NO TRAVAGLIO DAY: se ne parla su www.marcotravaglio.it
Wednesday, 16 July 2008Comincia a far discutere l’idea di organizzare su questo blog un “No Travaglio day”. Sul sito non ufficiale www.marcotravaglio.it è stato allestito un apposito Forum che, in un giorno, ha già avuto 1.200 contatti (http://www.marcotravaglio.it/forum/viewtopic.php?t=14181).
A beneficio degli interessati e di quanti continuano a collegarsi al blog e a iscriversi alla newsletter, faccio alcune riflessioni. Poi ognuno la pensi come vuole.
1) Fino a un paio di mesi fa avevo stima professionale di Marco Travaglio. Ma il suo comportamento nei miei confronti (un misto di arroganza, presunzione, con un pizzico di cattiveria) dopo l’articolo di Facci sul “Giornale” e le conseguenze chiamiamole “indirette” (relative alla mia collaborazione con L’espresso, sospesa sine die), mi hanno fatto cambiare radicalmente idea sul collega torinese, che avevo solo criticato due-volte-due: sulla difesa al processo Confalonieri e sulle dimenticanze da Santoro. Due fatti inoppugnabili, ma nessuno lo ammette e continuano ad attaccarmi senza motivo;
2) Dicono che sono “ossessionato” da Travaglio. Ciò è completamente falso, visti gli argomenti che si susseguono quotidianamente sul blog. Allo stesso tempo continuerò a criticare Travaglio, finché mi va. Ringrazio anzi Marco Caruso per i contenuti offerti sul suo blog (e qui riportati) e quanti mi stanno inviando loghi per il NO TRAV DAY;
3) Ribadisco per l’ennesima volta: non ho mai conosciuto Filippo Facci. Non so dove viva, non ho i suoi recapiti, l’ho visto un paio di volte su youtube. Non l’avevo mai letto prima che scoppiasse il casino (quella mattina fu Travaglio a dirmi dell’articolo sul “Giornale”). Ora ho l’indirizzo email di Facci e, quando posso, leggo i suoi articoli, ma non ho mai lesinato critiche nei suoi confronti, compresa l’ultima sull’articolo di Di Pietro. Eppure Facci, a differenza di Travaglio, ha spesso risposto per le rime, in altri casi ha glissato, ma non è mai sceso agli insulti;
4) Leggo dal Forum www.marcotravaglio.it.it (No Travaglio Day e I Censurati dai censori) particolari “apprezzamenti” verso di me. Ma il mio modo di lavorare (eccezion fatta per il caso Travaglio) è sotto gli occhi di tutti. Basta soffermarsi meglio su questo blog e ripercorrere gli ultimi articoli, oppure fate una ricerca d’archivio sulla rassegna stampa della Camera (www.camera.it);
5) Tutto ciò premesso, confermo la mia intenzione di organizzare un “NO TRAVAGLIO DAY” su questo blog, ma lo farò se e quando ce ne saranno le condizioni in termini di “visibilità” a livello nazionale. Allo stesso tempo non escludo in futuro, magari su quella stessa scia, un “NO DI PIETRO DAY” oppure un “NO GRILLO DAY”. Travaglio per me è un pretesto.
6) Per concludere vorrei che non si dimenticasse questo fatto: IO SONO STATO BUTTATO FUORI DALL’ESPRESSO A SEGUITO DI UNA POLEMICA A DISTANZA CON TRAVAGLIO ALLA QUALE L’ESPRESSO ERA COMPLETAMENTE ESTRANEO. HO CHIESTO UN INCONTRO AL DIRETTORE E NON MI E’ STATO CONCESSO. E TRAVAGLIO, PALADINO DELLA LIBERTA’ DI STAMPA, NON HA SPESO NEANCHE MEZZA PAROLA SUL MIO CASO.
Gabriele Mastellarini


Marco Caruso dice:
Wednesday, 16 July 2008 alle 22:00
io sono con te…
avanti anche con i no di pietro day e i no grillo day
grazie Marco!
a presto. E continua a farci sognare…
gm
Fortza Paris dice:
Wednesday, 16 July 2008 alle 23:08
Un problema personale che diventa un problema di tutti? Ma va la. Io organizzo un gnocca DAY, potete iscrivervi.
