Il premier dei due mondi: lo hanno frainteso di nuovo

Saturday, 15 November 2008
Pubblicato nella categoria ARTICOLI

di Sergio Fornasini per dituttounblog.com

Eh si, proprio non ce la fanno le agenzie giornalistiche ad inquadrare bene il nostro primo ministro. O forse è solo un problema di tipo ambientale: quando si trova a levante i giornalisti, ansiosamente presenti alle sue conferenze stampa, tendono a recepire in maniera più orientale le sue dichiarazioni. Tutto il contrario quando invece si sposta verso ovest, fino alle lontane americhe. Laggiù sanno tutti che le cose sono molto diverse, ed anche la stampa.

Ma andiamo ai fatti: Berlusconi tre giorni fa era a Smirne per un breve incontro ufficiale con il premier Erdogan, nel corso dei colloqui ha assicurato al suo omologo turco il pieno appoggio dell’Italia per l’ingresso del suo paese nella UE, e fin qui tutto normale tranne i mal di pancia di Bossi sull’argomento. Poi ha preso il sopravvento lo spirito del grande statista, colui che guarda con occhio critico e clinico i grandi quadranti internazionali, e come tale si è espresso. Nessuno tra i leader dei paesi che fanno parte della NATO aveva mai osato dire tanto ed in una sola volta: diciamocelo chiaramente, gli USA stanno provocando la Russia con quella faccenda dello scudo spaziale, e sono stati provocatori anche con il riconoscimento del Kosovo e con l’ipotesi di un ingresso nella NATO di Ucraina e Georgia (vedi la nota di agenzia).

Una dichiarazione piuttosto impegnativa, nell’immediato abbastanza snobbata e posta in secondo piano da quasi tutti i media tranne poche eccezioni, fra queste il Giornale, il Tempo e la Repubblica ed Affaritaliani.it. Gli altri organi di informazione ne hanno parlato solo a partire dal giorno dopo, non avevano forse ancora messo a fuoco la situazione e sopratutto mancavano significative reazioni dal mondo politico e dagli USA. Una voce autorevole si è fatta sentire giovedì, quella del ministro degli Esteri Frattini che ha minimizzato, dichiarando che non c’era stata nessuna virata ad est. Poi niente altro da segnalare, sembra che i media e la politica italiana non ne siano rimasti particolarmente turbati.

Ieri sul fronte informazione veniva approfondito il tema, niente affatto secondario toccato dalle dichiarazioni del premier, in un lungo articolo su la Stampa a firma di Arrigo Levi. Il titolo è già esaustivo: “Sullo scudo Berlusconi ha ragione”.

E gli americani? Se la sono presa con calma, ma non comoda. Stavano esaminando attentamente le esternazioni per capire dov’è che stava andando a parare, in fondo nemmeno loro credevano di aver capito bene. Proprio lui, così buon amico personale di George W. tanto da presenziare, unico leader occidentale, alla cerimonia del Columbus Day alla Casa Bianca e nella quale lo ha ricoperto di amorosi elogi. Da registrare nella giornata di mercoledì una dichiarazione del politologo americano Edward Luttwak riportata dall’agenzia AGI, nella quale raffronta perplesso la posizione dell’Italia a quella della Francia e della Germania, fino a quel momento simili e molto dure nell’atteggiamento verso la Russia secondo lui.

Alla fine anche il dipartimento di stato americano ha esternato, come riportato da la Stampa di ieri, con trasparente irritazione ed invitando lo staff del premier italiano a chiarire la loro (e la nostra) posizione. Nel frattempo Silvio era in transito a Napoli e stava per volare a Washington per il G20 sulla crisi finanziaria. L’aria del golfo lo aveva fatto ambientare di nuovo, oltre al cambio di longitudine, e tornato più in sintonia con se stesso ha dichiarato che gli USA hanno il diritto di difendersi. Ha anche aggiunto che ha “notato una certa distanza fra ciò che è stato scritto e ciò che ho detto a Smirne“.

Ecco, quasi ci siamo, anche Arrigo Levi forse dovrà rivedere il suo articolo. Anzi tolgo il forse perché nel frattempo Berlusconi è volato oltreoceano, altro cambio di posizione e di fuso orario ed arriva la nuova correzione di rotta: è stato male interpretato. Mai pensato che lo scudo spaziale sia una provocazione, ha solo espresso la posizione russa sulla questione. Non comprendo la pertinenza e l’opportunità di farlo, speriamo che ci conceda prima o poi di venirne a conoscenza.

