E' giunta l'ora del "NO TRAVAGLIO" DAY
Wednesday, 9 July 2008di Gabriele Mastellarini
Leggo dal Corriere della Sera di oggi del flop della manifestazione organizzata dai cosidetti “travaglini”, al secolo Tonino Di Pietro, Marco Travaglio e dintorni.
Ho letto che Furio Colombo si e’ dissociato. Che Orlando e Pisicchio dell’Italia dei Valori si sono chiamati fuori. Ho visto che ci sono confusioni sul numero dei presenti: la questura 15.000, gli organizzatori 100.000 (esagerati come al solito).
Massimo Franco, notista politico del “Corriere”, ha quasi deriso quest’assurda sceneggiata sostenendo che, alla fine, il Cav si e’ fortificato nel giorno del “No cav.”.
Ho saputo di una Sabina Guzzanti che ha parlato di pompini al Premier, che ha preconizzato dei diavoli omossessuali per il Papa. Beppe Grillo ha sparato a zero su Napolitano. E tutti, di corsa a prendere le distanze. Tutti tranne uno: Marco Travaglio che ha abbracciato fisicamente la Guzzanti e idealmente Grillo.
Credo sia giunta l’ora di mandarlo definitivamente a casa e di dare il via al “NO TRAVAGLIO DAY”.
Io ci saro’!


Alessandro dice:
Wednesday, 9 July 2008 alle 20:27
E no caro Mastellarini.
Intanto non era una manifestazione organizzata dai cosidetti “Travaglini”. Non mi sento tale, e sono stato richiamato in piazza dall’appello di Paolo Flores d’Arcais, Giuseppe Giulietti e Furio Colombo.
Poi, ovviamente, per avere una manifestazione di numero (non so quanti eravamo, se 15.000 o 100.000, ma se conosce piazza Navona,la sua architettura, la immagini gremita sino ai bordi e per tutta la lunghezza, e tiri due conti) e con un minimo di connotato politico, vista la tracottanza del pd nell’ostinarsi a muoversi in ottobre, la palla è passata nelle mani dell’Italia dei Valori. Che alla fine della fiera ci sia stato un fuggi fuggi generale è sotto gli occhi di tutti, ma il modo come hanno preso le distanze è quasi schifoso. Tutti sapevano che per evitare una manifestazione vuota, con poca partecipazione vista l’assenza del Pd, l’unico modo per assicurarsi una piazza gremita era solo quello di portare in piazza Beppe Grillo, e a ruota Travaglio e Guzzanti. Ora Di Pietro si deve prendere la responsabilità di ciò. Sapeva bene che gli interventi di queste 3 persone sarebbero stati indirizzati verso un unica direzione, non poteva pensare che sarebbe andata in maniera diversa. Peraltro, caro Mastellarini, la piazza non si nè turata il naso ne scandalizzata nell’udire i tre, anche se personalmente avrei preferito ascoltare qualcosa di più profondo da loro, invece delle solite battute trite e ritrite. Purtroppo si, e in questo sono costretto a darle ragione: l’Italia intera s’è indignata per parole e discorsi letti ed ascoltati da almeno due mesi.
Non è stata un assurda sceneggiata, anzi, l’intervento di Moni Ovadia è stato toccante, interessantissimo ed incentrato sulla costituzione quello di Pancho Pardi, sensibile quello in ricordo dei girotondi del 2002, e sul pensiero unico di Laura Belli. Come si fà a definire sceneggiata questo?
Ah un ultima cosa, Leoluca Orlando l’avevo a portata d’occhio, e le assicuro che si è divertito agli interventi dei tre, tranne poi una bella sterzata a fine sera per il politically correct del palazzo.