Mauri DP dice:
Wednesday, 16 July 2008 alle 23:16
Domandina perfidina perfidina: sul forum Travaglio avrà azionato quelli che lui definisce “I FILTRI”? azz….non c’è un commento dissenziente!!! Com’è compatto il popolo travaglino!!
Comunque,caro Gabriele, il giorno in cui dovessi organizzare un NO-GRILLO DAY, sta’ tranquillo: la birra e la focaccia la porto io!!!
Forza…avanti così… A MUSO DURO!!…
Mauri DP.
Mastellaroni dice:
Wednesday, 16 July 2008 alle 23:23
Facciamo anche un No-Marco-Caruso Day o un No-Mastellarini Day??!
Caro Mastellarini,
dici di non essere ossessionato da Travaglio, ma almeno un post su 3 di questo blog e’ dedicato a lui. Senza contare che il voler fare un No-Travaglio-day conferma il contrario. Le persone poi che vuoi invitare a parlare di lui sono tutt’altro che obiettive e qualcuno con autorevolezza pari quasi a zero. Finche’ parlano Facci o Feltri per quanto mi riguarda sono decenti, anche se troppo schierati. Ma i restanti salvo qualcuno che non conosco, non mi sembrano affatto credibili.
Se fai una critica tu e qualcuno piu’ obiettivo e’ accettabile, ma certe persone non dovrebbero neanche parlare.
Travaglio avra’ anche sbagliato nell’aggredirti in quella maniera, ma tu mi sembri accecato dall’astio nei suoi confronti. Hai detto che lo stimavi tutto sommato prima dell’episodio, ora hai cambiato radicalmente idea. Una persona si giudica nel complesso non per un episodio personale. Capisco che non e’ piacevole essere offesi, ma questo non significa bisogna attaccarlo pretestuosamente.
Per es. criticarlo per il fatto che non sta continuando ad aggiornare il blog a favore Clementina Forleo non significa che non sia interessato alle sue sorti, proprio qualche giorno prima di uno dei tuo post sull’argomento ha scritto un articolo sull’Unita’ in sua difesa ( se non ricordo male ). In ogni caso le tue critiche sopratutto quelle riguardo l’episodio per cui c’e’ stata lite sono state molto dure. Cercare le pagliuzze negli occhi di Travaglio puo’ essere appagante e forse anche utile, ma senza certi eccessi.
Ti saluto
Caro anonimo Mastellaroni,
l’unica “arma” che ho per contrastare Travaglio e fargli notare ciò che lui ha fatto verso di me è questo blog.
Travaglio è “potente”, io ho solo una pistola ad acqua. Non toglietemi pure quella
gm
Carlo Gambino dice:
Wednesday, 16 July 2008 alle 23:37
Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo?
Se è vero che sei stato cacciato a calci dall’Espresso, vai da un bravo avvocato, fai sentire le tue ragioni, fai quello che vuoi, ma che senso ha fare un “No Travaglio Day”, quando tu stesso sai benissimo che là nei dintorni dell’attuale maggioranza non aspettano altro di poter attaccare Travaglio e sputtanarlo? Così facendo fai un grande regalo ai Guzzanti Sr., ai Facci, agli Ostellino, ai Panebianco, ai Feltri, ai Ferrara e a tutti coloro che, servilmente devoti a uno solo (Berlusconi, e su questo fatto credo che tu sia ancora d’accordo), stanno facendo scempio di una professione che è anche la tua. Bravo, complimenti.
E se è vero che tempo fa stimavi Travaglio, e anche se è vero che lui ti ha preso a male parole, pensaci bene prima di fare una figura penosa attaccando uno degli ultimi baluardi della VERA informazione e, se è il caso, contatta Travaglio (non è difficile sapere dove trovarlo: basta guardare il forum che hai citato nel tuo post), parla con lui, chiarisciti civilmente, denuncialo, menalo, fai quel che vuoi, ma non dare a tutti coloro che stanno lavorando contro l’informazione nuovi spunti per screditare l’intera classe giornalistica.
