FACCI & TRAVAGLIO. FERMATELI. Marco tuona "Lui un ex ladro", Filippo risponde "E' un infame"
Monday, 29 September 2008Caro Dago, vedo che il noto poveraccio del Giornale, quello con le meches, in preda a un’ossessione che andrebbe curata, continua a dedicare pagine e pagine alle mie vacanze del 2002-2003. Prima ha insinuato, a rimorchio di D’Avanzo, che me le avesse pagate un presunto mafioso. Ora, dopo che ho dimostrato carte alla mano di essermele pagate io, sostiene che avrei chiesto uno sconto a un albergo di Trabia appartenente a un mafioso.
Non ho mai chiesto sconti in vita mia: semplicemente pagai il doppio del preventivo inviatomi inizialmente dall’hotel. Non ho l’abitudine di informarmi sulla fedina penale dei proprietari degli alberghi in cui soggiorno, dei bar in cui prendo il caffe’, dei ristoranti in cui pranzo o ceno. Dunque non troverei nulla di strano se il proprietario di un hotel dove ho soggiornato fosse un poco di buono.
Ma purtroppo il poveraccio del Giornale è sfortunato: come dimostra l’assegno che ho pubblicato, l’albergo era in amministrazione giudiziaria, cioe’ era in mano al Tribunale, cioè allo Stato. Il conto dunque non lo pagai al presunto mafioso che in precedenza lo possedeva, ma allo Stato. Non dev’essere difficile distinguere un hotel in mano a un mafioso da un hotel in amministrazione giudiziaria, ma comprendo che il poveraccio fatichi sul punto.
Uno che si vanta di adorare un corrotto come Craxi, uno che sta al servizio di Berlusconi, uno che difende noti ladroni e che ha dichiarato a Sabelli Fioretti “da giovane rubavo. Mai mangiato così bene come in quel periodo. Perché se rubi, rubi il caviale mica la carne in scatola…”, deve avere le idee un po’ confuse. Ma, capirai, prendere lezioni di morale da un ex-ladro mi pare francamente eccessivo.
Marco Travaglio
Egregio D’Agostino, mi ritrovo costretto, anche per motivi legali, a rettificare alcune delle inesattezze scritte da quello spettacolare buffone che è ormai Marco Travaglio.
1) Non ho mai scritto che le vacanze siciliane di Travaglio (no Alpitour)
siano state pagate da un mafioso. Sull’inconsapevolezza di Travaglio circa le persone che frequentava assieme alla sua famiglia ho precisato inoltre di non avere «nessun dubbio». Fingere di non averlo letto fa di Travaglio un infame.
2) Le precisazioni di Travaglio sulla sua vicenda confermano quanto ho
scritto.
3) Io ho le meches come Travaglio ha una protesi del pene.
4) Avermi definito «poveraccio» ed «ex ladro» fa di Travaglio un deficiente.
Saluti a lui e alla famiglia per le prossime vacanze invernali.
Filippo Facci

Tommaso Farina dice:
Monday, 29 September 2008 alle 20:14
Stupendo come Travaglio reagisca sempre e comunque a questo tipo di provocazioni.
Paolo Rossi dice:
Monday, 29 September 2008 alle 20:31
Facci però nel merito scrive una fesseria dopo l’altra
Tommaso Farina dice:
Monday, 29 September 2008 alle 20:36
Cosa volevi che rispondesse? Quando l’interlocutore scende sotto un certo limite, ci si ride sopra, no?
Franca mente dice:
Monday, 29 September 2008 alle 21:42
Che altooooooooooooooooooooooooooooooo giornalismo, piango a leggere roba (la definizione è perfetta) del genere…
Domenica V. dice:
Monday, 29 September 2008 alle 21:56
Signori, volete mettere le liti a distanza tra Malaparte e Montanelli?
