Consulenti e dirigenti Rai: fuori le cifre
Monday, 16 June 2008Rai ancora inadempiente sulla trasparenza dei consulenti e dirigenti. I siti internet appositamente costituiti risultano ancora ai “Lavori in corso”. Basta cliccare su www.contrattidiconsulenza.rai.it oppure www.stipdirrai.rai.it
I DATI DOVEVANO ESSERE PUBBLICATI GIA’ DAL 2007!
Comunicazione dei dati relativi ad incarichi conferiti,
ai sensi dell’art. 3, comma 44, Legge 24 dicembre 2007 n. 244 e della circolare DPCM 16/3/07
Lavori in corso – Stipendi Dirigenti Rai. A breve sarà disponibile la documentazione relativa. Firenze, 12 marzo 2008. Oggi l’Aduc ha inviato alla Procura Generale e alla Procura Regionale del Piemonte della Corte dei Conti un esposto-denuncia per la mancata pubblicazione sul sito web della Rai dei nomi e relativi importi percepiti dai consulenti e professionisti esterni. (1) Da oltre un anno infatti sul sito apposito predisposto dalla Rai per la pubblicazione di questi dati (http://www.contrattidiconsulenza.rai.it) appare la scritta “Lavori in corso”.
Per legge, la mancata pubblicazione degli estremi dei contratti di consulenza comporta l’illegittimita’ dei relativi pagamenti:
“Nessun atto comportante spesa ai sensi dei precedenti periodi puo’ ricevere attuazione, se non sia stato previamente reso noto, con l’indicazione nominativa dei destinatari e dell’ammontare del compenso, attraverso la pubblicazione sul sito web dell’amministrazione o del soggetto interessato, nonche’ comunicato al Governo e al Parlamento” (art. 3, comma 44 della legge 244/2007).
Sempre secondo la legge, in caso di violazione, la Rai e gli stessi consulenti sono tenuti al rimborso, a titolo di danno erariale, di una somma pari a dieci volte l’ammontare della somma illegittimamente erogata.
Da un’intervista del 26 febbraio 2008 alla trasmissione “Viva Voce” su Radio24 di Nino Rizzo Nervo, membro del Consiglio di Amministrazione Rai, si evince che l’azienda pubblica ha chiaramente violato la legge. Alla domanda del conduttore della trasmissione sulla mancata pubblicazione degli incarichi di consulenza, Rizzo Nievo ha risposto: “Lei mi da’ una notizia che non conoscevo, io credevo che avesse gia’ messo… francamente non lo sapevo, mi trovo impreparato, posso informarmi…”. (2).
Questa e’ la televisione pubblica di Stato! Il problema non si porrebbe se fosse stato rispettato quanto richiesto dagli italiani con un referendum, la privatizzazione. Fintanto che la Rai e’ un soggetto pubblico si deve comportare come tale, rispettando quelle leggi che oggi invece viola con sprezzante disinvoltura.
Pietro Yates Moretti, consigliere Aduc
Settore dedicato alla Rai: http://www.aduc.it/dyn/rai
Note:
(1) Testo integrale dell’esposto-denuncia:
http://www.aduc.it/dyn/rai/
(2) Ascolta l’intervista: http://www.youtube.com/watch?v=pZ5zO4SNym4esposto-consulenze-rai.pdf

Christian Corda dice:
Wednesday, 18 June 2008 alle 19:47
Sono particolarmente curioso di sapere quanto guadagna la nobildonna Beatrice Borromeo, cognata del vicepresidente della FIAT, un tempo fidanzata di un ricchissimo imprenditore che aveva il doppio dei suoi anni e che ora si erge a paladina della sinistra, criticando a suo tempo Fassino che aveva osato riabilitare Craxi.
Siamo messi bene in Italia se una discendente di una famiglia aristocratica, che a suo tempo si macchiò storicamente di atroci delitti, si mette a criticare il Socialismo Italiano da Craxi a Fassino.
D’altronde il suo mestiere corrisponde proprio nel darla… a bere…
Fabrizio dice:
Wednesday, 18 June 2008 alle 23:21
Con tutti i passaggi di sangue e le trasfusioni plebee, compresa quella della nonna Marta, la Borromeo può fare la pedalina, non la paladina della sinistra (e pure della destra, intendendo: gamba). Senza offesa, questa è satira, come dice Travaglio.