Fondazione Italiani nel mondo. La nuova loggia massonica di Berlusconi. Lo zampino di Licio Gelli e di Dell'Utri. Roma tappezzata di manifesti.

Wednesday, 24 December 2008
Pubblicato nella categoria WEBNEWS

di Renato Corsini per Corsera Magazine

I manifesti sono apparsi sulle strade di Roma e non è da escludere anche in altre città d’Italia. Si legge in alto. Nasce la fondazione italiani nel mondo.Sotto il titolo appaiono le foto di cinque parlamentari in abiti in nero, di ottimo taglio, in fila l’uno accanto all’altro che ti guardano tra il serio e il furbesco. Ai pedi delle loro immagini i rispettivi nomi. Da sinistra a destra: sen. Basilio Giordano, on. Amato Berardi, sen. Sergio De Gregorio, sen. Esteban Caselli, sen. Nicola Di Girolamo.

In fondo e a chiusura del manifesto si legge ancora:  Insieme costruiamo il PDL  nel mondo. Insieme rilanciamo il made in Italy  nel mondo. Infine come timbro di autocertificazione il logo del PDL. In sintesi politica & business. En plein air, la loggia si presenta nelle sembianze di una fondazione. Una copertura per allontanare sospetti sui fini segretamente e realmente perseguiti. In questo tipo di fondazione, il patrimonio assolve la funzione di consentire il funzionamento di una complessa organizzazione, la cui attività realizzerà lo scopo perseguito dal fondatore.

Di questa novità lanciata sul mercato della politica da Berlusconi, almeno per ora, si sa poco. Quale sia l’ammontare del patrimonio , le persone fisiche o giuridiche che concorrano alla sua costituzione. Chi sia il fondatore, quale l’effettivo scopo da perseguire, che tipo di organizzazione supporti la fondazione. Tutto dovrebbe essere fatto alla luce del sole, ma ne dubitiamo fortemente conoscendo le abitudini dei nostri politici. La fondazione acquista giuridica esistenza con il riconoscimento della personalità giuridica, concesso dalla autorità governativa previo esame, tra l’altro della sufficienza della  dotazione patrimoniale. La fondazione è poi sottoposta a intensi controlli governativi, regolati dall’art.25 del codice civile, giustificati dalla mancanza di un controllo interno. Si profila una conflittualità d’interessi tra governo che autorizza , certifica, controlla, l’esistenza giuridica della fondazione e il PDL che lo sostiene.

Se non è conflittualità la commistione tra la pubblica amministrazione e finalità della fondazione non possono che apparire equivoche. Non è da escludere come insegna il passato che nella fondazione  accanto alle finalità rese pubbliche se ne aggiungano altre segrete per scopi prevalentemente politici ed economici a vantaggio del partito di Berlusconi. L’odore della P2 o della massoneria occulta non svanisce mai. L’impressione che gli ideatori della fondazione siano Gelli e Dell’Utri è verosimile osservando che l’uno è un esperto in materia e ammiratore del cavaliere, l’altro ha dimostrato di possedere genialità nell’organizzazione di Forza Italia  con un occhio sempre rivolto agli italiani nel mondo. Al centro dei cinque parlamentari, un po’ becchini nei loro abiti, c’è il sen. De Gregorio noto alle cronache parlamentari per il suo salto della quaglia dall’Italia dei Valori al PDL. Non è certo l’immagine più adatta ad infondere fiducia negli italiani. Con gli altri quattro, il sen. De Gregorio costituisce il ponte tra l’Italia di Berlusconi e gli italiani sparsi nel mondo per annodare interessi politici, finanziari e economici. Le sorprese non mancheranno se e quando si farà luce sul nuovo soggetto politico.

fonte articolo: www.corsera.it

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  1. Tyler dice:

    Wednesday, 24 December 2008 alle 12:20

    io direi di infiltrare Fornasini che gli piacciono tanto ste cose massoniche così ci aggiorna. Te la senti Sergio? 😛

  2. Sergio Fornasini dice:

    Wednesday, 24 December 2008 alle 12:31

    perché no, basta che si mangi bene! 🙂

  3. tequilero dice:

    Wednesday, 24 December 2008 alle 12:49

    Ma Nicola Di Girolamo è lo stesso che è accusato di:
    aver attentato ai diritti politici dei cittadini; falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla sua identità; falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici determinata dall’altrui inganno; concorso in falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici; concorso in falsità in atti destinati alle operazioni elettorali determinata dall’altrui inganno; concorso in abuso di ufficio; falsità in atti destinati alle operazioni elettorali; false dichiarazioni sulle sue generalità?