Saluti
Marco Caruso dice:
Wednesday, 9 July 2008 alle 20:47
ciao Gabrielle.
a proposito degli effetti del travaglismo, vorrei portare alla tua attenzione questo mio post su un pezzo di tale Daniele Martellini.
il mio obiettivo, nel raccontarne l’articolo, era quello di mettere in luce l’assoluta incompetenza del (finto) giornalista d’inchiesta e come il “metodo Travaglio” si stia radicando nel mondo dell’informazione.
nonchè quanto a volte “l’informazione” stessa non perda occasione di trovare qualche “padrone” cui chinare il capo…
saluti…
Marco
questo è il link:
http://ilpensatore.wordpress.com/2008/07/09/il-giustizialismo-dipietresco/
Daniele dice:
Wednesday, 9 July 2008 alle 21:24
Potreste riportare il virgolettato di Beppe Grillo in cui insulta o “spara a zero” su napolitano? Per precisare, non voglio un intervento in cui qualcuno risponde “Beppe Grillo ha detto che Napolitano è brutto”, ma uno in cui si dice “Beppe Grillo ha detto: “Napolitano è brutto” “.
Poi Travaglio era là, perché mai avrebbe dovuto prendere le distanze?
Il testo di quanto detto ieri da Beppe Grillo in collegamento audio con piazza Navona sia ampiamente disponibile in rete, inutile riportare qui il virgolettato
sf
Fabrizio dice:
Wednesday, 9 July 2008 alle 21:29
Vi riferisco il contenuto di una lettera riservata spedita a Forza Italia e che mi è stata data in copia e che condivido:
«Dopo quello che si è sentito in piazza Navona da parte di Andrea Camilleri,
che ha fatto la sua fortuna pubblicando con Mondadori, se il dottor
Berlusconi non è diventato masochista, è bene che mandi via il sedicente
scrittore-poeta dalla sua casa editrice. E se i suoi direttori editoriali
impediscono di scacciarlo, mandi a spasso pure loro. Non si è visto mai che
un Camilleri, romanziere di terz’ordine incapace di parlare in un italiano
che non sembri una caricatura del siciliano, si faccia nutrire dalla
Mondadori per poi sputare fiele e volgarità sul suo editore. Se è possibile,
passate questa mia considerazione alla segreteria personale del dottor
Berlusconi.»
Camilleri, ovvero, dalle sceneggiature alle sceneggiate. Possono darsi la mano, con Travaglio.
Sarebbe interessante conoscere il nome dell’autore della lettera. Pubblichiamo senza assumerci alcuna responsabilità
sf
Giorgia dice:
Wednesday, 9 July 2008 alle 23:54
Mastellarini, non crede di star esagerando adesso? Capisco che lei abbia preso in antipatia Travaglio dopo il battibecco che c’è stato tra voi, ma non pensa che la sua si sia trasformata in una ossessione oramai? Prima Travaglio l’ha fatta licenziare, poi lei ha dedicato al suddetto una sfilza interminabile di post in questo blog, si è pure messo a dare ascolto a Filippo Facci, che, da esperto di Travaglio qual è, ha gettato benzina sul fuoco a più non posso e… Ora quest’ultimo post alquanto discutibile. Le assicuro che Travaglio non convince del tutto neanche me, quindi questo mio commento non ha lo scopo di difenderlo ad ogni costo. Vorrei solo farle notare che si sta accanendo contro un giornalista che sta cercando di fare emergere alcune verità scomode per la nostra vergognosa casta politica. Che poi calchi la mano o tralasci alcuni dettagli volontariamente è vero, ma la cosa ha un’importanza relativa dal momento che lui è uno dei pochi che riesce a farci conoscere alcuni fatti che molti vostri colleghi non confesserebbero in pubblico nemmeno sotto tortura. Quindi, per quanto mi riguarda, meglio il metodo Travaglio che il silenzio assoluto della maggior parte dei vostri colleghi. E comprendo anche la sua rabbia per essersi ritrovato all’improvviso senza più lavoro all’Espresso, ma sinceramente, lei crede che Marco Travaglio sia l’artefice di tutto ciò? A me sembra una idea ridicola. Poi magari mi sbaglio, chissà. E adesso lei ci fa sapere che l’organizzatore della giornata di ieri è stato Travaglio assistito dai suoi discepoli.. Beh, si sbaglia. La manifestazione è stata organizzata dall’Italia dei Valori, non dai travaglini. Lei è un giornalista, queste cose dovrebbe saperle piuttosto bene, quindi metta da parte il rancore e smetta di fare queste insinuazioni che arrecano solo danni alla sua persona. Inoltre mi piacerebbe sapere se lei ieri fosse presente in piazza Navona, perchè sono in tanti a parlare di una piazza piena fino a scoppiare, mentre lei sembra piuttosto sicuro che non sia così. Preferisco non commentare sulla sua proposta di organizzare il ”no Travaglio day”. Questo mi sembra solo l’ennesimo suo passo falso che le sta facendo inesorabilmente perdere credibilità.
