Posta e risposta. Annozero, Porta a Porta, travagliati e vespini

Monday, 29 September 2008
Pubblicato nella categoria LETTERE

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Caro Gabriele,

non ho conosciuto il Vespa professionista di cui parli, ma mi sono informato ed è stato probabilmente un giornalista valido che s’è meritato tale carriera.

E’ giusto quindi scindere passato e presente, perchè oggi, purtroppo, il servizio informativo che vende Porta a Porta è di infima qualità, vomitevole, inguardabile, su questo non credo ci piova.

O meglio, è semplicemente sintonizzato su 2 canali purtroppo inscindibili: il gusto dello scoop/gossip/scandalo della gente comune, ed il diktat di questa classe dirigente che non ha alcun interesse affinchè la televisione torni ad essere una risorsa culturale (se mai lo sia stato).

Credo che il discorso sia molto delicato, posso solo dirti che mi baso sui fatti. E’ bastato guardare l’ultima puntata con ospite il Premier. No comment.

Vedo che inserisci Travaglio qua e la’, probabilmente non ti va molto a genio professionalmente. Ma mi permetto di dire che non mi sembra inerente, per nulla, con la discussione. Mi sono trovato a volte a non condividere alcune considerazioni di Travaglio, anche se lo stimo moltissimo, gli dò il merito di saper comunicare in maniera semplice ed efficace alcuni aspetti gravissimi della nostra società, a cui ci siamo persino assuefatti.

Ti ringrazio, a presto.

P.s. Oggi è il compleanno del Premier, e sono 72.

Wil

Caro Wil,

apprezzo molto questo tuo intervento e i toni pacati utilizzati da un travaglista (da queste parti c’è gente che, presa dall’invidia o dal livore, si comporta in maniera diametralmente opposta alla tua). Anch’io rispetto Marco Travaglio, ma la mia stima se la può scordare perché ho toccato con mano e verificato di persona il suo comportamento. Per certi personaggi, come lui, non può valere il principio dei vizi privati e delle pubbliche virtù. Ecco perché su questo bloGiornale si continua a criticare il modo travagliesco di far giornalismo, che ha come unica finalità il business e l’incasso personale, lasciando da parte il lettore che deve essere informato.

Poi, per carità, che Travaglio sia un ottimo comunicatore lo sostengo da tempo e qui lo riconfermo. Secondo me, non è neanche fesso come giornalista e, anzi, ho avuto modo di apprezzare l’ultimo suo pezzo apparso venerdì scorso sull’espresso, nel quale si criticava la “tv delle Libertà” della Brambilla, o meglio quello che ne resta (13 poveri colleghi disoccupati).

In questo blog, quando c’è da battere le mani si applaude, quando c’è da criticare si fischia. Senza arroganza, per carità. E con tantissima umiltà. Ma quando leggo da un giornalista di razza come Peter Gomez che la colpa di Vespa è quella di essere al soldo di Berlusconi perché pagato da Panorama, allora penso sia il caso di intervenire, trattandosi di una palese castroneria propinata ai lettori, specie ai travaglisti come te, caro Wil.

Poi il giornalismo di Vespa e il suo contenitore “Porta a Porta” può non piacere. Certo dà un po’ l’impressione di tirare la volata a questo o quell’altro ospite. Ma, sinceramente, non me la sento di attaccare un’istituzione della Rai come Bruno Vespa. Sarebbe un po’ come sparare su Mike Bongiorno.

O meglio, io non ho i galloni nè le argomentazioni per attaccare Vespa, nè tantomeno Santoro e il suo Annozero. Ma neanche Travaglio ha argomenti validi per puntare il dito addosso a Vespa, eppure lo fa. E Gomez ha trovato un’argomentazione che fa ridere. Ma credo che al Bruneo le loro critiche scivolino addosso come l’olio sul pane. Non perché Travaglio e Gomez valgano meno di lui, ci mancherebbe, ma perché Vespa è un giornalista nazionalpopolare, loro sono bravi giornalisti ma confinati a una “nicchia” più o meno ampia, sconosciuti alla massaia di Voghera, per intenderci.

E poi, scusate, ma 40 anni di Vespa in Rai non si possono dimenticare dalla sera alla mattina perché il Berlusca (ormai giunto a un’età veneranda) lo ha scambiato per Emilio Fede.