Lascia i “No Qualcosa Day” o i “Vaffanculo” a chi è cassa di risonanza di qualcosa, di istanze e incazzature civili, condivisibili o meno ma “sentite”. Il tuo “No Travaglio Day”, così annunciato, è solo una rivalsa personale che non potrà che nuocerti.
Detto questo, fa’ come vuoi, Gabriele. Spero solo di non trovare un giorno un tuo articolo sul “Giornale” o sul “Foglio” o su “Libero”. Sarebbe il colmo.
C.G.
Caro Gambino, ti rispondo punto per punto:
1) andare da un avvocato (cosa che peraltro ho anche fatto) è pressoché inutile, essendo il mio rapporto di lavoro “autonomo”. Il giornale, legittimamente, può togliermi quando vuole senza dover dare spiegazioni;
2) E perché mai dovrei contattare T.? E’ lui che deve chiamarmi e chiedermi scusa. Non funziona così?
3) Organizzare un NO TRAV DAY significa porsi da un’altra angolazione. Perché Di Pietro, Travaglio, Grillo etc possono fare antipolitica e nessuno può fare l’antiloro?
4) Libero è un giornale diretto ottimamente e con un egregio corpo redazionale, con il quale ho collaborato (anche quando ero a l’espresso e nessuno si scandalizzò) e collaborerò scrivendo ciò che mi pare e senza fare il portaborse a nessuno.
a presto
gm
Orlando dice:
Thursday, 17 July 2008 alle 09:17
Sui punti: 1, 5, 6 non discuto minimamente. Come ho detto pure sul Forum Marco Travaglio è ampiamente criticabile sotto molti punti di vista.
Sul punto 2: beh, se non sei ossessionato poco ci manca. Ogni volta che Travaglio dice una cosa sei subito dietro a rimarcare “manca una virgola”, “si è dimenticato questo”, “non sa quello”. Libero di farlo ma da quell’idea.
Sul punto 3: Facci insulta e come. L’ultima volta ha dato degli idioti (testuali parole) a chi segue Travaglio e ciò che scrive. Se non è un insulto questo. PS. Ho lasciato un commento a quell’editoriale dichiarando il mio disappunto senza offendere e me l’hanno censurato alla grande. Facci non è sto gran che, credimi.
Sul punto 4: non condivido gli “apprezzamenti” su di te e il tuo operato. Ma che ci vuoi fare? è il prezzo del gioco.
Una nota sul punto 5: un “No AntiBerlusconi Day” così li raccogliamo tutti e non te ne scappa nessuno? 😉 eheheh
ma che c’entra Berlusconi. Potrei fare pure un NO Previti day, se la butti in politica!
Orlando dice:
Thursday, 17 July 2008 alle 10:07
Berlusconi c’entrava perché hai citato, per caso, tutti quelli che ultimamente si scagliano principalmente contro di lui. Era comunque un’osservazione ironica.
Il No Previti day però mi piace. Magari anche il No Dell’Utri Day può avere qualche chance.
Con rispetto ti saluto. Come sempre.
Orlando dice:
Thursday, 17 July 2008 alle 10:11
@Mauri DP: puoi iscriverti e provarlo tu stesso. Anzi, se leggi i topic, anziché parlare a vanvera, vedrai che c’è gente che non è “devota di Travaglio”. Sempre se vuoi sforzare i bulbi oculari un po’ di più noterai sul forum che Marco Travaglio non c’entra un’acca con la gestione del forum. Mastellarini ha infatti correttamente premesso che non è il sito ufficiale.
P.S. Al No Grillo day la focaccia dev’essere rigorosamente ligure. E divertiti, che tanto le cose che si sanno su Grillo non influiscono comunque sullo sfascio del Paese.
