CULTUR@. Il primo bacio di Mogol, a Silvi guardando quel mare che ispirò la Canzone del Sole

Saturday, 23 August 2008
Pubblicato nella categoria CULTUR@

dal nostro inviato a Silvi Marina (Teramo)
Paolo Martocchia

Da Silvi Marina nacquero “La fila degli oleandri” di Lucio Battisti e la mitica “Canzone del Sole”, scritta da Mogol. Dopo qualche lustro, Mogol è diventato cittadino di Silvi Marina. Accompagnato da un lungo applauso, il sindaco Gaetano Vallescura ha conferito il 21 agosto la cittadinanza onoraria a Giulio Rapetti , in arte Mogol.

“Faccio fatica a non commuovermi questa sera – ha commentato Mogol durante la cerimonia – è per me un grande onore, mi sono sempre sentito un po’ cittadino di Silvi”.

Tanti gli aneddoti del passato a Silvi ripescati dalla memoria nel corso della serata, il primo bacio, le bravate con gli amici “a nasconderci nelle barche dei pescatori a giocare a carte con i nostri genitori che temevano fossimo annegati in mare”. “Tornando a Silvi – ha spiegato al pubblico – ero un po’ preoccupato di trovarla cambiata. Poi dalla finestra dell’albergo ho visto il mare. Il suo colore non è cambiato, ed anche l’aria e’ rimasta la stessa.

Scoprimmo questa città grazie ad un amico di nostro padre, che viveva a Milano. Ricordo il mare, l’asta del pesce, la liquirizia lungo lo stradone, le torrette”. Sollecitato dal pubblico su quali canzoni sono ispirate al comune del teramano, Mogol ha citato “Via degli Oleandri”, portato a Sanremo da Gianni Bella nel 1991 e la celebre “Canzone del sole” interpretata da Lucio Battisti. “Tutti i ricordi del mare, con questo colore chiaro – ha rivelato infine – io li lego alle tante estati passate qui”.

Nella foto Lucio Battisti e Mogol

Puoi lasciare un commento, oppure pubblicare un link sul tuo sito.

Inserisci un commento

(attendi che sia approvato dal moderatore per vederlo online)