Affari Italiani intervista Facci ("Inaccettabile e ignobile l'attacco di Travaglio") e riprende lo speciale di Mastellarini su Ciuro
Monday, 13 October 2008
di Luca Vaglio per Affari Italiani
Io sarei “un poveretto che non ha mai fatto un servizio”? E’ inaccettabile e ignobile denigrare così la professionalità di un collega”. Così Filippo Facci intervistato da Affari Italiani torna sulla polemica che lo oppone a Marco Travaglio. “Dalle mie inchieste sono partite delle indagini della magistratura. Altri giornalisti costruiscono i loro servizi andando a pranzo con i pubblici ministeri...”
Botta e risposta tra Travaglio e Vespa… E Pippo Ciuro story: la vicenda processuale del maresciallo della Dia. Speciale di Gabriele Mastellarini
“Nei pezzi in cui ho ripreso, aggiungendo altre cose, la provocazione avviata da Giuseppe D’Avanzo su Repubblica, ho scritto chiaramente, almeno cinque o sei volte, che non credo affatto che Marco Travaglio si sia fatto pagare le vacanze dalla mafia. Per questo ho trovato inaccettabile e ignobile che Travaglio mi dipingesse come “un poveretto, che non ha mai fatto un servizio…”.
| Giornali/ Vespa vs Travaglio, di Gabriele Mastellarini
Pippo Ciuro story/ La vicenda processuale del maresciallo della Dia, tratto da http://dituttounblog.com/articoli/pippo-ciuro-story |
Un conto è criticare, anche in modo duro, un altro è squalificare una persona, attaccare la sua professionalità. Io ho esplorato il mestiere di giornalista in tutte le sue forme tradizionali prima di approdare al grado, che considero inferiore, di opinionista.
Tanto che è successo che magistrati decidessero di aprire inchieste in seguito ai miei articoli, come è avvenuto nel 1996 per le indagini svolte dalla procura di Brescia su Antonio Di Pietro. Nelle inchieste in questione il leader dell’Idv è stato assolto da ogni profilo penale. Tuttavia la sua posizione avrebbe presentato dei profili disciplinari ove non si fosse dimesso dalla magistratura, ndr.
Sono altri quelli che costruiscono i loro pezzi andando a pranzo con i magistrati…”. Filippo Facci replica così su Affari a Marco Travaglio, intervenuto su Affari sulla polemica giornalistica, avviata da D’Avanzo su Repubblica e ripresa dallo stesso Facci, in merito ai rapporti dell’opinionista de L’Unità con una persona arrestata per favoreggiamento alla criminalità organizzata (Pippo Ciuro, ndr).
E allora perché ha scritto quell’articolo?
“Per dimostrare come a volte sia facile etichettare una persona come mafiosa o delinquente, mettendo assieme coincidenze, incontri e frequentazioni. Questo è il metodo che spesso usa Travaglio… Il punto è: che cosa avrebbe fatto Travaglio di un caso così, analogo a quello che è capitato a lui? Probabilmente avrebbe dato del mafioso al malcapitato di turno …”
Al di là di questa polemica, non crede che i giornalisti oggi perdano troppo tempo a polemizzare, a lanciarsi stilettate l’un l’altro?
“Sì, viviamo in una fase di eccessi, di confusione morale, dove la politica ha ceduto il suo posto ad altri attori. Tra questi ci sono i giornalisti, i magistrati…”
Le sue prese di posizione nei confronti di Bebbe Grillo e del V-Day hanno scatenato contro di lei una grande ostilità da parte dei sostenitori del movimento lanciato dal comico genovese…
“Tutto è partito quando da Bruno Vespa, a “Porta a Porta”, ho detto che la “maggioranza dei frequentatori del blog di Grillo rappresenta il peggio della Rete…”. Continuo a pensarlo.
E tutti i piccoli sabotaggi personali e quello che è seguito alla mia presa di posizione hanno un’importanza relativa, se l’alternativa è andare a rimorchio del movimento di quello che è e resta un comico. A cavalcarlo ci si guadagna, a non farlo no. Viviamo un tempo strano in cui si viene messi nell’angolo si viene etichettati, quando non denigrati, se solo si prova a esprimere un punto di vista non bipolare”.

Mastellaroni dice:
Monday, 13 October 2008 alle 16:14
Ci sono poi “altri giornalisti costruiscono i loro servizi copiando dai blog di colleghi spesso senza neanche citarli”. Magari non fanno neanche una critica al loro padrone leader di uno dei partiti piu’ importanti italiani e presidente del consiglio. Si fanno poi articoli a difesa di una “pizze alla renna” o contro le Carfagne che si trovano dove sono per caso e si fa parla dei figli malati di qualche comico.
Infine chiaramente ci si preoccupa di Di Pietro, non degli “onesti” socialisti.
Concludo dicendo che Gabriele Facci e’ un ottimo giornalista…
Saluti
Mastellaroni dice:
Monday, 13 October 2008 alle 17:03
Scusate, volevo scrivere Filippo Mastellarini… 🙂
Orlando dice:
Monday, 13 October 2008 alle 17:40
“Un conto è criticare, anche in modo duro, un altro è squalificare una persona, attaccare la sua professionalità.” Leggendo le domandine sotto, le migliaia di articoli Facci-Mastellarini, penso che sia fuor d’ogni dubbio che non siano volti a criticare ma più e più volte a squalificare la figura di Travaglio, bollandola come “cazzaro”. Quindi che ha da lamentarsi? Mah.
Alberto Santangelo dice:
Monday, 13 October 2008 alle 17:49
Di Pietro meritava di essere punito nel caso in cui non si fosse dimesso dalla magistratura e Berlusconi che si fatto leggi su misura per non farsi condannare è innocente sempre e comunque.
Secondo voi è peggio Facci o il tribunale di Brescia?
Wil Nonleggerlo dice:
Monday, 13 October 2008 alle 19:49
“Sì, viviamo in una fase di eccessi, di confusione morale, dove la politica ha ceduto il suo posto ad altri attori. Tra questi ci sono i giornalisti, i magistrati…” …
Credo che Filippo Facci rappresenti alla perfezione uno di questi “eccessi”, “moralmente confuso”, che invece di descrivere una politica “fatta da attori” e non che ha lasciato posto “ad altri attori”, si concentra sul fenomeno Travaglio e probabilmente ne cavalca l’enorme onda mediatica.
Wil Nonleggerlo.
pellescura dice:
Monday, 13 October 2008 alle 21:22
“E tutti i piccoli sabotaggi personali e quello che è seguito alla mia presa di posizione hanno un’importanza relativa, se l’alternativa è andare a rimorchio del movimento di quello che è e resta un comico. A cavalcarlo ci si guadagna, a non farlo no.”
Io credo che Facci nel criticare il comico e tutta la blogosfera che gli gira attorno ci abbia guadagnato eccome, se ne avesse parlato bene non se lo sarebbe filato nessuno.
Facci è il classico bastian contrario, si fa notare solo per l’originalità delle sue posizioni.
Il suo motto è : Spara anche la più grande cazzata di questo mondo, tanto trovi sempre qualcuno a cui conviene credere a quello che dici.
Travaglio credo abbia una cosa che in Italia hanno pochissimi politici e giornalisti. Il rispetto.
http://antologiadiunpaesedegradato.blogspot.com/
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