Credo, invece, che il problema sia un altro, caro Wil. In Rai non c’è ricambio generazionale. E quei pochi volti nuovi, come Floris, vengono subito bastonati da altri giornalisti. Indovini un po’ da chi?

A presto

Gabriele Mastellarini

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  1. Paolo Rossi dice:

    Monday, 29 September 2008 alle 20:38

    Caro Mastellarini,

    ancora una volta non sei molto corretto. Per attaccare Gomez e difendere Vespa, sintetizzi MALE quanto scritto da Gomez.

    Il giornalista dell’Espresso non critica Vespa perché prende i soldi da Panorama, ma in un più ampio ragionamento, dopo aver sottolineato un comportamento scorretto tenuto da Vespa per difednere Berlusconi nel corso della punta di Porta a Porta a cui ha partecipato Veltroni, sottolinea, testuale, che “la cosa è ancor più spiacevole se si tiene conto che Berlusconi versa regolarmente del denaro a Vespa. Il giornalista Rai infatti è titolare di una rubrica fissa sulle colonne di Panorama (gruppo Berlusconi)”.

    Spero che tu non voglia censurare questo commento e che tu voglia prendere atto della forzatura che hai messo in atto a uso e consumo dei tuoi ragionamenti

    Grazie

    ma che ‘zz scrivi
    prego

  2. Domenica V. dice:

    Monday, 29 September 2008 alle 22:07

    Ma che sta dicendo, signor Rossi? La Mondadori è un’azienda quotata in Borsa, come l’Editoriale L’Espresso. Volgarizzare una realtà professionale (fosse quella di Vespa o delle migliaia di giornalisti che lavorano per il Gruppo Mondadori) nei termini che usa lei (“versa regolarmente del denaro a Vespa”), è di una indecenza tale che le vieterei per un anno l’ingresso in qualsiasi locale pubblico. Mi scusi, sa, non è elegante per una donna dirlo, ma lei mi sembra un depravato.

  3. Gabriele Mastellarini dice:

    Monday, 29 September 2008 alle 22:31

  4. Franca mente dice:

    Monday, 29 September 2008 alle 23:26

    Ammazza come gli hai fatto le pulci a Mastellarini, da panico proprio… 😀

  5. Francesco dice:

    Tuesday, 30 September 2008 alle 08:58

    “Ma, sinceramente, non me la sento di attaccare un’istituzione della Rai come Bruno Vespa. Sarebbe un po’ come sparare su Mike Bongiorno.”

    Mastellarini, mi può spiegare per favore il senso di questa sua affermazione? perchè non se la sente di attaccare Vespa? una persona non può essere immune da critiche solo per quello che ha fatto in passato, penso…
    Infine mi permetto di chiederle nuovamente come mai non ci parla e non approfondisca questioni di interesse nazionale (Alitalia, spazzatura, Lodo Alfano alla corte costituzionale, Lodo Consolo), piuttosto di fare la guerra a questo e a quello.

    Saluti
    F.

  6. Paolo Rossi dice:

    Tuesday, 30 September 2008 alle 15:55

    Caro Mastellarini, ancora una votla anziché rispondere nel merito alle critiche svicoli cadendo nel volgare (che ‘zz scrivi è il tuo commento al mio intervento: complimenti per la finezza).

    Però ribadisco. Continui a scrivere che Gomez critica Vespa perché prende i soldi da Berlusconi e fai cattiva informazione. Gomez critica Vespa perché ha detto una bugia in tv per difendere Berlusconi e aggiunge semplicemente che è questo comportamento perché Vespa è pagato dalla Mondadori di Berlusconi. Rileggiti bene Gomez, ma credo e spero che tu lo abbia già fatto, e cerca di essere obiettivo.

    Grazie

    Auguri di nuovo e ribadisco: “che ‘zz scrivi”
    Prego

  7. Paolo Rossi dice:

    Tuesday, 30 September 2008 alle 20:54

    Come volevasi dimostrare, nel merito continui a non rispondere.

    Ottimo modo di confrontarsi

  8. Gabriele Mastellarini dice:

    Tuesday, 30 September 2008 alle 21:21

    Non ho nessuna intenzione di confrontarmi con chi si nasconde dietro un finto nome

  9. Wil Nonleggerlo dice:

    Tuesday, 30 September 2008 alle 21:55

    Caro Gabriele,
    ti ringrazio per lo spazio dedicato al mio commento, ed alla relativa risposta.

    Sono un po’ perplesso riguardo al “Travaglista” … non so nemmeno io come pormi.