Andrea dice:
Thursday, 17 July 2008 alle 10:36
Ma davvero una bella iniziativa, complimenti! Non pensi che scrivere articoli interessanti, inchieste avvincenti o cose simili sia meglio per trovare un posto di lavoro che dici di meritare? Non dovrebbe un giornalista serio distinguere vicende pubbliche da quelle private? E se un domani dovessi scrivere su un giornale e parlare bene o male di qualcuno dobbiamo pensare che non lo fai in base a quello che questa persona pensa o dice ma in base al fatto che ti abbia fatto o meno trovare o perdere un posto di lavoro? Complimenti per la professionalità e complimenti per la compagnia che hai trovato disposta a sostenere l’iniziativa(salverei solo Sansonetti). Ti posso suggerire alri nomi di maestri di giornalismo? Renato Farina ad esempio ci starebbe proprio bene, Giampiero Mughini, Emilio Fede, … poi se ti sforzi ne trovi anche altri
Alessandro dice:
Thursday, 17 July 2008 alle 12:23
caro Mauri DP,
se avrai il garbo di farti una ricognizione anche sommaria nel Forum marcotravaglio.it, invece che parlare per sentito dire o per supposizioni con risibili “domandine perfidine”, ti accorgerai che le “voci dissenzienti” ci sono eccome, ottime e abbondanti, e che spesso argomentano con spessore quello che dicono, ma troverai, ovviamente, anche chi parla a vanvera, Troll professionisti e (ovviamente) “fans” veri e propri, anche se quest’ultima caratteristica non è richiesta per l’adesione alle discussioni, a cui si risponde per le rime o civilmente a seconda delle caratteristiche personali di ciascuno, mediamente con un grado di libertà di opinione superiore a quello che si trova su altri Blog o Forum di discussione, dove invece i “filtri” funzionano benissimo .. prova, se hai qualcosa di concreto da affermare, ne sarai sorpreso come è stato per molti altri, ma non parlare a caso, perchè ne va sempre della considerazione per la propria intelligenza.
n.b. : marcotravaglio.it non è di Travaglio, nè viene letto dallo stesso, pertanto lui non può apporre alcun filtro o controllo.
Cordiali saluti
Tommaso Farina dice:
Thursday, 17 July 2008 alle 12:37
Andrea, hai poco da fare ironie su Renato Farina dall’alto del tuo augusto anonimato.
Caro Tommaso, vorremo prenderti come collaboratore del blog (ovviamente gratis!). Se ci stai scrivimi per email mastellarini@email.it
ciao
gm
Mauri DP dice:
Thursday, 17 July 2008 alle 12:52
@ Orlando: giacchè su questo blog ti sono concesse delle “osservazioni ironiche” di alta levatura senza che le stesse vengano filtrate, perchè anch’io non dovrei utilizzare l’ironia che la mia piccola mente sa generare? Ripulendo i fondi di bottiglia che adopero solitamente per la lettura, ammetto di aver commesso l’errore di aver considerato il forum in questione appartenente al Sig. Travaglio e di ciò chiedo venia. Resta il fatto che, pur accogliendo il tuo invito a sforzare i miei bulbi oculari, mi sembra che i giudizi espressi su quel forum siano quasi unanimamente a senso unico, a differenza di ciò che avviene su questo blog…
P.S. Cos’ha di tanto speciale la focaccia ligure? Non è che per acquistarla dobbiamo indirizzare le nostre offerte al solito c/c intestato a Beppe Grillo, specificando la causale “Offerta pro V-day”?…………. Capisci a me……
Saluti.
Alessandro dice:
Thursday, 17 July 2008 alle 13:43
@Mauri DP
questo blog, a differenza del Forum marcotravaglio.it, è soggetto a “moderazione preventiva”, come sai bene ma fai finta di non aver notato .. Ad ogni modo, il tuo “mi sembra” è evidentemente superficiale, e comunque inadeguato ad un sito dove bisognerebbe approfondire un tantino gli argomenti e non limitarsi alla prima pagina aperta. E’ naturale che i giudizi espressi, in un Forum con quel nome, siano prevalentemente a favore (ho letto anche quì qualche “forza ragazzi”, “sono con te” ecc. sbaglio?), ma la differenza la devono fare la libertà di esprimersi, come sono lieto di constatare succeda anche quà dentro, e la capacità di argomentare al di fuori dei pregiudizi e del “tifo”, naturalmente, non certo la percentuale di “favorevoli e contrari”.
Ah! la frase: “a differenza di ciò che avviene su questo blog”, stante la mancanza di censure anche di là, può sottendere solo una cosa: che questo dipenda dal blog.
Ancora saluti
DeanKeaton dice:
Thursday, 17 July 2008 alle 13:50
Caro Tommaso,
non ci ha ancora fatto il callo?
