TRAVAGLIO DIXIT (CON VIDEO)
Friday, 5 September 2008«Il Tg1 fa schifo, fa vomitare, è vomitevole».
«Ieri ho visto dei soldati e una camionetta davanti alla casa di Alberto Sordi».
«Al simposio di Cortina d’Ampezzo si insegna a scassinare le casseforti».
«E’ bene che si sappia che l’Udc è il partito di Totò Cuffaro».
«Se ci andate a una Festa democratica chiedete la parola e poi dite: “guardi, lei mi fa schifo”, “io l’ho votata ma mi vergogno profondamente di lei” “ma come si permette di fare un uso vergognoso del voto che le ho dato”. Cose di questo genere…».
«Nessuno che gli dice (a Matteo Colannino) “levati dai coglioni”. Come fai ad essere il ministro ombra del Pd se dovresti essere tu a denuciare le porcate che fa tuo padre? Non è uscito un editoriale su questo conflitto di interessi».
«(Luciano Violante) Dai tempi dei ragazzi di Salò in avanti continua imperterrito a cercar di far dimenticare quel qualcosa di buono che ha fatto pur di assicurarsi il voto del centrodestra per ottenere un posto alla Consulta. Fa proposte sulla giustizia che sono tutte incostituzionali e che se lui diventerà membro della Corte Costituzionale dovrà giudicare».

DeanKeaton dice:
Friday, 5 September 2008 alle 21:33
Che Travaglio si riferisse al prossimo convegno di FI che si terrà nella conca ampezzana questo mese oppure agli incontri culturali estivi ai quali hanno partecipato proprio tutti, ma lui no?
Che smacco per quello del Bavaglino che di cassaforti se ne intende, sia ben inteso, solo quando si tratta di riempire la propria, scoprire che nella più famosa libreria di Cortina campeggiano copie autografe dei libri di Jannuzzi e di Allam, mentre i suoi sono lì, rigorosamente come mamma li ha fatti.
E’ proprio vero che in montagna l’aria è più buona.
Saluti
Gianbi dice:
Saturday, 6 September 2008 alle 12:31
A parte la nota di colore sulla posizione dei libri, in concreto, cosa non condividite dell’intervento di MT e perchè?
Volete criticare i toni usati o i contenuti?
Su colaninno per esempio, non condividete?
Sul TG1? Cosa è? Un esempio di giornalismo?
Personalmente condivido quasi tutto di ciò che MT ha detto.
DeanKeaton dice:
Saturday, 6 September 2008 alle 13:37
Ma Travaglio non sapeva già prima delle elezioni che il partito per il quale ha votato si sarebbe giovato dei voti portati pure da Colaninno?
Prima li sfrutto per entrare in Parlamento e poi sparo a zero su di loro.
Quando si dice la coerenza.
Saluti
Tommaso Farina dice:
Saturday, 6 September 2008 alle 14:28
Quello che Travaglio non dice, è che dopo che “Montanelli fu cacciato a pedate” dal Giornale, quest’ultimo iniziò a riconquistare, con Feltri, tutte le copie che aveva perso.
Tommaso Farina dice:
Saturday, 6 September 2008 alle 14:29
Per il resto, come sempre, Travaglio si commenta da solo.
Mastellaroni dice:
Sunday, 7 September 2008 alle 02:24
Beh, intanto pero’ Montanelli e’ stato cacciato e questo sicuramente rimane estremamente grave.
Per quanto riguarda il voto di Travaglio, non ha votato PD e quindi neanche Colaninno, inoltre parlava male di lui anche prima delle elezioni, considerandola una candidatura sbagliata. Semmai questa ha fatto perdere voti al PD non acquisirli.
Saluti
DeanKeaton dice:
Sunday, 7 September 2008 alle 10:25
Curiosa teoria la sua, Mastellaroni.
Sarebbe stato Colaninno a sottrarre voti al PD e non Antonio Di Pietro.
Già che c’è potrebbe pure spiegarmi da dove viene questo 8% di voti virtuali che l’IdV si accaparrerebbe ora. Berlusconiani delusi, forse?
Siamo seri. Senza l’apparentamento col PD il trebbiatore molisano in Parlamento non ci sarebbe entrato nemmeno per sbaglio e Veltroni avrebbe raccolto molti più voti. Non lo dico io, ma analisi pre e post elettorali.
Già lo scrissi proprio tra i commenti di questo blog. Perchè un’alleanza a perdere? Perchè è stato così semplice liberarsi dei partitini a sinistra, ma non di Di Pietro? Perchè l’apparentamento è stato negato a tutti, perfino ad un pezzo di storia italiana che era il Partito Radicale, ma non all’IdV? Miopia politica o ci sono dei retroscena a noi sconosciuti?