Un saluto.
giulio contini dice:
Thursday, 10 July 2008 alle 00:36
Dentino molto avvelenato eh Mastellarini? Non faccia così, non ci guadagna in credibilità ad attaccare ossessivamete Travaglio. Non sarà un fenomeno di correttezza e nemmeno di giornalismo, però tratta argomenti tabù per la maggior parte dei suoi colleghi, non tutti per fortuna. Lui non è poi così simpatico ma lei a forza di parlarne rischia di rimanere contagiato
Daniele dice:
Thursday, 10 July 2008 alle 00:37
“Il testo di quanto detto ieri da Beppe Grillo in collegamento audio con piazza Navona sia ampiamente disponibile in rete, inutile riportare qui il virgolettato”
Grazie per la risposta, lo so bene e l’ho letto. Ho richiesto solo il virgolettato degli insulti a Napolitano. Se sono tanti non li voglio nemmeno tutti, solo 2 o 3. Mi bastano pezzi di frase con 3-4 parole, tra le quali anche l’insulto. Non mi si vorrà dire che è tutto il giorno che si da solidarietà a Napolitano per gli insulti ricevuti e nessuno è in grado di riportarli quegli insulti?
sparare a zero su Napolitano non implica averlo insultato, non è la stessa cosa. In questo blog gli autori degli articoli non hanno mai parlato di insulti a Napolitano, personalmente definirei critiche pesanti le parole di Grillo nei confronti del presidente
sf
Daniele dice:
Thursday, 10 July 2008 alle 01:25
Bene allora, almeno abbiamo svelato almeno una menzogna su quanto successo ieri: non c’è stato nessun insulto a Napolitano, quindi i politici ed i giornalisti che hanno espresso la loro solidarietà al presidente della repubblica per gli insulti ricevuti sono o in malafede oppure sono male informati (ed è abbastanza grave per un politico).
Passiamo allora a definire “sparare a zero”. Cosa si intende? Esprimere una critica negativa oppure criticare ferocemente e pesantemente in maniera ingiustificata? Chiedo un estratto di frase in cui Beppe Grillo spara a zero, così si può discutere su qualcosa di concreto e Mastellarini potrà iniziare a preparare il No Travaglio Day su solide basi.
se proprio insiste: “Io non ho mai offeso il presidente della Repubblica che però firma delle cose. Ad esempio, un provvedimento per la banda dei quattro. Ve lo immaginate Pertini che firma una cosa per rendersi immune dalla giustizia? Io non lo immagino così come non immagino Ciampi e Scalfaro”
Come definirebbe queste frasi, può andare “sparare a zero”? A me sembra di si, però è una questione di punti di vista
sf
Daniele dice:
Thursday, 10 July 2008 alle 01:56
Caspita, è un attacco gravissimo! Non chiedevo di riportare cose così pesanti, siamo sicuri che il blog non corra rischi di oscuramento per parole così forti? Magari poteva sostituire le parole più forti e volgari con ……. oppure si poteva scrivere “bip”. Grillo ha addirittura osato dire che Ciampi, Scalfaro e Pertini non avrebbero firmato un provvedimento? Ha osato esprimere il proprio disappunto verso l’operato del nostro presidente con espressioni così forti?
Allora mi sento in dovere di prendere le distanze e di esprimere massima solidarietà al Presidente Napolitano… chissà quanto avrà pianto dopo che gli sono state riferite queste dure parole.
giulio contini dice:
Thursday, 10 July 2008 alle 08:39
Daniele, se proprio sta cercando qualcuno che ha parlato di insulti al capo dello stato, può fare un giro dalle parti di piazza Colonna, c’è un distinto signore che fa attualmente il presidente della Camera dei Deputati che ha dichiarato solidarietà al presidente ed al capo della chiesa cattolica per gli insulti (ha detto proprio così) subiti, avendo ragione di farlo solo nel secondo caso. Invece a poca distanza un altro signore, che fa il presidente del Senato, non parla di insulti ma dichiara solidarietà al Presidente ed al Santo Padre per gli attacchi subiti. Personalmente preferisco che l’inquilino di oltre Tevere venga definito “capo della chiesa cattolica” più laicamente.
