Il bavaglio di Travaglio, da lunedì in libreria (io non lo compro)

Thursday, 17 July 2008
Pubblicato nella categoria ARTICOLI, TRAVAGLIO'S

Pubblichiamo la copertina del nuovo libro di Peter Gomez, Marco Lillo e Marco Travaglio, dal titolo “Il Bavaglio”, con prefazione di Pino Corrias, editore Chiarelettere, 12 euro.

Sottotitolo: Bloccare i processi, cancellare l’informazione, difendersi con l’impunità. Ecco perché Berlusconi sta preparando il Bavaglio.

Si parla ancora dell’ossessione travagliesca (quella sì) per il Cav.

In bocca al lupo ai colleghi dell’espresso, Peter Gomez e Marco Lillo, veri giornalisti d’inchiesta.

gmast

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  1. Daniele dice:

    Thursday, 17 July 2008 alle 14:14

    Questa é bella! Travaglio scrive un libro (ma anche di piú) con Peter Gomez e Marco Lillo su Berlusconi ed alla fine l’ossesso é solo lui?!? Non é che pretendo tanto, ma almeno uno sforzo di logica su quanto si scrive sarebbe gradito.
    Il libro non lo compreró perché tanto sará come al solito una spiegazione con parole difficili di quello che gli italiani sanno giá, solo che ad alcuni comunque non gliene frega niente e lo continuano a votare… e neanche fanno male visto che dell’altra parte non é che ci sia di meglio.

  2. Mauri DP dice:

    Thursday, 17 July 2008 alle 14:23

    Caro Gabriele, mi permetto di rivolgerti una domanda.
    Ma secondo te, perchè Travaglio, come tu dici, è “ossessionato” dal Cav.?
    Ti ringrazio anticipatamente per la risposta che tu, o chi per te, vorrà fornirmi.

    facile: perché questa sua ossessione, “paga”

  3. Marco Caruso dice:

    Thursday, 17 July 2008 alle 14:36

    mi chiedo come faccia: praticamente è riuscito a scrivere un libri parlando di leggi ancora non approvate…favoloso…

    vedo che parlerà anche della “blocca-processi”….mi chiedo cosa leggerà la gente visto che quell’articolo è stato modificato solo poche “ore” fa…

    poi magari sentiremo ancora qualcuno incazzarsi perchè Berlusconi per bloccare il suo è stato capace di bloccare 100mila processi…e giùl’elenco farlocco delle fattispecie incluse, ma in realtà escluse dalla sospensione…

    ah…saranno sicuramente 12 euro spesi bene…

  4. Tommaso Farina dice:

    Thursday, 17 July 2008 alle 15:05

    Lo leggerò, ma credo che sarà la solita minestra riscaldata vista mille volte.

  5. Mauri DP dice:

    Thursday, 17 July 2008 alle 15:10

    Grazie per la risposta, Gabriele… Era proprio quello che mi aspettavo di sentirti dire… E allora, sai che faccio? Mando sia a te che a Marco (a proposito, ti saluta “pennacchio”…) il link di questo video: dura poco più di 3 minuti, ma ne vale la pena… almeno per la schitarrata che è eccezionale!

    http://it.youtube.com/watch?v=iJ-H07PJq_Q&feature=related

  6. DeanKeaton dice:

    Thursday, 17 July 2008 alle 15:42

    Caruso,
    mi permetta e non la prenda a male.
    Pure lei è riuscito a scrivere un commento senza neppure leggere il libro, ma solo il suo sottotitolo.
    Non faccia come Di Pietro che accusa il Cavaliere di dare giudizi senza aver letto “le 700 pagine di ordinanza” e, a domanda diretta, confessa candidamente di non averlo fatto neppure lui esprimendo comunque un parere a riguardo.
    Se non intende acquistarlo, se lo faccia prestare come me tra qualche tempo.
    Sebbene, si sa, gli instant book abbiano vita breve.

    Buon Bavaglino a tutti!

    caro dean, caruso – comunque sia – ha ragion
    gm

    Saluti

  7. moralista amorale dice:

    Thursday, 17 July 2008 alle 15:52

    bella questa. Salvi Gomez e Lillo e condanni Travaglio. Occhio a parlare di ossessioni… che pari ossessionato tu!

    Sempre con stima

  8. Marco Caruso dice:

    Thursday, 17 July 2008 alle 17:25

    @ Dean: non serve leggere il libro, basta la logica.
    è un istantbook, è vero, ma di certo non è stato scritto ieri, perciò viene facile pensare che ciò che i lettori troveranno sulle leggi di cui parlano Travaglio e compari non sarà aggiornatissimo, viste le modifiche dell’ultim’ora…

  9. DeanKeaton dice:

    Thursday, 17 July 2008 alle 20:54

    Caro Caruso,
    se così sarà (e anch’io, intendiamoci, lo ritengo altamente probabile) allora lo smentiremo pagina per pagina. Riga per riga se necessario. Magari qualcuno ci leggerà e ne trarrà le conseguenze dovute.

    Travaglio non piace neppure a me e contesto il suo metodo di lavoro. Di Pietro non mi piace e contesto il suo modo di raccattare voti. Grillo non mi piace e contesto il modo col quale si riempie le tasche.

    Detto questo non dobbiamo sposare però un’ortodossia di segno opposto, dobbiamo basarci sui fatti, non sulle supposizioni.
    Altrimenti siamo peggio di chi li venera a scatola chiusa, e che figura facciamo allora, specialmente nei confronti di noi stessi?

