Marco Travaglio. Chi?

Saturday, 12 July 2008
Pubblicato nella categoria TRAVAGLIO'S

Di Filippo Facci da “Il Giornale”


Grillo è un comico che fa politica (antipolitica) ma soprattutto soldi; Di Pietro era un magistrato che si occupava di politici e ora è un politico che si occupa di magistrati. Sabina Guzzanti farebbe satira. Ma Travaglio? Che mestiere fa Marco Travaglio? La domanda è giustificata dall’imbarazzo con cui i giornali (i suoi colleghi, in teoria) tendono a trattarlo: non sanno più come inquadrarlo e allora glissano.

Travaglio è iscritto all’Ordine dei giornalisti (come Gasparri e la Pivetti) ma nelle cause si difende reclamando il diritto di satira; scrive libri che sono faldoni asciugati dell’amido giudiziario, fa spettacolini teatrali, scrive articoli-requisitoria, soprattutto propone e ripropone il suo cabaret del Travaglino dicendo falsità e battute da trivio che denotano l’ulteriore ricerca di un pubblico, se possibile, ancora più basico. La tendenza dei colleghi è considerarlo come un piccolo mercante interessato solo a vendere dei prodotti commisurati a un target: che sarà pure composto da idioti, ma è un target. Il 740 del resto gli sta dando ragione: quasi 300mila euro nel 2005. Tuttavia non è chiaro perchè non dovremmo considerare Travaglio come un politico punto e basta: lo è. Sta con Di Pietro, ha votato Di Pietro, sostiene Di Pietro e mai una volta ha criticato Di Pietro, che pure ha fatto cose da levargli la pelle. Travaglio è un politico.

Delira, ma è un politico.

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  1. Daniele dice:

    Saturday, 12 July 2008 alle 04:32

    Mastellarini, mi sta perdendo colpi! Ci ha messo un po’ ad inserire l’articolo di Facci nel blog, di solito quelli in cui critica Travaglio escono quasi in contemporanea sul sito del Giornale e sul blog… o addirittura prima sul blog. Cos’è, è stanco? E’ stressato? Anche Facci mi sembra un po’ fuori forma! Di solito scrive di Travaglio ogni 3-4 articoli in cui parla d’altro, ma ultimamente ne lascia almeno il doppio in mezzo… che stia guarendo dalla sua ossessione? Ho paura di no, sembra che sia come quei fumatori che diminuiscono il numero di sigarette a giornata per un certo periodo per poi riaumentarlo in maniera spropositata dopo 2-3 mesi. Stiamo a vedere comunque.

    Allora, questa data per il No Travaglio Day? E poi veramente Facci ha dato il suo assenso per parteciparvi? ahahahahah, mi viene da ridere solo a pensarci.

