Il doppiopesismo di Marco Travaglio su Pippo Ciuro
Saturday, 11 October 2008di Marco Caruso (*)
Fermate Travaglio, vi prego.
Mi riferisco a voi che tanto lo idolatrate e lo osannate come unico vero giornalista indipendente; lo dico a voi che gli volete bene…fermatelo, altrimenti chissà quanto in basso ancora potrà arrivare! Sarà che sarà incazzato col mondo e coi colleghi che un giorno si e l’altro pure lo stanno braccando a causa del suo doppiopesismo manifestato nella sua vicenda con Pippo Ciuro (ne parlano Gabriele Mastellarini, Filippo Facci e Bruno Vespa in particolare), ma non è una buona giustificazione per smettere i panni del giornalista e mascherarsi da coatto writer delle periferie metropolitane…
Ormai i suoi articoli sull’Unità (leggete gli ultimi, quelli pubblicati anche sul suo blog) sono soltanto un similacro della satira dietro cui si nasconde per offendere e denigrare antipaticamente le persone che lo contraddicono o che secondo il suo schema mentale non sono degne di esercitare la professione che lui invece usa con spropositata superficialità a fini politico-finanziari! Capita così di assistere a delle vere e proprie sventagliate di livore che fanno letteralemente inorridire! Travaglio carica a testa bassa: Vespa diventa “l’insetto”, Facci “quello del giornale con le meches”, altri giornalisti o conduttori televisivi si trasformano in “scendiletto”…tutti accomodanti nei confronti del potente di turno (e che strano…l’ordine dei giornalisti non dice mai una parola per questi continui attacchi)!
Per non parlare dei ministri e degli uomini politici che lui combatte aspramente: Berlusconi ormai è solo il Cainano o Al Tappone (ennesimo riferimento alle caratteristiche fisiche del “nemico” da schernire), Brunetta, “Renatino” (altra presa in giro delle persone basse…ma dove sono i sostenitori del linguaggio politicamente corretto? quelli che si offendono se dici cieco ad un cieco perchè è offensivo e ti invitano a chiamarlo ipovedente), è un topo che squittisce, la Gelmini una capra che “pascola”…Angelino Alfano viene ridicolizzato giocando col suo nome incrociato al cognome di un’attrice famosa…e via così blaterando.
Per dire cosa poi?
Che tutti fanno schifo meno lui…
Lui, un giornalista che non può nemmeno permettesi di lucidare le scarpe a Vespa un giornalista che si atteggia ad investigatore ma in realtà se ne sta dietro la scrivania o a bordo piscina aspettando che altri gli compongano il puzzle…salvo poi essere talmente intento ad occuparsi degli altri da non rendersi conto lui delle persone con cui ha a che fare (vedi caso Ciuro)…
(*) Tratto da ilpensatore.wordpress.com


tequilero dice:
Saturday, 11 October 2008 alle 12:23
Manca un pezzetto.
Nell’originale si legge:
“Lui, un giornalista che non può nemmeno permettesi di lucidare le scarpe a Vespa (come allo stesso Emilio Fede, un decano dell’informazione italiana)”
http://ilpensatore.wordpress.com/
Qui il riferimento a Fede scompare, peccato.
Caruso, infatti, ha ragione, sono molti i giornalisti che non possono permettersi di lucidare le scarpe a Fede, un decano dell’informazione, in grado di regalare esempi di grande giornalismo come questo:
http://it.youtube.com/watch?v=t7qTmlcoNNI
Ecco come deve essere un vero giornalista!!!
In effetti il passaggio su Fede l’ho tolto io
gm
Carlo Gambino dice:
Saturday, 11 October 2008 alle 12:51
Mai lette più sciocchezze tutte assieme. Travaglio non ha la pretesa di essere migliore delle persone nominate nell’articolo. Il fatto è che le persone nominate nell’articolo fanno schifo. Sono politici inguardabili e giornalisti indegni. E siccome c’è libertà di espressione, lui si esprime così. Punto.
Tommaso Farina dice:
Saturday, 11 October 2008 alle 15:50
Caruso, hai ragione su ogni cosa, o quasi.
Walter P dice:
Saturday, 11 October 2008 alle 16:49
Beh, Mastellarini l’omissione sul pezzo che riguarda fede è molto tendenziosa. Di certo non avremmo rigettato l’intero articolo solo per quello, ma alcune argomentazioni ci sarebbero apparse più deboli di fronte all’affermazione “Emilio fede decano dell’informazione italiana”.
Di esempi di grande onestà e superiorità intellettuale a destra (meglio, nel PDL, perchè destra ormai è un aggettivo di poco valore praticamente quanto sinistra)ce ne sono.
