Rispondo alla richiesta di Vittorio Feltri direttore di "Libero"

Friday, 13 June 2008
Pubblicato nella categoria ARTICOLI

Caro direttore, raccolgo volentieri il suo invito a commentare una vicenda privata, divenuta (ahimè!) ormai di dominio pubblico. Lo faccio non per eccesso di protagonismo (non ho bisogno di farmi conoscere, grazie a Dio) ma per chiarire cos’è successo e cosa (spero) potrà succedere.

ANTEFATTI. Come giornalista free-lance (cioè libero professionista) collaboro con diverse testate nazionali e, da qualche tempo, ero riuscito a far qualcosina anche per “L’espresso”, il noto settimanale fondato da Eugenio Scalfari. Per “qualcosina” intendo un centinaio di articoli pubblicati nel corso di un anno e mezzo che, lei converrà, non sono proprio pochissimi. Una collaborazione proficua e prestigiosa, interrotta a causa di alcuni fatti, uno in particolare, avvenuti nello scorso weekend.
Il primo (che non ritengo affatto determinante) è una querelle a distanza con la dottoressa Augusta Iannini, moglie di Bruno Vespa, sulla quale avevo scritto un articolo pubblicato tra le pagine del “Riservato” de “L’espresso”. Niente di particolare, ma la dottoressa aveva da replicarne definendomi «acido» e si apriva un piccolo dibattito sul sito www.dagospia.com. Uno scambio di battute sul filo del sarcasmo e dell’ironia, ma soprattutto del rispetto delle persone. In fondo noi abruzzesi siamo così, forti e gentili.
Il secondo fatto risale al giorno successivo (sabato scorso) quando sul “Giornale”, Filippo Facci (che non ho mai conosciuto prima d’ora) riportava alcune riflessioni pubblicate sul mio blog www.dituttounblog.com nelle quali parlavo di Marco Travaglio, scrivendo principalmente due cose verissime: 1) Che in una memoria difensiva presentata al Tribunale civile di Torino in una causa intentata da Confalonieri e Mediaset, il Travaglio si difendeva sostenendo che il suo attacco pesantissimo (“Confalonieri dovrebbe guardarsi allo specchio e sputarsi”) era, in realtà, satirico. Mentre il giudice non gli ha creduto. Una notizia ritenuta da me interessante e riportata sul blog. Internet, come certamente Travaglio saprà visto che difende a spada tratta Grillo e quanti altri, è uno strumento di comunicazione più libera rispetto a un giornale, perché non risponde a gerarchie o logiche editoriali.
2) In un altro articolo sul mio blog facevo riferimento a una puntata di “AnnoZero” nella quale Travaglio dava a Tosi del condannato, ignorando che il Sindaco di Verona ha ottenuto una sentenza favorevole dalla Cassazione che aveva annullato la precedente condanna in Appello. Sul mio blog sottolineavo come il personaggio pubblico Travaglio fosse disinformato sulla vicenda. E questo è un altro fatto.

FATTI E FACCI. I miei articoli erano ripresi da Facci in un pezzo al vetriolo su Travaglio (tra loro due so che c’è molta carne al fuoco), riferendo quanto ho già scritto sopra. Cioè la verità. Ma il giornalista torinese, per sua definizione satirico, anziché replicare a Facci e al “Giornale” cominciava ad “azzannarmi” prima con una telefonata dai toni durissimi e poi con una lunga serie di sms (alla fine se ne conteranno ben sei) di vario contenuto che lascio immaginare. L’unico modo per provare a difendermi, anche agli occhi dei lettori, era quello di pubblicare, seppur in maniera ridotta e con alcune parole mascherate da “X”, solo due messaggini dai quali si evinceva il tenore di quel duro intervento del Travaglio (con il quale non ho mai avuto nulla a che spartire) nei miei confronti.
Lo stesso Travaglio, tracimando forse nella molestia telefonica, insisteva successivamente con altri sms nei quali, in sostanza, sosteneva che dovevo vergognarmi per quanto accaduto. Vergognarmi? E di cosa? Di aver scritto la verità?

