Travaglio consigliere Rai per Di Pietro?
Thursday, 20 November 2008
Update. Dichiarazioni di Antonio Di Pietro a L’Unità.
Rientrerete in commissione di Vigilanza? E se no, sarete presenti nel CdA Rai?
«No, non rientreremo. Per il CdA Rai non siamo stati contattati da nessuno, come sempre. Comunque, per noi l’idea è quella di ricorrere a professionalità interne alla Rai».
Marco Caruso ci segnala questo articolo pubblicato da Italia Oggi.
Come sapete, non è tanto la poltrona di presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza ad interessare ai partiti, quanto piuttosto fanno gola quelle del Consiglio di Amministrazione, di poltrone, che rappresentano le vere leve di comando Rai. Come altrettanto sapete, queste vengono distribuite nel numero di 4 alla maggioranza e 3 all’opposizione.
Il nostro amico Camelot, sviscera la vicenda nella maniera più chiara possibile: con Zavoli a palazzo San Macuto, il PD non potrà ardire di occupare le due sperate poltrone nel CdA dell’azienda di viale Mazzini, in quanto una spetterebbe all’UDC e l’altra, visto il siluramento di Orlando, all’IdV. Appunto.
E quale sarebbe il nome che starebbe balenando nella testolina del nostro Di Pietro: pare proprio quello di Marco Travaglio!
E sarebbe magnifico! Lo dico senza scherzi nè ironia nè malafede. Sarebbe una candidatura che mi piacerebbe parecchio. Finalmente, così avrebbe modo di far qualcosa di concreto….
Dell’ipotesi ne avevo parlato in un mio post del 14 novembre scorso, ripresa poi da informazionesenzafiltro e chiarelettere (sf)
Candidus dice:
Thursday, 20 November 2008 alle 18:03
@Marco Caruso
“Finalmente, così avrebbe modo di far qualcosa di concreto….”
Per favore potrebbe esplicitare i puntini visto che lo dice “senza scherzi nè ironia nè malafede”?
Grazie
Wil Nonleggerlo dice:
Thursday, 20 November 2008 alle 18:15
1 aprile 2010
Marco Travaglio vota NO al via libera del programma di Vespa in prima serata, ogni prima serata a Rai Unificate.
Gli altri membri del CDA (Fassino, LaTorre, Bocchino, Cossiga, Previti, Dell’Utri) esplodono un SI gioioso, portando a casa il risultato.
La vicenda ricorda molto un SI di Elio Veltri, registrato alcuni anni prima in Commissione Antimafia: si decideva se approfondire il discorso “Mafia e Politica”.
Wil
Federico dice:
Thursday, 20 November 2008 alle 18:28
1 giugno 2008
Elio Veltri maledice Di Pietro e i suoi 3 sodali che si sono intascati i finanziamenti elettorali personalmente, e ordina di ritirare dalle librerie le copie invendute dell'”Odore dei Soldi”: è pronta una nuova edizione con un paio di capitoli in più,scritti in terra molisana per l’occasione.
asdrubale dice:
Thursday, 20 November 2008 alle 18:29
Bene, così sarà ufficialmente un uomo dell’IDV e non un giornalista, d’inchiesta e satirico.
Candidus dice:
Thursday, 20 November 2008 alle 18:39
@asdrubale
Forse.
Marco dice:
Thursday, 20 November 2008 alle 19:32
@ Candidus: sai, a parlare son tutti bravi…a mettersi in gioco in qualcosa per cui si può contare davvero è tutt’altra cosa…prendersi una responsabilità è tutt’altra cosa…
Tyler dice:
Thursday, 20 November 2008 alle 20:14
per ora anche queste sono chiacchiere
Candidus dice:
Thursday, 20 November 2008 alle 20:32
@Marco
E secondo Lei Marco Travaglio non si è già messo in gioco (come giornalista) da parecchio tempo?
“a parlare son tutti bravi…”
Infatti.
Saluti
Francesco B dice:
Thursday, 20 November 2008 alle 20:34
Oddio 😐
Luca Villa dice:
Thursday, 20 November 2008 alle 20:46
Spero di no
Zazo dice:
Thursday, 20 November 2008 alle 21:32
L’avete già vista questa intervista?
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_a0e4efe0-b709-11dd-9fd6-00144f02aabc&vxBitrate=300
Fabrizio Spinella dice:
Friday, 21 November 2008 alle 00:59
Consigliere de che? Accasato, vorrete dire: bisogna pensare alla vecchiaia.
