Svezia e Germania: privacy in pericolo?
Wednesday, 9 July 2008Il Parlamento svedese ha approvato una controversa norma, detta ‘Legge Fra’, che nelle intenzioni del legislatore intende fornire allo Stato un efficace mezzo per combattere il terrorismo. Grazie alla nuova disposizione, dal 2009 sarà possibile per l’Istituto per la Difesa Nazionale intercettare tutto il traffico Internet in entrata e in uscita dal paese, come anche telefonate (da fisso e da cellulare), posta elettronica e messaggeria istantanea e attirittura decrittare il traffico VoIP (es. Skype). Tutto in nome della sicurezza nazionale. Molti cittadini svedesi hanno partecipato alla protesta contro la nuova normativa, inviando anche milioni di emails di protesta al Parlamento. Il gigante Google ha preannunciato lo spostamento dei propri servers al di fuori della Svezia. Coniato anche un nuovo nome: “Legge Orwell”. Forse il vecchio George aveva visto davvero lontano quando pensò al Grande Fratello.
Anche in Germania stanno studiando una norma spiona, hanno addirittura in mente un sistema per diffondere degli spyware o trojan virus per consentire alla polizia l’intrusione all’interno dei PC. La modalità di contagio deliberato per il momento non appare particolarmente “smart”, si pensa infatti di far circolare emails, c’è chi dice anonime chi provenienti da agenzie governative, contenenti il malware e sperando che gli utenti abbocchino, aprano la posta e si infettino con il contenuto o con i links riportati. Anche in Germania nel mirino posta elettronica e Skype.
C’è invece chi sotiene che le ragioni ufficiali di sicurazza nazionale non siano le sole ad aver indotto le nuove norme e che le major companies vogliano combattere anche con questi mezzi lo scambio di materiale informatico protetto da copyright. In Germania gli utenti del peer2peer non sono pochi e in Svezia sono ospitati i servers di “The Pirate Bay”, noto motore di ricerca per il p2p, a cui le majors hanno dichiarato guerra da anni ( http://thepiratebay.org/ )
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