Cito solo Paolo Guzzanti, e tanto basta. Ma prendere Emilio Fede per un decano ci fa capire quanto questa persona non sappia di cosa stia parlando. Emilio Fede gestisce un tg servile e inaffidabile. Altro che decano.
Riguardo a Travaglio: beh, ormai può solo fare la scarpe a giornalisti come Di Feo, Fittipaldi e Nicotri, i primi tre nomi che mi vengono in mente, perchè è da un bel pò che non muove il culo per andare a cercarsi delle notizie fuori da casa sua. Non condivido il suo modo di dare la notizia, infarcito di nomignoli e battute, che serve a ben poco.
Tanto più che, a dimostrare quanto il suo contributo a formare e a fare pressione affinchè si affermi un giornalismo e una informazione oggettiva e libera stia venendo progressivamente meno, a dare la notizia della norma salva manager è stata scoperta dalla Gabanelli, non da Travaglio o da Grillo, e l’ha fatta in barba all’intero parlamento, PD, IDV e UDC compresi, che di andarsi a leggere i (fottutissimi) decreti per intero sembra proprio non ne vogliano sapere.
Ma, in conclusione: Travaglio è libero di parlare, il sig.Caruso di ribattere. Ma a volte certe affermazioni io non le digerisco proprio.
elzevirus dice:
Saturday, 11 October 2008 alle 17:27
Farina… quel “quasi” a cosa si riferisce?
Carlo Gambino dice:
Saturday, 11 October 2008 alle 19:49
Io non capisco. Ma ci siete o ci fate?
Vi rendete conto che per attaccare a Travaglio vi state, per l’appunto, “attaccando” ad assurdità come quella di dire: “Hey, ma Travaglio non fa informazione su notizie acquisite da LUI in persona, bensì citando sentenze della magistratura o prendendo notizie scoperte da altri, come ad esempio la Gabanelli!!!”. E’ un’assurdità.
Criticare il modo travagliesco di fare informazione è legittimo, per carità, ma non vedo perché il suo modo di fare informazione sia di per se stesso indegno o inutile: ricordatevi che, ai tempi del TG1 di Mimun – maestoso esempio di disinformazione – MOLTI ITALIANI hanno appreso di certe notizie proprio GRAZIE agli articoli non solo di Travaglio, ma anche di altri giornalisti come Gomez e Barbacetto. Travaglio, quindi, dovrebbe – per far contenti i suoi detrattori – tornare a fare il giornalista di inchiesta e andare a cercarsi le notizie “sul campo” e, all’età di 45 anni suonati e rotti, cambiare modo e metodo? Non fate prima VOI a smettere di leggerlo?
Caso strano, anche giornalisti come i due che ho sunnominato, pur essendo ANCHE giornalisti di inchiesta, fanno informazione in una maniera MOLTO affine a quella di Travaglio (tant’è che scrivono libri con lui, e andatevi a vedere gli articoli di Corrias e Gomez sul blog “Voglio Scendere”: sono PERFETTAMENTE in stile con gli articoli di Travaglio). Perché quindi tanto livore nei confronti di Travaglio e mai nessuno che se la prenda con altri giornalisti che dicono le stesse identiche cose che dice Travaglio? Forse perché Travaglio è anche caustico, cattivo, ironico e (uuuh, adesso Facci si inalbererà) satirico al tempo stesso? Forse perché Travaglio va in tv? Forse perché Travaglio è – a differenza dei succitati – un uomo di destra quindi viene considerato “un traditore”?
La verità è che Marco Travaglio ci butta la verità in faccia senza pietà, e per questo è un giornalista scomodo. In quanto tale, viene attaccato senza mezze misure da tutti coloro che altro non vogliono che screditarlo a tutti i costi.
Se Marco Travaglio fosse un bluff, come dice Facci e come lasciano intendere tanti altri che ‘lo dicono senza dirlo’ (e almeno in questo Facci è apprezzabie, perché per lo meno non ‘manda a dire’), si sarebbe già ‘sgonfiato’ da un bel po’ come ‘fenomeno giornalistico e letterario’ e invece, guarda tu, i suoi libri ed articoli sono sempre più letti e sempre più apprezzati, a tal punto che a tutt’oggi il giornalista più famoso d’Italia è lui.
A questo punto mi si dirà che la massa di coloro che considerano Marco Travaglio un grande giornalista è composta da poveri ingenui antiberlusconiani girondini – giacobini – giustizialisti che vivono nel mondo della luna e si lasciano infinocchiare da un movimento parapolitico guidato da giudici comunisti e cattivi, movimento di cui Travaglio è uno dei portavoce. Storie. La vera massa di poveri ingenui è quella di coloro che hanno votato Berlusconi e gli hanno dato il mandato di rovinare l’Italia. Gente cresciuta a suon di Maria De Filippi e di Drive In e di Zelig. Noialtri saremo anche cresciuti a libretto rosso di Mao e Capitale di Carlo Marx, ma almeno qualcosa abbiamo letto, nella vita.
