Posta e risposta. Ricca, Facci e i due "buffoni"

Friday, 25 July 2008
Pubblicato nella categoria LETTERE

Cari lettori tutti,
la frase di Ricca a Berlusconi era estremamente più articolata e testualmente diceva così: “Buffone, fatti processare come tutti gli altri. Rispetta la legge, la magistratura, la Costituzione, la democrazia e la dignità degli italiani o farai la fine di Ceausescu o di Don Rodrigo”.

Pure quello del bavaglino se ne interessò (d’altronde si parlava del Premier) scrivendo in data 22 febbraio 2005 sulla sezione di Milano di “Repubblica” queste parole biografiche: “Da qualche mese, s’ aggira per Milano un cittadino di serie B. Si chiama Piero Ricca, ha 33 anni, porta la barba, è un girotondino rompipalle ed è noto alle cronache per aver gridato due anni fa «buffone, fatti processare, rispetta la legge e la Costituzione» a Berlusconi che non si fa processare e non rispetta la legge né la Costituzione. E tanto basta. Se lo dice lui. La Cassazione, come sappiamo, annullò nel giugno 2006 la multa inflitta a Ricca giudicando tra l’altro irrilevante il fatto che la frase fosse stata rivolta a Berlusconi in un’aula di giustizia perchè: “la circostanza che la censura sia stata esternata nei corridoi di un palazzo di giustizia, appare anzi particolarmente idoneo, come sede privilegiata, a suscitare riflessioni sul tema della legalità e del rispetto delle leggi”.

Ad un comune cittadino sfugge il motivo per il quale una frase di questo tipo debba suscitare le riflessioni specificate dalla Cassazione. Voleva essere un corso accelerato di storia rumena che magari oggi avrebbe potuto servirci? Un invito a rileggere “I Promessi Sposi”? Chi lo sa.
Insomma. Se ci avessero detto che Ricca voleva solo farsi pubblicità almeno ci avremmo creduto.

Saluti
Dean

Caro Dean,

tra chi cita Ricca e gli articoli di Facci versus Travaglio sto (stiamo) facendo un indigestione del termine: “buffone”. Leggo dal dizionario De Mauro (www.demauroparavia.it) i vari significati: 1) Carie del grano; 2) vaso panciuto e con il collo corto, usato spec. per tenere in fresco le vivande; 3) nelle corti medievali e rinascimentali, chi aveva il compito di far divertire il signore e i cortigiani con lazzi e facezie; 4) persona che volontariamente o involontariamente fa ridere (es. Roberto è il b. del gruppo, smettila di fare il b.); 5) chi si comporta senza serietà e dignità (es. quel politico è un b.).

Come noto, i destinatari del termine “buffone” sono Berlusconi (da Ricca) e Travaglio (da Facci), quindi, per entrambi, escluderei i significati n. 1 e n. 2 (anche se Berlusca mi sembra un po’ “un vaso panciuto e con il collo torto”). Non attinente il significato n. 3, ma solo perché non siamo nel Rinascimento.

Arriviamo al significato 4) “Persona che volontariamente o involontariamente fa ridere”. Troppo facile: Berlusconi! Racconta barzellette (volontarietà) ma, non di rado, fa ridere anche senza volerlo (e non sto a citare i vari casi). Quindi, stando al dizionario, si potrebbe tranquillamente dire “Berlusconi è un buffone”, senza ricorrere ai Promessi sposi e alla Costituzione. Non capisco perché il caso di Ricca abbia fatto così tanto rumore, arrivando addirittura in Cassazione, quando bastava leggere il vocabolario. Si dirà “Buffone fatti processare” ha una “connotazione” diffamatoria. Ma sarebbe stato facilissimo sostenere di aver detto “Buffone. Fatti processare”. Frase 1: Buffone (significato n. 4 di cui sopra). Frase 2: Fatti processare (destinatario un imputato poco incline ai Tribunali).

Veniamo ora all’altro personaggio tacciato di essere “buffone”. Travaglio non fa ridere nessuno, quindi non è “buffone” alla stregua di Berlusconi. C’è però il rimanente significato n. 5: “Chi si comportà senza serietà e dignità”. Travaglio semiserio? No. Travaglio indegno? Suvvia. No, Travaglio non è un “buffone”. Si dirà che l’appellativo usato da Facci era relativo alla notizia (“scovata” da questo blog) che Travaglio al processo contro Confalonieri (dove è stato condannato civilmente) ha dichiarato che fa satira. E, successivamente, ha difeso la linea difensiva spiegando: “La mia rubrica Uliwood party (ora divenuta Ora d’aria) è di contenuto satirico, tanto che ha vinto il premio satira di Forte dei Marmi nel 2007”. Quindi Travaglio si autodefinisce giornalista-satirico.

