Il teatrino del Travaglino: "Non ho scritto che Previti abbia fatto qualcosa di male"; "Mi viene quasi voglia di difendere Cesare Previti"
Friday, 17 October 2008da La Repubblica del 17 ottobre 2008, p. 20
ROMA — «La prossima volta rubo qualche milione con un bel falso in bilancio. Chissà che non mi facciano presidente del Consiglio». È sorpreso ma non rinuncia al sarcasmo Marco Travaglio, che commenta così la sentenza di condanna del Tribunale di Roma per diffamazione ai danni di Cesare Previti
«Non me l’aspettavo. Farò appello. Spero che sei occhi o dieci, in Cassazione, vedano meglio dei due del giudice monocratico — racconta il giornalista — per fortuna è solo il primo grado». In qeull’articolo pubblicato dall’Espresso nel 2002, afferma, «non vi è nulla di diffamatorio: Previti è citato una sola volta, per dire una cosa che il colonnello del Ros Michele Riccio ha detto a verbale e ripetuto testimoniando nel processo a carico mio. Ho semplicemente scritto che Previti era presente, un giorno, nello studio Taormina. Mica ho scritto che abbia fatto qualcosa di male».
Ad ogni modo, le sentenze, «quando si ritengono ingiuste, non si commentano: si appellano. Non ho bisogno di leggi ad personam, quelle servono ai colpevoli».
Infine il silenzio di Previti. Ironizza Travaglio: «Mi viene quasi voglia di difenderlo. L’hanno condannato e cacciato dal Parlamento perché ha comprato un giudice con soldi della Fininvest in cambio della sentenza che ha sfilato la Mondadori a De Benedetti per darla a Berlusconi. E Berlusconi fa il presidente del Consiglio. Se lo incontrassi, gli chiederei se non sia stufo di pagare per conto terzi». A sostegno di Travaglio parla Antonio Di Pietro. Per il leader dell’ldv la condanna «è una stella al merito per aver detto ciò che è scrìtto nelle carte. È successo anche a me — ha spiegato l’ex pm — di finire sotto processo per aver scritto sulle carte cose che non piacevano ai potenti di Stato».


Tommaso Farina dice:
Friday, 17 October 2008 alle 16:25
@Zazo: certo, io facevo solo una precisazione forse oziosa.
@V3nom: non vedo perché un figlio di operaio meccanico non possa lavorare a Libero. Ma credo che il suo fosse un tentativo di battuta…
V3N0M dice:
Friday, 17 October 2008 alle 16:31
@federico
se sei una persona onesta che fa bene il suo lavoro (e non ho motivo di dubitarne) no.. però pensa quanto è più difficle per un comune mortale (proletario) arrivare a certi ruoli.
poi stiamo attenti perchè va bene che tu non ti devi vergognare, ma sono anche le stesse parole che in sicilia vasavasa & co utilizzano per giustificare la presenza di 2000 parenti nei propri organici.
V3N0M dice:
Friday, 17 October 2008 alle 16:35
@tommaso farina
la battuta la faccio adesso: quando ti reincarnerai scegli una famiglia di operai, magari con parecchi problemi, poi prova a laurearti e a farti assumere in un giornale importante.
DeanKeaton dice:
Friday, 17 October 2008 alle 16:39
V3NOM.
Perchè non fa pure lo sciopero dei commenti?
Tommaso Farina dice:
Friday, 17 October 2008 alle 16:42
Sono cattolico, non credo alla reincarnazione.
V3N0M dice:
Friday, 17 October 2008 alle 17:37
a corto di argomenti? non temete, cosi come sono arrivato me ne vado.. d’altra parte non è posto per me,quindi ringraziando il titolare del blog dell’ospitalità vi saluto..adios!
Federico dice:
Friday, 17 October 2008 alle 17:37
@V3N0M
“..scegli una famiglia di operai, magari con parecchi problemi, poi prova a laurearti e a farti assumere in un giornale importante…”
Mio nonno era infermiere.Sua moglie casalinga.
Mia madre si è laureata ed è professoressa.
Mio padre è geometra (figlio di un rappresentante).Io e mio fratello ci siamo laureati e lavoriamo.
