ESCLUSIVO. LA FINTA TELEFONATA BERLUSCONI-CONFALONIERI OSCURATA
Tuesday, 8 July 2008NONOSTANTE L’OSCURAMENTO E’ ANCORA FACILMENTE REPERIBILE SU INTERNET LA “FINTA” TELEFONATA TRA CONFALONIERI E BERLUSCONI. CONFERMIAMO FINTA, FALSA, FASULLA COME RIFERITO IN VARIE INTERVISTE DALLO STESSO CURATORE DEL SITO WWW.LAPRIVATAREPUBBLICA.COM.
ATTUALMENTE IL SITO E’ IN MANUTENZIONE MA DALLA CACHE DI GOOGLE TALE TESTO RISULTA ANCORA REPERIBILE AL LINK SOTTOSTANTE.
QUESTO BLOG – CHE NON E’ UN ORGANO DI INFORMAZIONE – NON SI ASSUME NESSUNA RESPONSABILITA’, ESSENDO IL TESTO MEMORIZZATO SULLA CACHE DI GOOGLE E – AL MOMENTO IN CUI SCRIVIAMO – ACCESSIBILE. SI ATTENDONO EVENTUALI PROVVEDIMENTI DI OSCURAMENTO DELLE AUTORITA’ COMPETENTI.GABRIELE MASTELLARINI
Une Pipe Au Casino Berlusconi/2
(Adnkronos) – Il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, con riferimento alla pubblicazione via web di una presunta conversazione telefonica tra lo stesso presidente di Mediaset e il premier Silvio Berlusconi, ’dichiara che si tratta di un falso e di un’evidente montatura costruita per recare grave danno alla reputazione dei soggetti interessati’. Fedele Confalonieri, si legge nella nota, ’diffida quindi ogni organo di informazione alla diffusione in tutto o in parte di questa falsa telefonata la cui pubblicazione sarebbe gravemente e gratuitamente diffamatoria. Contro chi dovesse contravvenire saranno proposte tutte le azioni giudiziarie in ogni sede competente’.

Fabrizio dice:
Tuesday, 8 July 2008 alle 01:28
No, Gabriele, così non va. Se si usa questo metodo, allora tanto vale dedicarsi agli sberleffi e alla coprolalia. Propalare un falso non è informazione, è desiderio di soddisfare morbosità. Eppoi, guardi che Berlusconi e Confalonieri sono due raffinati veri, non dei parvenus; ridicolizzarli come se fossero due personaggi da fumetto porniografico di bassa categoria rimanda alle stampe clandestine del’Ottocento che raffiguravano il pontefice e il re francese alle prese con mignotte in posture ignominiose. Magari ride la plebe, ma piange la patria.
La notizia è stata diffusa ampiamente in rete: un sito ha pubblicato una falsa, finta, fasulla intercettazione. Questo blog sottolinea semplicemente che si tratta di una bufala insomma, dov’è il problema?
sf
tequilero dice:
Tuesday, 8 July 2008 alle 08:46
Il problema è la privacy delle persone.
Che deve essere garantita a tutti.
In Italia è noto che i giornali sono molto attenti al problema.
Ed è giusto che oggi si scrivano articoli di fuoco contro quella buffonata apparsa in rete.
Ci ricordiamo tutti con che delicatezza è stato affrontato l’omicidio di Garlasco o di Perugia.
Nessuno si è sognato di sputtanare le gemelle cappa o i presunti innocenti di Perugia.
Oppure di quel negro di Marzouk le cui telefonate “hot” altamente attinenti con il caso non sono mai state pubblicate.
E poi, vuoi mettere, si doveva pubblicare subito la foto di sircana perchè senno qualcuno magari poi lo ricattava….
Gli hanno fatto un favore, mica lo volevano sputtanare per sputtanare il governo… nooo….
Un saluto.
Gabriele Mastellarini dice:
Tuesday, 8 July 2008 alle 11:03
Salve a tutti. Sono in vacanza e rispondo da un hotel della Spagna. Ho poco tempo.
Ho detto, ribadito e sottolineato, pubblicando anche il comunicato dell’avvocato Ghedini, che QUELLA INTERCETTAZIONE E’ FALSA, INVENTATA, FINTA, ALLA STREGUA DI UN ROMANZO.