Accidenti a questi giornalisti, qualche volta non lo comprendono bene al primo colpo…

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Nessun commento presente per “Il premier dei due mondi: lo hanno frainteso di nuovo”

  1. tex dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 08:30

    MA SI PUò SCRIVERE COSE COSì INSULSE?
    INVENTARSI SMENTITE E COSTRUIRCI SOPRA IL SOLITO BLA BLA è SPORT NOTO.
    … QUESTO NON SE CHE SCRIVERE, E VIA CON IL SOLITO ARTICOLACCIO CONTRO IL BERLUSCA.

    Sono terribilmente dispiaciuto, probabilmente sono stato frainteso. E devo aver faticato parecchio per inventarmi tutte quelle note di agenzia e di stampa, comprese le dichiarazioni di quel brontolone di Luttwak e di quei noti mistificatori del Dipartimento di Stato americano. Anzi forse non sono troppo evidenti tutte quelle falsità nell’articolo, ora le metto in grassetto, non si sa mai qualcuno volesse cliccarci sopra per sbaglio.

    Grazie per avermi riportato alla realtà e mi scusi, saluti Eugenio, oops, sig. tex

    sf

  2. Tyler dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 09:43

    “diciamocelo chiaramente, gli USA stanno provocando la Russia con quella faccenda dello scudo spaziale, e sono stati provocatori anche con il riconoscimento del Kosovo e con l’ipotesi di un ingresso nella NATO di Ucraina e Georgia”

    ah mo i russi hanno pure ragione O_O
    quando svolazzano con i loro caccia in Europa così per una passeggiatina, quando chiudono i serbatoi di gas, quando invadono un altro stato… poverini, anzi come dice Berluska, sono loro che sono stati invasi. Ma ben venga lo scudo spaziale con alla guida della Russia sta gente

  3. Orlando dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 10:37

    Eh Fornasini… te e tutta quella fatica a penetrare in tutti i siti citati per infilare articoli falsi… certa gente farebbe di tutto pur di scrivere contro Berlusconi. 😉

    Articolo magistrale. Dovrebbero leggerlo molte persone a parer mio.

    grazie

    sf

  4. asdrubale dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 10:54

    Per una volta che dice una cosa giusta, il Berlusca. Gli americani si saranno pure incazzati, ma la gestione della politica estera degli usa, da molti decenni, è quanto di peggio si possa vedere. Oddio, non che la UE si sia mosso meglio. Basti pensare al disastro compiuto nei Balcani. Speriamo di non ripeterlo nel Caucaso, almeno.

  5. Carlo Gambino dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 13:07

    Il fatto non è – non è PIU’ – che Berlusconi dica cose giuste o cose sbagliate… questo oramai non ha più alcuna importanza, e non ne ha più da anni. La questione è l’OPPORTUNITA’ delle sue esternazioni. La questione è il LINGUAGGIO che usa. Una volta su due, la frasi di Berlusconi si rivelano totalmente FUORI LUOGO.
    I suoi portavoce sono diventati iper esperti nell’arrampicarsi sugli specchi per cercare di salvarlo dalle sue figuracce, ma bisogna anche dire che oramai lui è fuori controllo. Ogni volta che apre bocca, Capezzone Cicchitto & C. rischiano l’infarto.
    E a poco vale dire “Ma sì, dai, tutti oramai conoscono il Berlusca, tutti oramai sanno che non bisogna prenderlo sul serio”, perché la sua credibilità, ahimé, coincide con quella dell’Italia intera.
    Che quindi è pari a ZERO.

  6. Tyler dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 13:09

    “Gli americani si saranno pure incazzati, ma la gestione della politica estera degli usa, da molti decenni, è quanto di peggio si possa vedere. ”

    del suo amichetto Bush però

  7. asdrubale dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 13:20

    @ Tyler

    La dissoluzione della Yugoslavia è avvenuta durante l’amministrazione Clinton e con i governi prodi e D’Alema in Italia. Studiare è fatica, lo so.
    Sulla opportunità delle dichiarazioni vedremo, forse è il momento di distaccarsi da certe alleanze: in fondo la guerra è finita da 70 anni (l’abbiamo persa, nonostante qualcuno pensi il contrario).

  8. Zazo dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 13:33

    Gran bell’articolo Fornasini! Continui a tenere alto il livello di questo blog.

  9. Charly dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 13:39

    Mi aspetterei da Mastellarini e colleghi un segno di solidarietà perr Marco Travaglio dopo la puntata di ieri di Otto e mezzo in cui Capezzone ha mostrato di aver imparato fin troppo bene il suo nuovo mestiere di lacchè di corte. Fiducioso, saluto.

