Alla Facci di Bassanini. Filippo pubblica una lettera di Franco a Craxi, ma l'ex Ministro smentisce: "Non l'ho mai scritta, sfido Facci al confronto"

Saturday, 23 August 2008
Pubblicato nella categoria ARTICOLI

22 agosto 2008. Filippo Facci de Il Giornale pubblica una lettera di Franco Bassanini a Bettino Craxi

Roma, 11 dicembre 1989, Roma.

Caro Bettino,
mi congratulo con te per il prestigioso e importante incarico che ti è stato affidato come rappresentante personale del Segretario generale delle Nazioni Unite per il problema del debito nei paesi in via di sviluppo. Poichè si tratta, come tutti sappiamo, di uno dei problemi più rilevanti e più ardui del nostro tempo, credo che nessuno possa sottovalutare l’importanza del riconoscimento che in tal modo il segretario dell’Onu ha voluto dare alla tua persona, ma anche al ruolo del nostro Paese e a quello dell’intera sinistra socialista europea di cui sei autorevole rappresentante.

Consentimi anche di formulare i più sinceri auguri per il tuo nuovo incarico. Se, come spero, il tuo lavoro avrà successo, questi anni saranno ricordati non soltanto per l’affermarsi in tutto il mondo dei principi e dei valori della libertà e della democrazia, ma anche per l’avvio di una nuova epoca di cooperazione, equilibrato sviluppo, e giustizia nei rapporti fra i popoli. Infine, e certo per ultimo, un successo in questo tuo impegnativo compito non potrà – credo – non avere riflessi positivi anche sugli equilibri politici del nostro Paese, contribuendo a creare le condizioni per l’affermarsi di una maggioranza riformista e progressista. Per quel poco che valgono, considera le competenze mie e di altri colleghi del mio gruppo a tua disposizione per ogni collaborazione che riterrai utile.

Con i più cordiali saluti
Franco Bassanini

23 agosto 2008. Lettera di Franco Bassanini al direttore del Giornale, Mario Giordano

Egregio Direttore,
la lettera che secondo Filippo Facci avrei inviato a Craxi l’11 dicembre 1989, secondo l’editoriale da Lei pubblicato in data odierna, è apocrifa. E’ una lettera che io non ho mai scritto. La invito formalmente a pubblicare questa rettifica con adeguata evidenza. Se Facci dispone dell’originale di questa lettera apocrifa, sono ovviamente disposto ad ogni confronto per verificarne la falsità.
In mancanza di rettifica sarò ovviamente costretto a ricorrere alle vie legali a tutela della mia onorabilità.
Cordiali saluti
Franco Bassanini

Puoi lasciare un commento, oppure pubblicare un link sul tuo sito.

Nessun commento presente per “Alla Facci di Bassanini. Filippo pubblica una lettera di Franco a Craxi, ma l'ex Ministro smentisce: "Non l'ho mai scritta, sfido Facci al confronto"”

  1. tequilero dice:

    Saturday, 23 August 2008 alle 20:26

    Sono andato sul sito del Giornale per leggere tutto l’articolo del 22 agosto di Filippo Facci.
    C’è una prima pagina in cui fa la cronistoria di quello che è accaduto “tessendo le lodi di Bassanani”.
    Nella seconda non c’è nulla.
    La lettera è sparita.
    Almeno, dal mio pc non si riesce a visualizzare.
    Quello che ne viene fuori è un articolo tronco.
    Ecco a Voi la lettera… e la lettera non c’è più.
    Qualcuno sa dirmi se è un problema del mio pc oppure se la lettera è stato tolta.
    Grazie.

  2. DeanKeaton dice:

    Saturday, 23 August 2008 alle 21:28

    Tequilero.
    Non faccia il complottista.
    L’articolo “tronco” come lo definisce lei appariva pari pari pure ieri.
    La lettera la trova nella versione pdf.
    http://www.ilgiornale.it/lp_n.pic1?PAGE=84835&PDF_NUM=1227

    Saluti

  3. Filippo Facci dice:

    Saturday, 23 August 2008 alle 21:32

    No, non è s tata tolta: per distrazione nella parte web non è proprio mai apparsa. Cose estive.
    comunque eccola, con una mia risposta a Bassanini.

    ***

    Roma, 11 dicembre 1989, Roma.

    Caro Bettino,
    mi congratulo con te per il prestigioso e importante incarico che ti è stato affidato come rappresentante personale del Segretario generale delle Nazioni Unite per il problema del debito nei paesi in via di sviluppo.
    Poichè si tratta, come tutti sappiamo, di uno dei problemi più rilevanti e più ardui del nostro tempo, credo che nessuno possa sottovalutare l’importanza del riconoscimento che in tal modo il segretario dell’Onu ha voluto dare alla tua persona, ma anche al ruolo del nostro Paese e a quello dell’intera sinistra socialista europea di cui sei autorevole rappresentante.
    Consentimi anche di formulare i più sinceri auguri per il tuo nuovo incarico. Se, come spero, il tuo lavoro avrà successo, questi anni saranno ricordati non soltanto per l’affermarsi in tutto il mondo dei principi e dei valori della libertà e della democrazia, ma anche per l’avvio di una nuova epoca di cooperazione, equilibrato sviluppo, e giustizia nei rapporti fra i popoli. Infine, e certo per ultimo, un successo in questo tuo impegnativo compito non potrà – credo – non avere riflessi positivi anche sugli equilibri politici del nostro Paese, contribuendo a creare le condizioni per l’affermarsi di una maggioranza riformista e progressista.
    Per quel poco che valgono, considera le competenze mie e di altri colleghi del mio gruppo a tua disposizione per ogni collaborazione che riterrai utile.