CENSURE DEI CENSORI. Passato questo lungo weekend di paura sono tornato a fare ciò che faccio tutti i giorni, cioè proporre notizie per i vari giornali. Ma a “L’espresso” il clima verso di me era stranamente cambiato e, per via informale, vengo a sapere di essere stato «sospeso a tempo indeterminato» per aver «ecceduto» sul mio blog. Chiedo quindi un colloquio al direttore, per poter chiarire la mia situazione, ma (testuale) «i numerosi impegni non permettono al direttore di inserire in agenda altri appuntamenti». Stop, chiuso, grazie e arrivederci.
Mentre resto in attesa (vana) che qualcuno mi contatti per farmi replicare, mi arrivano degli strani sentori sui quali benissimo ha scritto il giornalista e scrittore Francesco Caridi, sul mio blog. Ne riporto il testo: «Travaglio è professionalmente “assicurato”, vende i suoi prodotti alla gente di bocca buona e, visto che il mercato editoriale esige rimasticature, riproduce sè stesso, sempre nello stesso numero dell’uomo-cannone (che le spara quindi grosse); mentre Mastellarini, che è più giovane e più colto di lui, non è protetto da nessun contratto e da nessun padrino, cerca di farsi spazio con la serietà dei suoi articoli e, come nella vicenda della magistrato Iannini, se eccede, riconosce l’errore o la presunta caduta di stile. In lui non c’è malafede, ma entusiasmo».
Ma, allora, chi è stato a farmi sospendere la collaborazione? Risponde Caridi: «C’è chi pensa alla magistrato Iannini, che è donna potente ed influente come il marito Bruno Vespa, troppo intelligente per dedicarsi a ritorsioni, con tutto quello che ha da fare con i potenti di turno. Ma, siccome la magistrato Iannini è stata già altre volte presa di mira da “L’Espresso” (e suo marito pure), non penso che ora la direzione della rivista abbia inteso farle il regalo di “punire” Mastellarini. C’è chi d’altro canto – sottolinea Caridi – pensa a Travaglio, che ha una rubrica fissa su “L’Espresso”, dove ricicla e rimastica quello che ha già scritto altrove. Per questo, non si può escludere che abbia influito sulla scelta de “L’Espresso” di fare a meno dei pezzi di Mastellarini: “O io, o lui”. Classico. A questo punto, dato che è stato chiamato in causa “L’Espresso”, che non è un bollettino parrocchiale, sarebbe il caso che la direzione del settimanale spiegasse a Mastellarini perché non vuole più i suoi articoli. Il silenzio – conclude Caridi – autorizzerebbe commenti malevoli per una testata di sinistra che si erge giustamente sempre a difesa della libertà di stampa».

LETTERA A SCALFARI. Ieri ho provato a esporre la mia situazione al fondatore de “L’espresso”, Eugenio Scalfari, in una lettera aperta nella quale chiedo almeno un colloquio per poter spiegare le mie posizioni. Lo farei anche alla presenza di Travaglio (purché non la butti in satira, qui c’è poco da ridere), mostrando a Scalfari e ai vari colleghi de “L’espresso” il contenuto di quei messaggini ricevuti. Certamente il fondatore del settimanale avrà cose più importanti alle quali pensare ma, in nome della libertà di parola e di stampa, confido ancora in un suo intervento chiarificatore.
Se nulla dovesse accadere, caro direttore, potrà aggiungere il mio nome alla lista dei cosiddetti “censurati dai censori”. Con buona pace di Travaglio e compagnia bella.

Gabriele Mastellarini

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  1. mik dice:

    Friday, 13 June 2008 alle 17:49

    Gentile Gabriele
    sei arrivato giovane e senza raccomandazioni all’Espresso. Metticela tutta, e vedrai che puoi arrivare dove vuoi. Purtroppo è così, oggigiorno conta più la forma della sostanza: è meglio una “masticatura” firmata che un’anonima verità.
    Spero che questa vicenda ti dia popolarità, te la meriti, soprattutto perchè NON la volevi.
    La moda oggi è mr. X, e chi non veste alla moda è out. Almeno sappi che c’è qualcuno che, modestamente, cerca di essere “out” come te

  2. paolo dice:

    Saturday, 14 June 2008 alle 09:38

    hai ragione mastellarini, però se uno ti manda un sms (qualunque sia il contenuto) lo fa per avere un contatto diretto e privato.
    Li sta il tuo errore.