  4. asdrubale dice:

    Wednesday, 24 December 2008 alle 13:46

    Scusate, a parte il fatto che non si capisce bene il riferimento alla massoneria, ma perché dovrebbe esserci un conflitto tra questa fondazione, che segue la costituzione di quelle del PD, con il PdL? Possibile che non si comprendende nemmeno l’elementare principio che un partito politico e il governo sono due entità giuridiche differenti?

  5. Tyler dice:

    Wednesday, 24 December 2008 alle 13:48

    ah è il famoso parlamentare… un grande

  6. Tommaso Farina dice:

    Wednesday, 24 December 2008 alle 14:25

    Bene o male sono le solite chiacchiere complottistiche.

  7. Fabrizio Spinella dice:

    Thursday, 25 December 2008 alle 05:04

    Ma che Loggia… Sarà un balconcino.

  8. bardo33 dice:

    Friday, 26 December 2008 alle 10:28

    non ho capito che c’azzeccano la P2 gelli.mi sembra di capire dai giornali che i comitati d’affari siano ben altri.

  9. Beppe dice:

    Friday, 26 December 2008 alle 15:36

    Tanti cari auguri da una “scoreggia nello spazio” al sommelier Tommaso Farina di cui ho visto foto…Oh madre!

  10. Tyler dice:

    Friday, 26 December 2008 alle 18:40

    Beppe, l’altra volta ti sei messo a fare paragoni tra Mastellarini e Travaglio su chi è più carino, ora guardi la foto di Tommaso e non ti piace…
    Secondo te, tra Farina, Fornasini e Mastellarini chi ha la fava più grossa? Scommetto che te la sei già posta sta domanda huahuahuahuahuauhahu

  11. Beppe dice:

    Saturday, 27 December 2008 alle 17:11

    Me la sò posta sì…Secondo mie fonti (le stesse de “Il Giornale”), la somma delle tre è, seppur di poco, inferiore a quella di Travaglio.. Che è rinomato anche per le sue eccelse prestazioni sessuali..
    Ah ah battutone abbassatomi al tuo (infimo)livello…
    Insomma, li capisco… Se un collega è + carino, famoso, intelligente, libero, etc… ti girano.. non c’è niente da fa’..

  12. Tyler dice:

    Saturday, 27 December 2008 alle 20:47

    ah sono infimo, è già la seconda volta che fai ste valutazione estetiche, a parte la soggettività, fossi almeno na bella fica potrebbero dispiacersi.
    infimo, omofobo, razzista, ma sciacquate la bocca e le manine

  13. Orlando dice:

    Sunday, 28 December 2008 alle 00:34

    Beh, un bel comitato, non c’è che dire… ma che dire di De Gregorio? “* Dal giugno 2007 è indagato dalla Procura antimafia di Napoli per i reati di riciclaggio e favoreggiamento della camorra. * Il 25 febbraio 2008 è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Roma per il reato di corruzione. * L’8 aprile 2008 è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al riciclaggio.”

    Insomma… diciamo che non era possibile scegliere di meglio per rappresentarci con gli italiani all’estero.

  14. Ignazio dice:

    Sunday, 28 December 2008 alle 08:48

    Ecco un bel caso in cui il giornalismo d’inchiesta supera in malafede la stessa politica: mentre questa – con la relazione della Giunta di Follini di tre mesi fa ((http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/315816.pdf)) – ha posto rimedio alla truffa decidendo la decadenza del senatore Di Girolamo, questo articolo allusivo è un messaggio al clan Mokbel che c’è qualcuno che li osserva, senza ovviamente spiegarlo ai lettori…

  15. asdrubale dice:

    Sunday, 28 December 2008 alle 11:31

    Ma il “carino” sarebbe Travaglio? Oh Madonna! Va bene il culto della personalità, ma c’è un limite a tutto.

