Parole sante anche dai fan di Mr. X

Sunday, 8 June 2008
Pubblicato nella categoria ARTICOLI

Riporto questo messaggio tratto dal forum del noto giornalista-satirico

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Residenza: Stockhol –  Sab Giu 07, 2008 3:26 pm    Oggetto:
 

frugando nel blog di questo mastellarini ho trovato questo passo.A Marco – che spero possa leggere – devo comunque dei chiarimenti. In questi giorni molti amici comuni che gravitano attorno al glorioso settimanale che è L’espresso mi hanno criticato, dicendo di essere dalla sua parte e non dalla mia, perché Travaglio sta difendendo l’autonomia di un mestiere messa a serio rischio nei prossimi anni. Sia chiaro: io sono d’accordissimo con voi e con lui. Dico solo che non è ammesso scadere nel turpiloquio: dare a Schifani della muffa o del lombrico e scrivere che Confalonieri dovrebbe guardarsi allo specchio e sputarsi in faccia. E’ qui che Travaglio – a mio modestissimo avviso – sbaglia. Dovrebbe limitarsi a leggere le carte e lasciar giudicare gli altri, senza scadere negli insulti. Tutto qua.se sono queste le “cazzate” scritte da mastellarini, beh sono un cazzone pure io perchè la penso allo stesso identico modo. spero che ci siano motivi più seri dietro questo attacco di travaglio via sms.

 

http://www.marcotravaglio.it/forum/viewtopic.php?t=13613&postdays=0&postorder=asc&start=60

Puoi lasciare un commento, oppure pubblicare un link sul tuo sito.

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  1. Marco dice:

    Monday, 9 June 2008 alle 16:00

    Per la serie… personaggi in cerca d’autore.
    Per carità. Lei l’autore gia’ ce l’ha, sara’ conosciutissimo nel suo ambito, o tra i lettori delle sue testate… ma e’ sconosciuto al resto del mondo (come migliaia di altri bravi giornalisti).

    Questo e’ il modo per avere visibilita’? Scendere a livello di facci e compagnia brutta? Sarebbe stato meglio (per Lei) rimanere conosciuto solo in ambito professionale.

  2. Fabio dice:

    Monday, 9 June 2008 alle 16:31

    Condivido. Mi sconcerta che tante persone tollerino il veleno che sputa Travaglio solo perché non è rivolto verso di loro. Uno dei tanti segni dell’inciviltà in cui è caduto il paese.

    Anche perché quella di Travaglio non è una semplice incontinenza riguardo le parole: in realtà è una strategia che serve a tirare fuori il peggio del lettore, ad anestetizzarlo, a fargli sospendere l’uso della ragione. E così far passare omissioni, errori logici, giudizi discutibili, ricostruzioni errate.

    E c’è un’altra cosa che pone Travaglio in opposizione ad un serio giornalismo e alla deontologia: è questo suo dare addosso alla stampa, le tv e in generale tutti i colleghi. Qualunque giornalista vero sa che l’obiettività non esiste e si sentirebbe scomodo nel ruolo di depositario della verità.
    Travaglio dice invece, più o meno apertamente, di non fidarsi che di lui – e di pochi altri suoi sodali. Un lettore avveduto già di fronte a questo dovrebbe alzare un sopracciglio di sospetto..

  3. Fortza Paris dice:

    Monday, 9 June 2008 alle 18:20

    Fabio, continua a guardare vespa, belpietro, fido fede, facci, riotta e compagnia ma non rompere chi vuole vera informazione e non scomparsa dei fatti.

