SEGRETO DI STATO. Dopo i ricorsi di Gabriele Mastellarini, il Governo nomina una commissione per l'accesso ai documenti
Tuesday, 7 October 2008COMUNICATO-STAMPA. SEGRETO DI STATO. DOPO I CONTINUI RICORSI DI GABRIELE MASTELLARINI, IL SOTTOSEGRETARIO LETTA NOMINA LA COMMISSIONE PER ACCEDERE AI DOCUMENTI. POTREBBERO RIAPRIRSI IL CASO ITALICUS E LO SCANDALO DEI PETROLI
Sarà Renato Granata, Presidente emerito della Corte Costituzionale, a presiedere la Commissione nominata nei giorni scorsi dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, incaricata di valutare e definire le procedure di accesso ai documenti per i quali è caduto il segreto di Stato, così come previsto dalla legge 124/2007.
E’ un altro risultato tangibile della mia “battaglia” per ottenere le importanti documentazioni. Dopo il ricorso al Tar Lazio sulle carte di Moro, nei mesi di luglio, agosto e settembre scorsi, ho infatti interessato la Presidenza del Consiglio dei Ministri per ottenere “l’accesso agli atti per i quali è caduta la classifica SEGRETO DI STATO apposta dal Presidente del Consiglio e comunicata al Parlamento, relativi alle seguenti vicende: Strage di Piazza Fontana; Strage dell’Italicus (segreto di Stato apposto il 2 sett. 1982); caso Argo 16 (segreto di Stato apposto nel 1982), scomparsa in Libano dei giornalisti Graziella De Palo e Italo Toni (apposizione datata 1980), caso Eni-Petromin (segreto di Stato apposto nel 1988 a seguito richiesta della Procura di Venezia), caso Piano Solo (1964)”.
Dopo la mia richiesta, la Presidenza del Consiglio in persona del dott. Gianni De Gennaro aveva attivato la Commissione d’accesso agli atti di Palazzo Chigi, sollecitata ad esprimersi anche dal sottoscritto.
E anche i miei continui interventi hanno portato, dopo un anno e 4 mesi dall’approvazione della legge, alll’approvazione del Dpcm pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 ottobre scorso che serve a “definire, entro e non oltre sei mesi dall’entrata in vigore, le procedure di accesso alla documentazione per la quale viene a decadere il Segreto di Stato ai sensi dell’art. 39, commi 7 e 8, della legge 3 agosto 2007, n. 124 e del relativo regolamento di attuazione. La Commissione dovra’ inoltre valutare le specifiche richieste di accesso. La Commissione dovra’ altresi’ individuare eventuali possibili modificazioni del egolamento di attuazione dell’art. 39 della legge n. 124/2007 nonche’, qualora ritenuto opportuno, eventuali variazioni della stessa legge n. 124/2007”.
La Commissione, presieduta da Renato Granata è composta da: dott. Alberto De Roberto, gia’ Presidente del Consiglio di Stato; dott.ssa Fernanda Contri, gia’ Giudice della Corte costituzionale; prof. Antonino Intelisano, Procuratore militare della Repubblica; dott. Ignazio Francesco Caramazza, Vice Avvocato generale dello Stato; dott. Carlo Mosca, prefetto di Roma; prof. Massimo Luciani, professore ordinario di diritto costituzionale.
Gabriele Mastellarini


Carlo Gambino dice:
Tuesday, 7 October 2008 alle 18:15
Sarebbe ora che si facesse luce su almeno sessant’anni di buio e di misteri. Ecco, in queste cose hai tutto il mio appoggio.