  3. Adriana dice:

    Saturday, 14 June 2008 alle 10:59

    Caro Gabriele,Sono un’affezionata lettrice di M.Travaglio e ho avuto anche occasione di conoscerlo personalmente,l’impressione che ho avuto di lui e’ quella di una persona gentile e onesta e mi dispiace davvero che tu possa sospettare di un suo coinvolgimento nella tua vicenda.A noi lettori arriva cio’ che voi scrivete quindi non e’ facile capire da che parte sta la verita’.Quello che e’ certo e che da qualche tempo non si fa altro che attaccare Marco(caso Schifani,Sgarbi,Castelli,Facci…)forse perche’ censurarlo significherebbe dare ragione a lui e i suoi lettori insorgerebbero.Questo potrebbe essere un modo piu’ sottile per “farlo tacere” accusarlo di “predicare bene e razzolare male” e per un giovane giornalista puo’ essere un buon modo per accattivarsi simpatie importanti!Non ti sto accusando,spero sia solo una mia impressione ma vedi come e’ facile sospettare di chiunque?Ti auguro di risolvere la faccenda e di chiarire con Marco.In bocca al lupo.Adriana.

  4. Gabriele Mastellarini dice:

    Saturday, 14 June 2008 alle 13:44

    Rispondo ad Adriana

    Cara Adriana,
    anch’io vorei chiarire, con l’espresso più che con Travaglio. Ma ormai il tuo amico, dopo avermi pesantemente insultato, ha dato il suo “diktat” e sono stato fatto fuori dal giornale. Quando lo rivedi diglielo…..
    grazie della solidarietà
    gmast

  5. Mario dice:

    Saturday, 14 June 2008 alle 13:57

    Beh, Paolo.
    Se fosse per Travaglio, quegli SMS sarebbero da pubblicare integralmente sulle maggiori testate nazionali.

  6. Maria dice:

    Sunday, 15 June 2008 alle 01:26

    Piena solidarietà a Lei.
    Questo è lo stile Travaglio.
    Le auguro di trovare editori migliori: Lei merita di meglio.

  7. Giovanni Nonno dice:

    Sunday, 15 June 2008 alle 12:08

    Se si va con Scalfari, poi non ci si lamenti di questi giochetti. Libertà e giornalismo sono due termini inconciliabili, qualcuno ha ancora dubbi? Beata gioventù. Ma vedo che anche Lei sta imparando che la gente è di “bocca buona”, e non chiede certo manicaretti sofisticati. E Feltri se la ride…

  8. walter dice:

    Monday, 16 June 2008 alle 11:54

    No credo che sia stato lui a darti il diktat.
    E poi Mario, se fosse per Travaglio ,quei sms andrebbero pubblicati se inerenti con una causa guiridica in corso dalla magistratura ….uil caso ora non mi sembra.
    Anche io credo tu tu sia ingamba Gabriele ,appunto per questo non capisco perche non parlare o informare anche tu su Alfano e vecchi amici sospetti ,o conflitto di interessi ecc. ecc. Mica che Travaglio abbia l’esclusiva su certi argomenti ,E perche ne dovrebbe parlare solo lui.?
    E facile se c’eun terremoto dire :”terremoto nell’umbria”
    Non e’ facile per noi del pubblico capire cosa c’e dietro ,cosa tramano ,chi muove i burattini e Travaglio lo fa bene collegando i fatti nel tempo E spiegandoli in modo comprensibile.
    mi sembra che continuando su questa linea di insulti reciproci si distorce l’attenzione da temi importanti?
    Comunque continuo a seguirti speriamo continui ad essere interessante ciaoGabri

  9. Tommaso Farina dice:

    Monday, 16 June 2008 alle 13:23

    Vorrei esprimerti anch’io, per quel che vale, una totale solidarietà.

  10. Mirko dice:

    Monday, 16 June 2008 alle 15:02

    Mastellarini ma chi se ne fotte dei messaggi che vi mandate con Travaglio ?? Bah.
    A quando un bell’articolo sulle leggi porcate di truffolo ? lol