    Sicuramente da parte mia troverai sempre disponibilità al confronto, non ho mai inoltre avuto dei “miti”, ma solo delle Simpatie.

    A Travaglio do il merito di risvegliare coscenze dormienti, data la sua gran capacità comunicativa più volte citata. Non sono un giornalista, non ho nessuna esperienza al riguardo, e tu probabilmente lo conoscerai meglio di me: ma a naso non credo lo faccia solamente per i soldi, e se così fosse verrebbe prima o poi smascherato.

    Oggi ho visto la prima pagina de Il Giornale, sono corso subito all’articolo di Facci: non vedevo l’ora di leggerlo per intero (come ho scritto sul mio blog riguardo a Filippo, sono masochista), ed ecco il tuo blog a fornire l’intera cronologia della disputa.

    Devi ammettere che segui con interesse la battaglia Facci – Travaglio!
    Per me questo aspetto è puro gossip, perchè mai li metterei sullo stesso piano giornalistico. Uno riesce solo ad irritarmi e spazientirmi, senza lasciare alcuna base su cui documentarmi, l’altro invece propone concetti che difficilmente si possono trovare sui canali ufficiali, che spesso mi trovo a condividere.

    Ma ripeto, vado per la mia strada, per ora sono una “Pecora Indipendente”.

    Non amo essere considerato “Travaglista”, come odio il termine “Grillino”, “Girotondino”, etc … Ammiro però chiunque denunci gli aspetti contraddittori di questo paese.

    Lo stato attuale della Democrazia è quantomeno problematico. Ovviamente in Italia si vive bene, se ne può parlare, c’è benessere. Quindi nemmeno il catastrofismo è ben accetto.

    Ma siamo la terra delle risorse sprecate, del popolino, della tv come grande “Maestro Unico”, questo si, della velina e del calciatore, dei salotti di sinistra e dei leghisti maialo/sguinzagliati.

    Per non parlare della noia che provoca il dibattito sul Conflitto d’interesse, sulle Leggi Ad Personam, sull’uso e l’abuso della funzione pubblica.

    Non siamo provvisti di particolare spirito democratico, questo lo so, ma ignorare aspetti del genere è un autogol incredibile, che denuncerò sempre.

    Caro Gabriele, ti ringrazio ancora.
    Wil

  10. Wil Nonleggerlo dice:

    Tuesday, 30 September 2008 alle 21:59

    (Pardon “coscienze”)

  11. Gabriele Mastellarini dice:

    Tuesday, 30 September 2008 alle 22:09

    @ Wil

    Caro Wil, anch’io sono una pecora indipendente e ho piu’ volte denunciato molte storture di questo Paese, soprattutto nel settore dei mass media che credo un po’ di conoscere.
    Travaglio per me e’ stato un incidente di percorso. Facci neanche lo conoscevo prima, non sapevo neanche che esistesse dal punto di vista giornalistico (colpa mia, ovviamente).
    Su questo blog la querelle Facci-Travaglio trova spazio per svariati motivi. Quelli che mi vengono in mente sono: 1) Travaglio e’ ormai un “fenomeno” editoriale e non piu’ un giornalista e a me i “fenomeni editoriali” interessano moltissimo da sempre: 2) Facci e’ l’unico che ha dimostrato (con le notizie) di poter tener testa al collega, facendolo sbroccare non poche volte. Ti assicuro che Travaglio era infuriatissimo con me perche’ la notizia da me riportata era stata ripresa da Facci. Se fosse stata ripresa da qualsiasi altro giornalista, Travaglio non mi avrebbe neanche calcolato; 3) credo che tutti siano d’accordo (compreso Facci) che Travaglio da qualche anno lavori solo ed esclusivamente per denaro, all’interno di un circuito di co-marketing assieme ad altri “produttori” come Beppe Grillo. Travaglio fa l’imprenditore di se stesso, il venditore insomma. Proprio quello che ha sempre fatto Berlusconi. Strano, vero?

    Cari saluti e un consiglio. Chiarisci e ripensa i tuoi giudizi su Facci perche’… non e’ poi cosi’ Facci come sembra. Anzi, e’ molto meno fesso di me e di te messi insieme

    Ciao
    gmast

  12. emanuele dice:

    Wednesday, 1 October 2008 alle 10:01

    “Ma, sinceramente, non me la sento di attaccare un’istituzione della Rai come Bruno Vespa. Sarebbe un po’ come sparare su Mike Bongiorno”

    come dire: “non me la sento di criticare uno che fa male il proprio lavoro, solo perche’ sono 40 anni che lo fa, e per me e’ un mito…”

    hahahahah! questo ragionamento ha dell’incredibile!