Siamo gente strana?
V3nom quando tu parli di vasavasa e c.sai cosa mi viene in mente?
Tanti miei conoscenti(figli di nessuno, come me e te)che non avevano voglia di studiare,nè di alzarsi presto la mattina,nè di stare a lavorare dopo la chiusura o la sera da casa.
Tutti a lamentarsi della loro situazione. Tutta colpa dei politici, della chiesa, della televisione,del buco nell’ozono…
Troppe persone conosco che non hanno trovato un lavoro decente per colpa loro e ne danno sempre la responsabilità a qualcun altro.
Tommaso Farina dice:
Friday, 17 October 2008 alle 17:51
v3nom, ma da dove esci? Scrivi cose con lo scopo non dichiarato ma evidentissimo di farti mandare a quel paese, e quando uno non lo fa e preferisce riderci sopra invochi “argomenti”? Ma che cazzo di argomenti volevi contro cose che hai scritto solo per provocarmi? Tu vieni qui, non ti firmi, prendi per il culo e pretendi anche che l’oggetto delle tue facezie scombicchierate ti dica che hai ragione?
Ambra Colacicco dice:
Friday, 17 October 2008 alle 17:55
C’è una frase in questa conversazione che mi ha colpita :
“Per la professione che stai intraprendendo questo particolare è giusto capirlo subito.” Mastellarini
Con “professione” suppongo che il sig. Mastellarini alludesse alla posizione di Clau89 come referente di IDV, ed è proprio questo che mi lascia senza parole: la politica non può essere una professione, non è un modo per fare carriera come molti (troppi) la vedono oggi.
La politica dovrebbe essere fatta da persone competenti che, per un certo periodo di tempo (limitato), mettono a disposizione la propria esperienza per migliorare determinati aspetti relativi al loro campo lavorativo o di ricerca.
Questa dovrebbe essere la Politica, tutto fuorchè una professione.
Certo, fino a che i partiti anzichè andare a cercare persone competenti preferiscono allevarsi dei ragazzini questo non avverrà mai. Lo dimostra il PD che ha aperto le candidature alle primarie per il segretario nazionale giovanile a tutti i ragazzi fra i 14 e i 29 anni e lo dimostra ora IDV che a quanto pare apre le porte agli under 20.
In questo senso Mastellarini ha ragione, si parli pure di un inizio professione…
poveri noi.
credo si riferisse alla sua collaborazione ad un giornale, non alla politica
sf
V3N0M dice:
Friday, 17 October 2008 alle 17:58
perfetto , sappi che la mia situazione personale è diversa da quella che descrivi (parlo per federico). se quando nomino vasavasa ti vengono in mente altre cose rispetto a quelle più importanti da notare, è un tuo diritto pensarla cosi. ora vi prego di tornare alle vostre discussioni, cosi non vi disturbo più con le mie facezie scombiccherate.
Tommaso Farina dice:
Friday, 17 October 2008 alle 18:13
Nessun disturbo, non c’è bisogno di prendersela.
Mastellaroni dice:
Friday, 17 October 2008 alle 18:41
Mastellarini, stia attento che la Karateka ha la mano pesante, non faccia troppo lo spiritoso… 🙂
Gruppo Delfini Curiosi dice:
Friday, 17 October 2008 alle 19:00
Forza, non esageriamo. Lasciamo commenti che possono essere degni di nota (altrimenti Filippo ci manda tutti a …..). Critiche sì, ma costruttive.
Avanti delfini!
Clau89 dice:
Friday, 17 October 2008 alle 19:44
si potrebbe evitare qualsiasi altro riferimento alla sottoscritta? basta.
grazie.
Francesco B dice:
Friday, 17 October 2008 alle 20:16
@Zazo: Vota VENOM!
non credo sia lui, cmq siamo a corto di voti 😀
Gabriele Mastellarini dice:
Friday, 17 October 2008 alle 20:50
Tommaso la karateka è un zuccherino
gm
Tommaso Farina dice:
Friday, 17 October 2008 alle 20:58
Lo stavo dicendo al tizio di nome V3n0m.
Clau89 dice:
Friday, 17 October 2008 alle 21:00
non commento il tuo ultimo commento, signor mastellarini….
why?