Oggi si litiga come nel cortile di una scuola di borgata (“quella p. di tua madre”, “quel c. di tuo padre”, “dillo a quella m. di tua sorella”, “pezzo di m.”, “ti rompo il c.”, et similia), non c’è arguzia, non c’è sottigliezza, non c’è parola ricercata, non c’è humour, … Sprizza solo odio, disprezzo, volontà di nuocere… Oh che “primavera di bruttezza” tra i giovani che “scambiano l’agitazione della propria coda per un terremoto”! (Bierce dixit)
Oscar dice:
Monday, 29 September 2008 alle 23:08
Facci, almeno dicci se ti è piaciuto ammirare il xxxxx di Travaglio.
Razan dice:
Tuesday, 30 September 2008 alle 01:05
Beh, Gabriele tu dici di fermarli ma sei il primo a buttare benzina sul fuoco. Fai un post sì e l’altro pure dedicato a Travaglio accusandolo in continuazione.
Maury dice:
Tuesday, 30 September 2008 alle 09:11
Rossi ,non sei male neanche tu….
delfino curioso dice:
Tuesday, 30 September 2008 alle 10:03
Benvenuto al nuovo professore di giornalismo (indovinate chi è??)!
asdrubale dice:
Tuesday, 30 September 2008 alle 10:05
Come era bello una volta, quando si risolveva tutto da gentiluomini, con un bel duello, alla sciabola o alla spada.
Almeno ci si risparmiava questo continuo rinfacciarsi futilità.
Maury dice:
Tuesday, 30 September 2008 alle 10:37
Asdrubale,ci andrebbe bene anche a calci nel culo,che dici?
asdrubale dice:
Tuesday, 30 September 2008 alle 10:43
Anzi Maury, sarebbe più folkloristico e pittoresco.
Daniele dice:
Tuesday, 30 September 2008 alle 11:22
Ma avete letto quello che ha scritto Michele Brambilla sul Giornale riguardo ai botta e risposta tra Facci e Travaglio… e come si è incazzato Facci che ha risposto oggi sul Giornale?
Saluti
Wil Nonleggerlo dice:
Tuesday, 30 September 2008 alle 22:06
Devo dire che mi sono fatto una sana risata: però a questo punto inizio a pormi qualche domanda.
Quando i 2 giornalisti si scrivono (credo sia sempre Facci ad iniziare, e questo va sottolineato, o sbaglio?) lo fanno ridendo, in maniera furiosa, quasi per dovere, o per gioco delle parti?
Insomma che roba è questa, da che rapporti sono legati questi 2? Debbo dire che da Facci mi aspetto il peggio, sempre, e per questo non mi delude mai, ma sarei molto più sereno se Travaglio, una volta chiarita la questione dell’albergo, chiudesse definitivamente la questione: ignorare Facci e continuare ad informare sullo stato della democrazia è il secondo step.
Grazie Gabriele, Wil.
DeanKeaton dice:
Wednesday, 1 October 2008 alle 00:52
Wil si aspetta sempre il peggio da Facci.
Ma è evidente che non lo legge. O registra solo le parti che gli interessano.
A meno che il primo non sia un fan del regime comunista cinese, un fervente cattolico, e pure un sostenitore delle multinazionali, del capitalismo più becero, di Cesare Previti e di Mara Carfagna.
Perchè vede, caro Wil, Facci, al contrario di Travaglio, non scrive solo di processi, di Berlusconi e dei processi di Berlusconi.
C’è un mondo lì fuori e ne fa parte pure Di Pietro. Ma qui si rischia di ritornare a parlare di Facci e Travaglio. E di una biografia non autorizzata la cui lettura consiglio, non se ne abbia a male, anche a Mastellarini che fino a poco tempo fa ignorava l’esistenza del collega che l’ha scritta ormai parecchi anni orsono.
Saluti
Giorgio dice:
Wednesday, 1 October 2008 alle 10:30
“E di una biografia non autorizzata la cui lettura consiglio…”
Meravigliosa.