  10. Sergio Fornasini dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 13:43

    Grazie Zazo,

    io veramente comincio a sentire la mancanza della firma qualificata di Gabriele e delle sue inchieste esclusive, al momento è molto impegnato su altri fronti e mi auguro arrivi presto in stampa ed anche qui il risultato del suo lavoro.

    Io sono solo un osservatore grafomane, per di più con poco tempo a disposizione per scrivere. Vedi l’ora di pubblicazione di questo post tanto per fare un esempio. I complimenti comunque andrebbero fatti a tutto lo staff, gli accessi crescono grazie al lavoro di tutti indistintamente. Anche se poco commentati sono piaciuti molto ed anche ripresi in altri blog i post di Nicoletta Salata, Francesco D.Caridi, Paolo Martocchia e Gianluigi de Marchi pubblicati di recente, bravissimi e non sbagliano un colpo

  11. Sergio Fornasini dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 13:48

    @ Charly,

    non ho seguito la trasmissione ma da quello che leggo in giro per la rete MT ha tenuto benissimo il confronto, tanto che vedendo i commenti mi ero fatto l’idea che di solidarietà ne avesse un maggiore bisogno Capezzone. Forse però mi sono fatto l’idea sbagliata

  12. DeanKeaton dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 13:58

    Travaglio dite.
    Lo stesso che ha usato espressioni come “maggiordomo” ed “il tuo padrone” nei confronti di Capezzone?
    Tra pochi giorni andrò a vederlo mentre presenta il suo libro. Spero di trovare un giornalista. Altrimenti tanto vale che mi rechi a seguire un comizio di Di Pietro.
    O magari è la stessa cosa?
    Chissà chi ha dato al trebbiatore l’imboccata su Videla.

    Saluti

  13. Zazo dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 14:06

    Pensate che invece Facci su facebook aveva annunciato che Capezzone aveva stracciato Facci a 8 e mezzo (glielo avrebbe detto lo stesso Capezzone). Purtroppo la parte in cui lo stracciava non l’hanno mandata in onda, accidenti che sfortuna!

  14. tequilero dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 14:33

    Credo che sia anche andato in onda il momento in cui Capezzone, garantsta de noartri, diffamava Di Pietro.
    Se non sbaglio, verso la fine, ha detto la seguente falsità:
    “Di Pietro prendeva i soldi dai suoi inquisiti.”
    Per il resto se c’era Vito era più divertente, almeno lo avrebbe continuamente interrotto al grido di “comunista, comunista, comunista”.
    Che tecnica, ragazzi!

  15. Charly dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 14:34

    @Sergio Fornasini

    MT portava argometazioni e Capezzone gli ha dato del coglione

  16. Sergio Fornasini dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 15:48

    Una piccola precisazione mi sembra doverosa a questo punto, eccola:

    volenti o nolenti abbiamo un primo ministro che senza particolari segni premonitori rilascia in pubblico delle dichiarazioni pesanti, sia che vengano inquadrate nel contesto giusto ma anche a prescindere chi o come le abbia rilasciate, non fa alcuna differenza. A me personalmente la cosa non sconvolge, sono quindici anni abbondanti ormai che Silvio spiazza tutti con il suo modo di fare. L’articolo non voleva essere una denuncia di un fatto, bensì dell’atteggiamento che i media hanno presentato in conseguenza. I giornalisti però la sanno lunga, perché parlarne quando in fondo non gliene frega niente a nessuno? Dichiarazioni prima in merito all’ingresso della Turchia in Europa (a titolo personale? di tutto il governo? di tutto un Paese?) e subito dopo il proprio principale alleato che viene tacciato di provocazione, ce ne sta abbastanza per riscrivere montagne di libri e pure Wikipedia già che ci siamo. E invece cosa accade? Nulla, assolutamente niente, proprio come sempre. Beati quelli che stanno all’isola dei famosi, per un po’ di tempo mangeranno poco ma si risparmieranno uno spettacolo inverecondo, anche se temporaneamente.

    Se ancora siete convinti di vivere in un paese normale, beh destatevi o continuate a sopire beati e tranquilli. Comunque per i non allineati arriverà sempre una prossima luce illuminante, tipo la presenza di Travaglio in TV che per qualche minuto accenderà il faro della conoscenza. Sai che beatitudine, che appagamento, che raggiungimento di vette elevatissime: praticamente un orgasmo, e dopo tutti a nanna.

    E quale sarà la naturale conseguenza? Facile, avremo come sempre chi continuerà a leggere accattivanti e leggiadre parole da una parte o da quella contrapposta, mentre stiamo andando tutti indistinamente, tranquillamente e consapevolmente (almeno per alcuni) a puttane.

