"Un giorno che non si ripeterà"

Wednesday, 23 July 2008
Pubblicato nella categoria LETTERE

Interessante intervento di un lettore relativo a un post precedente nel quale avevo parlato di Daniele Quarta, neolaureato in ingegneria e figlio di Lamberto Quarta attualmente in carcere (si tratta di una misura “cautelare” e non di una condanna, sia chiaro) nell’ambito dell’inchiesta sulla sanitopoli abruzzese. Stato di carcerazione che gli ha impedito di partecipare alla brillante laurea (massimo dei voti) del figlio Daniele.

Ci scrive un lettore, presente all’Università dell’Aquila nel giorno della discussione della tesi: “Devo dire che le tue parole rappresentano la realtà…vorrei far notare che su Quarta Lamberto non c’e assolutamente nulla di concreto e che la laurea di Daniele non si ripeterà. Voi come vi sareste sentiti se fosse macato un vostro genitore in un giorno così importante circondati da altre 5 candidati che uscivano e venivano abbracciati dal padre?
Io ho visto in quel momento gli occhi di Daniele e vi assicuro che non erano felici…traete voi il dado…”

Caro lettore, intanto grazie per l’intervento. Io aggiungo che Lamberto Quarta si è difeso nel corso dell’interrogatorio in Procura (si parla di una “mazzetta” da 100.000 euro ricevuta nel retro di un bar di Chieti, ma non ci sono riscontri e la dinamica dei fatti sarebbe pressoché impossibile) e, a mio modesto parere, avrebbe DOVUTO ottenere la scarcerazione oppure un “permesso” per poter assistere alla laurea del figlio.

Dal punto di vista umano è stata fatta una “carognata” a Daniele Quarta che, in questa storia, non c’entra proprio nulla.

E torno a ripetere l’interrogativo: se tra qualche mese Lamberto Quarta sarà prosciolto totalmente, chi restituirà a Daniele quei momenti?

gmast
Ultim’ora: scarcerato il condannato Contrada.

Il sostituto procuratore generale Ugo Ricciardi ha espresso «parere favorevole alle istanze» di differimento pena per Bruno Contrada. La richiesta è stata avanzata ai giudici del Tribunale di sorveglianza di Napoli che si sono ritirati in camera di consiglio per decidere. L’ex funzionario del Sisde, che sta scontando una condanna a 10 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, era presente in aula, ma successivamebte è stato trasferito in ambulanza nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere. Lo si apprende dal legale di Contrada, l’avvocato Giuseppe Lipera, del foro di Catania. L’istanza di differimento pena è stata avanzata dopo l’acquisizione di nuove perizie mediche sullo stato di salute del detenuto 77enne.

Puoi lasciare un commento, oppure pubblicare un link sul tuo sito.

Nessun commento presente per “"Un giorno che non si ripeterà"”

  1. nicola dice:

    Wednesday, 23 July 2008 alle 12:32

    Gabriele, mi spiace dirlo ma quei momenti verranno restituiti probabilmente da una causa per danno morale ed esistenziale che andrà ad aggiungersi alle centinaia di altre cause generate da errori giudiziari per cui nessuno paga (tranne il contribuente).

    E poi, si permette agli ergastolani di partecipare sotto scorta a tesi di laurea o matrimoni dei figli e non lo si fa nei confronti di un (tutto da provare) colpevole di corruzione?

    Mi spiace ma forse vedo azzeccate le accuse di Cossiga, questi sono avvertimenti…

    Caro Nicola, concordo parola per parola
    gm

  2. alberto dice:

    Wednesday, 23 July 2008 alle 12:45

    veramente daniele si è laurato all’università di roma tor vergata e non dell’aquila…

    grazie mille, correggo. Avevo letto L’Aquila da qualche parte.
    Lei c’era? Ci dà il suo contributo?
    grazie
    gm

Inserisci un commento

(attendi che sia approvato dal moderatore per vederlo online)