  13. Wil Nonleggerlo dice:

    Wednesday, 1 October 2008 alle 10:25

    Rieccoci qui. Ho appena visto il paio di minuti che Filippo dedica a Canale 5 … ha fatto una ricerca approfondita cercando di spiegare da quando la parola NEGRO è diventata un’offesa.

    Sullo sfondo c’erano tutti i giornali di sinistra/centrosinistra … Liberazione, Repubblica, L’Unità, etc.

    Chi più chi meno, mostravano il volto tumefatto del ragazzo di Parma, picchiato dalla Polizia con un sottofondo di insulti razziali.

    Mentre gridavano “Negro!”, qualcuno pensava che questa parola non è un’offesa, ma come dice Filippo Facci, un prodotto del Burocratese Americano.

    Ovviamente il giornalista non ha speso mezza parola sul fatto … insomma, un intervento illuminante.

    Ma certo che è più furbo di me, io sono il re dei cazzoni! Ho ripreso da poco l’università dopo averla abbandonata, perdendo tempo a far festa in ogni modo in giro per la città … ho buttato via molti anni insomma. Ho un conto corrente che piange, tra un passato di eccessi ed un presente di dubbi.

    Lui è un giornalista affermato e ben pagato, quindi è sicuramente più furbo di me.

    Nella vita si possono prendere molti abbagli, anche perchè la maggior parte delle informazioni che immagazziniamo non sono frutto di ricerche o conoscenze, ma di un semplice ascolto. Per quel che mi riguarda, può anche essere che Marco si muova solo per i Cash, ma dietro non ci può che essere la passione.

    Il suo successo attuale è frutto di un percorso, non si è improvvisato dall’oggi al domani leader di un certo tipo di informazione giusto? E poi scusate, se i suoi libri vendono, se i dvd in cui è presente vanno a ruba, cosa dovrebbe fare, ritirare tutto dal mercato?

    Io, scusate, cavalcherei la stessa onda. Non giustificherei Travaglio solo qualora fosse un semplice burattino, ma gran comunicatore, piazzato li apposta, senza un background od una passione inerente alle inchieste che porta avanti.

    Ma per fortuna abbiamo anche i sensi. E se quando ascolto Filippo, pur cercando di soffermarmi sui concetti, mi ritrovo nervoso e con la testa che fa cenno di No, Marco, anche lui a volte strafottente, mi da delle basi su cui documentarmi. Anche se a volte ripetitive.

    Ultimamente di Filippo ho salvato l’intervento che ha fatto su Violante: mi trova d’accordo. Il Profumo “Costituzionale” lo sta inebriando un po’ troppo.

    Insomma Gabriele, cosa dobbiamo fare noi Pecore Indipendenti?

    Wil

  14. Gruppo Delfini Curiosi dice:

    Wednesday, 1 October 2008 alle 10:53

    Le pecore rimangono tali. Se sono in gruppo, possono anche riuscire a far pensare il PADRONE ( che piace a tante gente che frequenta questo blog); se rimane solo, indipendente, deve fare tanta strada, tutti i giorni. Per mangiare erba, non caviale.

  15. tequilero dice:

    Wednesday, 1 October 2008 alle 12:25

    Segnalo questo articolo su Dagospia dedicato al buon Vespa.
    Notare che utilizza dei termini travaglieschi tipo Bru-neo.
    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-183.htm

  16. Tommaso Farina dice:

    Wednesday, 1 October 2008 alle 14:19

    Delfini curiosi, quanti siete esattamente?

  17. Gruppo Delfini Curiosi dice:

    Wednesday, 1 October 2008 alle 14:55

    Tanti, forse troppi. Tommy, facci sapere se conosci un buon locale dalle parti di Pavia.Com’è la situazione di Libero?
    Ci sono altre novità in arrivo? Quali sono i
    progetti futuri? E’ vero che è in atto una ripresa del Giorno? Ciao Tommy, i Delfini Curiosi ti aspettano. Con un vino speciale e..

  18. Tommaso Farina dice:

    Wednesday, 1 October 2008 alle 15:42

    Buon locale dalle parti di Pavia? Più d’uno. Prova la Gera, a Confienza.

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