Sappia comunque che per ogni anonimo Andrea c’è almeno un (o forse più) anonimo DeanKeaton che legge suo padre con piacere ed interesse.
Il problema è che agli anonimi Andrea sfugge spesso che ben altre sentenze di radiazione dovrebbero essere comminate se veramente il giornalismo italiano non si fosse ormai trasformato in larga parte in un baraccone d’avanspettacolo e l’Ordine avesse realmente ragione di essere.
Stia bene
Tommaso Farina dice:
Thursday, 17 July 2008 alle 13:58
Grazie Dean.
Ma bene o male gli anonimi sono maschere, quindi quando si avventurano nella terra impervia della sentenza morale quel che dicono è da prendere con beneficio d’inventario.
Orlando dice:
Thursday, 17 July 2008 alle 15:46
@Mauri DP e un po’ Alessandro: sia sul forum che su questo blog, finora, non penso d’aver mai visto censura. Ho letto anche commenti pesanti su Mastellarini ma non mi pare li abbia mai cancellati, anzi. Stessa cosa sul forum (sul quale anche mastellarini può scrivere se vuole, nessuno fa censura preventiva).
Comunque, caro Mauri, le mie “osservazioni ironiche di alta levatura” non vogliono offendere nessuno.
Cos’ha la focaccia ligure? mah, è semplicemente buona.
Tommaso Farina dice:
Thursday, 17 July 2008 alle 17:09
Con l’ultima frase di Orlando mi sento di concordare in maniera assertiva.
Alessandro dice:
Thursday, 17 July 2008 alle 18:43
@Orlando
non ho detto che ci fosse censura, infatti: facevo solo notare a chi insinuava (in perfetta buonafede, evidentemente..)su presunti “filtri” su marcotravaglio.it, che lì non c’è nemmeno un blocco di moderazione in fase di inserimento del post, attivato invece sul presente blog. Che poi di fatto non si censuri, questa è un’altra faccenda.
Carlo Gambino dice:
Thursday, 17 July 2008 alle 22:47
“Organizzare un NO TRAV DAY significa porsi da un’altra angolazione. Perché Di Pietro, Travaglio, Grillo etc possono fare antipolitica e nessuno può fare l’antiloro?”
Credimi, un “No Di Pietro Day” (seppur assurdo perché, pur con il suo buzzurro modo di fare Di Pietro sta facendo opposizione dura alle schifezze berlusconiane) sarebbe più comprensibile, perché Di Pietro FA politica, a differenza di Travaglio.
Travaglio dice quel che dice come lo dice, ha il suo pubblico e i suoi lettori, punto. Così come ha un suo pubblico un Feltri, un D’Avanzo, un Ostellino, un Bocca, etc etc.
Volendo dirla tutta, qualunque giornalista è criticabile, e per farlo ci sono vari strumenti (gli “scaracchi” di cui parlavo nel mio commento), non esclusa la polemica a distanza (via articoli, blog e quant’altro: the sky is the limit), che seppur possa essere anche spiacevole di per sé (effettivamente due che litigano non sono mai un bello spettacolo) per lo meno indica la presenza di teste pensanti che dicono cose diverse in un paese oramai in coma. Con questo ragionamento allora quanti “No Bocca Days” o “No Paolo Guzzanti Days” si sarebbero dovuti allestire? Non si finirebbe più.
L’Italia ha bisogno di altro che di giornalisti che si mettono l’uno contro l’altro senza alcun costrutto, senza avere nessun altro obiettivo se non lo sputtanarsi a vicenda.
E poi dovresti anche sapere che Travaglio non accetta sfide di nessun tipo con nessuno, pensa che Paolo Guzzanti lo ha pubblicamente “sfidato” a confrontarsi con lui su vari argomenti e Travaglio – che sarà più giovane ma ha argomenti e parlantina altrettanto poderosi di quelli del sempre più bizzarro ex giornalista ed ora parlamentare del PdL – ha rifiutato.
Fare un “No Travaglio Day”, poi, significa inimicarsi della gente. Hai proprio voglia di essere preso a male parole, Gabriele? Non sarebbe meglio lasciare cadere la cosa e farti apprezzare per il tuo lavoro?
