SCANDALOSO! Parla il fratello di Baldoni: "Dopo 4 anni, il corpo di Enzo è ancora in Iraq, non sappiamo più cosa pensare. Vorremmo che si facesse di tutto, ma lo Stato…"
Tuesday, 26 August 2008di Gabriele Mastellarini
A Cupramarittima, piccolo centro dell’ascolano, è stato proiettato il film in memoria di Enzo Baldoni, dal titolo “Una vittima dimenticata”. Era presente anche Raffaele Baldoni, fratello del giornalista free-lance (reporter di “Diario”), rapito e ucciso in Iraq il 26 agosto 2004. «La tragedia nella tragedia – ha detto Raffaele Baldoni – è che non riusciamo ancora ad avere il corpo di Enzo perchè, ci dicono, la zona in cui si trova ora è troppo insidiosa: non sappiamo più cosa pensare. Vorremmo che si facesse di tutto, anche uno sforzo finanziario, per non lasciare il feretro di Enzo in Iraq».
«In quel periodo la stampa non è stata tenera con Enzo – riferisce – addirittura su “Libero” venne definito come un ricco annoiato che si affacciò in quella terra per farsi una vacanza. Ancora non sappiamo perchè lo Stato non ha fatto nulla per liberare Enzo, mentre per gli altri rapiti ci si è comportati, in maniera completamente diversa. Enzo voleva solo capire cos’è che spinge le persone ad imbracciare il fucile e sparare – ha ribadito il fratello – ma non era uno sprovveduto e quando la sua auto fu colpita da una mina, si trovava nel mezzo di un convoglio della Croce Rossa, quindi viaggiava in modo attento e sicuro».
Neanche il quarto anniversario della scomparsa di Baldoni coinciderà con il suo funerale: mancando i resti, la famiglia non potrà onorare la memoria di Enzo Baldoni. E in molti si chiedono il perché di questo mistero. Lo scorso aprile in una lettera spedita al Festival del Giornalismo di Perugia, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva ribadito “l’appello per la restituzione del corpo di Enzo Baldoni”. Ma alle parole non sono ancora seguiti i fatti.