Gabriele Mastellarini dice:
Friday, 17 October 2008 alle 22:19
Il nuovo Giornale di Bergamo, 16 ottobre 2008
Non si vedeva da tempo un blitz così, nella zona degli Ospedali Riuniti di Bergamo: 24 carabinieri, 12 in borghese, hanno fermato ieri mattina 7 venditori ambulanti senegalesi, finiti di recente anche nel mirino dell’ordinanza del sindaco che prevede multe contro i parcheggiatori abusivi. A seguito di questo fatto i consiglieri comunali Roberto Bertoli (Verdi), Vanni Maggioni (Lista Bruni), Paolo Scanzi e Maurizio Morgano (Rifondazione) hanno tenuto ieri una conferenza stampa in via Gratioli, dove è avvenuto il blitz dei carabinieri, ma al contrario di come annunciato qualche giorno fa non si sono improvvisati parcheggiatori. Paolo Scanzi, capogruppo di Rifondazione in Consiglio comunale, ha sostenuto che «Il vero problema è il clima di tensione che questo governo ha fomentato. Le leggi in Italia permettono ai clandestini di rimanerlo a vita, senza possibilità di integrazione. Con la maxiretata di stamattina si sta soffiando nel fuoco per colpire i più deboli, con lo scopo di ovviare ai reali problemi del paese». Secondo Roberto Bertoli, consigliere comunale dei Verdi, l’azione delle forze dell’ordine è stata un attacco programmato. «E’ stata un’operazione di infantilismo politico quella messa in atto contro i senegalesi. Un’azione provocatoria e sicuramente non casuale, dal momento che è da circa una settimana che il problema è emerso. Il lavoro delle forze dell’ordine è legittimo tanto quanto è inaccettabile un atto di intrusione e di repressione contro persone che non ledono i cittadini». Anche Vanni Maggioni sostiene che il blitz proprio nel giorno della protesta dei consiglieri non sia casuale. «Questa operazione dei carabinieri risponde soltanto ad un interesse politico di chi fa della sicurezza un oggetto di squallido marketing politico, anzichè l’occasione di ripensare alle ragioni della convivenza e della solidarietà». In ultimo interviene Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione, spiegando che «Questi avvenimenti sono ispirati al Governo nazionale e la maxiretata è, in termini proporzionali, una bomba carta sul dibattito della sicurezza a Bergamo in quanto è una campagna puramente repressiva nei confronti di chi cerca l’integrazione». Vanni Maggioni infine precisa che «Nella bergamasca il connubio tra sicurezza e integrazione si è tentato ma con questa azione, che definiamo oscena, si è andati in rotta di collisione tra la prassi delle regole e le azioni sul territorio».
Clau89
Gabriele Mastellarini dice:
Friday, 17 October 2008 alle 22:24
1- in ultimo non si scrive
2- i due punti prima delle virgolette servono
3-blitz ripetuto troppe volte
4-si soffia sul fuoco non nel fuoco
5-Anche Vanni Maggioni sostiene che il blitz proprio nel giorno della protesta dei consiglieri non sia casuale. SBAGLIATA LA GRAMMATICA
VOTO AL PEZZO 4,5. Lascia perdere l’idv e pensa al giornalismo. E’ un consiglio di cuore
Clau89 dice:
Friday, 17 October 2008 alle 22:39
signor Mastellarini lei è un grandissimo falso e bugiardo, faccia ciò che vuole, ho le prove per dimostrare che razza di persona è lei. Se non le piace come sto crescedno, sono fatti suoi ma che si metta a fare il saccente dando voti sul suo blog sputtanando la gente, questo non lo accetto, perchè lei vive di queste cose. Si è fatto il mazzo da ragazzo ed ora si comporta da bambino. A lei non la stimo per niente, e diffonderò il mio pensiero a quanti conosco di modo che si renderanno conto di che razza di pseudo giornalisti esistono a questo mondo.
Daniele dice:
Friday, 17 October 2008 alle 22:53
Non ci credo!!!!
Lo ha fatto davvero…trattasi chiaramente di autotroll.
Tra un po’ si mette pure a rincorrere per strada i ragazzini che citofonano e poi scappano.