Ripensavo a quando nel 1992 mi accodavo al casello di Capriate e facevo trenino con altri 50 dietro a DiPietro a 150 Km/h verso Milano.
Mi faceva simpatia, pensavo al John Wayne dei poveri. L’anno dopo cambiavo idea, e solo l’anno scorso ho ritrovano nel libro di Filippo tutto quello che nel tempo ho (mal)digerito del personaggio. Purtroppo non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, pertanto non speriamo che leggendo il libro qualche “piccolo fan” possa ricredersi…
Wil Nonleggerlo dice:
Wednesday, 1 October 2008 alle 10:35
Caro DeanKeaton, purtroppo Berlusconi rappresenta un male per quest’Italia. Sai, in altri paesi europei sarebbe inconcepibile eleggere un personaggio del genere: oltre che per la storia processuale, ricca di autosalvataggi last minute, soprattutto per le proprietà mediatiche.
Questo per me è un fatto GRAVISSIMO. Purtroppo noi italiani siamo talmente privi di spirito democratico che abbiamo banalizzato tutti questi concetti riguardanti il Premier.
Ed è per questo che Travaglio fa benissimo a soffermarvisi sopra. Qualcun altro poi parlerà di altre cose. Non mi è mai capitato di leggere un articolo di Marco che per primo andasse a stuzzicare Facci, ma sempre l’incontrario.
E poi, come può Filippo parlare dei mali dell’Italia o del mondo se è chiaramente inserito in un contesto di “iper-parte”?
Io, se lavorassi per il Giornale, mi sentirei soffocare, o verrei licenziato il giorno dopo. Oppure dovrei dedicarmi allo sport, ma anche li il Milan mi darebbe qualche seccatura.
Purtroppo oggi l’informazione è una risorsa fondamentale per raggiungere e mantenere il consenso, che sta bene persino alla sinistra, inetta in tutti questi anni di mediocrità governativa.
Seguo quindi con interesse questa disputa personale, ma la colloco nel “Gossip”, nel divertimento personale.
Wil
Giorgio dice:
Wednesday, 1 October 2008 alle 10:55
Azz… argomentone da off-topic. 🙂
Wil scrive: “…purtroppo Berlusconi rappresenta un male per quest’Italia.”
A parte la soggettività dell’affermazione (potrei dire lo stesso di Di Pietro: non si è ancora capito se la laurea gli è arrivata dai servizi segreti, cosa ci faceva alle calcagna di Pazienza in una remotissima località turistica spacciandosi per villeggiante, che intrallazzi fa col partito, le case e la famiglia), ieri ho ascoltato Bertolaso in una intervista radiofonica:
“…indosso la maglia con il tricolore che voi conoscete bene e mi vedete sempre indosso, servo il mio paese con dedizione totale. Non parteggio e non appartengo a nessuno. Ho servito sotto quattordici presidenti del consiglio, dò del tu a Prodi di cui sono buon amico, il piano rifiuti di Napoli l’abbiamo sviluppato sotto il suo governo. Ma con Prodi non sono riuscito a fare nulla, è arrivato Berlusconi, gli ho riproposto il piano e l’abbiamo realizzato senza intoppi…”.
Bene, se il male è questo, a me sta bene.
emanuele dice:
Wednesday, 1 October 2008 alle 11:43
“Non ho mai scritto che le vacanze siciliane di Travaglio siano state pagate da un mafioso”
(Filippo Facci)
Filippo Facci, noto racconta-frottole, scriveva cosi’, sul giornale, a Giugno di quest’anno:
“[…]Prima Giuseppe D’Avanzo di Repubblica, come ricorderete, se l’è cucinato spiegando che Travaglio e la sua famiglia erano andati in vacanza con un tizio poi condannato per favoreggiamento di un mafioso, già prestanome di Provenzano: e anche questo si è rivelato un «fatto».[…]”
Caro Facci, che poi in articoli successivi tu ri-tratti la tua posizione dicendo che “non te ne importa niente” (ipse dixit Facci in un altro suo articolo successivo in cui INSISTE nel parlare delle vacanze di Travaglio, ndr) non cambia la tua posizione iniziale, e nemmeno le sparate COLOSSALI su Travaglio, dette per l’appunto a rimorchio di D’avanzo.