Bah. Come sempre, fai tu.
PS: “Libero è un giornale diretto ottimamente e con un egregio corpo redazionale”? Gesù. Speravo di non vivere tanto da leggere una frase del genere detta seriamente.
Mauri DP dice:
Thursday, 17 July 2008 alle 23:22
Gentile Sig. Gambino, mi permetta di dissentire dal suo punto di vista. Come forse lei saprà, prima delle elezioni di aprile il Sig. Travaglio ha dato delle indicazioni politiche ben precise oltre che ad aver pubblicamente dichiarato quali fossero le sue intenzioni di voto. Nulla di male, dirà lei. Ma non le sembra in contrasto con la cosiddetta norma dell’equidistanza che ogni buon giornalista dovrebbe imporsi, al fine di apparire ai suoi lettori quantomeno imparziale ed obiettivo? E l’intervento di Travaglio in piazza Navona, non aveva -secondo lei- il sapore (uso un eufemismo…) di un appoggio politico a favore di Di Pietro?
Travaglio FA politica. Eccome se la fa….
Cordiali saluti.
Daniele dice:
Friday, 18 July 2008 alle 10:35
@ Mauri DP
La norma dell’equidistanza é una cagata pazzesca che rischia di rovinare (se non lo ha giá fatto) il giornalismo italiano. Bisogna smetterla di chiedere ai giornalisti di non simpatizzare per nessuno! Bisogna chiedere loro di dire apertamete per chi simpatizzano, é una forma di correttezza.
Per fare un esempio é molto piú pericoloso e subdolo un Vespa che cerca di mantenere (male) una sorta di equidistanza dai vari schieramenti che un Fede che dice tranquillamente da che parte sta.
Se appoggiare qualcuno significa fare politica allora in Italia é pieno di giornalisti che sono anche politici. Lo stesso Facci che si é detto felice della vittoria di Berlusconi fa politica e non é un giornalista e cosí tanti altri di destra e di sinistra??
Mauri DP dice:
Friday, 18 July 2008 alle 13:50
Per Daniele, che scrive:
“Bisogna chiedere loro di dire apertamete per chi simpatizzano, é una forma di correttezza.” Correttezza nei confronti di chi, scusa? Nei confronti della imparzialità dell’informazione? Ti prospetto uno scenario: supponiamo che il giornalista Tizio dichiari di appartenere al parito X. Supponiamo, adesso, che Tizio venga incaricato di moderare un faccia-a-faccia fra un esponenente del partito X ed uno del partito Y, ovvero di porre delle domande sia ad X che ad Y. Ma pensi veramente che la gente sia così idiota da trascorrere il proprio tempo per assistere ad una sceneggiata simile? Ma quale credibilità ti sentiresti di attribuire ad un confronto simile? O forse mi proponi di aspettare che il giornalista Caio, con in tasca la tessera del partito Y, organizzi un altro confronto fra i 2 esponenti di partito, in modo tale da riequilibrare la situazione? Ti lascio qui il link della dichiarazione di voto di Travaglio per l’IDV:
http://it.youtube.com/watch?v=aHS_AT0T7J4
Ad un certo punto sentirai che Travaglio, per motivare la sua preferenza di voto, cita -fra gli altri- Leoluca Orlando. Bene, se hai tempo e voglia ti invito ad andare a leggere su Wikipedia le biografie sia di Orlando che di Falcone.
http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Falcone
http://it.wikipedia.org/wiki/Leoluca_Orlando Quel Falcone, giusto per intenderci, che Travaglio non smette mai di citare come “eroe dei nostri tempi”….
E’ l’esempio di come, pur di giustificare la propria appartenenza partitica, si finisce per “dimenticare” quel che la Storia (quella con la S maiuscola) sta lì a ricordarci…
Un’ultima considerazione: non ho alcuna stima dei giornalisti che hai citato. Fede lo seguo quando sono depresso: come clown non è male….
Saluti.
