Posta e risposta. Perché non parlerò più di Marco Travaglio (forse)

Wednesday, 30 July 2008
Pubblicato nella categoria LETTERE

Maste,
so che la tua crociata anti-travaglio è ben lontana dallo spegnere i propri ardori. Ma credo che questa sorta di “premiata ditta” che tu critichi per lo meno qualcosa fa. Informa.

Che siano rimasticature, fotocopie di sentenze ecc. poco importa. Come si legge nel pezzo della Stampa esiste un pubblico trasversale a cui interessa il contenuto dei libri travaglini.

Tu puoi comunque continuare a puntare il dito, criticare, quando è doveroso correggere. Però rimane il fatto che questi qualcosa fanno e per conto mio credono pure in quello che fanno. Poi se ci guadagnano, meglio per loro, a me non interessa molto.

Io credo che siano liberi, scrivono quello che ritengono di dover scrivere. Poi magari possono commettere errori, sviste ecc. (chi non sbaglia mai?). Non credo assolutamente che dietro a tutto questo ci sia solo business. Io, anche se non li compro, sono contento che questi libri esistano. Tu pensi che il mondo sarebbe migliore senza di essi?

Altra cosa. La cultura è industria. Anche l’arte lo è. Esiste solo la differenza tra buona industria e cattiva industria. Ma industria rimane. Se credi il contrario vai a parlare con i galleristi, gli editori, i librai, i giornalai. E anche ai tantissimi giornalisti a cui tocca stare con le mani in mano.

Moralista amorale

Caro Moralista,

colgo perfettamente il senso del tuo cordiale intervento e ne approfitto per comunicare a te e agli altri frequentatori che – dopo consulto con i collaboratori – su questo blogiornale non ci occuperemo più di Marco Travaglio e delle sue gesta. Anzi, lo faremo solo in casi eccezionali, come si conviene a ogni testata giornalistica che si rispetti.

Ho notato che gli argomenti “veri” di questo blogiornale passavano inesorabilmente in secondo piano rispetto alla polemica tra il sottoscritto e il collega torinese.

Quindi non me ne occuperò più, con buona pace di tutti i fan, i censori e quanti altri si son divertiti a gettare benzina sul fuoco.

Con questo, non cambia la mia opinione su Marco Travaglio e riconfermo quanto scritto nei mesi precedenti.

E voi continuate a seguirci.

Gabriele Mastellarini

(Nella foto Peter Gomez e Marco Travaglio)

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  1. la tigre della malora dice:

    Wednesday, 30 July 2008 alle 22:25

    Gabriele Mastellarini, colgo l’occasione per farti i complimenti (una volta tanto :)) dopo questa tua risposta a Moralista amorale. Non sto scherzando. Non sono un dietrologo, e non m’interessa, in tutta franchezza, quel che sta sotto una polemica tra colleghi quali siete tu e Marco Travaglio. Sempre in tutta franchezza, con questa “the end” si guadagnerà tempo prezioso perché l’Informazione faccia il suo mestiere, al di là dei diverbi che occupano – oltre che tempo, spazio – preziosissimo (di questi tempi, poi…).

    Giovanni

  2. la tigre della malora dice:

    Wednesday, 30 July 2008 alle 22:32

    Un piccolo post scriptum. Non sono fan di (quasi) nessuno, né un censore, né un “gettatore di benzina” (neologismo o neofrasismo :)). E t’invito, GM, a continuare il tuo “martellamento” sulla questione “faldoni Moro”, ad esempio. Lì, sì (se si potrà) se ne scopriranno delle belle.

    Giovanni

  3. lapi dice:

    Thursday, 31 July 2008 alle 08:47

    Caro moralista amorale, il tuo ragionamento non farebbe una grinza se non fosse viziato, alla base, da un equivoco: MT&Co non commettono errori e non sono liberi.
    A me pare che MT si innamori di una tesi e che, per dimostrarne la fondatezza, aggiunga del suo o, più spesso, lasci nel computer un qualche “incolla”.
    Altro che errori: aggiunte e omissioni scelte con cura e scientificamente perchè la tesi da sostenere, al di là di ogni ragionevole dubbio, paga e paga eccome!
    Ecco perchè il nostro non è libero: è schiavo di quelle tesi si cui si fonda la sua azienda, il suo profitto.
    Altro che informazione!!!
    Ecco perchè, a mio sommesso giudizio, GM sbaglia di grosso a fare l’offeso e non dovrebbe abbandonare una battaglia di verità che, diversamente, sarebbe lasciata alle sole vittime di MT che, in quanto tali, in quanto parti interessate, non avranno mai la credibilità di GM.

  4. Gabriele Mastellarini dice:

    Thursday, 31 July 2008 alle 09:28

    @ lapi

    Non mi sento offeso e non ho detto che terminerò la battaglia.
    gm

  5. Claudia dice:

    Thursday, 31 July 2008 alle 09:43

    io continuo a ribadire l’uso insensato di fan. si è fan di un cantante, di un calciatore… ma di un giornalista?????

  6. pc dice:

    Thursday, 31 July 2008 alle 10:17

    Evvai !!!
    finalmente Mastellarini potrà dispiegare il suo fiuto giornalistico. Ci sono cose piu’ serie di cui occuparsi.
    Lasciamo perdere Travaglio.

  7. lino dice:

    Thursday, 31 July 2008 alle 10:45

    sarà…ma non ci credo

  8. pc dice:

    Thursday, 31 July 2008 alle 11:27

    @lino, non credi che gmast lascerà perdere travaglio ?
    In effetti qualche dubbio ce l’ho anch’io, ma sai la
    speranza è l’ultima a morire.

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