Saluti
Mastellaroni dice:
Sunday, 7 September 2008 alle 16:30
Non capisco cosa centra quello che lei sta dicendo lei con cio’ che affermo io. Il fatto che Travaglio critica la candidatura e il conflitto di interessi che genera Colaninno nel PD e’ una cosa legittima, non sta condannando il partito in toto. Secondo me ha fatto perdere molti voti che potevano magari ottenere dall’area radicale. Non credo che Di Pietro abbia sottratto tutti questi voti al PD , anche stando alle analisi di cui parla. Anzi, forse si sarebbe alimentato moltissimo l’astensionismo. Ricordiamoci poi che Di Pietro ha preso il 4,5% , quindi poteva anche andare da solo e sarebbe entrato comunque. Molti non lo hanno votato proprio per l’apparentamento col PD. Molta gente che sento e che conosco dice che lo avrebbero votato senza quell’alleanza e di conseguenza avrebbe preso molti piu’ voti. Anche se ci sono dei retroscena, almeno Di Pietro qualcosa di positivo lo fa. Pensiamo invece alla Lega e i famosi 70 miliardi, di dubbia provenienza. Chissa’ poi come Berlusconi e’ riuscito a far confluire AN in un partito unico, quando tutta la base era assolutamente contraria.
Saluti
DeanKeaton dice:
Sunday, 7 September 2008 alle 18:16
Mastellaroni.
Con i “secondo me” e i “quelli che conosco” non si fa statistica, ma chiacchiere da osteria.
La realtà dei fatti, suffragata dalle analisi dell’ultimo voto politico, è che apparentarsi con uno dei due partiti più grandi restituisce voti in maniera infinitamente maggiore rispetto a quelli che fa perdere. Almeno nella nostra realtà attuale e con la legge elettorale vigente.
E Travaglio, che stupido non è, può starnazzare quanto gli pare, ma senza Veltroni il suo voto avrebbe fatto la fine di quelli destinati alla SA: inutile.
Eppure Colaninno jr lo conosceva anche prima. Così come altri candidati del PD che ora attacca ferocemente.
Invece di censurare l’atteggiamento del PD ora, a posti assegnati, lui, uomo tutto d’un pezzo, perchè non ha scritto a marzo 2008 uno dei suoi straordinari editoriali satirici per stigmatizzare la decisione di Di Pietro di allearsi con tali personaggi?
Saluti
Mastellaroni dice:
Sunday, 7 September 2008 alle 22:52
Per quanto mi riguarda qualsiasi statistica lei mi metta davanti non crederei mai che Di Pietro abbia fatto perdere voti al PD, chi ha votato Di Pietro era assolutamente refrattario a votare il partito alleato, ma ha accettato il compromesso semplicemente perche’ c’era Berlusconi che avrebbe potuto vincere dall’altra parte. Travaglio non poteva stigmatizzare una decisione strategica assolutamente intelligente di allearsi se non si voleva far vincere l’arcoriano. Prima delle elezioni si pensava a un pareggio, quindi un alleanza poteva essere decisiva per la vittoria.
Chi ha votato IDV non avrebbe mai accettato di votare PD, io credo che si sarebbe astenuto piuttosto. Secondo me il PD avrebbe guadagnato una manciata di voti senza Di Pietro e anche se fosse gli elettori non li deve certo al PD. Le statistiche non hanno un valore assoluto.
Saluti
Mastellaroni dice:
Sunday, 7 September 2008 alle 23:12
Insomma l’alleanza non era finalizzata a incrementare i voti dell’IDV, serviva ad evitare la vittoria di Berlusconi. Si puo’ dire semmai che con questa Di Pietro ha evitato il rischio di fare la fine della SXArcobaleneo, ma avrebbe superato lo sbarramento tranquillamente anche da solo. La gente che frequento e’ molta, quindi posso considerarla personalmente anche una statistica, secondo me IDV senza PD avrebbe preso parecchi voti in piu’. Nell’8% virtuale di cui parla molto probabilmente c’e’ molta della gente che ha avuto delle remore a votare IDV, proprio a causa dell’alleanza poco gradevole. Sicuramente si sono ricreduti notando la tenacia e la determinazione di Tonino nel portar avanti certe battaglie. Sono certo che senza IDV, il PD avrebbe subito una totale debacle, altro che 9 punti di differenza.
Saluti
DeanKeaton dice:
Monday, 8 September 2008 alle 00:19
Mastellaroni.
Pare che non ci sia verso di spiegargliela.
Ho deciso di arrendermi.
Non prima di averle consigliato di fondare una nuova setta. Dipietrology.
Saluti
Mastellaroni dice:
Monday, 8 September 2008 alle 01:29
Si preoccupi piu’ che altro della setta “partito azienda” PDL, dedita al culto dell’asfalto su cuoio capelluto unto dal Signore.
asdrubale dice:
Monday, 8 September 2008 alle 12:36
mastellaroni, la risposta che ha dato ha confermato in pieno il consiglio di DeanKeaton, solo che non c’è bisogno di fondare niente, la “chiesa” di dipietrology esiste già.
Mastellaroni dice:
Monday, 8 September 2008 alle 13:54
Quella di Asfaltology esiste da molto piu’ tempo purtroppo, il guru si chiama Hug Hefnerusconi…
Tommaso Farina dice:
Monday, 8 September 2008 alle 16:18
Mastellaroni, mi hai fatto sorridere.
Mastellaroni dice:
Monday, 8 September 2008 alle 17:27
Meglio sorridere, che piangere… 🙂