Posta e risposta. Guia Soncini (considerazioni e conclusioni a caso)
Tuesday, 2 September 2008Caro Mastellarini,
Guia Soncini scriveva (benissimo) su il Foglio, poi, per motivi abbastanza oscuri (pare abbia litigato con Ferrara) se n’è partita per altri lidi.
Tempo fa (circa sei mesi) ho letto un magnifico articolo su Italia Oggi (vado a memoria, ma non credo di errare la testata, senz’altro non il contenuto), nel quale la pigliavano sontuosamente per il boffice, causa l’irreversibile involuzione del suo stile. Pare che, dopo esser stata bocciata all’esame da giornalista professionista, la ragazza sia uscita dalle grazie degli dei della penna e che, oramai inacidita, delusa e (è un’ipotesi) ingrassata, le sue righe si distinguano per particolare sciatteria e grigiume.
Un po’ me ne dispiaccio, perchè su il Foglio la leggevo molto volentieri, un po’ me ne impippo perchè (fortuna) il posto della Guia (certo che se Maso fosse stato una ragazza e si fosse chiamato Guia, un po’ in cuor nostro lo avremmo, se non giustificato, compreso) è stato preso dalla Annalena Benini, puntuta, brillante, oramai anche disinvolta al punto che, della nostra eroina, non se ne sente più mancanza. Ad maiora…
Il Pelle
Caro Pelle,
premesso che non ho mai letto il Foglio (e come disse Guzzanti padre su di me e L’espresso) non ne conosco il valore dei collaboratori compresa la Soncini;
Premesso che l’esame da giornalista è una gran minchiata e che essere stati bocciati non vuol dir nulla (mi sembra sia capitato anche a Moravia);
Premesso che anche Italia Oggi ha parlato di me in prima (ma in termini lusinghieri e anzi ringrazio Bechis);
Premesso che Soncini mi ha attaccato pesantemente (a torto) e continua a farlo (sempre a torto sulla questione di “un po'”);
Premesso che ho ascoltato una clip audio della Soncini e non mi è sembrata affatto male;
Premesso che da qualche giorno leggo i post della Soncini sul suo blog e mi fanno ridere (bella la storia della dedica a Stefano);
e premesso che non ho mai visto la Soncini (a parte la foto pubblicata nel post precedente) e quindi non so se sia effettivamente ingrassata;
ritenuto che, per me, chi è capace di parlare alla radio in maniera gradevole e di scrivere in maniera comunque graffiante, merita comunque apprezzamenti (ho iniziato alla radio e ho sempre adorato il lavoro di speaker…tempo fa ho provato anche con il doppiaggio, ma i risultati non sono stati così entusiasmanti, anche se ho una venerazione per le doppiatrici);
ritenuto che litigare con Ferrara è come prendersi un caffè al bar (negli ultimi anni l’han fatto tutti, da Berlusconi a Travaglio, cani e porci, insomma);
concludo che Guia Soncini, nonostante tutto, merita la mia stima anche se non so ancora chi sia veramente.
Augh! Ho scritto (sempre come disse Paolo Guzzanti, dopo avermi etichettato così: “Mastellarini? Un travaglino in erba”).
Gabriele Mastellarini