  2. Mauri DP dice:

    Saturday, 12 July 2008 alle 07:37

    Ho letto gli ultimi 2 post e mi concedo alcune considerazioni. La prima: tutti i commenti scritti dai lettori sono estremamente critici nei confronti di Mastellarini, molto meno lo sono nei confronti del “soldato Travaglio” (“NESSUNO TOCCHI IL SOLDATO TRAVAGLIO!”, gridò dal palco un suo “compagno di merende”, tale Beppe Grillo). In un sistema democratico veramente tale, nessuno è “intoccabile”. Rendere “intoccabile” qualcuno è ESTREMAMENTE PERICOLOSO e controproducente per la democrazia stessa. Non so perchè, ma l’assioma intoccabile=casta mi sorge spontaneo… Tutti siamo e dobbiamo restare soggetti a delle critiche, accettandole e discutendole in un confronto leale. L’importante è che queste abbiano dei supporti validi ed attendibili, ovvero che non siano generici. Se è criticabile Mastellarini per le sue vicende personali, perchè non dev’esserlo altrettanto Travaglio per il lavoro che svolge? Ma, si sa, la critica comporta riflessione, ricerca metodica delle fonti, tempo. Insomma, diciamoci la verità: la critica è faticosa e spesso non abbiamo voglia di aggiungere fatica a tutta la fatica della nostra quotidianeità. Molto più facile inneggiare ad un idolo acriticamente solo perchè “dice-la-verità-tutta-la-verità”, piuttosto che porsi una domandina semplice semplice, ovvero: cosa aggiunge costui di così tanto IGNOTO a ciò che è già NOTO a tutti? E cioè che la Casta, da costui così violentemente attaccata (ma che pure NON gli impedisce di essere ospite fisso nel salotto buono di Annozero in prima serata…), nonostante i suoi fendenti, è sempre lì, è ANCORA lì, più potente ed arrogante di prima? In altre parole: fino a che punto Travaglio & co. hanno scoperchiato il cesso? Se davvero Travaglio & co. fossero così “pericolosi” per la Casta, tanto che addirittura la loro incolumità fisica ne sarebbe a rischio, come mai poi li ritroviamo in giro, nelle librerie o nelle associazioni culturali, a propagandare i loro libri? Non è che, per caso, la Casta ha bisogno di loro, come loro hanno bisogno della Casta, in un rapporto simbiotico di sopravvivenza? E le conseguenze del “NO Cav Day” lo dimostrano chiaramente: da una parte la Casta che aumenta i consensi, dall’altra i giornali a dare risalto e visibilità(=popolarità) ai vari Travaglio & co.
    Mi sia consentito azzardare un paragone palesemente provocatorio: c’è qualcuno qui che definirebbe Piero Angela uno scienziato? No, perchè come lui stesso ama auto-definirsi, Piero Angela è “solo” un ottimo divulgatore: stop. Non fa altro che diffondere notizie già sviluppate ed approfondite da altri, cioè dagli scienziati VERI. E lo fa adoperando un linguaggio semplice e codificabile da molti. La chiave del successo di Angela è tutta qui.
    Un’immagine mi torna in mente: quella della (IMMENSA) Fallaci con l’elemetto americano calato sulla testa, in prima linea nella guerra del Vietnam a testimoniare e a raccontarci ciò che REALMENTE accadeva laggiù. Be, sinceramente Travaglio con l’elemetto in testa proprio non ce lo vedo… Ma già, lui è un cronista di giudiziaria, uno che divulga cose scritte da altri, depositate negli archivi dei tribunali, molte di queste facilmente reperibili in rete…
    Insomma, ciò che mi sento di dire è: diamo a Cesare quel che è di Cesare. Punto. E a me pare, con tutta franchezza, che si stia dando a Cesare molto, ma molto più di ciò che realmente meriti…
    Buona giornata.

  3. Adriana dice:

    Saturday, 12 July 2008 alle 09:00

    Gli idioti sono quelli che credono alla “verita'” che ci propongono in tv!Il tg di Emilio Fede non ha mostrato 1 sola intervista a favore della manifestazione!!!Ora i telespettatori non possono farci nulla,ma non siamo ancora cosi’ inebetiti da non capire che l’informazione e’ manipolata!Tu poi cadi in contraddizione:
    -critichi Travaglio perche’ offende le persone e poi definisci idioti quelli che lo seguono;
    -dici che non e’ un giornalista,poi ti definisci il “Travaglio di destra”.
    Io saro’ un idiota ma tu hai le idee confuse!
    Adriana

  4. tequilero dice:

    Saturday, 12 July 2008 alle 09:52

    Facci, visto che Lei non è un politico, ma un giornalista serio che non sbaglia mai, tranne quando mette in vendita la Punto nel 1983 (mamma mia immagino lo sdegno se Grillo avesse comprato una Duna…) o afferma che qualcuno abbia copiato da un ansa, il giorno prima che questa esca (pardon, qui si è corretto, ha citato l’ansa, ma voleva dire che aveva copiato l’Avvocato, non l’ansa), oppure sbaglia sulle Nazioni Europee (anche questo non è grave, i suoi lettori hanno le capacià mentali di capire le differenze), però ho un dubbio.
    Lei dice: “nelle cause si difende reclamando il diritto di satira”.
    Bene visto che parla di “cause” mi cita altri procedimenti oltre a quello di Torino dove il novello Hannibal Lecter si è difeso invocando la satira?
    E visto che definisce “idioti” i lettori di Travaglio, tutti i suoi lettori, sa dirmi se Lei lo ha mai letto?
    Comunque la battuta sugli spettacoli del Travaglino è carina, vedo che si sta adeguando anche Lei ad un certo stile….
    Saluti.

  5. tequilero dice:

    Saturday, 12 July 2008 alle 10:13

    Caro Muri DP,
    io trovo molto divertente questa crociata contro Travaglio, così come quella contro Grillo,in difesa delle menti dei lettori ingenui, che, poverini, non sono immuni come noi e potrebbero subire un lavaggio del cervello.
    In qusto paese si è votato tre mesi fa, e si è vista l’incredibile influenza di Travaglio e soci sul voto.
    Sarebbe carino magari discutere se è peggio l’informazione di Travalio o quella di Emilio Fede (anche lui credo un giornalista come Gasparri e la Pivetti).
    Mi permetta poi una domanda.
    Che ne pensa di Lirio Abbate e Roberto Saviano?
    Un saluto

  6. Filippo Facci dice:

    Saturday, 12 July 2008 alle 11:07

    M’importa solo di precisare che non mi sono MAI definito Travaglio di destra: è una sciocchezza formulata in una domanda di Claudio Sabelli Fioretti. Quest’ultimo ha ammesso di aver scritto una cazzata, Travaglio per contro ha risposto che il Travaglio di destra c’è già, ed è lui. E penso che abbia ragione.