Dai dai così così prendila pure un pò in giro perchè tra gli amici di myspace ha pure Damiano Cunego (ho detto troppe volte pure gabriè?)
Troppo forte.
Daniele (quello che non ha chiesto alla redazione di Annozero di non invitarla ma che le ha chiarito qualcosa su di lei)
se non ti piace questo blog, sei libero di non cliccarci
ciao
gm
Tommaso Farina dice:
Friday, 17 October 2008 alle 23:26
Scusami un secondo Gab, ‘sto pezzo dove l’hai trovato? E nel giornale è firmato Clau89 o c’è il vero nome?
Comunque l’incipit è buono, e Clau89 dimostra di sapere come impostare un pezzo di cronaca, partendo (giustamente) subito con la notizia, il dove, il come, il quando, e senza mettere un cappello introduttivo inutile, come molti che non hanno mai scritto pensano si debba fare (c’era chi lo faceva persino nel corso preparatorio all’esame di giornalismo, beccandosi sonore ramanzine dai docenti). Mi sento di dire che, a parte le cose che fai notare tu, Clau89 scrive meglio di quasi tutti i suoi coetanei che conosco e, se posso azzardare, anche meglio di qualche collaboratore di quotidiano (non faccio i nomi, dico solo che come redattore mi arriva ogni cosa, e spesso devo riscrivere quasi tutto, anche roba mandata da gente che ha il doppio dell’età di questa ragazza).
Poi, certo, è dipietrista ma nessuno è perfetto. E spero che non s’incazzi, perché allora io, che sento sempre la stessa frase col termine “dipietrista” rimpiazzato, a seconda dei casi, da “di destra/leghista/fascista/berlusconiano”, cento volte al giorno, già mi sarei dovuto suicidare…
Tommaso Farina dice:
Friday, 17 October 2008 alle 23:31
Comunque nel pezzo Clau89 si è dimenticata di telefonare ai consiglieri dell’opposizione. Non so che orientamento abbia il giornale su cui scrive, ma io, per Libero (che la pensa in un certo modo), quando mi è capitato di fare un pezzo politico ho chiamato sempre sia destra che sinistra (con quest’ultima i rapporti sono cordialissimi).
Attenuante: magari, essendo una collaboratrice esterna, è andata solo alla conferenza stampa, e non aveva i numeri di telefono dell’opposizione.
Sergio Fornasini dice:
Friday, 17 October 2008 alle 23:58
Clau89 non te la prendere, quelli di Gabriele sono consigli, come ciliegina sei stata pure apprezzata da Tommaso. La mail di Mastellarini è comunque pubblicata in questo blogiornale, sezione Author & contact mastellarini@email.it
Sergio Fornasini dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 00:17
Clau89, complimenti per il tuo pezzo ripreso anche da Alice notizie ( eccolo qua )
Solo un consiglio tecnico: metti troppi tags, 28 sono troppi per qualsiasi motore di ricerca
E ripeto, non te la prendere, sono consigli a fin di bene.
Fabrizio Spinella dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 01:03
De profundis…
Candidus dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 01:10
Sig. Mastellarini, lo ammetta, la tecnica che ha utilizzato per screditare Travaglio tramite foto l’ha acquisita dalla redazione del tg4.
E’ andato a ripetizione da Emilio Fido (noto anche per gli esilaranti ritratti di Prodi)?
Saluti
la foto è su un altro blog che parla della sentenza
DeanKeaton dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 02:42
Ma la domanda, a questo punto, è un altra.
Sarebbe d’accordo Antonio Di Pietro, cultore della legalità senza se e senza ma?
Avrà mica sbagliato partito la nostra Clau Number Nine?
Saluti
asdrubale dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 10:39
Claudia (credo sia il suo vero nome) ha il diritto di impegnarsi in una battaglia a suo modo estremista, se ripenso a quello che ho fatto io alla sua età mi darei 30 anni di galera da solo. Sono certo che imparerà molto da questa esperienza e ne farà tesoro.