 Sul termine “satirico” leggo sempre dal dizionario: “relativo alla satira, mordace, beffardo”. La satira è “una composizione poetica che elabora con intenti moraleggianti e critici, aspetti, figure e ambienti culturali e sociali, con toni che variano dall’ironia, all’invettiva, alla denuncia”, ovvero uno “scritto, spettacolo o anche comportamento, discorso, che mette in ridicolo comportamenti o concezioni altrui”.

Eccoci, finalmente. Berlusconi può definirsi un “buffone”. Travaglio è, molto più semplicemente, uno che piglia per il culo.

Cordialmente

Gabriele Mastellarini

Nella foto: Piero Ricca

Puoi lasciare un commento, oppure pubblicare un link sul tuo sito.

Nessun commento presente per “Posta e risposta. Ricca, Facci e i due "buffoni"”

  1. nicola dice:

    Friday, 25 July 2008 alle 08:53

    ahhh quanto adoro la logica 😉

  2. Tania dice:

    Friday, 25 July 2008 alle 12:30

    Eccoci, finalmente. Berlusconi può definirsi un “buffone”. Travaglio è, molto più semplicemente, uno che piglia per il culo.

    Non avrei saputo dirlo meglio di così.

    Tania

  3. Carlo Gambino dice:

    Friday, 25 July 2008 alle 13:57

    “Travaglio non fa ridere nessuno”

    Eh no, Gabriele. Di sicuro non farà ridere te, ma ti giuro che tra “Bananas”, “Uliwood Party” e “Ora D’Aria” il Travaglio in certi articoli ha mostrato un gran bel talento da umorista, roba da piegarsi in due dalle risate.
    La tre suddette rubriche sull’Unità SONO satira pura. Ora, si potrà dire “fa ridere / non fa ridere / fa schifo / mi piace / non mi piace”, ma basta leggere un articolo per averne la conferma. Quindi Facci ha poco da scandalizzarsi per la linea difensiva adottata da Travaglio nella causa civile.
    Ecco, questo è il classico esempio di “antitravaglismo a prescindere”: un conto è, come dico altrove, criticare Travaglio per i suoi errori. Un conto è criticare Travaglio QUALUNQUE COSA FACCIA.
    Io ho paura, un giorno, di leggere articoli Facceschi del tipo: “Sensazionale: Marco Travaglio fuma!” o “Incredibile: Marco Travaglio ha un fratello attore!” o ancora “Pazzesco: Marco Travaglio è stato un dipendente di Berlusconi!!”

    ma se fa ridere allora è corretto dargli del buffone (?)
    gm

  4. Tania dice:

    Friday, 25 July 2008 alle 14:59

    Per rispondere al signor Mastellarini.
    Un buffone fa ridere di sè.
    Travaglio fa che si rida degli altri.
    Per cui secondo me: no, non si può dire che è un buffone.
    E comunque dire che fa satira è scoprire l’acqua calda e da quel punto di vista (a prescindere dai libri di inchiesta che scrive con Gomez&co che sono un’altra cosa, condivisibile o meno) secondo me è bravissimo.

  5. Orlando dice:

    Friday, 25 July 2008 alle 15:56

    Beh è ovviamente usato come termine spregiativo. Chi fa satira tende a dare un messaggio serio in chiave divertente.

    Che tu ritenga Travaglio un “buffone” è fin troppo chiaro perché.

    Ma Berlusconi, a me, sinceramente non fa ridere… perché uno che rinuncia ad una cosa che non gli serve e proclama “Abbiamo fatto tutto noi senza aiuto”… lancia messaggi inquietanti.

  6. gianbi dice:

    Friday, 25 July 2008 alle 23:02

    Poteva mancare il riferimento a travaglio?
    Se se parlasse di marte probabilmente ci sarebbe il riferimento a travaglio marziano. Se si parlasse del filamento numero 39 del DNA, probabilmente ci sarebbe un riferimento a travaglio per chissà quale fantasioso motivo.
    Se poi vogliamo confondere una linea difensiva giudiziaria (Lei, ovviamente, non ricorda che Berlusconi disse – tramite i suoi azzeccagarbugli – che il contratto con gli italiani era solo spettacolo e non un contratto vero e proprio), faccia pure.
    Vorrei vedere Lei in tribunale: se il Suo avvocato Le dicesse “Dobbiamo difenderci dicendo che il blog non è informazione ma satira” Lei direbbe “NO!” e si farebbe condannare?
    Come ben saprà, in Italia, nel processo civile è tutto valido. Dunque, la Sua condanna all’atteggiamento di Travaglio, ironica e guascona, è del tutto fuori luogo.
    Provi a fare un giro presso le aule dei tribunali e provi ad ascoltare le difese degli avvocati in qualunque processo: scoprirà un mondo completamente nuovo di legali che negherebbero anche l’esistenza della propria madre per salvare il cliente. Nulla di illegale, perlatro.
    Anche la Sua frase “Travaglio è, molto più semplicemente, uno che piglia per il culo” è priva di senso, buttata nel discorso come i cavoli a merenda.
    Se un giovane giornalista emergente dicesse lo stesso di Lei, come reagirebbe?
    Forse, a volte, un pizzico di umiltà in più non guasterebbe e aiuterebbe tutti a vivere meglio.