  7. luigi dice:

    Saturday, 12 July 2008 alle 11:35

    Travaglio con il voto a Di Pietro ha semplicemente fatto quello che fanno i suoi colleghi italiani e non che godono di un certo seguito(in inglese credo si chiami “endorsement”). Non è assolutamente vero che Travaglio non abbia mai criticato Di Pietro. Cito a memoria quattro episodi:
    1)In una puntata di “Anno Zero”(credo fosse la prima edizione) Travaglio fece un elenco di figli di politici in odor di raccomandazione citando tra questi anche il figlio di Di Pietro;

    2)Nel corso della precedente legislatura Di Pietro si oppone alla Commissione Parlamentare d’inchiesta sui fatti del G8. Travaglio scrive un articolo di fuoco sull’Unità e l’ex pm il giorno dopo ammette l’errore, chiedendo scusa;

    3)Nel corso della precedente legislatura Di Pietro, tra le resistenze dei suoi alleati accetta di liquidare la società che doveva occuparsi della costruzione del Ponte sullo Stretto. Tonino riceve gli elogi di Cuffaro ma Travaglio critica aspramente l’allora ministro dei trasporti;

    4)Nell’endorsement pro Di Pietro, lo stesso Travaglio dichiarava il suo voto per l’ex pm esprimendo però forti riserve sulla gestione del partito da lui giudicata troppo verticistica.

  8. Daniele dice:

    Saturday, 12 July 2008 alle 13:32

    Sono seriamente preoccupato per Facci. E’ già da un po’ che va a guardare in tasca agli altri per vedere quanto guadagnano alcuni altri quasi accusandoli di prendere tutti quei soldi… ragazzi, non è che Facci sta diventando comunista? Sotto quale reddito una persona può parlare e criticare senza correre il rischio di venir accusati di troppi guadagni?
    Ma quelli che leggono o si trovano malauguratamente d’accordo con Travaglio sono degli idioti, lo ha detto Facci, dev’essere vero. E’ lo stesso Facci che accusava giustamente la sinistra di considerare idioti gli italiani che avevano votato per Berlusconi? Si, è proprio lui. Evidentemente solo Egli ha il diritto di stabilire quali siano gli idioti e quali no.
    Comunque mi sento di consigliare a Facci di tenersi alla larga dal comunismo, se qualcuno se ne accorge al Giornale potrebbe correre il rischio di diventare il prossimo ministro dei beni culturali.

  9. tequilero dice:

    Saturday, 12 July 2008 alle 14:20

    Ricapitoliamo:
    – Non si può criticare e finanche insultare il papa e il Presidente della repubblica, però si possono insultare i lettori di Travaglio dandogli del “cerobrolesi” idioti” ed “analfabeti”.
    – Non si può ciriticare la maggioranza, però si possono fare le pulci ad un giornalista che la critica.
    – Non si può leggere Travaglio, altrimenti uno è idiota, ma Facci legge Travaglio ed è, quindi, un idiota, oppure non lo legge, ed allora critica qualcuno senza sapere quello che ha scritto.
    – Non si possono riportare gli atti dell’accusa nei procedimenti, però si possono prendere le carte della difesa e decidere che quella è la verità. Punto, Due Punti e Punto e virgola.
    – SI può raccontare la triste storia dei due carabinieri, però non ci si chiede perché uno prima di fare una denuncia va a farsi benedire da Emilio Fede e Silvio Berlusconi. E non si domanda, a titolo di curiosità che cosa facciano adesso o da dove gli siano piovuti certi finanaziamenti.
    – si può pubblicare una telefonata con un parlamentare che dice “abbiamo una banca” anche se gli atti sono segreti, non è è stata trascritta perchè non vi è ancora l’autorizzazione del Parlamento e non è ancora entrata a far parte dell’indagini, ma non si possono pubblicare le “derive escrementizie” che riguardano l’attuale Presidente del Consiglio.
    – si può pubblicare il reddito di una persona ma Visco ha avvelenato i Pozzi….
    Ipotizzare che si possano fare entrambe le cose perché in un paese civile e democratico si discute di tutto anche di pompini, di papa, di Di Pietro e di Berlusconi e si fa il giornalista senza guardare in faccia nessuno non è possibile?
    Per il resto preferisco chi si mette a fare le pulci a chi ha il potere o si candida come alternativa che quelli che le fanno ai colleghi perchè gli stanno sul cazzo.
    Preferirei discutere del contenuto dei Decreti anziché dell’ora in cui uno a scritto un articolo, preferirei discutere degli argomenti denunciati da Grillo che delle sue abitudini sessuali.
    Saluti.