«Sono gli anni che ti fregano dentro, sono gli anni», sempre a rimestare le stesse cose, senza un volo pindarico. Glielo dicono anche i parenti stretti: pensa che hai fatto «quarantaquattro anni sei per sette quarantadue e più due quarantaquattro», e Santoro all’età tua si era già garantito lo scatto di carriera facendosi nominare direttore «napoleon napoleon napoleon», poi a 53 si è fatto eleggere deputato europeo e «se diceva di no, non diceva di sì. Quando andava di là, non veniva di qua. Se saliva lassù, non scendeva quaggiù. Se correva in landò, non faceva il caffè. Se mangiava un bigné, non contava per tre. Se faceva pipì, non faceva popò. Anche lui come te, anche lui come me: se diceva di no, non diceva di sì», e prima dei sessanta è tornato da quella gran mignotta di Mamma Rai, mentre tu forse non sei arrivato nemmeno a caposervizio e nemmeno alla coscia della Concita, anche se poi per meriti di guerriglia per te hanno aggiunto un posto a tavola ad Anno Zero dove «il fuoco è sempre vivo, la mano sempre tesa. La porta è sempre aperta,la luce sempre accesa».
Sono passati quattro anni da quando alla festa del tuo compleanno, fisso a «bere in silenzio da solo un bicchiere di vino, guardare lontano, chiamare Di Pietro soltanto così per parlare cercando di non farsi del male», hai confessato «Oh mamma ho quasi quarant’anni, che cazzo ho fatto fino adesso,ho avuto il modo ed anche il tempo di cambiare e l’ho passato a improvvisare…».
E adesso, la proposta indecente per il cronista che ha usato la tv con indecenza: «viva la RAI. Quante battaglie nei corridoi… Poveri noi…»
Fabrizio Spinella dice:
Friday, 21 November 2008 alle 01:14
Nota per i più giovani. Tra virgolette, motivi di: Luciano Rossi, Barbara Ferigo per Lo Zecchino d’Oro, Renato Rascel, Sergio Endrigo, Johnny Dorelli, Albano & Romina, Tiromancino, Renato Zero.
Python dice:
Friday, 21 November 2008 alle 04:47
Oddìo,
Travaglio nel CdA RAI sarebbe come la volpe nel pollaio, il castigamatti nel repartino, lo pneumococco nell’ospizio, il bacillo della menigire all’asilo infantile, Zorro in una macelleria messicana; piùche Annozero sarebbe alzozero, più che cartacanta sarebbe schermopiange, più che Hollywood party sarebbe El angel esterminador.
Ma è un film che non vedremo mai, credo. Nel dubbio, però, aprirei le scommesse. Che ne dite di costituire un montepremi presso il blog, con Mastellarini allibratore che ci tiene aggiornati sulle quote:
MT entra nel CdA/non entra
fa il gioco dell’IdV/manda affanculo pure quello
dura un’ora/dura un giorno
dura un anno/dura tutto il mandato
fa subito casino/prima studia l’ambientino
ecc/ecc…
nives dice:
Friday, 21 November 2008 alle 08:56
TRAVAGLIO sei l’unica salvezza in questa realtà orwelliana….”Napoleon si circonda di un gruppo di cani, grazie ai quali riesce a scacciara Palla di Neve e riuscì ad uccidere tutti coloro che sostenevano un’ opinione diversa dalla sua: diventa così l’unico dittatore. Con grande astuzia, inoltre, si attribuì tuttti i meriti, facendo ricadere tutte le colpe su Palla di Neve. Napoleon tradisce anche i suoi sostenitori più fedeli come Gondrano, il cavallo, che conduce al macello quando non è più utile ai suoi progetti. Vengono così sostituiti gli ideali di uguaglianza e fraternità proclamati al tempo della rivoluzione da un unico comandamento: “tutti gli animali sono uguali ma alcuni sono più uguali degli altri”.
Tania dice:
Friday, 21 November 2008 alle 10:30
Di Pietro oggi sul forum dell’Unità smentisce la notizia dicendo di non saperne assolutamente nulla.
Io spero che non accada ma mi pare prematuro fare previsioni.
Saluti
Federico dice:
Friday, 21 November 2008 alle 12:28
Io,invece,che non sono assolutamente un ammiratore di Travaglio,vorrei che venisse eletto(o piazzato, non conosco il meccanismo di assunzione)nel CdA della RAI.
Considero la RAI e l’Università Italiana due cloache. Due paludi,dove una massa di incapaci si imboscano tramite raccomandazioni o parentele interessate,guadagna dei soldi e non produce niente,nè è capace di fare niente fuorchè attaccarsi alla mammella statale con tutte le proprie forze.Ne ho le palle piene.
Ben venga chiunque,e ripeto,CHIUNQUE, a sollevare il tappeto e fare casino.
Anche Travaglio mi va bene
Charly dice:
Friday, 21 November 2008 alle 13:26
Se MT diventa consigliere Rai:
1. Compro e leggo il libro di Bruno Vespa
2. Vado al bar e cito Facci come luminare del riformismo
3. Mi iscrivo a Facebook