Di Pietro farà un nuovo giornale con Travaglio direttore
Thursday, 28 August 2008Antonio Di Pietro ha annunciato che si accinge a dare vita ad un quotidiano dell’Italia dei Valori. Concita De Gregorio ha assunto ufficialmente la direzione de “L’Unità” esordendo con un editoriale-fiume in cui ha brillato la precisazione decisamente illuminante che l’identità del giornale sarà data dalla sua capacità di “parlare” “con tutti noi” e “con tutti voi”.
Furio Colombo e Antonio Padellaro hanno mal digerito l’avvento di Concita e hanno lasciato intendere che non continueranno a lungo a collaborare al giornale fondato da Antonio Gramsci.
Marco Travaglio ha smentito la notizia data da “La Repubblica” secondo cui starebbe preparando un settimanale di inchieste a cui far collaborare Colombo, Padellaro e tutta la banda d’Affari giustizialista che fino all’altro ieri aveva fatto dell’antico organo del Pci, del Pds e dei Ds l’organo dei giustizialisti dipietristi italiani.
Bene, se come diceva Totò è la somma che fa il totale, il prodotto dell’addizione di tutte queste notizie è che Di Pietro farà il proprio giornale chiamando Travaglio a dirigerlo. Quest’ultimo, insieme con Padellaro e Colombo, rifarà “L’Unità” dipietrista con l’obbiettivo di svuotare il bacino di lettori de “l’Unità” degregoriana. Concita sarà costretta a parlare con i pochi “noi” e “voi ” che rimarranno. Soru e Veltroni se la prenderanno in saccoccia. Ed ancora una volta il povero Antonio Gramsci si rigirerà nella tomba per colpa dei soliti comunisti.
(tratto da L’Opinione, segnalato da Paolo Martocchia)
Carlo Gambino dice:
Thursday, 28 August 2008 alle 00:45
Eppure:
Secolo XIX: Un’ultima cosa: si continua a parlare di un suo giornale, a maggior ragione che ora Travaglio e altri sono entrati in rotta di collisione con la nuova direzione dell’Unità. Conferma o smentisce?
Antonio Di Pietro: Io non ne so nulla e nessuno me ne ha parlato. Detto questo, aggiungo: magari si facesse un nuovo giornale in grado di raccogliere le voci libere rimaste in circolazione.
Orlando dice:
Thursday, 28 August 2008 alle 09:28
Che scandalo sarebbe se Di Pietro avesse un “giornale di partito” e Travaglio ne fosse direttore? Berlusconi ha 3 TV e un gruppo editoriale con tonnellate di pennivendoli al proprio servizio (come il buon Facci che piace tanto a Mastellarini) però quello ormai non fa più scandalo perché Big B ormai è un farabutto conclamato no?
Carlo Gambino dice:
Thursday, 28 August 2008 alle 14:10
Ma infatti, Gabriele non ha certo parlato di scandalo… io personalmente però Travaglio direttore di un giornale non ce lo vedo. Non è tipo da sobbarcarsi un lavoro simile. Colombo e Padellaro sì, però… anche se dopo tutto l’amaro che hanno masticato all’Unità, ritengo poco probabile che vadano a dirigere un ALTRO giornale di partito.
Un giornale totalmente libero, vicino magari alle posizioni dell’IdV, con Colombo, Padellaro, Travaglio, Gomez, Corrias, Maltese, Lillo, Barbacetto, Abbate?
E’ un sogno ad occhi aperti, ma è meglio rimanere coi piedoni per terra.
Francesco B. dice:
Friday, 29 August 2008 alle 11:48
Giiusto Orlando hai ragione, bisogna prendere a modello il farabutto conclamato!
Fabrizio dice:
Friday, 29 August 2008 alle 13:44
Il nuovo giornale di Di Pietro? “Sussidiario per scuola popolare”. Primo alunno: Di Pietro.