  11. Christian Corda dice:

    Monday, 16 June 2008 alle 20:01

    Caro Gabriele,
    a me Travaglio ed il suo amico Grillo fanno semplicemente schifo. Più dei moralisti dal portafoglio gonfio ci sono solo delle persone che mi fanno più vomitare, ossia dei moralisti dal portafoglio gonfio che predicano bene e razzolano male come loro.
    Travaglio, da bel paladino dell’antimafia, si scopre che passava le vacanze assieme ad uno condannato per aver favorito nientemeno che un prestanome di Provenzano, forse il peggior mafioso della storia d’Italia.
    Grillo poi batte ogni record:
    dice che i condannati non devono far politica e lui è condannato per omicidio, dice di esser ambientalista e poi lo beccano su uno yacht miliardario (che i poveracci precari come me non si possono certo permettere) che inquina più di una petroliera, dice che bisogna risparmiare l’eergia e poi si scopre che una sua villa, guarda caso miliardaria, consuma più di un paese di 10000 abitanti, dice di esser contro i condoni e poi si scopre che dei condoni lui ne ha sempre usufruito.
    Io onestamente ne ho le palle piene di sentire simili personaggi mediocri, invidiosi e di bassa lega che cercano di pigliarmi per il culo, e trovo stranissimo che ci sia chi li segue anzichè mandarli a farsi friggere dalla mattina alla sera (e non uso i toni volgari del signor Grillo per non scendere al suo squallido ed infimo livello)…

  12. Wittgenstein » Blog Archive » Cose così dice:

    Monday, 16 June 2008 alle 20:09

    […] un collaboratore dell’Espresso che dice di essere stato fatto fuori dal giornale per quello che ha scritto sul suo […]

  13. Scritture private « Open World dice:

    Monday, 16 June 2008 alle 21:58

    […] C’è un collaboratore dell’Espresso che dice di essere stato fatto fuori dal giornale per quello che ha scritto sul suo […]

  14. giulio dice:

    Tuesday, 17 June 2008 alle 13:03

    caro christian hai dato prova di tutta la tua ignoranza citando casi smentiti e/o ampiamente spiegati…

    ad ogni modo buona fortuna a mastellarini, io non mi fido neppure di travaglio, ma preferisco dar credito a lui e a grillo piuttosto che a una mandria di molluschi che dà voce a quei vili traditori che siedono in parlamento e alla direzione delle più grandi realtà economiche italiane che cercano in tutti i modi di fregarci, che fanno i loro porci comodi ignorando completamente i nostri sacrosanti diritti

  15. Christian Corda dice:

    Tuesday, 17 June 2008 alle 15:33

    Egregio (si fa per dire) Giulio, se vengono smentiti o spiegati da tipastri come te, che insultano la gente senza neppure conoscerla, siamo messi bene….
    Ignorante sarai tu, e vista la tua arroganza, chiaro sintomo di un mal superato complesso adolescenziale, probabilmente hai anche l’aspetto flaccido e la voce sguaiata del tuo idolo Grillo….
    Bah…

  16. Christian Corda dice:

    Tuesday, 17 June 2008 alle 17:37

    Travaglio accusa spesso Giuliano Ferrara, persona di gran lunga più intelligente di lui, di essere grasso. Parlare dei difetti fisici degli avversari è tipico dello pseudo-giornalista. Risulta interessante applicare lo stesso modo di fare proprio su Travaglio ed i suoi amici.
    Detto in altri termini, non che Travaglio e certi suoi amici grandi difensori della democrazia siano degli adoni o delle grandi gnocche….
    Partiamo dallo stesso Travaglio, io non mi intendo di uomini, ma alcune mie amiche mi han detto che Travaglio non ha un aspetto molto virile ed ha
    qualcosa di femmineo…
    I suoi amici Grillo, Santoro e Di Pietro sono palesemente flaccidi e sovrappeso….
    Sabrina Guzzanti ha la stessa femminilità di Rosi Bindi, che nel suo ultimo testo, o meglio, “testicolo” Travaglio ha inserito tra i buoni e che venne a suo tempo indicata da “Striscia la notizia” tra gli uomini più brutti d’Italia….
    Tra i buoni nel suddetto “testicolo” Travaglio ci ha messo anche Romano Prodi: nel suo caso limitiamoci a dire che è più bello che intelligente….

  17. ottavio di stanislao dice:

    Wednesday, 18 June 2008 alle 08:50

    Caro Gabriele complimenti e coraggio per la tua onestà intelletuale, merce sempre più rara nel contesto sociale odierno dove tutti (giornalisti, intellettuali, politici, professionisti) sono allineati e funzionali a qualche cordata di potenti. I più pericolosi e i più “cattivi”, come dimostra la tua vicenda, sono proprio i professionisti dello sdegno che si ergono a censori sulla moralità degli altri ma sono … autoindulgenti sui loro comportamenti.

