ESCLUSIVO. La risposta di Facci a Bassanini: "Quella lettera a Craxi era scritta a macchina su carta intestata del Parlamento"
Saturday, 23 August 2008A seguito della pubblicazione sul “Giornale” di una (presunta?) lettera di Franco Bassanini a Bettino Craxi e della conseguente smentita di Bassanini (clicca QUI per leggerle entrambe), interviene il giornalista Filippo Facci chiamato in causa dallo stesso Bassanini.
Egregio Bassanini,
come si dice: prendiamo formalmente atto. Ma con informale riserva. Il Giornale, dal luglio al settembre 2003, ebbe a pubblicare una serie denominata «craxiana» (curata dal sottoscritto) dove pubblicammo diverse lettere inviate a Bettino Craxi da Norberto Bobbio, Giuliano Amato, Lamberto Dini, Paolo Mieli, Gianni Baget Bozzo, Giorgio Benvenuto, Marco Pannella, Cesare Romiti, Francesco Rutelli, Francesco alberoni, Don Antonio Mazzi, Achille Occhetto, Luigi Ramponi, Carlo Ripa di Meana, Gustavo Selva, Adolfo Beria di Argentine, Mario Chiesa, Mauro Del Bue, Giacomo e Pietro Mancini, Walter Pedullà, Nicola Trussardi, Bruno Visentini, Giulia Crespi e addirittura Ronald Reagan.
La pubblicazione ebbe un prevedibile risalto. Di tutti i menzionati, lei è in assoluto il primo a smentire. La pubblicazione delle citate lettere, a ogni modo, generò una polemica che divise il sottoscritto da Vittorio Bobo Craxi e dalla Fondazione curata da Stefania Craxi: per questa ragione, visti alcuni reclami circa il materiale in mio possesso, dopo la pubblicazione preferii non trattenere gli originali di queste lettere, che per inciso, mi furono date da Bettino Craxi in persona.
Alcune non erano state neppure aperte. Altre, in particolare di Francesco Cossiga e Marco Pannella, scritte a mano e corsivo sbrigativo, non furono pubblicate perchè la loro brevità era concorrenziale alla Ricerca del tempo perduto di Proust.
Nel caso della Sua lettera, o a Lei attribuita, ricordo perfettamente che era scritta a macchina su carta intestata del Parlamento: dubito che una verifica sull’originale, ergo, distoglierebbe alcuno dalle proprie convinzioni. E’ una polemica in cui non m’importa davvero nulla d’infilarmi, le dirò: dunque è Sua facoltà dichiarare apocrifa quella lettera ed è mia facoltà mantenere tuttavia, su di essa, le mie personali convinzioni. In altre parole: Lei ha diritto a rettificare ufficialmente e io ho diritto di non crederle.
Filippo Facci


la tigre della malora dice:
Monday, 25 August 2008 alle 14:24
Scrive Facci: “(…) per questa ragione, visti alcuni reclami circa il materiale in mio possesso, dopo la pubblicazione preferii non trattenere gli originali di queste lettere, che per inciso, mi furono date da Bettino Craxi in persona.”
Non c’è che dire, un bel modo di fare giornalismo. Uno adduce come prova un documento, quando il presunto autore smentisce, il documento “scompare”, però riaffiorano ricordi (la lettera era scritta a macchina). La serietà, questa sconosciuta.
DeanKeaton dice:
Monday, 25 August 2008 alle 15:37
Tigre.
Ma almeno lei sa di cosa parla?
Se suo padre mi consegnasse dei documenti e lei, dopo la sua morte (di suo padre non di lei tigre, coi travaglini è bene specificare), ne rivendicasse la proprietà, secondo lei io cosa dovrei fare?
Ingaggiare una battaglia legale per dimostrare che i documenti in questione sono legittimamente di mia proprietà o semplicemente restituirglieli e chiudere la questione?
A quanto pare Facci ha scelto la seconda soluzione.
Risulta più facile da capire così?