Tornando invece a noi, non vedo perché negare che c’è stato un forte attacco da parte di Grillo a Napolitano, messo a confronto con i suoi predecessori illustri ed esprimendo un chiaro concetto: non è nemmeno lontanamente alla loro altezza, secondo il Beppe. Il concetto è condivisibile o no, la forma con la quale è stato espresso l’altroieri certamente non ha i rilassati toni che si possono trovare in una sala da the di Stratford-upon-Avon, fanno molto più “Osteria da Peppe er Buiaccaro” o del suo corrispondente genovese. Fa parte del personaggio Grillo attaccare con toni irriverenti e pesanti, lo fa sempre nei suoi spettacoli (ne ho già vistri tre, mi diverte molto). Quel giorno magari la gente si aspettava un qualcosa più “no cav” che “no pres”. Due giorni fa a Piazza Navona poteva anche dire qualcosa di nuovo, le battute su Morfeo non lo sono. Come è stato un brodino allungato anche quello di Travaglio. Paradossalmente, l’unica che ha detto qualcosa di nuovo è stata Sabina Guzzanti, ma non era il luogo e soprattutto il modo di farlo.
Daniele dice:
Thursday, 10 July 2008 alle 11:02
Giulio, quando chiedevo lumi sugli insulti a Napolitano facevo riferimento anche al fatto che diversi politici, fra cui i presidenti di Camera e Senato, hanno parlato di insulti… ed i giornalisti a ruota hanno continuato tutto il giorno a parlare di insulti. Se si fossero limitati a parlare di attacchi non avrei chiesto di riferirmi quali sono, anche se quanto detto da Grillo alle persone a Piazza Navona non mi è sembrato particolarmente duro. Ad esempio mi ricordo di come alcuni giornali un tempo attaccavano Cossiga oppure Scalfaro quando erano presidenti della repubblica. Però capisco che oramai se lo dice la TV deve essere per forza vero: Grillo ha sparato a zero su Napolitano o lo ha insultato, tanto è uguale, è tutto vero, lo ha detto la TV.
Ma poi Grillo non ha detto niente di nuovo, si poteva almeno inventare qualche nomignolo per far ridere di più la gente. Vabbè, sarà per la prossima volta.
Passando poi alla manifestazione devo dire che a me, personalmente, questo genere di cose non piace. Di solito le evito come la peste perchè non si dice mai niente di nuovo e preferisco andarmi a leggere le cose da solo piuttosto che subirle da uno che parla da un palco. Che ci devo fare, sono allergico a questo genere di cose, che sia una manifestazione comunista o un meeting di FI, mi pare sempre una grossa presa per i fondelli.
Di Pietro come leader di cose del genere semplicemente non è credibile e mi fa ridere tutto l’affanno profuso dai berlusconiani per farlo apparire come un lestofante insinuando sospetti su sospetti, ponendo domande ed azzardando ipotesi “verosimili”. Se proprio si vuole continuare a parlare di lui si può continuare la discussione là dove si parla dei due carabinieri Corticchia e Strazzeri, magari approfondendo il ruolo di Berlusconi nella vicenda visto che i due hanno patteggiato prima che il Cavaliere potesse essere sentito. Che ne dite?
giulio contini dice:
Thursday, 10 July 2008 alle 11:10
Aggiungo che anche Veltroni, come molti altri, ha parlato di “insulti al capo dello stato” ieri sera a Matrix. Ma è solo uno dei tanti che lo dicono in coro, qui Mastellarini ha più correttamente parlato di “sparare a zero” sull’operato di Napolitano. Punto di vista da me condivisibile come anche le critiche al colle, per le quali secondo me il vizio è nella forma e non nel merito
Saluti
giulio contini dice:
Thursday, 10 July 2008 alle 11:37
Daniele, su Di Pietro dico che quando non ci si può attaccare a nulla di serio ci si prova comunque ed in tutti i modi, tralasciando accuratamente di annusare la puzza che c’è in casa propria. E poi se son rose fioriranno, di Scaramella e Marini è pieno il mondo.
giuseppe dice:
Thursday, 10 July 2008 alle 12:23
“Credo sia giunta l’ora di mandarlo definitivamente a casa e di dare il via al “NO TRAVAGLIO DAY”.”
