ESCLUSIVO Carte Moro, avviata la declassifica

Friday, 20 June 2008
Pubblicato nella categoria ARTICOLI, DOSSIER CASO MORO

IL MINISTERO DELL’INTERNO, CON UNA LETTERA RICEVUTA IN DATA ODIERNA (prot. N. 3039.1173/4), MI COMUNICA CHE:
1) L’8 aprile scorso, l’ex Presidente del Consiglio Romano Prodi “ha autorizzato l’avvio delle procedure di declassifica della documentazione afferente il cosiddetto “caso Moro”;
2) Il Ministero dell’Interno (e presumibilmente gli altri Ministeri) si stanno attivando per “portare a compimento le conseguenti attività di declassifica, per il successivo inoltro degli atti alla Presidenza del Consiglio”;
3) La Presidenza del Consiglio è stata “individuata quale struttura dove custodire tale carteggio una volta declassificato, al fine di concentrare in un’unica sede l’accesso e la visione degli atti da parte dei soggetti aventi titolo”;
4) La stessa Presidenza del Consiglio-Autorità Nazionale per la Sicurezza ha escluso l’immediata efficacia della legge 124/2007 che prevedeva (art. 42) l’automatica declassifica, subordinandola all’adozione di un regolamento previsto dal comma 7 dell’art. 42.

I primi tre punti, come si potrà notare, sono molto importanti e rappresentano certamente una novità nel panorama.
Sul quarto punto sono in corso da parte mia degli approfondimenti, in quanto ritengo comunque applicabili le previsioni dell’art. 42 L 124/2007, pur in mancanza del regolamento di cui al comma 7 dell’art. 42.

Ricordo che la prossima settimana è attesa la pronuncia del Tar Lazio e che il primo luglio tornerà a pronunciarsi la commissione d’accesso agli atti di Palazzo Chigi, alla quale ho impugnato un diniego espresso dal Senato della Repubblica, Ufficio dell’Archivio Storico, sempre relativo agli stessi atti

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  1. Trillo dice:

    Saturday, 21 June 2008 alle 01:21

    Gabriele, ti auguro (e mi auguro) che finalmente vengano definitivamente resi disponibili alla consultazione questi importanti documenti. I giovani magari non hanno vissuto quella vicenda, ma chi come me ricorda ancora molto bene quei momenti (magari perché stavano in mezzo alla strada con un fucile in mano a fare i posti di blocco) e l’hanno vissuta sulla propria pelle, ancora si domandano cosa diavolo sia successo veramente.

    Questa è veramente una notizia di grande rilievo, e naturalmente non se ne parla sui mezzi tradizionali di informazione.

    Però quello che ormai è diventato l’indice della verità vera (Google) mette questo blog al primo posto se si immettono le paroline “fascicoli moro”, ti pare un risultato da poco?

  2. Trillo dice:

    Saturday, 21 June 2008 alle 14:16

    OT

    BASE USA A VICENZA. LA RUSSA: NO AD IMPOSIZIONI DELLA PIAZZA

    Questo frame (o come si chiama tecnicamente) gira da questa mattina sul video di RaiNews24, da ore ed ore. Nessun riferimento invece alla notizia (di ieri) che il TAR del Veneto boccia l’ampliamento della base militare.

    Va bene che oggi è sabato e mi sono svegliato tardi, sarò anche un po’ lento a capire ma mi domando: da quando le udienze del TAR del Veneto vengono tenute in piazza? È corretto questo modo di fare informazione? La notizia da lanciare e da sviluppare è un’altra, non un commento autentico ma in coda a tutte le dichiarazioni del ministro.

    Comunque la frase che RaiNews24 non è che sia proprio secondaria, se analizzata: è pienamente apprezzabile e classificabile nel contesto delle notizie e dichiarazioni rintracciabili qui, insieme al vero nocciolo della sentenza:

    http://it.wasalive.com/it/tar+veneto

    http://www.grnet.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1593&Itemid=0

    E direi che è un tantino dispregiativa della decisione che potrebbero prendere i cittadini di Vicenza, sempre che qualcuno glielo faccia fare un referendum sull’argomento.

    Così da una parte si attaccano i giudici perché sono sovversivi: “vogliono sovvertire il voto” (dichiarazione del Presdelcons), poi quando la volontà popolare potrebbe non essere favorevole ai propri disegni allora non vale niente. Ma che simpatici questi politici. Compreso Prodi ed il suo governo, che nulla hanno fatto per sapere direttamente dai Vicentini se volevano o no l’ampliamento della base.

    P.S.: non pensate per favore che io sia di parte, sto solo dalla parte della logica e possibilmente della verità.

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