  7. giosby dice:

    Saturday, 26 July 2008 alle 00:20

    Sto lavorando a un progetto che potrei definire dedicato ai Magnifici 4.

    Chi sono? Presto detto:

    Antonio Di Pietro
    Beppe Grillo
    Marco Travaglio
    Sabina Guzzanti

    Stanno creando una specie di squadra d’attacco!

    E’ un clan che porta confusione, che scredita la protesta civile, che infiamma gli animi dietro a proteste inconcludenti e che, alla fin fine, fa lo sporco gioco del potere.

    I giullari che distraggono il popolo, mentre il re riscuote le tasse …

    Ma al di là del discorso politico, mi interessa il meccanismo psicologico che si muove intorno a questi personaggi e alla loro capacità di muovere intorno a sé un buon numero di persone.

    E’ incredibile come ben pochi dei loro seguaci hanno da ridire sulle censure del blog di Grillo, che tutti conoscono in rete ma di cui la stampa non parla mai, chissà perché ?

    Le loro organizzazioni, specie quella di Grillo, assomigliano molto alla setta, con una specie di culto intorno al guru di turno.

    Il lavoro è appena all’inizio e vorrebbe essere soltanto un punto di partenza per andare AVANTI e NON per andare CONTRO.

    Comprendere per proseguire.

    Il mio blog, sul quale pubblico man mano la mia ricerca, è aperto ai commenti e al contributo di chi lo desidera.

    http://giosby.splinder.com/

    Ciao a tutti !

  8. Paolo dice:

    Saturday, 26 July 2008 alle 14:28

    Questo commento mi pare una buffonata, ma forse è meglio astenersi da conseguenze logiche… 😉

  9. Giovi dice:

    Saturday, 26 July 2008 alle 22:48

    #

    Questo commento mi pare una buffonata, ma forse è meglio astenersi da conseguenze logiche… 😉

    Scritto da Paolo il 26 Lug 2008

    Quale commento??

    Quello di GIOSBY??

    Perché non è vero che da GRILLO vige una CENSURA di STAMPO SOVIETICO?

    http://www.wikio.it/article/51303926

    dossierbeppegrillo: LA MANIPOLAZIONE DELLA MENTE | 01/04/2008

    http://www.sabinaguzzanti.it/?q=node/425#comment-14554

    E’ normale che un diplomato in RAGIONERIA guadagni 4 MILIONI di EURO all’anno, tra DVD, SPETTACOLI, LIBRI, facendo il populista e il moralista di basso bordo senza poi mai concludere niente?

    E’ normale che un “giornalista” fotocopiatore di sentenze e diffamatore di professione guadagni 300.000 € parlando solo della FININVEST e dei processi di BERLUSCONI??

    Secondo me non è normale forse perché non viviamo in un paese normale!!

    Chi lo sa…

  10. giosby dice:

    Saturday, 26 July 2008 alle 23:07

    Paolo puoi esprimerti meglio?

    Altrimenti che ti esprimi a fare?

    Giusto per dire che ti astieni dall’esprimerti?

    Bah …

  11. Tyler dice:

    Wednesday, 10 December 2008 alle 15:43

    è una figata pensare come si possa far credere cose invece che altre. Pensare che questo blog (basta controllare) osannava Travaglio e pubblicava i suoi “Passaparola”, poi un giorno… PER MOTIVI PERSONALI, è diventato un mostro.

    Travaglini, Antitravaglini…
    Destra, Sinistra…
    Io non credo più a un cazzo da quando avevo 16 anni.

    P.S. ma quante mail vi mandate te e Dean Martin? ma non è che vi piacete?

  12. Federico dice:

    Wednesday, 10 December 2008 alle 19:48

    A me Travaglio non ha mai fatto ridere.
    Preferisco di gran lunga Natalino Balasso e Paolo Cevoli.
    Travaglio ha l’umorismo da parrocchietta

  13. uriele dice:

    Wednesday, 10 December 2008 alle 22:03

    Scusa Tania, non per essere pignolo (sì a dir la verità è per esserlo…), ma da dove viene l’idea che un buffone faccia ridere di sè e non degli altri? Fo si definisce un Buffone, ma di certo non fa ridere di sè

Inserisci un commento

(attendi che sia approvato dal moderatore per vederlo online)