Berselli (L'espresso) punta la Betancourt: "Faceva meglio a star zitta sulla testata di Zidane"
Monday, 28 July 2008
L’editorialista de L’espresso, il prof. Edmondo Berselli, docente universitario e direttore della rivista “Il Mulino” non ha peli sulla lingua e punta l’obiettivo su Ingrid Betancourt.
Scrive Berselli su “L’espresso” di questa settimana: “La spedizione guidata da Marcello Lippi usciva da Calciopoli, si temprò nella bufera, divenne un gruppo inafferrabile e riuscì a battere squadre teoricamente più quotate, fino alla vittoria ai rigori contro la Francia, nella partita passata alla storia per la testata di Zidane a Materazzi (la signora Betancourt faceva meglio a stare zitta, invece di dire l’eterea sciocchezza secondo cui aveva “adorato” quel colpo di testa).
Tanto per rinfrescare la memoria riporto il lancio Ansa
(ANSA) – PARIGI, 10 LUG – ‘Ho adorato la testata di Zidane a Materazzi, credo che anch’io avrei fatto lo stesso’. Lo ha detto Ingrid Betancourt. L’ex ostaggio delle Farc ha aggiunto: ‘Me la sono presa con chi lo ha criticato’. La donna – che dal secondo anno di prigionia nella giungla colombiana aveva a disposizione una radio – ha indicato la finale della Coppa del Mondo tra gli eventi degli ultimi 6 anni che l’hanno colpita di piu’. E dopo la sconfitta francese, ha spiegato di aver pianto.
Nelle foto in alto Ingrid Betancourt e Edmondo Berselli, sotto la testata di Zidane a Materazzi.
Tommaso Farina dice:
Saturday, 26 July 2008 alle 19:48
Eterea sciocchezza? Quanto understatement.
Fabio M dice:
Saturday, 26 July 2008 alle 20:48
Il calcio non è che uno dei tanti ambiti che contribuisci a dare a noi italiani la nomea di imbroglioni. “Italian cheaters”, si dice.
In quella circostanza Materazzi rappresentò perfettamente la bassezza dell’italiano.
Non per nulla milioni di italiani trovano del tutto normale fare provocazioni da maiale su madri e sorelle tra atleti, durante una partita di pallone.
giulio contini dice:
Monday, 28 July 2008 alle 16:00
Materazzi è un noto picchiatore dentro e fuori dal campo, spogliatoi compresi. Per una volta che durante tutto l’arco di un torneo, per di più mondiale, si è comportato correttamente ed è anche riuscito a giocare bene non merita di essere colpevolizzato più di chi l’ha preso a capocciate. Durante le partite di calcio i giocatori se ne dicono di tutti i colori sempre. Anche per questo preferisco altri sports