbe vinto a valanga Barack Obama, ma anche in quali stati avrebbe vinto (peraltro, prendendoci), si arrampica sugli specchi, le spara a valanga su Rice e Rumsfeld (che peraltro qui non sono mai stati magnificati, al contrario di Bush) e su cose di cui non sa niente, ma proprio niente (a proposito: lui non lo sa, non sa mai niente, ma anche Obama sostiene che la nuova strategia in Iraq – si scrive con la q, non la k – “è un successo al di là di ogni immaginazione”), e riscrive esattamente lo stesso articolo sputtanato anche da alcuni dei suoi più esagitati fan. Però è riuscito, tra le varie inesattezze, a scrivere un’ulteriore balla, cioè che io avrei più volte scritto che ” Obama era il peggior candidato che i Democratici potessero trovare”. Naturalmente è vero il contrario, e basta cliccare sul cerca di Camillo e rendersi conto che il secondino è il solito imbroglione.
A voi sembra che l’ex faro di fini intellettuali come Bossi e ora di Di Pietro non si renda conto che quello che cita era un pezzo di marzo sui dati (dati, non opinioni) della composizione del voto obamiano e di Hillary (ed era come ho scritto io: allora Obama vinceva solo tra neri, giovani, ricchi e per intenderci fighetti). No, lui se ne rende perfettamente conto, ma gli piace raccontare balle. Sulla Palin confermo quello che ho scritto e detto, il suo straordinario e irrazionale seguito tra la base conservatrice (che odia McCain) era obamiano al quadrato. Capisco che per Travaglio questi sono concetti privi di carta bollata, ma senza Palin sanno tutti che McCain avrebbe preso milioni di voti in meno e che la sua partita sarebbe finita ancora prima della crisi finanziaria. Ve l’ho detto che Travaglio è un imbroglione?
http://www.camilloblog.it/archivio/2008/11/07/marco-travaglio-e-un-imbroglione2/
Carlo Gambino dice:
Friday, 7 November 2008 alle 18:53
La domanda sorge spontanea: da chi avrà imparato Rocca a smentire cose che ha detto – e non una volta ma in più articoli?
Chi è l’imbroglione?
tequilero dice:
Friday, 7 November 2008 alle 20:39
Caro Minotti,
quindi non è vero che avevo capito male?
Rocca quelle frasi le ha effettivamente scritte.
Il problema ora è “fare un collage di frasi scritte in vari articoli, estrapolarle dal contesto originale e assmemblare a proprio piacimento per dargli un senso differente da quel che intendeva l’autore, è scorretto. È scorretto e disinformativo.”
Bene può spiegrami qual’era invece il senso corretto di questa frase riferita ad Obama:
“perfetto per una serie televisiva”?
E se scrivo che Obama è
“elitario, intellettuale, troppo di sinistra e incapace di connettersi col paese reale” in realtà cosa volevo dire?
E quando conlcudo scrivendo, a giugno del 2008, non a marzo, che Obama:
” “da mesi viene rifiutato stato dopo stato, primaria dopo primaria, dalla working class del suo stesso partito, dai poveri, dagli ispanici, dai cattolici, dagli anziani, dalle donne, dagli ebrei e da qualsiasi categoria sociale e razziale a cui non appartengano afroamericani, studenti, intellettuali, miliardari, divi di Hollywood e fighetti”,
quale corretta informazione ho dato ai miei lettori?
Me lo spieghi Lei che non è fazioso.
E visto che ci siamo dove posso trovare il passaggio in cui Travaglio ha scritto che Rocca ha previsto la vittoria di McCain?
Può anche estrapolarlo dal contesto originale dell’articolo di Travaglio, se lo trova, io sono fazioso e non noterò che ha riportato solo una parte dell’articolo.
Saluti.
Fabrizio Spinella dice:
Saturday, 8 November 2008 alle 00:50
Matteo interroga:
1) “Ma Ferrara non era stato vicino alla CIA, anzi ‘spia’ della CIA?”
2) “Ma una volta Ferrara non dava ‘lezioni d’amore’ agli italiani?”
Ottimo Matteo, non si passa una vita a cercare di capire il mondo, senza aver fatto mai la spia o aver ragionato sulla sessualità.
tequilero dice:
Saturday, 8 November 2008 alle 09:01
Ferrara non è mai stato spia della Cia.
E’ stato tante cose, ma mai una spia della Cia.
E’ una stronzata messa in giro dallo stesso Ferrara.