Travaglio ha talmente ragione, pur nei suoi indubitabili eccessi, che tra un po’ per screditarlo arriveranno a dire che i suoi articoli non li scrive lui ma Gherardo Colombo o qualche altro giudice malvagio e assassino (o magari qualcuno l’ha già scritto, chi lo sa).
Tenetevi i vostri maestri di giornalismo, gente: Vespa, Fede, Giordano, Feltri, Mieli, Ostellino, Panebianco, Ottone, Ferrara, Facci. Teneteveli. Godetevi i loro illuminatissimi scritti in cui il leitmotiv è uno solo: cercare di convincere quanta più gente possibile che Berlusconi e i suoi siano veri statisti interessati al bene dell’Italia.
Io mi tengo Travaglio perché dei berluscones dice quel che penso io. Cioè, l’esatto contrario di ciò che asseriscono i “vostri” maestri.
Il lavaggio del cervello, gente, non lo sta facendo Travaglio. Ve l’ha già fatto qualcun altro. Peggio per voi.
Tommaso Farina dice:
Saturday, 11 October 2008 alle 19:59
Boh, non saprei, era così per dire.
Clau89 dice:
Saturday, 11 October 2008 alle 23:16
prende a modello un blog (ilpensatore) che è ben poco di parte…
diego rivera dice:
Sunday, 12 October 2008 alle 10:06
“Il lavaggio del cervello, gente, non lo sta facendo Travaglio. Ve l’ha già fatto qualcun altro. Peggio per voi.”
Questa frase di Carlo Gambino sintetizza efficacemente la confusione totale che regna in questo paese. E’ un periodo di oscurantismo, il mdedioevo dell’informazione, quando poi passeranno la riforma della giustizia, il federalismo e si scivolerà verso la repubblica presidenziale, la frittata sarà completa. Povera Italia
pellescura dice:
Sunday, 12 October 2008 alle 15:33
Il livore contro Travaglio da parte di gente, che è pagata o cmq fa riferimento al gioielli di famiglia, è quanto di più ridicolo possa accadere nel mondo dell’informazione. Attaccare un giornalista sul piano personale è indegno per un giornalista. Lasciate perdere Travaglio, non fategli perdere tempo, deve dirci cose che nessuno ha il coraggio di dire. Attaccarlo di continuo è come volere accapparrarsi qualche briciola del suo successo, Provo pena per chi lo fa.
DeanKeaton dice:
Sunday, 12 October 2008 alle 18:16
“Lasciate perdere Travaglio, non fategli perdere tempo, deve dirci cose che nessuno ha il coraggio di dire”.
Firmato: un fan del turista fai da te.
Cambiamola leggermente adattandola ad un soggetto diverso.
“Lasciate stare Berlusconi, non fategli perdere tempo, deve fare cose che nessuno ha il coraggio di fare”.
Avrebbe potuto scriverla Bondi, ammesso che non l’abbia già fatto.
Pellescura: mica si rende conto del punto a cui siete arrivati?
Saluti
Fabrizio Spinella dice:
Sunday, 12 October 2008 alle 21:34
Sono Ciuro.
Vi giuro
che ero all’oscuro.
Eravamo divisi da un muro.
…
Sono Travaglio.
E’ tutto uno sbaglio.
Ho emesso un raglio
invece di fare un taglio.
Loli@ dice:
Wednesday, 3 June 2009 alle 19:30
Ma si fermi lei! Non ho mai letto tante balee in un solo articolo(e ne ho letti molti contro De Magistris e la Forleo), questo li batte proprio tutti! E’ assurdo che si pensi a Marco Travaglio come uno che vuole sentirsi al di sopra degli altri! E AL COLMO CI SI ARRIVA QUANDO SI DICE “NON PUò NEMMENO LUCIDARE LE SCARPE A BRUNO VESPA”????? ma chi vi ha fatto il lavaggio del cervello???? Siamo tutti impazziti???
Bene se travglio fa schifo come giornalista allora fra poco qualcuno verrà a dirmi che la stampa tedesca è stata fuorviata, per così dire, dalle maligne forze della sinistra e avrebbe conferito a Travaglio un premio per la liberta di stampa solo perchè l a maligna sinistra gli ha fatto il lavaggio del cervello!!
Ma siete impazziti!! Io sono tra le persone che più stima Travaglio e per il lavoro che svolge, pur non conoscendolo, già gli voglio bene!! E anzhè fermarlo io scrivo attivamente sul suo blog che deve continuare a scrive perchè la verità è l’unico antidoto che abbiamo per questo schifoso veleno!!!!!
VIVA TRAVAGLIO!!