IL CASO. L'ESPRESSO: DOPO VIZZARI CANCELLATO ANCHE IL BLOG DI NICOTRI (inviato di lungo corso, scrisse la biografia non autorizzata di Ferrara, ma il settimanale non ne parlo')

Friday, 5 September 2008
Pubblicato nella categoria ARTICOLI

Ci risiamo. L’espresso, senza dare spiegazioni, censura un altro giornalista. O meglio il suo blog che era ospitato sul sito del settimanale. Dopo il critico enogastronomico Enzo Vizzari (direttore editoriale delle Guide de L’espresso), defenestrato in un battibaleno (gli hanno tolto anche la rubrica sul giornale), ecco che anche Giuseppe (Pino) Nicotri (nella foto), inviato di esperienza e persona di valore indiscusso e indiscutibile, si vede chiudere (senza spiegazioni) il suo blog “A ruota libera”. Nicotri ha scritto, tra gli altri, una splendida biografia non autorizzata di Giuliano Ferrara, uscita per Kaos (“L’arcitaliano. Giuliano Ferrara), ma L’espresso del libro di Nicotri non disse nulla (mentre quando si tratta di Travaglio, le pagine abbondano…). Nessun commento da parte mia, vi lascio leggere cosa scritto da altri due blogger. (Gabriele Mastellarini)

Come gia’ accaduto in passato capita che il Gruppo Espresso si comporti in rete con una certa qual discutibile protervia. Per esempio chiudendo improvvisamente “A ruota libera” il blog di Pino Nicotri, giornalista dell’Espresso, senza alcuna comunicazione ai lettori e “segandone” completamente l’archivio. Qualsiasi cosa sia accaduta fra Nicotri e il suo editore non mi pare una grande idea. (Massimo Mantellini, www.mantellini.it)

(http://aghost.wordpress.com/2008/09/05/espresso-non-si-fa-cosi/) Scopro nei commenti al blog di Gilioli che Pino Nicotri, giornalista che apprezzavo molto, è stato “oscurato”. O meglio, L‘Espresso ha brutalmente tolto il suo blog senza nessuna spiegazione. Ora appare la scritta: “This user has elected to delete their account and the content is no longer available“.

Mi pare un’inqualificabile mancanza di rispetto nei confronti dei lettori, che con Nicotri avevano stabilito nel tempo un dialogo. Meglio di me lo spiega Antonio Zaimbri nel suo commento:

L’Espresso ha chiuso il blog “Aruotalibera” gestito da Pino Nicotri. Non voglio qui minimamente entrare nel merito dei rapporti tra Nicotri e la direzione de L’espresso sono questioni di rapporti di lavoro che saranno eventualmente discusse in sede di rapporti sindacali.

Quello che voglio qui, e con forza, sottolineare alla direzione del giornale, qualora avesse la bontà di leggermi, e l’enorme, inqualificabile, inaccettabile scorrettezza che hanno operato nei confronti di noi lettori/utenti del blog. Chiudere uno spazio dove si svolgeva un pubblico dibattito, cancellare e rendere inaccessibili i nostri scritti senza un minimo di preavviso, quelli erano l’espressione dei pensieri di un piccolo gruppo di cittadini, probabilmente modesti ma per noi importanti e comunque NOSTRI, VOI li avete azzerati senza preavviso senza darcene notizia, senza neppure una doverosa parola di scusa, non ci avete neppure lasciato la possibilità di scambiarsi un arrivederci, un ciao un addio.

È un’azione che non mi sarei aspettato da L’espresso, non da quel L’espresso che conoscevo e seguivo dai tempi della denuncia del tentato golpe di De Lorenzo, da un giornale che è stato nel tempo qualcosa di più di un semplice mezzo di informazione, ed ha rappresentato un punto di riferimento per molti cittadini democratici. Questo episodio mi costringe a prendere atto del fatto che i tempi cambiano e purtroppo in peggio, i cittadini, lettori fruitori dei sevizi contano sempre meno ansi se sono persone che intervengono si esprimono, dibattono, rischiano di essere sgraditi, di risultare scomodi, oggi va di moda chi beve tutto quanto gli vene servito paga e sta zitto. Mi spiace per voi ma io non sono tra questi e ve ne voglio informare.

Antonio Zaimbri – antonio.zaimbri@tiscali.it

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  1. carlo frusciante dice:

    Tuesday, 9 September 2008 alle 10:50

    Tutta la mia solidarieta’ a Pino Nicotri.

    Il Gruppo Espresso si e’ comportato peggio di altri chidendo il blog senza prendere posizione riguardo ad una operazione dolorosa per Nicotri e per tutti quelli che leggevano, anche senza intervenirvi, tutti i suoi articoli.

    Il signor Nicotri non ha dato alcuna spiegazione riguardo alla chiusura del suo blog.

    Mi spiacerebbe parecchio prendere atto di un’opera di censura da parte di uno dei piu’ importanti settimanali italiani.

    Cordiali saluti.

  2. mescalito dice:

    Tuesday, 9 September 2008 alle 14:53

    Non so se ne siete a conoscenza ma Pino ha un suo blog personale…http://www.pinonicotri.it/… Ciao

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