LO RIBADISCO.
Ho fatto solo notare che e’ ancora su Internet. Tutto qua. Chi non vuole non la clicchi.
Saluti
gm
Fabrizio dice:
Tuesday, 8 July 2008 alle 22:18
Chieda ad un giurista spagnolo, caro Gabriele, che cosa penserebbero di un giornalista come Travaglio (in questo momento sparacazzate senza contraddittorio su Sky, che replica il no cav. day di Piazza Navona) che dice che se ne fotterà della legge sul divieto di pubblicazione delle intercettazioni giudiziarie e pubblicherà “quello che cazzo” (testuale) gli pare, in nome della libertà di stampa. Ma dimentica l’aspirante capopopolo che prima della libertà di stampa esiste la libertà, preminente, della persona di ogni ceto che ha il diritto tutelato in democrazia di non essere umiliato,scornato,vilipeso, al di fuori del processo penale o civile, da un Travaglio qualsiasi al quale nessuno vuol levare la libertà di parola, ma soltanto quella di odio e di disprezzo e di impunità e di calunnia che non fa parte della deontologia giornalistica. Travaglio non è più giornalista, ma un aspirante caposquadrista: in questa veste non merita alcun rispetto, alcuna attenzione, alcuna indulgenza, alcuna tolleranza da parte di chi legittimamente lo ritiene “repellente”; per cui d’ora in poi quando lo chiameranno “feccia nazista” o “feccia stalinista” non potrà più chiedere la tutela dell’Ordine a cui è iscritto, perché appunto ha rinunziato alla professione per fare lo “stronzo”. E perciò deve mettere in conto che ci sarà sempre qualcuno chi tira lo sciacquone. (Come vede, caro Mastellarini, è semplice adeguarsi al linguaggio di Travaglio.)
Fabrizio dice:
Tuesday, 8 July 2008 alle 22:24
Ansa 22.01 (tanto per avvalorare l’assunto di cui sopra)
«Colombo ascolta sotto il palco e subito si indigna dopo che aveva chiesto garanzie sul fatto che non sarebbe stata una manifestazione contro il Colle e il Pd ma contro le “malefatte” del governo. L’indignazione monta dopo gli insulti, anche volgari, di Sabina Guzzanti e l’ex direttore dell’Unità si sfoga: “Sono indignato, non ho mai partecipato ad una manifestazione in cui dal palco si lanciano offese a chicchesia. Sia Grillo che Travaglio hanno sbagliato intervento”. E mentre l’ulivista Giovanni Bachelet abbandona polemicamente la piazza, alla fine anche Di Pietro è costretto a prendere le distanze da Grillo e dalle parole contro il Papa.»
Insomma quella volta che hanno chiamato per sbaglio Nanni Moretti sul palco e li ha presi a pesci in faccia, è andata di lusso. Condivido personalmente quanto ha detto Moretti a suo tempo della validità della classe dirigente a sinistra, passata ed attuale (anche perché è sempre quella). Per le esternazioni della Guzzanti magari c’è da rifletterci meglio sopra
sf
tequilero dice:
Tuesday, 8 July 2008 alle 22:53
Attento Fabrizio il post parlava della bufala sulle intercettazioni e non di Travaglio.
Poi DeanKeaton la sgrida…
Un saluto
Fabrizio dice:
Wednesday, 9 July 2008 alle 01:22
Bufala.
Intercettazioni.
Travaglio.
Questo si chiama “ipertesto”.
tequilero dice:
Wednesday, 9 July 2008 alle 08:22
E’ vero Fabrizio,
capita spesso anche a me.
Ad esempio con:
cavalli,
stalla,
stalliere
mafioso
berlusconi
Oppure:
libri
mondadori
giudici
corruzione
previti
berlusconi
Ad ognuno il suo “ipertesto”.
Fabrizio dice:
Thursday, 10 July 2008 alle 15:11
Leggo con ritardo, tequilero. Il tuo non è un “ipertesto”. Ma un “testa-coda”.
Francesco dice:
Monday, 14 July 2008 alle 20:57
Che vera stronzata!!
Ho appena letto la trascrizione della finta telefonata….ci vuole proprio un demente per realizzare una cosa così inverosimile!!