La premiata ditta Marco Travaglio/2

Saturday, 19 July 2008
Pubblicato nella categoria TRAVAGLIO'S

di Gabriele Mastellarini

Preambolo. Milano, 18 lug. (Apcom) –  Esce in questi giorni per i tipi di ChiareLettere il nuovo libro “Bavaglio”. Un titolo che fin dalla copertina spiega di cosa si parlerà: “Bloccare i processi, cancellare l’informazione, difendersi con l’impunità, ecco perché Berlusconi sta preparando il bavaglio”. Il volume è un nuovo duro atto d’accusa contro il premier.

“Sapremo  chi è stato ucciso, ma non sapremo nulla su chi è stato arrestato per l’omicidio. Silenzio fino al processo. Censura totale. Passerà dalla cronaca alla Storia della Repubblica l’estate del 2008. La chiameranno l’estate del bavaglio. Quando Silvio Berlusconi e la sua maggioranza votarono il decreto sicurezza per bloccare il processo Mills, limitare l’uso delle intercettazioni telefoniche e impedirne la divulgazione. Ecco tutto quello che il regime berlusconiano non vorrebbe più farci sapere. E che cosa noi cittadini stiamo rischiando”. “Bavaglio” sarà presentato a Milano lunedì 21 luglio alle 21.00 presso la Camera del Lavoro di Corso di Porta Vittoria.

Considerazioni. 1) La blocca-processi non è passata, quindi non sarà fermato alcunché. Sul nuovo testo di legge c’è stato anche il parere positivo di Giancarlo Caselli che non è di certo un berlusconiano e anche l’Anm si è detta favorevole. Forse sarà “sospeso” e non bloccato (il che è diverso, perché si “congela” anche la prescrizione) uno e uno solo dei processi riguardanti Berlusconi, per effetto del lodo Alfano. Potrebbe essere il processo Mills, ma non credo che per questo motivo “l’estate 2008” (ancora tutta in corso di svolgimento) possa passare “dalla cronaca alla storia della Repubblica”. L’unico fatto importante accaduto in questo mese (l’estate è entrata il 21 giugno) sono le dichiarazioni di Carlos sulla trattativa Moro, rilasciate all’Ansa. Ma non se ne parlerà in “Bavaglio”.

Riguardo alla limitazione delle intercettazioni, mi sembra si tratti di un vecchio disegno di legge del centrosinistra (Mastella, Prodi e dintorni) condiviso dal centrodestra quindi non è corretto scrivere che “Silvio Berlusconi e la sua maggioranza vogliono la bloccare divulgazione ed effettuazione delle intercettazioni”. Inoltre questo progetto legislativo mi sembra piuttosto in alto mare. Riguardo alle intercettazioni sarebbe interessante sentire il parere della dottoressa Augusta Iannini in Vespa, attualmente capo legislativo al Ministero della Giustizia. In una relazione di qualche anno fa (da me documentata su L’espresso) evidenziò gli enormi costi delle intercettazioni telefoniche e l’esigenza di tagliare.

Ci sarà “Silenzio fino al processo”. Anche questo è falso. Per chi non lo sapesse è attualmente vigente (da decenni!) il segreto istruttorio che impedisce e punisce chi divulga informazioni prima del rinvio a giudizio, cioè fino all’inizio del processo…Cito il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano (22/11/2007) “Le intercettazioni sarebbe bene che restassero dove devono restare, in linea di principio, almeno fino a che c’e’ il segreto istruttorio”.

Conclusioni. “Non saranno cancellati i processi (forse ne verrà “sospeso uno”), l’informazione continuerà a essere com’è oggi (cioè i giornalisti pubblicheranno ciò che riterranno opportuno, nonostante il segreto istruttorio), nessuno si difenderà con l’impunità (il dizionario De Mauro classifica la parola “impunità” come “esenzione della pena”, ma in questa estate non è stata approvata nessuna legge di impunità. Ricordo l’indulto, ma è roba vecchia).

Dimenticavo: buona lettura. 

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Nessun commento presente per “La premiata ditta Marco Travaglio/2”

  1. andri dice:

    Monday, 21 July 2008 alle 11:05

    il segreto istruttorio è stato abolito nel 1989, rimane soltanto il segreto investigativo, che come si può evincere dal nome è limitato a proteggere le indagini, e che pertanto termina con l’invio degli avvisi di garanzia agli indagati.

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