  10. tequilero dice:

    Saturday, 12 July 2008 alle 14:22

    mi correggo: “in cui uno HA scritto un articolo”

  11. Mauri DP dice:

    Saturday, 12 July 2008 alle 15:06

    Rispondo al Sig tequila ripartendo dall’ultima frase che ho scritto nel mio commento, ovvero: “diamo a Cesare, ecc. ecc.”. Il punto è questo, mio caro interlocutore (e l’ho anche scritto): a mio avviso si sta “magnificando” un professionista in maniera eccessiva, senza con ciò sottrargli dei meriti che pure gli spettano. Il confronto che ho voluto proporre con un altro “divulgatore”, ovvero Piero Angela, mi pare esplicativo del mio punto di vista. Tutto ciò nasce da alcune constatazioni che sono sotto gli occhi di tutti: Travaglio è in prima serata sulla RAI e stia pur certo che, se fosse veramente libero (com’egli afferma), non starebbe lì a mandare “letterine” a destinatari con cui NON interloquisce. Perchè, ad esempio, il Nostro non pone una domandina facile facile al suo amico Santoro, chiedendogli come mai, dopo 2 anni di parcheggio a Strasburgo, inviato lì coi NOSTRI voti, è rientrato nel 2005 (a seguito di sue spontanee dimissioni…) per riprendersi il suo giocattolino preferito sulla RAI? Vede, Sig. tequila: il metro che personalmente adopero (e non sono “crociate”, mi creda…) nella valutazione di un giornalista è il suo coraggio, la sua onestà e la sua lealtà di fronte a noi che siamo e restiamo i suoi veri “datori di lavoro”. Cito la Fallaci perchè è lei il mio riferimento (insieme a lei, altri, sia ben chiaro). Lei, così piccola, minuta che, recatasi per comprendere il “fenomeno” Cassius Clay e dopo esser stata ricoperta di rutti fetidi da quel campione di sport, ma non di civiltà, ebbe il corraggio di sbattergli il mocrofono in faccia e di dirgli: “Go to hell! pezzo di animale!”.
    Spero, con ciò, di essere stato chiaro….
    La saluto con stima.
    Mauri DP

  12. Oscar dice:

    Saturday, 12 July 2008 alle 20:52

    Facci, qui l’unico idiota sei tu.

    Vergognati.

  13. tequilero dice:

    Saturday, 12 July 2008 alle 23:37

    Caro Mauri DP,
    Sig. tequila è bellissimo, ma mi chiami pure solo tequilero.
    Ognuno pone le domande che vuole.
    Travaglio fa le inchieste che più ritiene interessanti e manda le letterine a chi ritiene lui.
    Lo stesso credo faccia Facci (bellissimo), Mastellarini e ogni altro giornalista.
    Perchè domandare ad uno che dovrebbe occuparsi di una cosa piuttosto che di un’altra?.
    Mastellarini ha deciso di fare il No Travaglio Day.
    Lo faccia. Magari servirà da spunto per discutere su come si fa il giornalista e su come si informazione in questo paese.
    Rispetto molto le Sue opinioni e sono convinto che applicando i Suoi sacrosanti principi a tutti i giornalisti italiani, in questo paese si risparmierebbe un bel po di carta e in televisione vi sarebbero molti spazi vuoti.
    L’importante è avere una plurarilità di opinioni e accesso a tutte le notizie.
    Grillo e Travaglio per parte loro permettono l’accesso ad una serie di informazioni che altrimenti ci sarebbe completamente negate.
    Lo stesso fanno altri giornalisti su altre testate e con opinioni diverse.
    Dobbiamo per forza trasformarci sempre in tifosi di qualcuno?
    Credo, infine, che la Fallaci abbia intervistato Muhammad Ali e non Cassius Clay.
    I migliori saluti.

