Dopo l'Arma anche la Polizia. Alla Vezzali negata l'autorizzazione ad andare in Tv, stavolta sulle reti Mediaset

Monday, 6 October 2008
Pubblicato nella categoria ARTICOLI

di Steno Fabi per Il Corriere Adriatico

“Credo che ognuno nella vita debba fare quello che ritiene più opportuno. Ognuno va per la propria strada. Io certamente ho altri obiettivi: per quanto mi riguarda fare l’atleta a tempo pieno è la cosa più importante”. Così Valentina Vezzali ha commentato le polemiche degli ultimi giorni sulla controversa partecipazione della sua compagna Margherita Granbassi alla trasmissione Anno-Zero, su Raidue, al fianco di Michele Santoro.

La campionessa jesina di scherma, tre volte di seguito medaglia d’oro alle Olimpiadi, rispondeva all’Ansa a margine della giornata “Vivere l’Europe, vivere lo sport”, organizzata ieri a Parigi ai piedi della Torre
Valentina Vezzali (alla quale la Polizia ha negato l’autorizzazione per una partecipazione martedì sera al programma di Italia 1 Saturday NightLive) non da dunque giudizi sulla scelta della collega di dedicarsi alla tv, ma anzi ribadisce il suo impegno per lo sport.

“Fare due cose insieme non è facile, e io ora cerco di dedicarmi al massimo a quello che in questo momento è la mia priorità, ovvero la scherma. Un’Olimpiade non si prepara in un giorno o in un mese, ma in un quadriennio -continua – allenandosi cinque-sei ore al giorno e non lasciando niente al caso. Per quanto mi riguarda ricomincerò ad allenarmi al più presto per conservare la leadership che ho da 12 anni”.

i vedrebbe un giorno in tv? “Per ora non mi pongo neanche il problema”,sostiene la Vezzali che dice di condividere quanto le ha consigliato il marito, calciatore professionista: “Se finisci in tv in questo momento è perché ti invitano come sportiva, mi ha detto poi se un giorno ti vorrai divertire, allora potrai scegliere. Io sono d’accordo con lui: in televisione per ora ci finisco solo come campionessa olimpica e rappresentante dell’Italia”.

E proprio in questo ruolo (e “solo” con l’autorizzazione del Corpo della polizia, al quale appartiene) Valentina era presente alla puntata di Porta a Porta, ha voluto ricordare la fiorettista.

Puntata in cui il siparietto con il premier Silvio Berlusconi (con il: “da lei mi farei toccare”, lanciato dalla Vezzali in diretta), ha suscitato molti commenti. La campionessa chiuse così l’episodio: “In quella puntata c’era il premier italiano, la persona che ci rappresenta. E se io non ho fiducia nella persona che ci rappresenta, al di là della destra, della sinistra o del centro, se gli italiani non hanno fiducia e fanno la guerra a questa persona come possiamo risolvere i problemi?
“Secondo me – ha aggiunto -le persone devono andare oltre e non cercare di trovare sempre la polemica. Le pplerhiche non sono mai co struttive”.
Secondo Valentina Vezzali bisogna “dare fiducia alle istituzioni perché le cose vadano meglio. Se le persone che lavorano con me non mi avessero dato fiducia – ha concluso – forse non avrei vinto tre Olimpiadi di seguito”.

Nella foto in alto: Silvio Berlusconi, Valentina Vezzali e Bruno Vespa in una recente puntata di “Porta a Porta” (Raiuno)

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