Carlo Gambino dice:
Saturday, 8 November 2008 alle 13:40
“E’ una stronzata messa in giro dallo stesso Ferrara.”
Che però si deve prendere la responsabilità delle stronzate che dice, e pure accettare che esista chi lo infama o lo critica per questo.
tequilero dice:
Saturday, 8 November 2008 alle 15:59
Carlo, ma Ferrara mica è Travaglio.
Si è limitato a dare una notizia (spia della CIA) identificandosi con la fonte.
Poi messo alle strette di fronte ad un Tribunale ha ammesso di essersi inventato la notizia (su se stesso) per provocazione.
Questo è il vero giornalismo.
Questo è un vero giornalista.
Tyler dice:
Saturday, 8 November 2008 alle 16:31
minkia un ex comunista spia della CIA è il massimo uhahuauhauhauhauhauhauhauhauh
Carlo Gambino dice:
Saturday, 8 November 2008 alle 18:12
Intendevo dire che se uno che ha una posizione come quella di Ferrara (direttore di giornale, opinionista tv, uomo politico e perfino ex candidato premier – trombato – alle elezioni, fa figure di cacca come quella che ha fatto con questa storia della CIA, non deve permettersi di pensare che la gente di tale figura si dimentichi. Al contrario. Deve aspettarsi di suscitare in molte persone – ad esempio, in me – sgangherati cachinni e sghignazzi di pura derisione.
Punto.
Federico dice:
Monday, 10 November 2008 alle 12:13
Raramente ho visto nel giornalismo delle testate nazionali(e non nei fogli ciclostilati dei centri sociali o delle assemblee studentesche)una cialtroneria e un presappochismo così spudorati come in quest’articolo di Travaglio.
Che squallore:continuerò a non comprare l’Unità.
Non sarò l’unico, a occhio e croce…
Marco Ninotti dice:
Monday, 10 November 2008 alle 12:22
Tequilero, quello che io contesto al velinaro delle procure, in arte conigliotravaglio, è il metodo che usa per dire quel che vuole. E il metodo è sempre lo stesso: fa una bella raccolta di dichiarazioni o articoli del soggetto da sputtanre, ne fa un bel collage (toglie quel che contrasta con quanto dovrà poi sostenere, taglia, cuce…), cambiando il senso di quanto si volesse affermare, gli fa dire quel che vuole lui, dopodiché compie l’opera di disinformazione. Travaglio, e i suoi acritici fans che gli vanno dietro, sostengono che Rocca aveva profetizzato la vittoria di McCain – questo è il contendere della discussione sul blog, non cosa abbia scritto o non scritto Rocca negli ultimi anni – mentre Rocca ha espresso esattamente il concetto opposto.
In soldoni: Rocca da oltre un mese sosteneva che Obama avrebbe vinto.
Conigliotravaglio ha affermato questo nel suo articoletto o ha forse sostenuto il contrario? La risposta è la seconda opzione: travaglio sosteneva che per Rocca avrebbe vinto McCain. Chiedo io a te: è vero o è falso che Rocca da settembre sosteneva la vittoria di Barack Obama?
Solo su questo devi rispondere.
Marco Ninotti
Maury dice:
Friday, 14 November 2008 alle 11:17
Marco e’ tutto inutile,quando uno nasce travaglino…..
tequilero dice:
Friday, 14 November 2008 alle 13:56
Marco, scusami ma leggo solo ora il tuo post.
Rocca sul suo blog ha sostenuto la vittoria certa di Obama.
Rocca sul suo blog, a giugno di quest’anno, ha scritto anche quelle cose su Obama non sintonizzato con il paese e che raccoglieva i voti dei fighetti e dei miliardari.
E’ un analisi di giugno del 2008 con le primarie già vinte da Obama.
Ti ripeto: o quell’analisi era sballata oppure Obama in tre mesi ha fatto il più grande miracolo elettorale della storia.
Superiore anche alla prima discesa in campo di Berlusconi.
E’ possibile dire che abbia fatto un’analisi sballata oppure si rischia il reato di lesa Rocchità?
A Maury,
credimi, io ci ho provato a discutere con te.
Vedo che però è del tutto inutile.
Ti diverti ad affibbiare etichette a tutto e a tutti, senza dire un cazzo e, sopratutto, senza aver capito un cazzo di quella persona.
Ne prendo atto.
Del resto se uno nasce Faccino, Rocchino, Berluschino, Ferrarino, Belpietrino, Soccino, Giordanino….. continua tu che sei bravo in questo giochetto.