Filippo Facci da applausi sui tagli a La7: "Chissenefrega delle star, il fatto grave e' il licenziamento di 25 giornalisti"
Wednesday, 8 October 2008di Filippo Facci per Il Giornale
Ma scusate, chissenefrega delle star di La7 che in ogni caso emigreranno e non faranno certo la fame: il fatto grave è il ventilato licenziamento di venticinque giornalisti, vero cuore operaio di quell’informazione tambureggiante a cui si era soliti associare La7.
Certo, si è dissolta l’aura magnetica di Giuliano Ferrara, ed è triste, se n’è andato anche Piero Chiambretti, sai che perdita, per fortuna resta Gad Lerner che per suonare i suoi assolo invita ogni volta un’intera orchestra di amici.
Ma i giornalisti licenziati? Su Liberazione del 17 settembre c’era un’incredibile intervista ad Adalberto Baldini, uno del comitato di redazione di La7: gli chiedevano dei tagli e lui rispondeva citando con preoccupazione Crozza Italia, Le invasioni barbariche, Exit, i programmi anziché le persone, e poi ancora il duopolio, Veltroni, roba da vigilanza democratica: mentre dei possibili licenziamenti dei giornalisti (tipo lui) invece non una parola, un sospetto. E parliamo dei colleghi di Omnibus, dei rotocalchi, delle dirette che spesso fungevano da servizio pubblico sostitutivo anche per merito di Antonello Piroso, uno che, pur ipersensibile all’equi-lontananza dai politici (genere Mentana) resta quanto di meglio c’è in giro. Ce ne accorgeremmo se, come dicono, Lilli Gruber si apprestasse a sostituirlo: segno finale che a La7 gliela stanno proprio scavando.

elzevirus dice:
Wednesday, 8 October 2008 alle 12:20
E qui si potrebbe aprire una bella discussione sull’Ordine dei giornalisti….
Chi sono?
Cosa fanno?
Perchè non esistono se non per chiedere euri?
Perchè non dicono una parola sullo stato in cui versa il giornalismo italiano?
Perchè (aggiungere a piacimento)?
Una sola soluzione.
Radicale.
A-B-O-L-I-Z-I-O-N-E
Francesco B dice:
Wednesday, 8 October 2008 alle 13:48
A elzevirus
Che guadagno pratico si avrebbe?
O teorico almeno?
elzevirus dice:
Wednesday, 8 October 2008 alle 15:12
Per Francesco
Anche se è poco corretto, ti rispondo con una serie di domande.
Quale è l’utilità dell’ordine?
Oggi quale è il suo ruolo reale?
Perchè dobbiamo avere qualcuno che decide se possiamo o non possiamo fare i giornalisti?
La libertà di stampa non è già sancita dalla costituzione?
Dove è l’ordine quando si tratta di difendere i giornalisti o, più in generale, la libertà di stampa e la deontologia professionale?
Perchè l’ordine fa la morale ma non si prende mai responsabilità morali?
Altre ed eventuali virali
Alberto Santangelo dice:
Wednesday, 8 October 2008 alle 18:53
“(…)il fatto grave è il ventilato licenziamento di venticinque giornalisti, vero cuore operaio di quell’informazione tambureggiante a cui si era soliti associare La7.”
Scusate, mi sono perso qualcosa? Emilio Nessi che parla delle foche fa informazione tambureggiante? Certo, sarebbe meglio cacciare per primo Piroso, poi Emilio Nessi e poi chiuderei La7.
Palombarini(;-D), guarda che Facci ti viene dietro perchè sa di aver molto meno talento di te. Ma tu non andare dietro lui! Non dirmi che anche tu sei ancora in lutto per la scomparsa dagli schermi del Sottile Dottore!!!