  14. stefano dice:

    Sunday, 13 July 2008 alle 01:40

    Per tequilero,
    credo che Muhammad Ali e Cassius Clay siano la stessa persona…

  15. Mauri DP dice:

    Sunday, 13 July 2008 alle 01:56

    Caro tequilero, ritengo che le mie precisazioni abbiano avuto buon esito e la ringrazio per la puntualizzazione riguardante l’intervista della Fallaci a Muhammad Alì (ex Cassius Clay). Ciò che conta è che sia riuscito, pur con i limiti del mio linguaggio scritto, a trasmettere a Lei e a chi, eventualmente, avesse avuto la voglia e il tempo di leggere il mio commento, qual è l’idea che ho di “informaziome” e di giornalismo. Citando l’IMMENSA Fallaci, ho taciuto altri, il cui elenco sarebbe lunghissimo da riportare (ma uno almeno mi sia consentito di citarlo, il piccolo-grande Peppino Impastato), ma che, nel mio immaginario, rappresentano l’icona di autentici eroi dei nostri tempi. Non ho affatto citato Facci nè Fede, non ho parteggiato per uno o per l’altro, come qualcun altro ha insinuato, con l’evidente tentativo di trascinarmi in un confronto che rifiuto. Io non sono pro-X e contro-Y. Io sono per un’informazione coraggiosa e leale. Stop. E che poi a pubblicarla sia X piuttosto che Y, ben venga PER TUTTI NOI!! Il mio punto di vista è un altro e cioè che NON ritengo che nè Grillo nè Travaglio ci permettano -come lei sostiene- l’accesso ad informazioni che, altrimenti, ci sarebbero completamente negate. E’ da tempo, ad esempio, che Stefano Montanari pubblica articoli e tiene conferenze sul rischio delle nanoparticelle. Il merito di Grillo è stato quello (che non sottovaluto, sia chiaro!) di aver fatto da megafono, col suo linguaggio diretto e potente, a questa realtà che è accessibilissima in rete a chiunque voglia approfondire un simile argomento. Stop. Oltre ciò, quale altro merito attribuirgli? Con l’aiuto del suo senso critico, che di certo non le manca, e se proverà ad attribuire ad ognuno i giusti meriti, sono certo che non le risulterà difficile RIDIMENSIONARE (non scrivo ABBATTERE) il ruolo che non solo il Sig. Grillo o il Sig, Travaglio, ma anche altri come lui, hanno assunto nel panorana informativo italiano. Ruolo, sia ben chiaro, che NOI gli abbiamo attribuito, nel momento in cui abbiamo deciso di delegare a costoro la fornitura di quelle informazioni che, senza eccessiva fatica, erano alla portata del nostro mouse. Questa, in ogni caso, resta “la crosta” del problema informativo nel nostro Paese. Ben altre sono le cause che lo rendono malato. E sono cause che giacciono nelle profondità oscure che neanche riusciamo ad immaginare. Sono, ad esempio, i legami fra i cosiddetti “poteri forti” (e qui ognuno è libero di elencare chi e cosa vuole) e gli editori e che difficilmente verranno alla luce, a meno che…..
    Le fornisco, se me lo consente, un piccolissimo “input”, un inizio per approfondire l’argomento, se ne avrà voglia: s’informi su cos’è la norma della “manleva”, (ammesso che non la conosca già). Può essere l’inizio di una nuova conversazione fra noi e i lettori di questo blog oltre che un incipit per comprendere quale dovrebbe essere la vera battaglia che ognuno di noi, come cittadino libero, dovrebbe iniziare.
    In attesa di una Sua risposta, la saluto cordialmente.
    Mauri DP.

  16. AntonellaP dice:

    Sunday, 13 July 2008 alle 16:55

    Caro Mauri Dp, a quanto ne so io Santoro è tornato in rai a seguito di una sentenza che ne imponeva il rientro nella tv di Stato. O non è così?

  17. Mauri DP dice:

    Sunday, 13 July 2008 alle 22:51

    Cara AntonellaP, per approfondire l’argomento le segnalo la lettura di questo articolo.
    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/01_Gennaio/26/santoro.shtml

    Cordiali saluti.
    Mauri DP

  18. emanuele dice:

    Monday, 14 July 2008 alle 12:34

    Facci, nasconditi che e’ meglio… Travaglio e’ un giornalista. Punto. I suoi “spettacolini” come li chiami tu sono giornalismo. I suoi libri sono giornalismo. I suoi interventi sono giornalismo. C’e’ piu’ giornalismo in una sola sua sillaba che non in tutti i discorsi penosi che fai tu

    e sono sincero,lo dico e lo penso.

  19. AntonellaP dice:

    Tuesday, 15 July 2008 alle 16:52

    Caro Mauri DP,quindi Santoro è stato reintegrato in seguito ad una sentenza.

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