L'immersione galeotta di Gianfranco Fini, con la bella Tulliani e pompieri al seguito

Thursday, 28 August 2008
Pubblicato nella categoria ARTICOLI

 

Il presidente del Senato, Gianfranco Fini insieme alla sua compagna Elisabetta Tulliani beccato ad immergersi in una zona vietata del Parco Nazionale dell’arcipelago toscano, ospite dei Vigili del Fuoco. Gli tira le orecchie anche il presidente del Parco, quel Mario Tozzi, già conduttore di Gaia e nominato dall’ex Ministro Pecoraro Scanio, mentre Filippo Facci minimizza.

Tozzi: “Non ne sapevo nulla, non ne ero a conoscenza, nessuno mi ha chiesto il permesso, né tantomeno avrei potuto concederlo perché in quel tratto di mare nessuno può fare il bagno, per non parlare delle immersioni subacquee”. “Se qualche autorità me lo chiede” continua “lo accompagno volentieri in giro per il parco, ma non certo in mezzo alla zona 1. E’ una riserva integrale”, ribadisce, aggiungendo che ci sono gli estremi per una grave multa perché “l’infrazione è grave”.

Filippo Facci (per Il Giornale). Gianfranco Fini pagherà la sua multa e starà buono: se si è immerso sotto la costa dei Grottoni di Giannutri, che è una cosiddetta riserva integrale e che è riservata alle spedizioni scientifiche, potrà solo raccontare di non avere fatto apposta. C’è una regola e la devi rispettare, chiuso il discorso.

Spero si possa riaprirlo, magari più avanti, per confessare che le riserve integrali io sinceramente non le capisco. Non le riserve naturali in genere, dunque i parchi, le aree protette, le riserve speciali, le parziali, le orientate e tipologie varie: queste, semmai, andrebbero soltanto estese in un Paese sin troppo deturpato e privato di tutela.

Parlo delle riserve integrali: porzioni di territorio italiano dove nessun italiano in teoria potrà andare mai, neppure accompagnato da guide, neppure pagando e mettendosi in una lunga lista d’attesa, neppure se fosse il più rispettoso ecologista di questa terra. Un italiano, se vuole, può partecipare a una spedizione scientifica alle Galapagos: con tutta la cura che gli consenta di non alterare ecosistemi ben più complessi dei nostri. Oppure, come lo scrivente ha fatto quest’estate, può immergersi in riserve naturali dell’Oceano Indiano se ovviamente accompagnato e autorizzato. Ma a nessuna condizione può andare a Montecristo, per dire, o in una delle quaranta riserve integrali del Paese. È più facile che possa buttare una bomba a mano su una costa calabrese senza che nessuno se ne accorga.

(foto da Repubblica.it)

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  1. tequilero dice:

    Thursday, 28 August 2008 alle 13:03

    Tutto sto casino per una innocente immersione della terza carica dello Stato, immune ai procedimenti penali, e della sua compagna.
    E poi si è fatto accompagnare dai Vigili del Fuoco che, notoriamente, d’estate, devono prestare assistenza alle alte cariche dello Stato, non avendo altri impegni da fare.
    La multa la dovrebbero fare a quei rompicoglioni di Legambiente altro che a Fini.
    Come diceva un noto Marchese: io so io, e voi non siete un cazzo.”

  2. Pieraz dice:

    Thursday, 28 August 2008 alle 14:27

    presidente del Senato?

    errata corrige: della camera
    grazie

  3. gino dice:

    Sunday, 31 August 2008 alle 10:38

    definire bella la Tulliani è un eufemismo a me pare una burina ossigenata degna compagno di quel bugiardo di FINI!!!!

  4. Alessandro dice:

    Monday, 1 September 2008 alle 14:22

    riscrivo il commento su macchianera, non me ne vogliate, ma il ragionamento di Facci mi fa lievemente imbufalire.

    da buon lavoratore in ambito naturalistico, e da pianificatore di aree naturali confermo che le Riserve naturali Integrali, come già accennato nei commenti, nascono con l’intento di preservare porzioni (per lo più relitte, ovvero poche e di piccole dimensioni) di territorio (marino, terrestre) in cui l’ecosistema, vuoi per la sua fragilità, vuoi per il disturbo che l’uomo può arrecare (ad esempio le garzaie) con le sue attività.
    tu hai detto che ci sono 40 riserve naturali integrali. Io non ne conosco il reale numero nazionale (mi occupo di ambiti regionali) ma facendo un rapido calcolo, anche solo in ettari, si parla di superfici molto limitate, rispetto alle disponibilità del territorio italiano. Quindi se tutti quelli che assolutamente vogliono andare in una riserva integrale aspettassero qualche anno, decennio o secolo a seconda degli ambienti potrebbero anche fare una scoperta scintillante… ovvero che il non intromettersi in un’area molto fragile può far sì che magari nel futuro un ambiente simile si possa trovare anche al di fuori della riserva, proprio perchè la riserva ha svolto la funzione di bacino di mantenimento e potenziamento della biodiversità.
    Questo concetto di tutela integrale è sicuramente accettata da quello che tu definisci come ” il più rispettoso ecologista di questa terra”, proprio perchè sa che il suo comportamento (il non entrare in una riserva) potrebbe risultare positivo al ambiente in generale.
    p.s. di solito gli ambienti di riserva integrale sono “circondati” da riserve orientate, speciali, in modo tale da fungere da cuscinetto. se si rispettassero appieno le indicazioni dalle normative di gestione delle riserve, probabilmente anche nelle aree contigue si potrebbero ammirare ambienti simili a quelli della riserva.
    Buona continuazione del lavoro Sig. Facci. L’unica cosa che chiedo è che nel momento in cui Le sorge un’idea, prima di scriverla, la discuta anche con altre persone che hanno una cultura sull’argomento, magari di visione opposta, cosicchè il Suo non sia solo uno scrivere la singola versione, molte volte lacunosa perchè non completa. Facendo quel che si chiama “bibliografia” si può avere una reale analisi dei fatti e successivamente Lei sarà in grado di scrivere un commento maturo, proporzionato e corredato da fatti.
    cordiali saluti
    Alessandro

  5. DeanKeaton dice:

    Monday, 1 September 2008 alle 15:34

    Alessandro.
    Perchè non riporta pure la risposta che Facci le ha dato (nei denti)?

    Saluti

  6. Alessandro dice:

    Monday, 1 September 2008 alle 16:52

    c’è anche la mia risposta…
    mi sembra troppo replicare anche qui, anche perchè vorrei salvaguardare il lavoro del mio dentista… che peraltro fino ad adesso ha retto bene e senza grossi problemi

    cordiali saluti

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