Palin su Vogue. "La Stampa" corregge…in maniera scorretta
Sunday, 31 August 2008Sono andato in edicola a comprare “La Stampa”, solo per cercare il seguito di quanto accaduto ieri, anche per rispondere a Mantellini (si chiedeva come si comporteranno i due grandi quotidiani domani nei confronti dei propri ignari lettori).
Ebbene, ecco cosa pubblica il giornale della Fiat, in basso a pag. 13. “La foto comparsa ieri su La Stampa e altri giornali con la copertina di Vogue dedicata a Sarah Palin è in realtà l’elaborazione grafica opera di un blogger. Il servizio si trovava all’interno del magazine, ma non in copertina. Ce ne scusiamo con l’interessata e con i lettori”.
Come potrà confermare Guia Soncini (che legge e conserva tutti i vari numeri di Vogue), sul numero di dicembre 2007 (la copertina era stata “costruita” a dicembre da Ismael) di Vogue Usa non si parlava affatto della Palin. Un’intervista con foto della Governatrice è uscita a febbraio 2008, quindi non poteva trovarsi “all’interno del magazine” di dicembre 2007.
A proposito: la Soncini (già conduttrice del Il Cammello di Radiodue e giornalista del Foglio ma ricordata da me come autrice di Galagol), sostiene che: “In italiano “ha posato per Vogue” significa “Vogue ha prodotto un servizio fotografico per cui lei ha posato”, dopodiché, non sono a casa e non posso controllarli uno per uno, ma così a memoria, in bikini, su Vogue America, nell’ultimo decennio, mi viene in mente solo Uma Thurman l’anno scorso. Certo non Hillary o Oprah, per dire, che pure la copertina ce l’hanno avuta. D’altra parte è Vogue, non il Swimsuit Issue di Sports Illustrated. insomma, troviamo una scusa meno patetica di “eh ma hanno scritto ‘posa’ e nella neve non è posare”, suvvia”.
Ho risposto così: “Il senso “giornalistico” e quello etimologico si diversificano spesso. Esempio: se parlo in senso giornalistico e dico che La Stampa ha riportato una bufala non mi riferisco a un animale nè a una mozzarella. Allo stesso modo, se un giornale scrive: “ha posato per Vogue”, cover su Vogue, etc. la stragrande maggioranza dei lettori capisce che si tratta di un servizio in prima e non di un’intervista nelle pagine interne, corredata da uno scatto con scarponi da neve”. Insomma, non è corretto (direi che è fuorviante) dire che oggi Clemente Mastella ha “posato” per La Stampa solo perchè c’è una sua intervista con foto.
Leggi anche: http://dituttounblog.com/editoriali/bufala-palin-vogue-stampa


Guia Soncini » Archivio del blog » Gli opinionisti italiani e la sindrome Fonzie dice:
Tuesday, 2 September 2008 alle 03:02
[…] il nostro eroe torna sul proprio blog e – dopo averle cantate alla Stampa, colpevole di non si capisce cosa, parrebbe di non aver detto che era il numero di febbraio di […]
Marcello Romani dice:
Thursday, 11 September 2008 alle 08:15
Veramente patetico… Avrebbero dovuto mettere in prima, con altrettanto risalto, la copertina _vera_ di Vougue, e, a poca distanza della pagina, la foto della Palin da cui è stata tratto il viso poi “incollato” sulla copertina della rivista.
Oppure, in altrenativa, la proprietà del giornale avrebbe potuto licenziare in tronco il o i responsabili di simile “granchio”…