Saluti
la tigre della malora dice:
Monday, 25 August 2008 alle 18:43
DeanKeaton, so di che cosa sto parlando. Se, poi, ti piace provocare le persone, continua pure, tanto con me non attacca. “A quanto pare Facci (…)”? E allora le sue affermazioni e le sue lettere sarebbero vere? Ripeto: la serietà, questa sconosciuta (da Facci e non solo).
DeanKeaton dice:
Monday, 25 August 2008 alle 20:50
Mi faccia capire Tigre.
Quindi lei dice che Facci ha pubblicato numerose lettere indirizzate a Bettino Craxi mai smentite e, improvvisamente, ha deciso di infilarcene una falsa di Bassanini. Con tutto il rispetto, nemmeno fosse una missiva del Papa.
Plausibile no?
Alla prossima puntata Tigre. Anche stavolta ha fatto la figura del gattino.
Saluti
tequilero dice:
Monday, 25 August 2008 alle 21:30
Carissimo Dean,
quindi la lettera è effettivamente di Bassanini, anche se non vi è alcuna possibilità di provarlo?
E, conseguentemente, Bassanini mente sapendo di mentire?
Secondo il mio personale parere l’onere della prova incombe su Facci.
Non basta dire “ne ho pubblicate tante senza smentite, la sua me la ricordo era scritta su carta intestata della Camera e dattiloscritta.
Quindi una verifica non servirebbe a nulla.
Almeno la firma c’era?
Oppure Bassanini ha battuto a macchina la lettera e non ha apposto la firma, proprio per facilitare, evntualmente, una smentita?
Plausibile anche questo no?
Se pubblico un documento devo avere in mano gli elementi per provare la sua autenticità.
Vedo che, però, quando si tratta d Facci, basta la parola.
Ed in questo caso, almeno per me, vale quanto quella di Franco Bassanini.
Con la differenza che ques’ultimo non deve provare proprio nulla.
Nel momento in cui afferma di non aver mai scritto quella lettera, deve essere il giornalista a dimostrare, documenti alla mano, il contrario.
Se così non è ha ragione Bassanini.
In ogni caso, bastava la prima parte dell’articolo di Facci, per evidenziare le contraddizioni dell’ex Ministro, senza bisogno di lettere sorprendenti.
Saluti.
la tigre della malora dice:
Monday, 25 August 2008 alle 21:46
DeanKeaton, per favore, rileggi quel che ho scritto. “Quindi lei dice che Facci…” eccetera? MAI ho scritto una cosa del genere. Provocate, provocate, ed insultate. La tecnica è la solita, stantìa. Chissà se qualcosa resterà.
DeanKeaton dice:
Tuesday, 26 August 2008 alle 13:14
Guardi Tequilero.
Io la lettera di Bassanini non l’ho vista.
Ne ho cercato traccia nell’archivio Craxi disponibile online, ma una ricerca sommaria non ha dato risultati.
La questione è peraltro piuttosto complessa poichè gli amici, i confidenti e i collaboratori di Bettino spesso non incontrano le simpatie degli eredi i quali, tra l’altro, sembrano avere un rapporto burrascoso pure tra loro.
Certo è che Facci non è l’unico a citare una lettera di Bassanini all’ex segretario socialista.
Si veda in proposito questo articolo di Filippo Ceccarelli comparso su “Repubblica” il 19 Gennaio di quest’anno che parla di un archivio bis portato oltralpe da Umberto Cicconi.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/01/19/spunta-archivio-bis-di-craxi-esportato-in.html
Saluti
Paolo Rossi dice:
Tuesday, 26 August 2008 alle 17:16
Caro Dean Keaton,
il problema è molto semplice. Se sei le cose che puoi provare. Siamo all’Abc del giornalismo. Non puoi sparare una notizia e poi dire le prove non ce l’ho ma per me è vera. Concordo dunque pienamente con tequilero e tigre
DeanKeaton dice:
Wednesday, 27 August 2008 alle 03:49
Caro Pablito,
io non faccio giornalismo, aggiungo grazie al Cielo.
Mi stupisco che se ne occupi lei.
Saluti