    Grazie Ottavio, gm

  18. Maury dice:

    Thursday, 19 June 2008 alle 12:04

    Caro Gabriele,quello che ti e successo,e me dispiaccio, era gia’ stato previsto da molti che come te che non dispongono di una popolarita'”Travagliesca”.Spero solo che i “Travaglini”,finalmente, comincino ad aprire gli occhi ed a informarsi prima di credere(a tutto) quello che dice San Travaglio da Torino.
    P.S. E pensare che e’ uno che vorrebbe tutte le intercettazioni pubblicate sui giornali!Alla faccia della democrazia!!!!!

  19. magolino dice:

    Wednesday, 25 June 2008 alle 16:12

    Si dice che accanto al pettegolezzo si trova sempre la canagliata
    Suvvia Sig. Gabriele non se la prenda + di tanto ed applichi il detto cinese dove, dalla sponda del fiume……prima o poi…..
    Pare che D’annunzio rivolgedosi a Mussolini le abbia detto: tu che hai fatto la guerra in fanteria sei sempre e solo stato un buon “lestofante”.
    Chiudo x ricordarLe che x molti l’intelligenza è una specie di terrazzo-belvedere dal quale uno può sprogersi a guardare il prossimo.
    Ke Linse

  20. giuseppe dice:

    Saturday, 20 September 2008 alle 10:05

    Per mia fortuna o sfortuna 3 anni or sono mi sono iscritto alla chat lycos italiana e fin qui tutto bene,ma ora leggo su un blog edito dall’espresso gestito da republica che l’onorevole Pedica ha promosso una interrogazione parlamentare per far oscurare la chat italiana..libera espressione ma la mia indignazione nasce non tanto per l’interrogazione ma per il tipo di richieste!!!Oscurare una chat noto che è nel cuore di alcuni parlamentari..ma…fare una interrogazione parlamentare seria sulla nostra<bella italia per i nostri disoccupati per i nostri giovani che non hanno un lavoro stabile e per i nostri vecchi che sono a rischio pensionistico..Noto inoltre che in quel blog osceno che l’Espresso ospita si citano i nomi dell’ON.Di Pietro come se lui fosse portavoce di una chat..inammissibile che con tanti problemi che tocchiamo con mano si stiano preoccupando di internet per beghe solo fra chatter e che l’on.Pedica gli dia ascolto.Inoltre in quel blog si calunnia si diffama e addirittura si rendono publiche mail altrui foto altrui ip di pc altrui violando la privacy..L’espresso piu volte contatato da molti alza le spalle e per questo vorrei che visitaste quel sito per leggere commenti osceni ed altro.
    l’espresso blog
    misfatti in lycos chat..
    nb.gia una volta sono intervenuti ad oscurare il blog per i commenti e le diffamazioni trattate ma ora stanno calunniando piu di prima e mi chiedo!!!Da che parte sta l’ESPRESSO?

    RISPONDE GABRIELE MASTELLARINI:
    Caro Giuseppe,
    premesso che non condivido nessun intervento censorio da parte della politica italiana, credo che stavolta qualcosa bisognava fare. Ho letto su questo blog che lei cita (http://misfattilycos.blog.espresso.repubblica.it/) dei misfatti di questa chat che, qualora ne fosse accertata la veridicità, sarebbero gravissimi e – a mio modesto avviso – dovrebbero portare all’immediata chiusura della chat stessa.
    Non so da che parte stia L’espresso né mi interessa saperlo. Penso però che, in questa circostanza, il gruppo editoriale romano abbia imboccato la direzione giusta promuovendo un blog sui “misfatti della chat lycos” e invitando qualche politico a intervenire.

    Molto cordialmente
    Gabriele Mastellarini

  21. Tommaso Farina dice:

    Saturday, 20 September 2008 alle 14:46

    Il blog non è stato aperto dall’Espresso però. E’ solo SULLA piattaforma dell’Espresso.