  16. Fabrizio Spinella dice:

    Monday, 29 December 2008 alle 12:21

    Guardatelo bene, un cavalluccio marino.

  17. Tyler dice:

    Monday, 29 December 2008 alle 12:44

    machevvefrega… viva la patonza 😛

  18. Beppe dice:

    Monday, 29 December 2008 alle 18:40

    Tyler ti sfido a sigolar tenzone!
    Comunque una buona notizia per tutti i giornalisti che cercano di screditare Di Pietro per far passare il messaggio che tutti sono uguali tutti rubano alla stessa maniera…(E cito De Gregori): il figlio si è dimesso dall’IDV.
    Prendete esempio PDL PD UDC e gionalisti servili al seguito!..
    Buon anno a “er Monnezza”

  19. Tyler dice:

    Monday, 29 December 2008 alle 19:18

    grazie Che Guevara de noantri XD
    felice ano nuovo

  20. Tyler dice:

    Monday, 29 December 2008 alle 19:19

    ops volevo dire aNNo chiaramente XD

  21. asdrubale dice:

    Monday, 29 December 2008 alle 20:18

    Il figlio si è dimesso dall’Idv, ma non dal consiglio provinciale molisano. Entrerà nel gruppo misto, da dove farà quello che ha fatto fino ad oggi (poco).
    Si è dimesso dall’Idv anche l’On. Americo Porfidia, indagato per camorra. Anche lui passa al gruppo misto, di dimettersi da deputato non gli passa manco pà capa.
    Così tutti sono contenti, il partito di Tonino il puro è rimasto immacolato e i due reprobi continuano a intascare gli emolumenti, nel nome della morale superiore dipietrina.

  22. asdrubale dice:

    Monday, 29 December 2008 alle 20:33

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    lunedì 29 dicembre 2008 h. 20:23

    (AGI) – Roma, 29 dic. – “Prendiamo atto che l’onorevole Americo Porfidia si e’ sospeso dal partito dell’Italia dei Valori.
    Ovviamente, a seguito di questa scelta, il deputato dell’IdV oltre a lasciare il partito lascera’ il gruppo parlamentare dell’IdV per passare al gruppo misto. Ci auguriamo che venga fatta chiarezza su questa vicenda e confidiamo nell’operato della magistratura”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’Ufficio Stampa dell’Italia dei Valori.
    Ho l’impressione che il mio post non sia stato “preso”, ripeto che Di Pietro Jr si è dimesso dal partito per entrare nel gruppo misto da dove continuerà a fare quello che vuole papà.
    Porfidia puure di dimettersi da parlamentare non ci pensa.
    Evviva la morale dipietresca.

  23. Beppe dice:

    Tuesday, 30 December 2008 alle 09:42

    E ti pare poco?
    Cmq mi sembra un Don Chisciotte contro i mulini a vento.
    Il problema è culturale..
    Evviva chi comunque ci prova, e se lo fa per accaparrarsi qualche voto in + poco importa. Il messagio è forte (in Italia e infatti i media lo stanno a massacrà..): se sei chiaccherato non puoi fare politica.Mi pare + che giusto!
    In Svezia si mandano a casa politici che pagano la colf in nero. Anzi si dimettono loro e chiedono pure scusa agli elettori..
    Ma voglio di’ ma Bocchino che continua ad imperversare nei Tg magari in collegamento come ieri (Tg 1 delle 13.30) da una località sciisctica per dire la sua ( anome del PDL) su quello che sta accadendo nella striscia di Gaza, non fa un po’ senso?
    Invece di sparire, per lo meno per un periodo, macchè… Massì continuiamo così… Poi dice uno se ne va all’estero…Poi dice uno si butta su Di Pietro….

  24. Tommaso Farina dice:

    Tuesday, 30 December 2008 alle 19:56

    Beppe, le tue profferte non mi tangono, sono noiosamente etero…

  25. tomaso veneroso dice:

    Friday, 9 January 2009 alle 16:18

    Ho appreso dai media che si e’ costituita a Roma la fondazione “Italiani nel mondo”. A guidarla sara’ il senatore Sergio De Gregorio, presidente della delegazione italiana presso l’assemblea parlamentare della Nato. Vicepresidenti e soci fondatori, i senatori Basilio Giordano, delegato per il Canada e il Centro-America, Esteban Caselli, delegato per l’America Latina, Nicola Paolo Di Girolamo, delegato per l’Europa, e l’on. Amato Berardi, delegato per gli Stati Uniti. Con loro, i membri del board Maria Palma, Giuseppe Ioppolo e Bernardo Martano.

