CartaTravaglio/11. Politiche di governo
Wednesday, 1 October 2008In Italia il Parlamento è una pròtesi del presidente del Consiglio, che lo convoca e lo sconvoca a seconda delle scadenze dei suoi processi e dei finti impedimenti dei suoi onorevoli avvocati, per il resto bypassandolo allegramente con continui decreti legge (su 12 leggi approvate finora, 11 sono dl e solo uno è un ddl, la porcata Alfano, ovviamente incostituzionale). (Marco Travaglio, “L’Unità”, pubblicato la mattina dell’ 1 ottobre 2008).
E’ mia intenzione procedere con un decreto legge su ogni materia che riterrò necessaria, anche imponendo al Parlamento di approvarlo entro due mesi. Io penso che per governare questo Paese si debba usare di più lo strumento del decreto legge, è l’unico strumento per interventi decisivi e immediati. E’ il capo dello Stato che giudica se un decreto legge è tale, cioè necessario e urgente. (Silvio Berlusconi, conferenza-stampa a Napoli, pomeriggio dell’1 ottobre 2008).

Fabrizio Spinella dice:
Wednesday, 1 October 2008 alle 22:59
Mettete Travaglio al Ministero di Giustizia. Al posto della porcata, farà una retata. La faccia linfatica del torquemada se l’è fatta, dopo molti salassi a destra e a manca; gli manca soltanto la gorgiera. Aiutatelo a indossarla. No, non così, quella è la garrota…
Carlo Gambino dice:
Thursday, 2 October 2008 alle 15:18
Dopo Clemente Mastella e Angelino Alfano, al Ministero della Giustizia farebbe un’ottima figura CHIUNQUE.
E va da sé che le parole di Berlusconi si commentano da sole: si è comperato l’Italia e fa quell’accidente che gli pare, complici tutti coloro che avrebbero potuto impedirglielo e non hanno voluto o potuto. “Imponendo al parlamento”??? Questa è roba da matti, gente.