Condanna Marco Travaglio. Il Pm aveva chiesto solo una multa. Previti: "Non parlo"

Wednesday, 15 October 2008
Pubblicato nella categoria ARTICOLI

Milano, 15 ott. (Apcom) – “No guardi, non ho intenzione di dire alcunchè, sono due anni che taccio con i mezzi di informazione e credo che continuerò a farlo. Non c’è ragione per cambiare idea e poi adesso sono impegnato”. Sono queste le uniche parole che l’ex ministro ed ex parlamentare di Forza Italia Cesare Previti “regala” a chi lo cerca sul cellulare per fargli commentare la sentenza con cui il Tribunale di Roma ha condannato il giornalista Marco Travaglio a 8 mesi di reclusione, 100 euro di multa e un risarcimento di 20 mila euro a favore dello stesso Previti.

Previti aveva presentato querela nel 2002 dopo che sul settimanale “L’Espresso” era uscito un articolo dal titolo: “Patto scellerato tra mafia e Forza Italia”. L’articolo a firma di Travaglio affermava che Previti, presente nello studio dell’avvocato Carlo Taormina, aveva partecipato a una riunione in cui con l’ex colonnello dei carabinieri Michele Riccio si sarebbe parlato di dare una mano a Marcello Dell’Utri, indagato per mafia. Riccio confermava la presenza di Previti, collegandola esclusivamente alla comune attività politica con Dell’Utri, escludendo la partecipazione dell’ex ministro ai discorsi sulla situazione giudiziaria dell’ex amministratore di Publitalia

(Ansa) ROMA – Il giornalista Marco Travaglio è stato condannato oggi dal giudice di Roma Roberta Di Gioia a otto mesi di reclusione, con sospensione della pena, e a 100 euro di multa per diffamazione nei confronti dell’ex deputato Cesare Previti. Il processo era scaturito da un servizio, intitolato ‘Patto scellerato tra mafia e Forza Italia’ apparso sul settimanale ‘L’Espresso’ il 3 ottobre del 2002.  A Travaglio, che dovrà risarcire Previti con 20 mila euro, è stata inflitta una pena addirittura superiore alle richieste del pm (500 euro di multa).

Condannato Marco Travaglio (sentenza di primo grado, appellabile e sotto indulto). Ecco l’articolo contestato da Cesare Previti

Marco Travaglio condannato a 8 mesi per aver diffamato Previti

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Nessun commento presente per “Condanna Marco Travaglio. Il Pm aveva chiesto solo una multa. Previti: "Non parlo"”

  1. Filippo Facci dice:

    Wednesday, 15 October 2008 alle 20:37

    Ho visto qualche carta. Travaglio ha fatto una cosa schifosa. Domani spiego sul Giornale.

  2. Condanna a Marco Travaglio. Spiega tutto Filippo Facci | www.dituttounblog.com - dituttounblog.com dice:

    Wednesday, 15 October 2008 alle 20:51

    […] Condanna Marco Travaglio. Il Pm aveva chiesto solo una multa. Previti: “Non parlo” […]

  3. Alberto Santangelo dice:

    Wednesday, 15 October 2008 alle 21:06

    Poi passa da Mastellarini a spiegarci quando finisci con Emilio.

    facci ha già spiegato nel post in alto

  4. Piero Cauori dice:

    Wednesday, 15 October 2008 alle 23:41

    Ma insomma si può ancora sostenere così alla buona, solo ricopiando un tacquino di un Colonnello dei Carabinieri, che tra Mafia e Forza Italia ci sia stata collusione e scambio di favori? Ma via, siamo alle solite che furono dette anche per Lima, Ciancimino ed Andreotti.
    La vogliamo finire di diffamare uomini onorati e d’ onore ?

    ehm scusi la precisazione Piero, ma mi pare che qualcuno da lei citato sia stato condannato in maniera definitiva, qualcuno prescritto.

    sf

  5. diego rivera dice:

    Friday, 17 October 2008 alle 02:37

    Certo se a diffamare Berlusconi è anche uno dei suoi principali alleati c’è da riflettere.
    Presente cosa diceva Bossi di Berlusconi? http://www.esmartstart.com/_framed/50g/berlusconi/bossi.htm
    http://it.youtube.com/watch?v=EJh09b1q4bc

  6. Gemma Palla dice:

    Friday, 17 October 2008 alle 17:09

    La mafia è una cosa seria, ci sta rovaniando, è il vero parassita della nostra economia, altro che gli immigrati. Gli uomini onorati e d’onore, come scrive qui qualcuno, potrebbero essere il ponte con il resto della società e soprattutto con la politica. E non ci dimentichiamo che questa è gente che fa campagna elettorale dando dell’eroe a un condannato per traffico internazionale di stupefacenti, che più che in odore di mafia puzzava proprio di lupara ed esplosivo. Tutti i sani di mente hanno capito che quelle frasi erano rivolte agli uomini d’onore, appunto, cioè ai mafiosi, per farsi votare. Facci, comunque, è inattendibile.

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