Quanto darebbe per essere,almeno un poco,come il grande Marco ?
Però è semplice per Lei che mei commenti pubblica quelli che vuole.lasci i commenti liberi e censuri solo quelli volgari.
Sicuro che il 99×100 dei commenti sarebbero pro Travaglio,ed a Lei ancora non va giù.
Si faccia una ragione.
La saluto,non verrò più nel blog,perchè scrivere un commento o una critica sapendo che poi deve passare per la “censura”….e se vuole non pubblichi nemmeno questo,scriveremo senza censura su marcotravaglio.it
Caro Giuseppe, per quanto mi riguarda lei può scrivere dove meglio crede, anche qui se vuole. Da quando modero gli interventi di questo blog (circa due settimane) personalmente non ho mai censurato un singolo commento. Venga a trovarci più spesso e vedrà che le discussioni sono accese e variegate da queste parti, altrove invece il pluralismo non alberga.
Saluti
sf
AntonellaP dice:
Thursday, 10 July 2008 alle 15:11
Caro Mastellarini, ma non si rende conto che il suo atteggiamento verso travaglio sta diventando sempre più ridicolo? Non capisco proprio dove lei e i suoi collaboratori del blog vogliate andare a parare con questa crociata. Mi rendo conto che lei abbia subito un’ingiustizia e me ne dolgo, am ora sta esagerando. L’ho apprezzata molto per il suo libro “Assalto alla stampa”, di cui vidi anche la presentazione fatta alla mia Università, ma ora lei sta perdendo credibilità. Non ha niente di meglio di cui occuparsi?
Oscar dice:
Thursday, 10 July 2008 alle 16:32
Quoto Antonella e chiedo al buon – nonmegliospecificato – SF: passi Gabriele “dente avvelenato” Mastellarini (il quale non merita nemmeno che gli si faccia notare la penosità di quest’ultimo post), ma anche lei vuole rendersi ‘complice’ di quest’ultima pagliacciata?
“Credo sia giunta l’ora di mandarlo definitivamente a casa e di dare il via al “NO TRAVAGLIO DAY”.”
Dai, siamo veramente alla frutta con questa. Potrebbe già esser definita perversione.
Caro Oscar, il blog è di Gabriele e ci scrive quello che vuole. Io non sono critico quanto lui nei confronti di Travaglio, non ho motivazioni personali per esserlo. Però comincia a non convincermi completamente sa?
Come predica Mr. T, io mi attengo ai fatti e lui qualche bella smagliatura ogni tanto la mostra, oltre al suo caratteraccio. Il suo continuo sorriso è più di facciata che reale, ma come sia personalmente sono fatti suoi. Io lo giudico, lo apprezzo e talvolta lo critico per quello che scrive. Mi auguro che continui a fare il suo mestiere ancora per moltissimo tempo, sono per la libera espressione e lui spesso riesce a mettere insieme cose condivisibili. Non ricordo però di suoi scritti esclusivi o in anteprima, lo giudico più un assemblatore che un cronista. E se dovesse un giorno esserci un “No Travaglio Day” io non ci sarò, a meno che non me la faccia grossa. Per l’ultima cosa chiedere a Gabriele, saluti
Sergio Fornasini (sf)
Fabrizio dice:
Thursday, 10 July 2008 alle 21:18
Vorrei capire… Quando Storace, ex ministro della Repubblica, ricorda il passato comunista di Napolitano per censurarlo, tutti lo aggrediscono e finisce imputato per vilipendio al Capo dello Stato. E per la canea di Piazza Navona, è fuori luogo quindi chiederne l’incriminazione? Volete vedere che nella difesa si trincereranno dietro il diritto di satira? Ma se allora le frasi della Guzzanti, come quelle di Travaglio e del “copiatore-storpiatore” di epigrammi altrui Camilleri, sono satira, è legittimo, per chiunque non li sopporti, beccarli con eguali, se non superiori, dosi di spernacchiamento. O con un grillesco “vaf…”.