  4. Marco dice:

    Monday, 9 June 2008 alle 18:24

    Travaglio non si tocca, Mastellarini vai al grande fratello se cerchi popolarità

  5. Arturo Zulawski dice:

    Monday, 9 June 2008 alle 20:22

    Egregio Mastellarini,
    lei commette un errore elementare per un giornalista della sua caratura e perciò pacchiano. Il sito e forum marcotravaglio.it non è il sito di Marco Travaglio ma un forum a lui dedicato.
    Prendo atto che non le interessa che questa annotazione non sia pubblicata sul suo blog.
    Cosa diceva la frase di Montanelli?

    cordiali saluti

    az

  6. Gabriele Mastellarini dice:

    Monday, 9 June 2008 alle 20:29

    Gentile Zulawsky,
    so benissimo che il forum e il blog http://www.marcotravaglio.it sono “unofficial”, ma lo stesso Mr. X ha dichiarato per telefono a me di aver pubblicato lui la sentenza Confalonieri e questo è vero, visto che c’era anche un commento a latere.
    Il sito e il forum sono non ufficiali per il solo fatto che Mr. X non ne detiene il dominio, ma fanno comunque riferimento a lui.
    Apprezzo comunque la sua attenzione, è cosa buona e giusta
    Spero di esser stato chiaro
    cordialità
    gmast.

  7. Fabio dice:

    Monday, 9 June 2008 alle 20:43

    @Fortza Paris

    Cosa vuol dire che non devo “rompere”? Vuoi che io non parli? Vuoi che io non pensi?
    Mi dispiace, ancora a questo punto non ci sono. Il tuo è un commento di quelli che si leggono ogni giorno a decine e decine, tutti uguali.

    Gli argomenti di discussione sono le notizie, i fatti e la verità, non i giornalisti. Purtroppo bisogna abbassarsi a questo livello quando a certuni viene attribuito il ruolo di depositario della verità o di imparziale cane da guardia del potere, che dice sempre il vero e non ha mai secondi fini. E’ ovvio che riconoscere autorità con fanatismo rende impossibile qualunque discussione e ricerca personale: in questo senso Travaglio è enormemente nocivo all’informazione, producendo centinaia di migliaia di adepti che accettano acriticamente qualsiasi cosa e rigettano ogni rettifica che ridimensioni il valore del profeta (“Travaglio non si tocca”).

    Quando si pensa a salvare se stessi o altri non si è nelle condizioni di dire la verità, e nemmeno di riceverla. Si diventa reticenti o bugiardi patologici: vedere filmato di Travaglio che nega di informare il pubblico sulla condanna (che non lo era) di Castelli.

    Travaglio sbaglia nella forma, nei modi e molte volte anche nei contenuti.
    Perché non vai a controllare i fatti che sono spariti dai suoi articoli quando doveva parlare di Mastella, Prodi e Tursi Prato.
    Oppure quando ha raccontato invenzioni riguardo la condotta parlamentare di Alemanno. Prova a cercare sul web se Alemanno ha votato o meno l’indulto… dimmi cosa trovi. Te lo dico io cosa trovi: migliaia di pagine che dicono che ha votato SI’, tutte con fonte Travaglio. Tutte sbagliate.

    Per non parlare del fatto che, invece di divertirsi a dare addosso ad un incensurato, avrebbe potuto informare i romani delle malefatte amministrative di Rutelli: condanna definitiva per consulenze d’oro, due miliardi di danni all’epoca (risarcimento molto inferiore). Lui non è quello dell’onestà e della trasparenza? Perché non l’ha scritto negli articoli pre-elettorali? Era un fatto da tacere?

    (Notare: per Rutelli si parla di condanna definitiva per lo stesso reato imputato – solo imputato – a Castelli per un singolo collaboratore. Solo che quando lo fa – forse – Castelli è gravissimo, nell’altro caso invece…)

  8. Arturo Zulawski dice:

    Tuesday, 10 June 2008 alle 00:02

    Egregio Mastellarini,
    quello che conta è quanto lei scrive e non quante lei dimostra di sapere a posteriori.
    Il forum non è di Marco Travaglio.
    La prego inoltre di notare che il mio cognome non porta la Y.
    Anche lei giornalista della stampa nazionale.
    Significa che bisogna mandarle tre volte lo stesso messaggio per vederlo pubblicato?

    cordiali saluti

    az

  9. Arturo Zulawski dice:

    Tuesday, 10 June 2008 alle 01:41

    Egregio Mastellarini,
    debbo dirle cha a me Marco Travaglio non ha telefonato, ma sentenza Confalonieri l’ho vista pubblicato. Su voglioscendere.ilcannocchiale.
    E se non ricordo male, la sentenza era visibile, mentre ora è pubblicata al contrario. Mi scoccia, perché ho dovuto stamparla. Ma utilizzo carta riciclata

    cordiali saluti

    az

  10. Gabriele Mastellarini dice:

    Tuesday, 10 June 2008 alle 08:37

    zulawski vada su http://www.marcotravaglio.it e in home page c’è un passaggio ben chiaro firmato da Mr. X
    saluti
    gmast

  11. enrix dice:

    Tuesday, 10 June 2008 alle 08:48

    Caro Mastellarini,
    vorrei rimarcare che in questa pagina hai dato spazio a due esempi tipici degli effetti del “travaglismo”.

