Facci miei
Thursday, 12 June 2008Caro Facci,
non ho detto che Lei sia portavoce del governo di centrodestra. Certamente “Il Giornale” lo è, ma non per questo va bistrattato.
Anzi, alcune settimane fa i suoi colleghi avevano ripreso e dato risalto a un mio pezzullo sugli enti inutili apparso, pensi un po’, proprio sull’Espresso (ma senza citare me e citando solo il giornale).
In passato ho scritto anche per “Libero” (mi cerchi sulla rassegna stampa della Camera) e anni fa collaborai anche con la Padania quando c’era Gianluigi Paragone (può chiedere di me).
Di certo non ho mai votato Lega né Di Pietro, come confessato pubblicamente da un nostro collega (ma il voto non è segreto?).
Alle ultime ho votato scheda bianca alla Camera (perché il PD aveva un candidato pessimo dalle mie parti) e Veltroni al Senato, se questo può renderla edotta.
Alla Padania, scrissi una bella inchiesta sulle condanne di Rutelli davanti alla Corte dei Conti e mi occupai (pensi un po’) dell’assoluzione dell’ex Ministro leghista, Roberto Castelli, proprio dalla Corte dei Conti. Un altro articolo sfuggito a Mr X. (e con quello di Tosi sono due).
A proposito di Mr. X, me ne ero già occupato (criticandone le sviste) in un articolo apparso su “Ordine Tabloid”, il mensile dell’Odg Lombardia, che all’epoca era presieduto dal preparatissimo prof. Franco Abruzzo. Credo che il tutto sia ancora on-line.
Devo dire che nei vari giornali dove ho lavorato, siano essi più di “destra” o di “sinistra”, non mi è MAI STATO DETTO nè sono MAI STATO OBBLIGATO ad attaccare chicchessia, nè ho mai ricevuto ingiurie da soggetti dei quali mi occupavo. Potrei citarle centinaia di colleghi nelle varie redazioni e può chiedere chi sono e come mi comporto. Ma forse è meglio che non faccia nomi perché, ora come ora, Mastellarini è il pesce piccolo…è quello che ha pestato i piedi…e poi Mastellarini mica va in tv a vendere la favola del soccombente-non condannato?
Dimenticavo: ho avuto anche il tempo di ripercorrere la storia di “Libero” in un bel saggio apparso su “Problemi dell’Informazione” (Il Mulino, editore area-Prodi), stessa rivista scientifica (fondata dal prof. Murialdi, storico del giornalismo, e ora diretta dal prof. Angelo Agostini docente alla Iulm di Milano) che ha ospitato miei contributi sul gruppo editoriale Rcs, Il Messaggero, sulla storia delle intercettazioni ai tempi del Duce, etc. Ne trova traccia sul sito del Mulino.
Un’ultima sul libro Assalto Alla Stampa: sa che è stato recensito su “L’indice” in un articolo unico insieme al testo Regime, scritto dal bravissimo Peter Gomez ?
(“La scomparsa dei fatti”, eh già, la scomparsa)
gmast

Arturo Zulawski dice:
Thursday, 12 June 2008 alle 12:54
Qual è il buon accento per né? Nè o né?
Vede cosa capita a dar lezioni di ortografia.
az
fabio dice:
Thursday, 12 June 2008 alle 13:26
<>
…ma il voto non e’ segreto?
Vito D. dice:
Thursday, 12 June 2008 alle 16:40
Perchè chi scrive su Il Giornale è automaticamente “allineato” e chi scrive su Repubblica no?
Io credo che si possa essere “non allineati” anche scrivendo su giornali di editori di area politica ben definita (vedi Mastellarini che scrive per il Mulino) ed essere “allineati” scrivendo su testate di editori non apparentemente schierati.
SACROSANTA VERITA’ SOTTOSCRIVO IN PIENO
GMAST
Francesco D. Caridi dice:
Thursday, 12 June 2008 alle 19:42
Assumete Zulawski come correttore di bozze. Farebbe meglio di Basilio Puoti (quello che morente disse agli amici: “Me ne vado…”; chiuse gli occhi, li riaprì un istante prima di esalare l’ultimo respiro e mormorò: “Si può dire anche me ne vo.”
Pasquale dice:
Thursday, 12 June 2008 alle 20:35
Non ho mai detto questo, ho detto soltanto che, secondo il mio modestissimo parere, Facci è allineato, mentre non lo sono tutti quelli che scrivono su “il giornale”.
Qualche esempio? Telese e Cadalora
Arturo Zulawski dice:
Sunday, 15 June 2008 alle 21:25
A Caridi: un lavoro cielò: è il professore d’ortografia Mastellariny che stavo correggendo. Così qual’è e lui losà.
Chi l’ha fà laspetti?
az