    Non conosco gli scopi e la struttura di questa associazione , la cui nascita mi ha colto di sorpresa, che si ripromette di rafforzare il Popolo delle Liberta’ e sostenere il Made in Italy. Ben venga qualunque iniziativa rivolta a promuovere in maniera reale il prodotto Italiano .
    Noi in CIIM.US ( http://www.ciim.us ) ( Confederazione degli Imprenditori Italiani nel Mondo USA ) crediamo nel sistema Italia e lottiamo, totalmente autofinanziati e con l’aiuto di volontari, per portare il genio italico e il valore del made in Italy nel mondo attraverso la condivisione di esperienze e lo scambio delle informazioni dentro e fuori dall’ Italia.
    Come presidente della CIIM.US ( Associazione totalmente autonoma ed indipendente dalla Fondazione ” Italiani nel Mondo “) lancio un appello al Senatore De Gregorio e ai colleghi dell’ universo politico Italiano di stare veramente vicino alle nostre imprese con iniziative reali e tangibili.
    Lavoriamo insieme per ricostruire I rapporti tra Impresa e Istituzioni e valorizziamo il nostro grande potenziale.

    Grazie e buon lavoro,

    Tomaso Veneroso
    President
    CIIM.US

  26. Sergio Fornasini dice:

    Saturday, 10 January 2009 alle 00:29

    Grazie per il suo contributo, Mr. President of CIIM.US

  27. tomaso veneroso dice:

    Saturday, 10 January 2009 alle 02:11

    Grazie a lei per la risposta.

    Le posso garantire che c’e’ una grande massa di nuovi emigrati ( manager, businnessman uomini di scienza) italiani che non si sentono per nienete rappresentati dai vari parlamentari eletti all’ estero ( almeno in USA).

    Che tristezza !!!

    Forse una goccia nel mare in nome del cambiamento la stiamo versando.

    Speriamo bene !!

    Tomaso Veneroso
    http://www.ciim.us

  28. scipione dice:

    Monday, 12 January 2009 alle 19:17

    sono un piccolo imprenditore e lavoro da sempre in italia e per il made in italy.a dir il vero la ns politica finora non ha salvaguardato nè le imprese italiane , nè il suo prodotto.sto soffrendo le pene dell’inferno per avere un po di spazio e far conoscere i brevetti che ho inventato,vorrei avere la possibilità di un confronto serio sulle reali possibilità di sviluppo di un prodotto veramente valido per un progetto longevo il quale garantirebbe occupazione e sicurezza del lavoro….perciò faccio un tentativo anche con questa nuova fondazione ed un appello a chi lo dovrà gestire,CAMBIATE MENTALITà IL RISULTATO DELLE VS POLITICHE, SIA DI DESTRA CHE DI SINISTRA,è MOLTO POCO SUFFICIENTE…CI VOGLIONO IDEE NUOVE E MENTALITà GIUSTE.SCIPIONE

  29. tomaso veneroso dice:

    Tuesday, 13 January 2009 alle 20:18

    Scipione

    Perche’ non mi contatta personalmente

    tomaso.veneroso@ciim.us

    PS : le suggerisco di visitare il nostro sito http://www.ciim.us

    Siccome in Confederazione degli Imprenditori Italiani nel Mondo USA riuniamo un grosso gruppo di imprenditori , siamo autofinanziati , tutti gli incarichi all’interno dell’ associazione sono su base volontaria e desideriamo mettere a disposizione del Made in Italy le nostre esperienze di manager all’ estero e naturalmente il nostro network forse qualche risposta concreta alle sue domande la possiamo dare.

    Non possiamo fare di tutta l’erba un fascio.

    Ci sono molte iniziative positive nel mondo ma evidentemente non vengono considerate patrimonio comune da chi di dovere.

    Tomaso Veneroso
    Presidente
    CIIM.US

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