Personaggi a confronto: Gabriele Mastellarini / Marco Travaglio
Sunday, 27 July 2008di Sergio Fornasini
Scusate l’intervento a gamba tesa ma secondo me vanno precisate alcune cose, tenendo sempre conto che in questo blog oltre a moderare con discontinuità i commenti ho anche l’opportunità di esprimere il mio personale punto di vista:
1) Travaglio è un professionista superlativo come comunicatore, ha grande visibilità sui media ed in particolare in TV. Ma da lungo tempo non può essere considerato un giornalista che pubblica notizie, le rielabora ed in funzione delle sue grandi qualità ne trae libri di grande successo e secondariamente articoli sugli organi di stampa per i quali scrive.
2) Mastellarini è di un’altra parrocchia, un ottimo giornalista che le notizie le cerca e le pubblica solo se fresche di giornata o rivisitate da un punto di vista decisamente interessante e diverso dal piatto conformismo dei media in generale.
Ergo, si tratta di professionisti che operano su piani diversi, fino a poco tempo fa si rispettavano. Poi GM ha pubblicato particolari sulle vicende giudiziare di MT, ha fatto il suo mestiere come sempre, niente di più. MT l’ha presa malissimo, insultando GM.
Il giudizio ed i commenti al riguardo tengano presente il quadro della situazione, per obiettività delle cose e non per tifoseria para-calcistica. In più gli articoli in questo blog in stragrande maggioranza non si occupano di MT ma di cose ben più serie, grazie.
Nelle foto: Gabriele Mastellarini alla presentazione di “Assalto alla stampa” e Marco Travaglio nello studio di “Annozero”



Nicoletta Salata dice:
Sunday, 27 July 2008 alle 09:47
Grazie Sergio, la Domenica, dies solis o dies domini, mi sembra oltretutto il giorno migliore per rendere i dovuti “onori” ad entrambi!
Mi pare sia questo l’intento.
Carlo Gambino dice:
Sunday, 27 July 2008 alle 13:06
“da lungo tempo non può essere considerato un giornalista che pubblica notizie, le rielabora ed in funzione delle sue grandi qualità ne trae libri di grande successo e secondariamente articoli sugli organi di stampa per i quali scrive.”
Uhm. Attenzione, però: le notizie, anche “rielaborate” da Travaglio, restano notizie.
Mastellarini sta facendo ottime cose e penso che questa polemica con Travaglio si smorzerà col tempo, ma resta una domanda: a chi o a cosa serve rimarcare le differenze tra i due? Ha qualche utilità?
Non so, io potrei illustrare tutte le differenze tra Giorgio Bocca ed Emilio Fede, o (passando ad altre professioni) tra Daniele Luttazzi e Diego Vergassola, o tra Ronaldinho e Christian Vieri. Ma a che serve?
Travaglio fa un tipo di giornalismo e Mastellarini un altro. Se entrambi cercando di diffondere fatti veri, ognuno dei due a modo suo, meglio così, dico bene?
Sergio Fornasini dice:
Sunday, 27 July 2008 alle 13:16
Buongiorno Carlo, mai affermato che dopo il lavoro di MT sulle notizie queste si trasformino un qualcosa di diverso, ci mancherebbe. Il merito del suo lavoro semmai è quello di dare ampia risonanza a notizie che rischiavano di scomparire davvero dalla memoria collettiva, lui riesce a farlo benissimo grazie alla sua grande notorietà. Se scrivessi io gli stessi libri non mi si filerebbe nessuno e non avrei certo lo stesso reddito, lui è molto bravo e si merita i benefits che ne derivano.
Nessuna utilità particolare a rimarcare le differenze tra lui e GM, tranne per le polemiche che sono sorte tra i due ed i commenti partigiani o no in questo blog. Il mio intervento voleva solo fare un reset e riportare alla causa scatenante della polemica, mi sembra che talvolta ci si allontani abbastanza dalla realtà delle cose tra i bloggers che ci frequentano, tutto qua.
Buona domenica
DeanKeaton dice:
Sunday, 27 July 2008 alle 13:22
Caro Sergio,
se continua così, dopo la categoria dei travagliati, dovremo inventarne una ad hoc per lei.
Il problema è che il cognome del buon Gabriele non si presta così bene a dei giochi di parole come quello del suo collega torinese.
Ci proverò lo stesso. Che ne dice di mastellariniato? Preferisce forse mastellariniano?
Saluti
faccia un po’ lei caro Dean – saluti e buona domenica
sf
Caro Dean, intervengo anch’io a gamba tesa. Il buon Fornasini ha fatto una perfetta fotografia. Credo sia lampante. Non critichi a prescindere. Legga, legga, legga….
gmast
Tommaso Farina dice:
Sunday, 27 July 2008 alle 16:34
Io di Gabriele apprezzo l’onestà intellettuale. Ha apprezzato subito i miei contributi, nonostante il mio pensiero politico diverga in modo notevole dal suo. E, soprattutto, nonostante il mio nome.
….e ti ho affidato pure una rubrica…
grazie delle belle parole
gm
DeanKeaton dice:
Sunday, 27 July 2008 alle 18:20
Caro Tommaso,
potrei pure essere d’accordo con lei su Mastellarini. Quando però eccede in autoincensazione mi diverto a punzecchiarlo.
D’altronde non sta a lui definire perfetta la fotografia di se stesso scattata dal suo moderatore.
La domenica sarà pure una giornata celebrativa, ma non autocelebrativa.
D’altronde se Mastellarini continuerà così avremo senz’altro occasioni per fargli i complimenti come è già capitato più volte. E magari gli saranno più graditi di quelli che si dedica forse qualche volta di troppo.
Un’abbondante dose di autostima è comunque un buon viatico verso il raggiungimento dei propri obbiettivi, lavorativi e non.
E Gabriele ne possiede in abbondanza.
ps: ribadisco che un cognome come il suo sarebbe un vanto in un Paese intellettualmente e moralmente alfabetizzato e non un “nonostante” come troppe volte lei è stato costretto a definirlo.
Saluti
Tommaso Farina dice:
Sunday, 27 July 2008 alle 19:54
Io, per quello che posso dire, della mia paternità sono soltanto orgoglioso.
Carlo Gambino dice:
Sunday, 27 July 2008 alle 21:15
“Il mio intervento voleva solo fare un reset e riportare alla causa scatenante della polemica, mi sembra che talvolta ci si allontani abbastanza dalla realtà delle cose tra i bloggers che ci frequentano, tutto qua.”
Nobile intento, ma penso che a stemperare la polemica ci penserà più che altro e più efficacemente il passare del tempo e le cose molto più importanti che entrambi (Travaglio e Mastellarini) avranno da fare in futuro.
Gabriele Mastellarini dice:
Sunday, 27 July 2008 alle 23:45
Credo che Gambino abbia ragione
gmast
Fabrizio dice:
Monday, 28 July 2008 alle 01:56
Beckett non avrebbe saputo fare di meglio. Al confronto,i personaggi di “Waiting for Godot” sfigurerebbero per i loro dialoghi. Godot-Travaglio non arriverà…