Daniele dice:
Friday, 18 July 2008 alle 16:59
“Correttezza nei confronti di chi, scusa? Nei confronti della imparzialità dell’informazione? Ti prospetto uno scenario: supponiamo che il giornalista Tizio dichiari di appartenere al parito X. Supponiamo, adesso, che Tizio venga incaricato di moderare un faccia-a-faccia fra un esponenente del partito X ed uno del partito Y, ovvero di porre delle domande sia ad X che ad Y. Ma pensi veramente che la gente sia così idiota da trascorrere il proprio tempo per assistere ad una sceneggiata simile? Ma quale credibilità ti sentiresti di attribuire ad un confronto simile? O forse mi proponi di aspettare che il giornalista Caio, con in tasca la tessera del partito Y, organizzi un altro confronto fra i 2 esponenti di partito, in modo tale da riequilibrare la situazione?”
Preferisce forse i giornalisti che non dicono per chi votano e che orientano subdolamente i dibattiti fregiandosi di essere imparziali? Un faccia a faccia, per essere fatto bene, dovrebbe essere alla presenza di molti giornalisti che fanno le domande che vogliono, non quelle ridicole pantomime con domande preconfezionate, modificate ed approvate. Al giornalista viene data la parola e poi fa la domanda che vuole. In una democrazia dovrebbe funzionare cosí. Il moderatore si dovrebbe limitare a dare la parola ed a controllare i tempi, quindi se non fosse giornalista sarebbe pure meglio, ma anche se lo fosse non potrebbe nuocere piú di tanto.
Il mito dell’imparzialitá é una fregnaccia. É naturale che una persona si trovi piú d’accordo con uno invece che con l’altro e se dice di essere perfettamente imparziale é solo un ipocrita e un bugiardo.
Poi lei dice appartenere, ma qua si stava parlando di votare. Travaglio ha detto che avrebbe votato per Di Pietro ed ha spiegato il perchè. Si puó non essere d’accordo con le sue motivazioni (io non lo sono), ma é e rimane una dichiarazione del tutto legittima.
Di Pietro non l’ho mai votato e mai lo voteró, come anche Berlusconi e probabilmente Veltroni (chissá se un giorno torneró a votare?); Leoluca Orlando mi fa abbastanza ribrezzo, soprattutto quando leggo quello che dice per commemorare Falcone dopo quello che gli ha fatto, quindi non concordo con Travaglio quando si dichiara felice per la sua candidatura. Peró non é detto che chi vota IdV sia un farabutto, come non é necessariamente un farabutto chi vota per PD p PdL, eppure anche tra le loro fila ci sono personaggi non troppo raccomandabili.
Carlo Gambino dice:
Friday, 18 July 2008 alle 18:48
“Come forse lei saprà, prima delle elezioni di aprile il Sig. Travaglio ha dato delle indicazioni politiche ben precise oltre che ad aver pubblicamente dichiarato quali fossero le sue intenzioni di voto. Nulla di male, dirà lei. Ma non le sembra in contrasto con la cosiddetta norma dell’equidistanza che ogni buon giornalista dovrebbe imporsi, al fine di apparire ai suoi lettori quantomeno imparziale ed obiettivo? E l’intervento di Travaglio in piazza Navona, non aveva -secondo lei- il sapore (uso un eufemismo…) di un appoggio politico a favore di Di Pietro? Travaglio FA politica. Eccome se la fa….”
Travaglio fa politica come qualunque altro cittadino, come la faccio io, come la fa lei, e come la fa chiunque di questi tempi si accorga dell’orrore della situazione (politica e non) in cui il nostro paese si trova. Probabilmente sì, mi sarei dovuto esprimere meglio, e dire:
“Travaglio non è un uomo politico, Di Pietro sì”.
Anch’io come lei non ho ben capito i perché dell’ “outing” di Travaglio, probabilmente gli è stato chiesto da più parti, ma se lei ha occasione di visitare il sito di Chiarelettere dovrebbero essere presenti analoghi “outing” (dichiarazioni di voto) di altri giornalisti come Pino Corrias e Peter Gomez.
Travaglio al No Cav Day? Niente di più normale.
Che a certi piaccia o no, Marco Travaglio E’ e RESTA un giornalista ANTIBERLUSCONIANO. Se non ci mettiamo in testa questa cosa, non se ne esce più, sa?