DeanKeaton dice:
Wednesday, 1 October 2008 alle 13:42
Wil. Lei, oltre a non leggere Facci pur permettendosi di criticare la totalità dei suoi articoli, risponde pure in automatico, non preoccupandosi minimamente delle parole del suo interlocutore e nemmeno dell’attinenza della risposta che scrive.
Dico Travaglio e lei risponde Berlusconi. Dico Di Pietro e lei risponde Berlusconi. Credo che se parlassi del prezzo degli ortaggi lei troverebbe la maniera di rispondermi Berlusconi pure lì. Nemmeno la pagassero per farlo, dal punto di vista di contrattuale, si intende, come accade per Travaglio.
Ma per lei dietro a Travaglio c’è passione, mentre Facci “è chiaramente inserito in un contesto di “iper-parte””.
Tempo perso.
Sarà poco nobile come esempio, ma lei mi ricorda i vecchietti del Muppet Show.
Saluti
Carlo Gambino dice:
Wednesday, 1 October 2008 alle 15:26
“Credo che se parlassi del prezzo degli ortaggi lei troverebbe la maniera di rispondermi Berlusconi pure lì. ”
Lo faccio io, Dean.
Chi era presidente del Consiglio quando fu introdotto l’euro? Quindi chi era al governo quando negli esercizi commerciali di tutt’Italia i prezzi iniziarono ad impennarsi? Quindi quale governo non vigilò sui prezzi (incluso quello degli ortaggi?
Berlusconi.
DeanKeaton dice:
Wednesday, 1 October 2008 alle 15:36
Sapevo che avrei trovato il secondo vecchietto da accoppiare per la buona riuscita della gag.
Carlo Gambino dice:
Wednesday, 1 October 2008 alle 15:37
Conta sempre su di me. 🙂
Wil Nonleggerlo dice:
Wednesday, 1 October 2008 alle 20:57
DEANKEATON
Per dimostrarti che leggo Facci (ovviamente non la sua totalità, ma non dobbiamo conoscere la totalità dei gesti di una persona per parlarne, giusto? Siamo ancora in democrazia, vero?), cosa dovrei dirti?
Che è un giornalista speciale e che grazie al suo lavoro la nostra vita è meno vuota ed il nostro intelletto più stimolato?
Mi sembri il prototipo ideale del sostenitore di centra destra: non ti soffermi sui contenuti, ma sulle persone, sui simboli, sulle ideologie.
E’ vero, forse Berlusconi lo inserisco un po’ ovunque, ma è probabilmente la “sensibilità democratica” che cerco di coltivare che mi spinge a rifiutare un Premier del genere, che ritengo ovviamente SCANDALOSO.
Di Pietro non mi esalta di certo, non rappresenta quella grande novità di cui l’Italia necessita, fa parte del vecchio sistema, anche se prova in qualche modo a fare opposizione.
Non riesco a capire come si possa combattere il “male democratico” di questo paese alle dipendenze di uno dei “mali di questa democrazia”.
Ah già è vero, scusa! Mi ero scordato che il concetto di “Conflitto d’interesse” vi annoia e per voi non vale nulla.
In ogni caso, come dicevo a Gabriele Mastellarini, da parte mia troverete sempre disponibilità al dialogo.
nonleggerlo@gmail.com — questa è la mia mail, mandami qualche articolo di Facci che mi faccia (scusa il gioco dp) cambiare idea.
Wil
Maury dice:
Thursday, 2 October 2008 alle 17:04
Travaglio:”ignorare Facci e continuare ad informare sullo stato della democrazia è il secondo step.”
A beh allora,se Travaglio deve informarci….