La premiata ditta Marco Travaglio
Friday, 18 July 2008Con questo articolo inizia la collaborazione di Marco Caruso su questo blog. Ci aspettiamo per il futuro dei pezzi anche “inediti” e delle notizie anche non riguardanti Mr. T.
di Marco Caruso
Travaglio il bavaglio non se lo fa mettere sulla bocca da nessuno.
Per esempio, lunedì uscirà il suo nuovo libro “Bavaglio” un istantbook, realizzato in quattro e quattr’otto, in fretta e furia, con Peter Gomez e Marco Lillo.
Di cosa ci parlerà mai?!
“Sapremo chi è stato ucciso, ma non sapremo nulla su chi è stato arrestato per l’omicidio. Silenzio fino al processo.”
Beh, pare che finalmente diverremo un Paese civile come tutti gli altri, dove i fatti di cronaca non sono usati per fare spettacolo o per vendere più copie di giornali e riviste, o di libri, e dove, soprattutto, una persona non sarà giudicata prima del dibattimento penale sulla base delle scarne informazioni che trapelano dai solo rappresentanti dell’accusa; dove una volta per tutte una persona non sarà condannata per il sol fatto d’esser stata coinvolta in un’inchiesta; dove, si spera, varrà per tutti la presunzione d’innocenza o, se volete, di non colpevolezza.
Ma il governo non si è fermato a questo.
“Passerà dalla cronaca alla Storia della Repubblica l’estate del 2008. La chiameranno l’estate del bavaglio. Quando Silvio Berlusconi e la sua maggioranza votarono il decreto sicurezza per bloccare il processo Mills”
Come dicono su Wikipedia, questa parte soffre di “recentismo”. Ovvero, non tiene conto degli ultimi sviluppi. Va bene che è un istantbook, ma Travaglio, il paladino dell’informazione corretta, della “controinformazione”, spaccerà per veri ed inconfutabili fatti che è la realtà stessa a smentire e confutare: nell’ultima versione del decreto sicurezza, infatti, non è più prevista la primitiva norma “blocca-processi” e nessun processo-Mills sarà mai toccato dalla sospensione.
Chissà che penseranno i suoi lettori quando, dopo aver letto tutto d’un sorso l’ennesimo pamphlet del “megafono delle procure”, usciranno per strada e leggeranno sui giornali l’esatto contrario di quello che gli era stato appena spiegato?
Peseranno che ha ragione Travaglio: che siamo al Regime più dissennato, dove l’informazione è succube del potere del Cavaliere. Come contraddire l’indiscutibile Travaglio. Lui ha sempre ragione.
Ma poi Travaglio, si ricorda d’esser non solo un opinionista, ma anche un giornalista, uno che racconta i fatti e allora…
“In appendice, come funzionano le intercettazioni negli altri Paesi e il testo del lodo Schifani del 2003 (replicato ora dal governo Berlusconi), con la bocciatura della Consulta”
In appendice…i fatti…e vedremo se saranno confutabili o meno (e più che altro, completi o come spesso capita a Travaglio, pieni di omissis).
Alla fin fine però, rimane lo scrupolo di chiedere una cosa a Travaglio e ai suoi lettori: perchè pubblicare libri e far spendere soldi alla gente quando poi si possono leggere le stesse identiche cose (perchè Travaglio dice sempre le stesse identiche cose in qualunque contesto egli si trovi), solo più aggiornate (vedi norma “blocca-processi”, ma anche “lodo Alfano”), su blog e forum in questi stessi giorni?
Cosa non si farebbe per qualche euro in più sul conto corrente.

tequilero dice:
Friday, 18 July 2008 alle 21:15
Dopo la Guerra preventiva, la Recensione preventiva.
E andiamo anche oltre.
Con incredibili doti divinatorie il nostro inflessible recensore ci dica già cosa pensaranno i lettori di Travaglio.
Cosa non si fa contro quel cattivone di Marco Travaglio….
Andrea dice:
Friday, 18 July 2008 alle 21:50
Siete proprio osesionati da Travaglio!
Andrea dice:
Friday, 18 July 2008 alle 21:51
Siete proprio ossessionati da Travaglio!
DeanKeaton dice:
Saturday, 19 July 2008 alle 00:55
Caro Caruso,
la domanda da porsi, secondo me, è se sul processo Berlusconi-Mills non abbia ragione Facci e se magari i famosi 600.000 dollari non provengano effettivamente da ben altri lidi.
Insomma. I manettari di turno ci raccontano come il Cavaliere potrebbe evitare la condanna, ma mai si chiedono se possa essere innocente.
Si faccia processare dicono.
Come se non fosse mai accaduto.
Saluti
Adriana dice:
Saturday, 19 July 2008 alle 12:40
Cosa non si fa per qualche soldo in piu’? Esattamente quello che fa lei per far leggere gli articoli sul suo blog,parlare sempre di M.Travaglio,l’unico argomento che,a giudicare dai commenti,suscita l’interesse dei suoi lettori(che pero’sono sicuramente piu’ intelligenti rispetto a quelli di Travaglio!)
Cara Adriana. Lei ha – purtroppo – ragione. Ma torneremo presto a occuparci di altro. E’ una promessa
gm
resdolce dice:
Saturday, 19 July 2008 alle 13:57
Cari Gabriele & Marco C. in questo bolg in cui accidentalmente sguazzando qua e là mi sono imbattuta, io mi ci tuffo con un triplo salto e avvitamento perchè ho un comunicato da fare che mi sembra piuttosto …sincoronizzato (per restare in tema nuoto). Da qualche giorno infatti sul sito http://www.ilmiolibro.it è stato inserito un mio raccontino, un po’ surreale e un po’ intimista ma davvero sorprendentemente in tema con quanto qui si sta discutendo. “Mio caro Travaglio…chi la fa l’aspetti” di Nicoletta Salata. Perchè allora non approfittare per effettuare una energica nuotata (nel senso di attraversarvi) in questo vostro mare, e gettare l’amo confidando in una fruttuosa pesca (nel senso di:fatemi un po’ di promo, grazie)? Spero di non risultare invadente nè sprovveduta ma non ho saputo trattenere lo stupore e l’impulso di scrivervi. A presto!! Nic
Intanto complimenti per il coraggio. Se mi manda qualcosa vedo di recensirla almeno sul blog.
mi contatti su mastellarini@email.it
gabriele
resdolce dice:
Saturday, 19 July 2008 alle 14:02
ops, nell’indirizzo e-mail avevo scritto “lice” invece che “alice”. Per via di mare, con questi pesci, ho fatto splash!!!
Sorry