    Tu sei un giornalista dal percorso cristallino, per quel che ho letto, e non si ha che da cliccare sulla copertina del tuo libro qui di fianco e si capisce bene quali ricerche personali e quali conclusioni tu abbia tratto da queste tue ricerche, in argomento a Silvio Berlusconi.

    Eppure è bastato che sul tuo blog PERSONALE, e quindi in un tuo spazio piuttosto riservato, tu abbia espresso una tua opinione non proprio lusinghiera a proposito di un paio di episodi riguardanti il tuo collega, ed ecco che subito arriva la sentenza: stai strumentalizzando Travaglio perchè sei alla ricerca di notorietà.

    Poi, subito sotto, l’appendice: chi critica Travaglio, è un servo di berlusconi, e quindi un seguace di fede e facci che oltre quello non può e non deve andare.

    Il problema, caro mastellarini, che questi non sono i post di due poveri plagiati che si vogliono distinguere per ignoranza e pochezza di argomenti.

    No. A pensarla così, a fondare su questi presupposti il proprio pensiero e la propria azione, son milioni.

    Naturalmente in massima parte di giovane età, cioè inesperti.

    E poi qualcuno mi chiede pure, stupito, perchè ce l’ho con Travaglio.

    Gli effetti devastanti del Travaglismo sono oggi sotto gli occhi di tutti, e si faranno percepire in modo anche più concreto probabilmente in un prossimo futuro.

    Sto parlando di milioni di individui che vedono in Travaglio non un diagnosta, ma addirittura il farmaco per risolvere la malattia.
    Di conseguenza chiunque osi criticare il farmaco miracoloso, va disprezzato ed attaccato sul piano personale.
    E’ sicuramente qualcuno che ha qualche grave difetto fisico, o che brama far carriera, o che è pagato da Berlusconi (questo dicono di me), o che passa il tempo a seguire Emilio Fede, o chissà quali altre cose nefande.

    Travaglio dice sempre la verità, e se sbaglia è perchè errare humanum est, e se non ammette l’errore è perchè i suoi ammiratori non esigono che lui lo faccia ed i suoi detrattori son stronzi di fronte ai quali non bisogna ammettere nulla, quindi fa bene a non farlo.

    A questo punto, lo vedi bene, che per la contrapposizione civile estrema che egli riesce a generare, si può parlare tranquillamente di estremismo, nel caso di Travaglio, estremismo in grado di produrre agitazione sociale e civile.

    Per me che sono radicale e lo sono sempre stato, anche se qualcuno non ci vuole credere, è assolutamente naturale prendere posizione e fare quanto è in mio potere per arginare il fenomeno. E quindi faccio quello che si deve fare in democrazia: discuto ogni volta che non condivido Travaglio, e lo ritengo prioritario.

    Vorrei concludere questo mio messaggio un po’ prolisso, raccontandoti un episodio importante di giornalismo nazionale, che ben calza con l’insegnamento montanelliano che tu hai più volte citato nei giorni precedenti.

    C’era una volta un giornalista che aveva un problemino. Gli veniva dato, verso metà di marzo del 2001, uno spazio importante in RAI per fare uno scoop dalle forti conseguenze politiche, e gli sarebbe piaciuto davvero tanto raccontare agli italiani, col primo piano della camera sul suo profilo tagliente, che ERA IN CORSO un’inchiesta su Berlusconi come MANDANTE della strage di Capaci. A pochi giorni delle elezioni, l’effetto sarebbe stato sicuramente interessante.
    Ma ecco il problema: quell’inchiesta era già conclusa da più di un mese, ed il PM aveva già chiesto l’archiviazione motivando che si trattava di accuse di pentiti del tutto prive di fondamento.
    Quindi: come fare quest’affermazione, e cioè che l’inchiesta era ancora in corso, evitando di essere condannato in caso di querela?