Mauri DP dice:
Thursday, 10 July 2008 alle 23:18
@ Giuseppe mi permetto di chedere: chi le dà tutta questa certezza che Mr T. raccolga su di sè così tanti consensi? Lei parla addirittura di 99% e ciò mi conforta visto che, personalmente, sento di appartenere a quell’1% di scettici…Un po’ di senso critico a volte non guasta. Ci vuole solo un pizzico d’impegno e di pazienza, doti che di questi tempi pare proprio che scarseggino. Ma le assicuro che le soddisfazioni che ne potrà trarre la ripagheranno ampiamente di ogni fatica! E’ molto più facile accettare di buttar giù dei cibi pre-cotti, piuttosto che sgobbare di fronte ai fornelli… E, dal mio punto di vista, Mr. T. non fa altro che propinarci i soliti cibi.
Pre-cotti, per l’appunto.
esco un attimo dal ruolo di moderatore e quoto Mauri in pieno nel suo commento, ho avuto modo di sperimentare nella pratica quanto sia complicato informarsi a sufficienza per non rimanere nella superficialità. Magari anche per mettere in prima pagina del blog un articolo che non sia spernacchiabile a prima vista. Richiede un minimo di componente autocritica ma si può fare. Provateci anche voi, lettori attivi o passivi: ieri ho postato in prima commenti di due bloggers bravi, onesti e con visioni della politica completamente diverse. Avevano una cosa in comune: l’analisi delle cose come sono realmente, non come sembrano. È stato un vero successo a giudicare dai commenti ai loro interventi.
sf
DeanKeaton dice:
Friday, 11 July 2008 alle 00:50
Caro Sergio,
ammesso che lei si riferisse al mio commento poi diventato post su una delle tante vicende che ruotano intorno all’On. Di Pietro la ringrazio sentitamente, ma desidero che lei sappia che non mi riconosco nella sua definizione poichè sono solo un dilettante e pure profondamente disonesto in quanto elettore del PDL.
Badi bene, non ortodosso. Sono solo uno di quei cretini che ritiene sacra la chiamata alle urne, almeno per rispetto nei confronti dei nostri antenati più o meno prossimi, e mi recherei a tracciare una croce pure se dovessi scegliere, senza offesa, tra il cast dei Cesaroni.
E mi permetta pure di dissentire su quello che lei definisce un vero successo.
Non ho riportato notizie di prima mano. Erano tutte cose note pubblicate pure da un settimanale largamente diffuso e nonostante questo nessuno è riuscito a comunicarci se il trebbiatore dei valori abbia mai detto una parola in merito. Ci sarà pure un suo elettore che passa per caso da queste parti.
In fondo non chiedevo analisi, ma solo l’esistenza di una smentita o di una precisazione da parte del protagonista della vicenda.
Saluti
Mi associo a lei ben volentieri nella categoria dei dilettanti, e non ritengo disonesti tutti gli elettori del PdL (mai fare di tutta un erba un fascio). Il riscontro in termini di commenti al suo post si commenta da solo, non è affatto passato inosservato ed ha generato stimoli numerosi alla discussione. Un altro sintomo di come “la gente” in generale non sia informata adeguatamente, ma siamo qui per questo no? Discutere e dibattere per risvegliare coscienze e neuroni, magari atrofizzati dalla troppa televisione
sf
Fabrizio dice:
Friday, 11 July 2008 alle 02:05
Aridatece il sobrio Mastellarini retour de Marbella.
tieni duro Fabrizio, la prossima settimana vado io al mare
sf
bathnaus dice:
Friday, 18 July 2008 alle 12:53
se qualcuno critica le parole di napolitano non vedo perchè dovrebbe essere un problema.ci stanno abituando che quando gente come il capo dello stato,il papa o i politici aprono bocca si debbano prendere le loro parole come oro colato.ma questi individui sono persone come noi,il fatto che ricoprano cariche istituzionali non li rende immuni dal dire cazzate,e per tanto,se dicono delle cazzate è giusto farglielo notare anzichè difenderli dicendo “populisti,vile attacco al papa,vile attacco a questo,vile attacco a quello…”
signori,SVEGLIA!
in quanto a travaglio è uno molto informato su molti fatti politici.è un ottimo giornalista,per me uno tra i migliori.la tv di stato e mediaset non sanno fare altro che cercare di screditarlo.VERGOGNA!