    Saluti

  10. billy dice:

    Thursday, 17 July 2008 alle 23:58

    invece lo compro!! Trovo molto spregevole il suo comportamento nei confronti di un giornalista libero come Travaglio a cui non mi basterebbe una vita per ringraziarlo per tutte le cose che mi ha raccontato e continua a fare. e non cancelli i commenti contrari…

  11. billy dice:

    Friday, 18 July 2008 alle 00:00

    Dato che questa ossessione paga perchè non te la fai venire pure tu?? Avremmo qualche giornalista serio in più che faccia informazione al posto di tanti ciarlatani…

  12. baldovino dice:

    Wednesday, 23 July 2008 alle 18:20

    AZZI TUA

  13. Tommaso Farina dice:

    Wednesday, 23 July 2008 alle 18:30

    Ottimo e costruttivo intervento.

  14. emande dice:

    Friday, 8 August 2008 alle 17:58

    Venerdì 29 agosto 2008, ore 18,30, Marco Travaglio presenterà “BAVAGLIO” alla Festa del Libro di Montereggio, Paese dei Librai (MS).
    L’ingresso è libero, perché non approfittarne?
    info: http://www.montereggio.itinfo@montereggio.it – 347 8979544

  15. Marco dice:

    Wednesday, 20 August 2008 alle 18:51

    Certi post danno la sensazione che la gente si sia abituata alla delinquenza di governo, facendo passare per complessati chi ha il coraggio di dire le cose come stanno.
    Se in Italia un prescritto governa, i ministri impugnano i fucili e la mafia gode di ottima salute, è soprattutto colpa di un popolo dormiente.
    Quando in Italia ci si ricorderà cos’è l’etica e l’onestà, quando ci si renderà conto che chi delinque non può fare le leggi, allora forse si rivedrà un po’ di pulizia.
    Quando poi si parla di minestra riscaldata…un prescritto candidato per 5 volte e per 3 premier…questa si che è scaldata, ma soprattutto indigesta.

  16. ATTILIO dice:

    Monday, 6 July 2009 alle 13:34

    siete dei deficienti, mi riferisco a chi commenta in maniera dispregiativa TRAVAGLIO E GOMEZ O QUALCHE ALTRO: doveste ringraziare chi fa’ del vero giornalismo a differenza di chi intende il giornalismo come vassallaggio del potere! deficienti che non siete altro che cazzo vene frega che lui guadagna? forse non ha diritto di lavorare per lo piu’ lo fa spiegandovi cio’ che voi ignorantoni( compreso me) non sapete ; amici miei siate piu’ umili o forse dite la verita’ IL CAVALIERE VI FA COMODO

  17. Sergio Fornasini dice:

    Monday, 6 July 2009 alle 14:46

    Pubblico il commento di Attilio esortandolo a leggere meglio il contenuto degli articoli di questo blog, tutti ben motivati. Succede così che al primo accenno di critica alla propria primadonna preferita si reagisca come fanno gli ultras della curva, finiamola per favore. Grazie

  18. fabrizio spinella dice:

    Monday, 6 July 2009 alle 18:47

    Il giornalismo, oh, la sacralità del giornalismo! Ier l’altro si ragionava con gente di buon senso, in questi termini: il giornalismo è la continuazione della politica con altri mezzi, ma il combattimento tra politici e giornalisti è ad armi impari. S’invoca la libertà dei giornali di sparare a zero contro chiunque in nome di una linea politica scelta dagli editori e fatta applicare dai loro direttori. Bien, non servono le recriminazioni, è tempo perduto. Ma vorrete ammettere che se i giornali combattono i politici in nome della politica alzando il vessillo della libertà di stampa, la politica è legittimata a combattere i giornali che fanno politica contro. Non è più in ballo la libertà di stampa, ma l’utilizzazione dello strumento della stampa a fini di potere (per farlo conquistare alla parte amica, per farlo perdere alla parte nemica). E’ la politica, bellezza, magari non me ne accorgo, ma faccio anch’io così.
    Dal canto mio, ragiono nei termini del grande Luigi Barzini senior, e mi sento estraneo a molti colleghi, come il Travaglio, che perseguono un disegno politico spacciando per giornalismo la ricopiatura di ipotesi giudiziarie che spesso non traducono la “verità” ma asseverano una “verosimiglianza”, indipendentemente dal loro esito (sentenze che annullano le ipotesi, e queste ipotesi che comunque son fatte sopravvivere nei libri dei Travaglio & C.)
    Scriveva alla moglie nel 1919 Barzini: «Noi siamo degli espositori di idee, propagandisti di convinzioni, reggitori di coscienze, dei censori della moralità pubblica, e tutto il prestigio di un nome crollerebbe davanti a qualunque atto che non avesse che il lucro per giustificazione».
    Questi libri a comando, a scadenza come il 2 novembre, hanno solo il lucro per giustificazione. Buon pro gli faccia, a Peter Gomez, a Marco Lillo, a Marco Travaglio e a Pino Corrias, la compagnia di giro che magari dovrà ripagarsi le vacanze in Trinacria. Ma non con i miei spiccioli. Del resto, nessuno di loro può temere di fare la fine di Giovanni Battista, perché nessuna Salomé chiederà mai la loro capezza.
    Con questo, cari amici del blog, vi auguro buone vacanze. Leggete un saggio di Citati, almeno vi consolerete e vi distenderete, e imparerete. Senza farvi prendere dall’angoscia del mattinale fatto libro, roba per carcerati dello spirito, come i Travaglio & C.
    (Mastellarini, la vita riserva molte sorprese spiacevoli, terremoti e sciagure, perché rovinarsi le vacanze o convincere gli altri a rovinarsele?)

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