    Con i più cordiali saluti

    Franco Bassanini

    ***

    Egregio Bassanini,
    come si dice: prendiamo formalmente atto. Ma con informale riserva. Il Giornale, dal luglio al settembre 2003, ebbe a pubblicare una serie denominata «craxiana» (curata dal sottoscritto) dove pubblicammo diverse lettere inviate a Bettino Craxi oltretutte da Norberto Bobbio, Giuliano Amato, Lamberto Dini, Paolo Mieli, Gianni Baget Bozzo, Giorgio Benvenuto, Marco Pannella, Cesare Romiti, Francesco Rutelli, Francesco alberoni, Don Antonio Mazzi, Achille Occhetto, Luigi Ramponi, Carlo Ripa di Meana, Gustavo Selva, Adolfo Beria di Argentine, Mario Chiesa, Mauro Del Bue, Giacomo e Pietro Mancini, Walter Pedullà, Nicola Trussardi, Bruno Visentini, Giulia Crespi e addirittura Ronald Reagan. La pubblicazione ebbe un prevedibile risalto. Di tutti i menzionati, lei è in assoluto il primo a smentire. La pubblicazione delle citate lettere, a ogni modo, generò una polemica che divise il sottoscritto da Vittorio Bobo Craxi e dalla Fondazione curata da Stefania Craxi: per questa ragione, visti alcuni reclami circa il materiale in mio possesso, dopo la pubblicazione preferii non trattenere gli originali di queste lettere, che per inciso mi furono date da Bettino Craxi in persona. Alcune non erano state neppure aperte. Altre, in particolare di Francesco Cossiga e Marco Pannella, scritte a mano e corsivo sbrigativo, non furono pubblicate perchè la loro brevità era concorrenziale alla Ricerca del tempo perduto di Proust. Nel caso della Sua lettera, o a Lei attribuita, ricordo perfettamente che era scritta a macchina su carta intestata del Parlamento: dubito che una verifica sull’originale, ergo, distoglierebbe alcuno dalle proprie convinzioni. E’ una polemica in cui non m’importa davvero nulla d’infilarmi, le dirò: dunque è Sua facoltà dichiarare apocrifa quella lettera ed è mia facoltà mantenere tuttavia, su di essa, le mie personali convinzioni. In altre parole: Lei ha diritto a rettificare ufficialmente e io ho diritto di non crederle. (F.F.)

  4. tequilero dice:

    Saturday, 23 August 2008 alle 21:41

    Grazie Dean.
    Non sapevo che anche ieri l’articolo era tronco.
    Quindi si è trattato solo di un errore di chi cura il sito on line.
    Magari qualcuno degli utenti lo poteva anche segnalare.
    Uno legge un articolo in cui si dice: ecco la prova risolutiva delle diatriba Formica-Bassanini, e quella prova non la legge.
    Non è che sia molto informativo un articolo a metà.
    Comunque interessante la lettera autografa di Bassanini.
    Saluti.

  5. Fabrizio dice:

    Saturday, 23 August 2008 alle 22:02

    Questo è il problema dell’Italia. Che, mentre nelle altre Nazioni il ricambio esige l’esclusione, da noi incombono sempre, a ciclo ininterrotto, i “revenants”, come Amato, Bassanini, usi a sfruttare ogni occasione per riproporsi come consiglieri a pagamento. Di che? Se con i loro consigli la politica italiana produsse quello che tutti sappiamo, figuriamoci quale aiuto possono dare questi “spiriti” sopravvissuti ad ogni esorcismo elettorale.
    Ma vedere i fantasmi che smentiscono e che rettificano, come se essi non fossero stati corresponsabili, questo sì che fa rimpiangere Craxi.

  6. tequilero dice:

    Saturday, 23 August 2008 alle 22:20

    In altre parole: Lei ha diritto a rettificare ufficialmente e io ho diritto di non crederle

    E quindi, Facci, avete ragione entrambi?
    Ottima soluzione anglosassone.
    Saluti.

  7. Alla Facci di Bassanini. Filippo pubblica una lettera di Franco a Craxi, ma l’ex Ministro smentisce: “Non l’ho mai scritta, sfido Facci al confronto” (Gabriele Mastellarini) dice:

    Sunday, 24 August 2008 alle 10:42

    […] 22 agosto 2008. Filippo Facci de Il Giornale pubblica una lettera di Franco Bassanini a Bettino Craxi Roma, 11 dicembre 1989, Roma. Caro Bettino, mi congratulo con te per il prestigioso e importante incarico che ti è stato affidato come rappresentante personale del Segretario generale delle Nazioni Unite per il problema del debito nei paesi in via di sviluppo. […]Continua […]

Inserisci un commento

(attendi che sia approvato dal moderatore per vederlo online)