Santangelo, quando Facci ha ragione gli do’ ragione, quando ha torto gli do’ torto. Lei invece da’ ragione o torto a priori, partendo da preconcetti.
ciao
gm
Francesco B dice:
Wednesday, 8 October 2008 alle 19:06
Si è decisamente poco corretto, cmq l’ordine serve a tutelare gli iscritti e il lavoro degli iscritti, oggi il suo ruolo è che è diventato una casta perchè come tutte le caste non ha un ricambio generazionale al suo interno (che famo aboliamo politica e magistratura perchè sono diventate caste?).
Molti giornalisti non sono iscritti all’albo dei giornalisti, l’albo dei giornalisti riguarda solo alcuni (i cosiddetti professionisti dell’informazione)
La Costituzione è infranta un giorno sì e l’altro pure, cmq in teoria sì è tutelata dalla costituzione, nei fatti no…
L’ordine ripeto si è castizzato, ma ti mi stai dicendo che è sbagliato per principio e allora sei tu che devi dimostrare il perchè…
Ora ripeto la mia, quale vantaggio teorico/pratico comporta l’abolizione di questa categoria?
Francesco B dice:
Wednesday, 8 October 2008 alle 19:07
http://dituttounblog.com/articoli/giornalisti-freelance
Sunny dice:
Wednesday, 8 October 2008 alle 21:13
Scusate, per accedere all’ordine si deve fare l’esame di stato. Ora non è che sia proprio l’ordine a deciderechi ammettere … Il problema è il come arrivare a poter sostenere questo esame e soprattutto che utilità fattiva ha oggi l’iscrizione. Il più delle volte chi arriva a ottenere il famigerato tesserino, lo tiene in tasca e continua a pagare l’iscrizione annuale senza riuscire a svolgere il suo mestiere. Non è l’Ordine in sè il problema, ma il rispetto effettivo del suo statuto. La sua abolizione porterebbe più danni che benefici, nessun beneficio direi.
Tutta questa polemica sull’ ODG mi sembra una cosa mirata a colpire il mondo dell’informazione per renderlo ancora più elitario di quel che è. Piuttosto da abolire sarebbe l’Ordine dei pubblicisti, quello sì perfettamente inutile.
Che l’ODG vada riformato non c’è dubbio! Chiedo a tutti i sostenitori dell’abolizione: perchè i giornalisti dovrebbero rinunciare alla tutela professionale?
P.S. Mi sembra che a volte si creda e si ripeta a pappardella a cose sentite dire e ripetute alla nausea. Grillo col suo V2-Day ha preso una grande cantonata. Spero sia solo una cantonata e che le sue proposte siamo frutto solo di poca dimestichezza con questo mondo, altrimenti la cosa sarebbe alquanto grave!
Gabriele Mastellarini dice:
Wednesday, 8 October 2008 alle 21:47
@ Elzevirus
L’Ordine non c’entra nulla sui licenziamenti. Forse e’ un problema del sindacato dei giornalisti Fnsi, attualmente incapace di portare a casa il rinnovo del contratto e di garantire i diritti dei freelance e dei disoccupati.
gmast
elzevirus dice:
Thursday, 9 October 2008 alle 10:12
Per Mastellarni è tutti gli altri
Sì, l’Ordine coi licenziamenti non c’entra un tubo. E non vorrei che le mie posizioni fossero “confuse” con quelle grilline anti-casta.
Mi chiedo solo perchè dell’Ordine non si senta mai parlare se non quando chiede quote o in tempo di elezioni interne…..
Ah… ovviamente si fa sentire anche quando c’è da bastonare qualche giornalista. Però mai sentito l’ordine difenderne uno (magari ho cattiva memoria). Mi sbaglio?
Infine, per Francesco B., io non dico che è sbagliato per principio. E non dico che c’è un vantaggio (se non per le nostre tasche forse) nell’abolizione dell’Ordine. Mi chiedo solo a cosa serva oggi. Per me a niente. E allora Stop enti inutili…. (ma non sono proprio un brunetta fan)