Il No Cav Day ERA una giornata CONTRO Berlusconi. Non a favore di qualcuno in particolare. Era una manifestazioni contro le leggi – schifezza, contro le impronte ai bambini rom, contro la censura, contro le leggi bavaglio, contro le leggi ad personam, etc etc etc.
Di Pietro era tra gli organizzatori, in quanto antiberlusconiano (ed antiberlusconiano da sempre, direi). La presenza di queste due persone nello stesso posto indica, a mio avviso, un fine comune: manifestare contro Berlusconi. Travaglio era anche ai Vaffanculo Day: ciò vuole forse dire che la sua presenza era un appoggio politico a Beppe Grillo? Travaglio va dove lo chiamano a parlare (MALE) di Berlusconi e del governo Berlusconi.
E poi, anche se fosse, che problema c’è se un giornalista dice come la pensa? Travaglio non è un cronista, è un commentatore di politica e di giustizia. Qualcuno mai se l’è presa con Montanelli quando disse “Votate DC e turatevi il naso”? (Beh, forse sì, le BR, ma non credo che gli abbiano sparato alle gambe per quella frase). Qualcuno si è scandalizzato quando Paolo Mieli ha detto due anni fa che Prodi al governo sarebbe stato un bene per il paese?
Se le dà fastidio Travaglio, non lo legga, non compri i suoi libri, non digiti “marco travaglio” su youtube.com, insomma lo ignori.
Quello che mi rende perplesso è tutta questa serie di persone che vuole dimostrare (dati veri o presunti alla mano) che Marco Travaglio è un mistificatore, un bluff ambulante, un bugiardo e un buffone, come se avessero una missione: “sbugiardare Travaglio”.
E mentre loro passano ore a pensare a come incastrare Marco Travaglio, Berlusconi tira giù le mutande all’Italia e la stupra in un cesso.
Bah.
Mauri DP dice:
Friday, 18 July 2008 alle 20:14
Al Sig. Carlo Gambino e al Sig. Daniele replico per l’ultima volta solo per dire che, con molta probabilità, l’idea di Giornalista (la G maiuscola non è casuale) che ho in mente è ben diversa dalla vostra. Forse utopistica in un Paese come il nostro nel quale, il fatto che un giornalista dichiari apertamente di appartenere ad una parrocchia piuttosto che all’altra, viene considerato quasi come un atto di lealtà. E che, comunque la si metta, un siffatto giornalista mi risulterà molto, molto difficile considerarlo veramente LIBERO. E quindi veramente obiettivo.
STOP.
Daniele dice:
Friday, 18 July 2008 alle 23:24
Non ho ben capito: se dichiara per chi vota non è libero? Quindi un giornalista veramente libero dovrebbe non votare? Oppure dovrebbe votare, ma dovrebbe tenersi per sé per chi vota? Nel secondo caso se tal giornalista dovesse moderare un dibattito tra il politico che, a sua insaputa ovviamente, ha votato ed un altro lei si sentirebbe più tranquillo?
Daniele dice:
Friday, 18 July 2008 alle 23:32
P.S. Questa moda di scrivere alla fine, per troncare la discussione, “STOP.”, “PUNTO.”, “BASTA.” oppure “STOP, FINITO, ZITTI.” l’avete imparata da Facci o lo scrivete sempre per troncare una qualche discussione? Il Voi è riferito a Lei, Mauri DP, ed a Mastellarini visto che in poche ore mi sono visto rispondere più o meno allo stesso modo (Lei “STOP.” e mastellarini “PUNTO.”) in diverse discussioni.
Saluti. PUNTO. STOP. BASTA. SCHHHH. MUTI. ZITTI, A CASA (perbacco, mi stavo dimenticando il pezzo che mi piace di più del Facci’s Style, quel “A CASA” che risulta sempre tanto simpatico e che evoca una standing ovation per chi lo scrive in quanto auto dichiaratosi vincitore della discussione).
Maury dice:
Wednesday, 20 August 2008 alle 14:12
GUAI A CHI TOCCA IL COTONATO TRAVAGLIO!
…fino a quando scrive contro il Berlusca…dopo vedremo!
Ma per piacere!
Continuate cosi’ Travaglini!
Forza Mastellarini,siamo con te!
Maury