    Ed ecco venire in soccorso del giornalista, la sua diabolica intelligenza, quella che lo distingue.

    Colpo di genio dunque: io non dico che c’è un’inchiesta IN CORSO, ma che un importante PM di Palermo ha recentemente raccontato che c’è un’inchiesta in corso. Così dico la verità, e mi paro il culo dalle querele. E dunque ecco quel che viene fuori da questo colpo di genio:

    “C’è un atto assolutamente pubblico, la requisitoria del pubblico ministero Luca Tescaroli al processo di appello per la strage di Capaci dove sono stati condannati tutti i boss di Cosa Nostra, da Riina in giù, per avere ordinato e realizzato la strage che ha visto la moste di Falcone, della moglie, degli uomini della scorta; in questo processo di appello Tescaroli fa un accenno ad un’altra indagine CHE E’ IN CORSO alla procura di Caltanissetta, e che riguarda i mandanti a volto coperto, cioè coloro che avrebbero diciamo suggerito se non altro la tempistica per quelle due stragi in sequenza che erano Capaci e poi via D’Amelio: voi ricorderete che in quei 50 giorni saltarono in aria i due giudici più famosi d’Italia, a Palermo, cioè Falcone e Borsellino: intere autostrade sventrate, cioè una cosa mai vista; forse in Colombia. E questo pubblico ministero nella requisitoria ha sostenuto, ha ricordato, le parole di alcuni collaboratori di giustizia i quali sostengono che Totò Riina, prima di mettere a punto queste stragi, aveva incontrato alcune persone importanti, come le chiamava lui, e questi pentiti riferiscono che erano Berlusconi e dell’Utri. Naturalmente tutto ciò è una requisitoria, è un documento pubblico, è una cosa che è stata letta in udienza e noi l’abbiamo pubblicata, non è una sentenza, ci mancherebbe altro, è semplicemente uno spunto di indagine, indagine che MENTRE Tescaroli parlava ERA IN CORSO.”

    Et voilà, il gioco è fatto: qualche milioni di italiani ha recepito che c’è un’inchiesta in corso, anche se non è vero, ed io sono riuscito a farglielo credere senza dover essere accusato di aver mentito da qualche giudice.
    Un vero genio, bisogna ammetterlo.

    Peccato che se tu non spieghi a chiare lettere agli stessi italiani che per quell’inchiesta è già stata richiesta l’archiviazione, sarai anche un genio dell’artificio retorico, ma per quella che è la straordinaria ammonizione di Indro Montanelli, sei anche un bel disonesto, perchè invero, la verità non l’hai detta, avendone omesso una componente fondamentale.

    Ed io non posso che essere contento che oggi molte di queste cose stiano venendo a galla, perchè una cosa è il profilo morale di Berlusconi, sul quale possiamo pensarla allo stesso modo, ed un’altra è la menzogna giornalistica, che non è mai, e ripeto mai, giustificata e giustificabile, neppure quando l’oggetto è Silvio Berlusconi.

  12. admin dice:

    Tuesday, 10 June 2008 alle 09:10

    Rispondo a Enrix

    Per farsi un’idea e un libro su Berlusconi si è comunque obbligati a leggere qualche centinaio di libri e qualche migliaio di articoli, perché volente o nolente, è da decenni un personaggio di questa nostra Italia nella quale – come lei ammette – si dà il cervello all’ammasso solo dopo aver visto una trasmissione satirica in tv.
    Per farsi un’idea sul giornalista-satirico torinese si impiegano meno di 10 giorni.
    Ecco questa è la differenza sostanziale.
    saluti
    gmast

  13. enrix dice:

    Tuesday, 10 June 2008 alle 09:17

    Non posso dire di non condividere, anche se (tu non mi crederai) quella che oggi può essere l’opinione più critica su Berlusconi, era già mia allo scadere degli anni 80, quando avevo solo 18 anni ed i libri da leggere sul personaggio erano molti di meno (però c’era già stata una bella legge ad personam, per le sue televisioni, e c’era Cuore di Michele Serra :-)…..)