    Continuiamo a preoccuparci che MT o il Capezzone di turno facciano la loro bella porca figura, ne trarremo un grande beneficio spirituale. Anzi se proprio abbiamo la passione per le contrapposizioni, magari anche un tantino ottuse e violente all’occorrenza, domani sera c’è un bel derby. Gli ultras di una parte o dell’altra accolgono a braccia aperte i propri consimili, se proprio avete voglia di sfogarvi fatevi sotto, alla fine non cambia nulla. Tifo calcistico o politico hanno lo stesso risultato: ala fine qualche testa rotta da una parte o dall’altra, ed insulti assicurati per tutto l’anno. Poi chissenefrega se nessuno si indigna per qualsiasi cosa accada.

    Ed intanto, chi veramente muove i fili sta godendo come un diavolo con il lasciapassare per il paradiso. E fanculo ai Travaglio ed ai Capezzone

  17. Wil Nonleggerlo dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 15:53

    Deankeaton:

    speriamo che Travaglio alla presentazione ripeta una frase che mi ha colpito molto, dal suo penultimo “Passaparola” …

    ” … e mentre negli Usa verrà eletto uno tra Obama e McCain, 2 novità assolute, qui da noi continuano a tener banco i Kossiga, gli Andreotti imbalsamati, gli ex Piduisti al potere come Berlusconi e Cicchitto, o riesumati per la tv come Gelli” …

    Semplice, ma fa molto male.

    Guardatevelo, fa un interessante parallelo tra il “Piano di Rinascita Democratica” e l’attuale “Gerontocrazia Dittatorial/Mediatica”, per come la definisco io.

    A presto. Wil.

  18. emanuele dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 17:01

    ..lo stesso Capezzone che ha dato del coglione a Travaglio in diretta?.. no, forse avevo del cerume nelle orecchie, non puo’ essere….

  19. Tyler dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 17:10

    @ Tyler

    La dissoluzione della Yugoslavia è avvenuta durante l’amministrazione Clinton e con i governi prodi e D’Alema in Italia. Studiare è fatica, lo so.
    Sulla opportunità delle dichiarazioni vedremo, forse è il momento di distaccarsi da certe alleanze: in fondo la guerra è finita da 70 anni (l’abbiamo persa, nonostante qualcuno pensi il contrario).

    Scritto da asdrubale il 15 Nov 2008

    ah ecco per Clintooon ora capisco, sì sì me la ricordo sta storia facevo la primina. Quindi quello che ha fatto Bush gli stava bene, ecco ecco grazie.
    E te vuoi staccarti da certe alleanze che sono tali perchè TE LE IMPONGONO LORO? Ma le basi missilistiche in Italia sono russe? Che volete faaa?????? Staccarvi dall’America? Guarda che gli dobbiamo una marea de soldi quando i nostri nonni stavano morendo di fame e malattie. Il dopoguerra è Americano, quando apre la bocca la CIA l’Italia risponde e a cuccia. Menomale che me devo mette io sui libri…

  20. DeanKeaton dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 18:00

    Wil.
    Io spero invece che il giornalista torinese esordisca con una frase di questo tipo, i cui contenuti ovviamente non corrispondono alla realtà:

    “Buonasera. Mi chiamo Marco Travaglio e sono il portavoce del partito “l’Italia dei Valori”, al cui presidente, insostituibile per statuto come neanche Berlusconi nel Popolo delle Libertà, suggerisco a volte dichiarazioni, lettere, discorsi ed addirittura posizioni politiche da assumere in alcune circostanze.
    Ogni tanto scrivo qualche (risolino) testo basandomi su carte che in un Paese normale non dovrei vedere neanche col binocolo, ma siamo in Italia, uno Stato alla deriva, e così io ci sguazzo in quei documenti.
    Ma non è questo il caso. Questa volta ho in serbo una novità.
    Sono infatti qui per presentarvi un libro, scritto con un paio di amici, che tratta di ipotesi legislative mai concretizzate, ma che ci faceva molto comodo agitare come spauracchio.
    Noi siamo molto più avanti dei nostri colleghi giornalisti, così, invece di un “istant book”, abbiamo addirittura sfornato un “future book”.
    Se mai ci avessimo azzeccato (oops, scusate, deformazione professionale), per una volta potremo dire che vi avevamo avvertito, altrimenti ci teniamo i soldi e tante grazie”.