Tommaso Farina dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 11:02
“Pseudo-giornalisti”? Guarda Clau che Gabriele scrive per testate importanti, ha fatto l’esame di stato (che adesso, meglio tardi che mai, si può fare con un computer portatile come quelli che usi comunemente, ma fino all’anno scorso andava svolto con la MACCHINA DA SCRIVERE, che fortunatamente grazie a mio padre avevo imparato a usare fin da bambino, ma che certo non tutti nel 2000 sanno padroneggiare), una commissione l’ha iscritto all’elenco dei giornalisti professionisti. Magari ti ha fatto arrabbiare, ma non è pseudo proprio per nulla.
Gabriele Mastellarini dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 11:06
@ Tommaso e Clau89
Caro Tommaso, ho provato a usare con Clau lo stesso metodo che lei e travaglio usano con noi comuni mortali. E – come per travaglio- l’epilogo è stato lo stesso. S’incazzano da morire e nun ce vonno sta. Ma Clau ha tempo per rimediare e sono sicuro che sceglierà la strada del giornalismo vero, anziché quella del “rimasticato”.
Riguardo al “pseudo”: non ritengo che la patente rilasciata dall’ordine serva a qualificare un giornalista. Conosco gente che ha la patente di caccia e non sa neanche come si imbraccia un fucile. Lo stesso posso dire per l’odg, compreso l’elenco dei prof. Io la mia, seppur misera, carriera me la sono costruita da solo e a meno di trent’anni sono arrivato sulle prime pagine di testate importanti, come il sole24ore, l’espresso, il mondo, libero, etc.
Auguro a Clau di fare meglio. Però deve sbrigarsi gli restano una decina di anni.
Clau89 dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 13:22
Io non sono una giornalista professionista, non mettermi sullo stesso piano di Travaglio, nei tuoi discorsi. Io mi arrabbio ed ho tutto il diritto di farlo, perchè sto crescendo, collaboro da due anni e quindi posso non scrivere articoli buoni, coem posso scriverne di ottimi, per i quali ho ricevuto pareri positivi. Pseudo l’ho scritto perchè mi sono decisamene incavolata, dal momento che se proprio ci teneva a farmi una critica, gabriele avrebbe potuto farla in privato.
Clau89 dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 13:23
Inoltre so benissimo per quali testate giornalistiche scrive gabriele e, dal momento che io sono corretta in pubblico e in privato, non ho problemi a ripetere che lo leggo spesso e che ho stima di gabriele come giornalista.
Ora mi sto commuovendo, grazie!
gm
Clau89 dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 13:34
@ Tommaso Farina
Non mi sono dimenticata di telefonare ai consiglieri dell’opposizione… Mi è stato detto di telefonare soltanto all’assessore alla sicurezza di BG e sul mio blog c’è l’altro articolo a riguardo. Ad ogni modo, sono collaboratrice, faccio ciò che mi dicono di fare.
Clau89 dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 13:37
@Sergio Fornasini
Grazie. L’ha ripreso anche C6-TV.
@ Cla
ma quel pezzo era tuo o era uscito sul corriere e l’hai ripreso
🙂
gm
Carlo Gambino dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 13:59
“«Mi viene quasi voglia di difenderlo. L’hanno condannato e cacciato dal Parlamento perché ha comprato un giudice con soldi della Fininvest in cambio della sentenza che ha sfilato la Mondadori a De Benedetti per darla a Berlusconi. E Berlusconi fa il presidente del Consiglio. Se lo incontrassi, gli chiederei se non sia stufo di pagare per conto terzi»
Mi piacerebbe che si commentasse questa frase, entrando nel merito, al di là dell’ironia.
Se è un paese normale quello in cui accade questo.”
Nessuno, in realtà, ha voglia di commentare questa frase, perché TUTTI sanno cosa ha fatto Previti. TUTTI sanno che è stato condannato grazie a una caterva di prove inoppugnabili. TUTTI sanno perché ha fatto quel che fatto. TUTTI sanno come la Mondadori sia finita a Berlusconi.
Ma a NESSUNO importa. E’ “roba vecchia”, facente parte del “si sa, è cosa nota”. Non fa neanche più notizia. E’ parte della normalità. Non scandalizza più nessuno. E ricordarlo provoca commenti del tipo “Ancora con ‘sta storia del Lodo Mondadori? Che palle”. E badate bene, col tempo mi ci sto abituando anch’io.