  14. Arturo Zulawski dice:

    Tuesday, 10 June 2008 alle 12:51

    Egregio Mastellarini,
    non posso accettare il suo invito, perché avevo già visitato la pagina da lei indicata.
    Guardi, spesso la stampa pubblica suoi articoli con sua firma, o di altri giornalisti. Che informazione bisogna trarre: il Corriere è di Panebianco? O l’Espresso è di Saviano?
    Si può dire che il blog (o sito) di Travaglio è su voglioscendere.ilcannocchiale.it. Mentre dire che marcotravaglio.it è di Marco Travaglio è un’informazione scorretta ed errata.

    cordiali saluti

    az

  15. Fabio dice:

    Tuesday, 10 June 2008 alle 13:00

    @Zulawski

    La sentenza Confalonieri in principio era pubblicata in maniera leggibile? Non lo sapevo.
    Allora l’averla ripubblicata al contrario sembra proprio fatto apposta…

  16. aldo dice:

    Tuesday, 10 June 2008 alle 14:47

    volevo ringraziare enrix di esistere, glielo dico da radicale

  17. Arturo Zulawski dice:

    Tuesday, 10 June 2008 alle 15:22

    Egregio Mastellarini,
    se non erro lo era. Ma la memoria gioca brutti scherzi.
    Ma non dubito che lei, da giornalista d’inchiesta qual’è, scoprirà se è stato fatto apposta o meno.

    cordiali saluti

    az

  18. Gabriele Mastellarini dice:

    Tuesday, 10 June 2008 alle 15:46

    qual’è va senza apostrofo non è elisione

  19. luca dice:

    Tuesday, 10 June 2008 alle 16:33

    Qual è va senza apostrofo perchè è troncamento. se fosse elisione andrebbe con l’apostrofo.

    è troncamento, giusto
    gm

  20. Plumelia dice:

    Wednesday, 11 June 2008 alle 19:14

    Enrix,
    sei sicuro che alla fine degli anni 80 avevi solo 18 anni?

    Ho l’impressione che non la conti giusta, come le vecchie zie.

  21. Davide Baroncelli dice:

    Saturday, 14 June 2008 alle 17:45

    Mastellarini, non so nulla di te, ma leggendo a ritroso questi articoli sul tuo blog mi sto decisamente facendo l’idea che tu te la stia prendendo con Travaglio non tanto perche’ “cerchi popolarita’ a spese sue”, ma perche’ come tanti suoi detrattori non ne condividi la popolarita’. La mia personale opinione e’ che solo chi si espone come Travaglio e’ poi soggetto al tipo di critica pignoletta che gli hai mosso tu: fatto sta che tra te e lui, lui e’ uno che combatte contro le storture macroscopiche del nostro paese, mentre tu sei uno (come Facci) che come personale battaglia decide di fare le pulci a un altro giornalista su questioni decisamente trascurabili. Contento tu, contenti tutti, ma non e’ certo una battaglia tra Davide e Golia. E comunque io sono per la liberta’ di espressione, compresa quella che qualcuno puo’ ritenere ingiuriosa. Punto.

  22. emanuele dice:

    Monday, 16 June 2008 alle 11:00

    caro Mastellarini, se il tuo lavoro consiste nel rimuginare su un tuo diverbio con un tuo collega, cambia pure mestiere. Lo chiami “giornalista satirico” (una punta d’invidia?), “Mister X”, “paperotto”…
    Sempre li’ a stuzzicarlo come un bambino dell’asilo che ha subito un torto. Sei come Facci: fai carriera scrivendo cazzate su chi non mandi giu’.

    P.S: ho letto anche la tua “lettera aperta” su Donadoni, CT della nazionale…: sei talmente bravo che nel dire “Donadoni go home” non ti sei accorto che la colpa e’ degli strapagati giocatori che non son motivati dai milioni che prendono, GLI STESSI che 2 anni fa han VINTO IL MONDIALE.
    La colpa e’ ancora del CT?

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