    Saluti

  21. Fabrizio Spinella dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 18:08

    Bene, oggi abbiamo visto le affettuosità tra Bush e Berlusconi, il loro incedere abbracciati. Una storia politico-sentimentale che, quando un giorno sarà raccontata tutta per intero, riserverà sorprese. Prossimamente, Berlusconi avrà qualche difficoltà ad abbracciare Obama nella stessa maniera, ma soltanto per maggiore differenza di altezza. Ma statene sicuri, vedremo giocare i figli del premier italiano con le figlie del presidente americano. Anche la famiglia è diplomazia. Come il buonumore. Buon week end

  22. asdrubale dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 19:08

    @ Tyler
    sei la dimostrazione più evidente del disastro in cui è precipitata la scuola italiana.

  23. Tyler dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 20:46

    hai proprio ragggione asdrù, mai fidarsi delli yankee, meglio di uno del KGB. Quindi ora come vi ponete? Catto-liberal-comunisti? Catto-liberal-post comunisti? catto-fascio-postcomunisti? ghghghghghgh aiutatemi

  24. tequilero dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 21:32

    Tyler, guarda che la posizione è chiara.
    Quando Berlusconi è con Putin, la Georgia ha invaso la Russia, i gioralisti russi si devono fare i cazzi loro e lo scudo spaziale degli Americani in Polonia è una provocazione.
    Quando Berlusconi è con Bush, lo scudo è essenziale, la politica Americana estera perfetta, l’Ucraina e la Georgia devono entrare di corsa nella Nato e Putin un bravo ragazzo che ogni tanto esagera e che bisogna calmare.
    Hai presente i film con Alberto Sordi.
    Ecco una cosa del genere.

  25. Candidus dice:

    Saturday, 15 November 2008 alle 21:44

    @Fabrizio Spinella
    Alle 2 B (Silvio % George) servirebbe una baby sitter per i loro babies, La gradisce una segnalazione?

    Saluti

  26. Carlo Gambino dice:

    Sunday, 16 November 2008 alle 12:48

    Non sono quasi per nulla d’accordo con Fornasini (come sempre), ma devo ammettere che il termine “lasciapassere” è geniale! 🙂

  27. Sergio Fornasini dice:

    Sunday, 16 November 2008 alle 16:01

    @ Gambino

    è il bello dei blog confrontarsi tra persone che non sono d’accordo 😀

    PS: lasciapassere però è un refuso (o forse un lapsus freudiano), anche se ci stava benissimo davvero. ora lo correggo grazie

  28. Nicoletta Salata dice:

    Monday, 17 November 2008 alle 15:17

    @DeanKeaton

    M.T. che fa Nostradamus?!?! “Molto pittoresco!!!”(pronunciato alla Zia Sally – Montesano)

  29. Tommaso Farina dice:

    Tuesday, 18 November 2008 alle 16:02

    Eh Sergio, non concordo neanche con mezza riga, ma non è un problema.

  30. Sergio Fornasini dice:

    Tuesday, 18 November 2008 alle 16:06

    Nessun problema Tommaso, ad integrazione del mio post vedi anche una dozzina di commenti sopra a questo

  31. Sergio Fornasini dice:

    Thursday, 20 November 2008 alle 15:37

    Sull’argomento dello scudo spaziale (balle spaziali più che altro) segnalo un interessante articolo pubblicato oggi da giornalettismo.com: http://www.giornalettismo.com/archives/10485/scudo-disinformazione/

  32. Il premier dei due mondi vola a Corfù per ravvivare la sua immagine sbiadita dal gossip | dituttounblog.com - Un blog senza padroni dice:

    Monday, 29 June 2009 alle 15:27

    […] Quando a Corfù si è sparsa la notizia, a quanto pare è stato tutto un darsi di gomito con battute sagaci ed ammiccanti, la stampa online racconta di frasi del tipo: “quando arriva papi?“.  Il suo piombare inaspettato al meeting ha stravolto la scaletta degli interventi, gli è stato dato lo spazio riservato al suo omologo greco ed il discorso è stato un po’ lungo per amissione dello stesso Berlusconi, centrato principalmente sul prossimo G8 che non c’entrava un fico secco con il vertice di Corfù. Per giustificare la sua venuta, il premier ha dichiarato di essere latore di un messaggio di Medvedev in persona. Berlusconi ha dichiarato che il premier russo lo ha “pregato di rappresentare la volontà della Federazione russa di riprendere la collaborazione con l’Occidente e la Nato”. Credo che il ministro degli esteri russo Lavrov a quel punto abbia pensato di potersi tranquillamente andare a prendere un bagno di sole in spiaggia, la diplomazia russa aveva appena trovato un nuovo capo. Da rilevare che Berlusconi non è nuovo ad interpretare il pensiero della politica estera della Federazione russa, salvo poi smentirsi da solo di lì a qualche giorno. […]

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