Altrove ho scritto del pericolo derivante dall’ “abituarsi” a Berlusconi, dal considerare il suo essere presidente del Consiglio come “cosa normale”, “da accettare”. Ebbene, non è più un pericolo. E’ una realtà. Ci siamo abituati. Tutti quanti.
Questo mi ricorda quello che mi disse mio nonno, fervente antifascista, quando gli chiesi: “Ma come facevate a vivere in un’Italia come quella del ventennio?”
E lui: “Che dovevamo fare? Aspettavamo che “quello là” (Mussolini) morisse. Alcuni di noi se lo auguravano. Altri semplicemente aspettavano.”
Io sto aspettando.
Paolo Rossi dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 15:47
Caro Mastellarini
ma prima di mettere in rete il profilo di clau, prima di darle queste pubbliche lezioni, le hai chiesto se era d’accordo?
Francamente il tuo comportamento mi pare un po’ sopra le righe.
Mentre è normale che si entri e sul tuo blog si giudichi il tuo lavoro nello spazio di discussione, un po’ meno nomrale è prendere una persona nel mucchio, soprattutto se è una giovane apsirante giornalista che si sta facendo le ossa come ce le siamo fatti in tanti, scrivendo articoli a volte buoni, altre volte meno.
Non capisco proprio che cosa ti sia preso…
Gabriele Mastellarini dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 16:06
A Rossi
il profilo di Clau e’ gia’ in rete, basta andare su google e scrivere clau89
Almeno Clau ci mette la faccia ed e’ persona in gamba. Solo che alla sua eta’ – cosi’ penso io ma su questo potrai confortarmi anche tu – dovrebbe solo pensare a cercar notizie e farle pubblicare, anziche’ fare la rapprsentante dell’idv che, di per se, e’ gia’ in contrasto con la professione.
Comunque Clau ci mette la faccia, dicevo. Lo stesso non posso dire per lei, anonimo giornalista della capitale del gruppo rcs
si svegli. Mezzogiorno e’ passato da un pezzo!
Tommaso Farina dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 16:26
Evvai, è arrivato pure Paolo Rossi a impartirci l’estrema unzione.
Clau89 dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 16:31
ho ripreso le dichiarazioni, delle modelle e ho ripreso la dichiarazione della modella, dal pezzo che era uscito sul corriere. dal moemnto che non l’ho intervistata io.
Clau89 dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 16:32
non sono rappresentante!! sono solo refente.
Clau89 dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 16:35
(ho scritto un commento che non sta nè in cielo nè in terra) volevo dire: ho ripreso le dichiarazioni della modella katie green dal corriere, perchè non l’ho intervistata io, ed ho fatto riferimento ad articoli di anni passati sempre per poter scrivere le altre dichiarazioni.
Nicola dice:
Saturday, 18 October 2008 alle 17:46
@Carlo Gambino:
Per ingannare l’attesa…
http://www.flickr.com/photos/kurtiell/227154327/
e
http://www.gipiromagnoli.com/i/stecchini-betulla.jpg
😀
Sunny dice:
Sunday, 19 October 2008 alle 03:40
Il mestiere del giornalismo (sia per i professionisti, sia per chi è ai primi approcci) non è conciliabile con la politica. Con nessuna politica. L’informazione dovrebbe far da controllore alla politica e ai potere in generale, compreso quello che detiene. Fare informazione non si può conciliare in alcun modo col fare politica (a qualsiasi livello). Questo è il più grande conflitto di interessi che possa esistere, oltre ad essere un qualcosa eticamente (parlo di etica del mestiere) sconveniente. Non ci sto che passi per una cosa normale! Quantomeno voglio saperlo se chi scrive fa politica, perchè voglio poter interpretare. Per quanto dotata di onestà intellettuale possa essere una persona, c’è sempre una convenienza, che per carità può essere anche dovuta ad una passione, ma tale rimane. Può quindi pregiudicare la visione di un fatto.
Clau89 dice:
Tuesday, 21 October 2008 alle 19:43
@ Sunny
Certo, ma finchè un giornalista lavora come cronista, il pericolo di contaminazione di idee di partito non sussiste.