  22. Michele dice:

    Saturday, 4 October 2008 alle 23:43

    Questa fama da luce lunare inizia a fare pena. Leggiamo Travaglio e lo sentiamo per quello che dice, non perché ci sembra simpatico che per quello ci stanno i vari reality dove trovare i “nostri beniamini”. Ho letto i suoi articoli, quelli degli ultimi tempi, e non ho visto da nessuna parte chiedere a un giornalista come D’Avanzo di scusarsi per le sue calunnie contro il suo collega visto che come spiega Travaglio: lui con Ciuro ha fatto due chiacchiere come potremmo fare tutti durante una vacanza con una persona conosciuta superficialmente – e se si deve vergognare Travaglio per aver passato una vacanza con Ingroia e Ciuro e per essersi scambiati dei “pericolosissimi” cuscini allora abbiate il coraggio di incolpare anche quei colleghi di Ciuro che in quei mesi che quest’ultimo ha passato da Mata Hari non ci hanno solo chiacchierato ma anche lavorato insieme, o per loro la scusa è che la spia non raccontava niente ma si confessava nel mese di vacanza a un cronista a malapena conosciuto. Se Travaglio ha chiesto il solito “O io o lui” lo capisco perché io non riuscirei a lavorare con chi invece di raccontare le malefatte, tantissime, dei nostri politici, cose che ci interessano veramente, si occupa di attaccare un suo collega tramite documentazione vista alla TV come l’ultimo dei fan di Studio Aperto. Quando voi giornalisti toglierete dal vostro target il gossip da dagospia e metterete i potenti? Ho letto che lei fino a oggi ha fatto il giornalista, mi stupisce che si sia trasformato in paparazzo da Novella2000.
    *Il mio commento si riferisce a un suo articolo apparso su Affari Italiani, ma visto che certi giornali non hanno ancora il coraggio di mettersi a confronto con i propri lettori mi sono permesso di scrivere qui.

    caro Michele,
    Travaglio non deve vergognarsi di nulla. Ma definire Ciuro un “talpino”, beh, mi consenta…
    rilegga l’articolo su Pippo e Marco e rilegga il libro di Mt, poi mi dirà meglio
    ciao
    gm

  23. Sergio Fornasini dice:

    Saturday, 4 October 2008 alle 23:48

    Caro Michele, mi permetta di dirle che la sua visione delle cose mi sembra parziale, provi a leggere qui il post di questa mattina: http://dituttounblog.com/editoriali/la-storia-di-pippo-ciuro-e-quello-che-travaglio-non-dice

    forse la può aiutare ad inquadrare meglio la situazione

    Saluti

  24. Michele dice:

    Sunday, 5 October 2008 alle 12:30

    Ho già letto sia l’articolo un paio di volte e anche il libro di MT, ma ho fatto oltre, ho letto tutti gli articoli di MT su questo caso e anche quelli di D’Avanzo e ho capito le ragioni che lo hanno spinto a scrivere quei pessimi articoli sul suo collega: D’Avanzo cerca di spiegare a Travaglio che a chiunque nella vita capita di conoscere un delinquente, e paragona il giornalista alla seconda carica del paese, paragona un cuscino scambiato con una spia che per Travaglio era solo un servitore dello stato a un mafioso che per arrivare dove è arrivato non ci ha messo mesi(serviti a Ciuro per passare dalla parte opposta) ma anni(passati affianco anche vicino alla seconda carica del paese). D’Avanzo era un ottimo giornalista, Travaglio è un ottimo giornalista; D’Avanzo non riserva i suoi articoli all’informazione ma al gossip su un personaggio che fa notizia, cosi che quando chi ha bisogno di informazioni e cerca il tag Travaglio su google vede anche gli articoli di D’Avanzo. L’unità di misura di un giornalista non può essere uguale a quella della seconda carica dello stato. Non sono d’accordo con chi non la vuole ad Annozero, sono d’accordo con chi non ci vuole i vari Facci visto che certa gente ha tantissimi spazi per dire quello che ha da dire. Chiederei alla Rai di togliere tipi come Pupo e di mettere più gente come lei e Travaglio che sicuramente se vi concentrate sui potenti e non su voi stessi fareste un servizio al vostro paese. Voi meritate di più, ma anche noi.

  25. asdrubale dice:

    Sunday, 5 October 2008 alle 13:11

    Michele, lei è già maturo per una denuncia per calunnia, se solo il presidente Schifani avesse voglia di di presentarla. Le consiglio moderazione.

  26. asdrubale dice:

    Sunday, 5 October 2008 alle 13:58

    Per quanto riguarda invece il problema della moderazione e dell’esclusione senza motivo di alcuni utenti da chat, forum e simili, l’On. Di Pietro dovrebbe indagare anche su quanto accade sul suo stesso blog, oltre che su quello del suo amico Grillo. Mi dicono che la moderazione non sia, per così dire, “democratica”.

  27. Michele dice:

    Sunday, 5 October 2008 alle 14:48

    asdrubale non ti sei mai chiesto il perché non ha mai denunciato nessuno, ne il libro e ne Travaglio? Forse i fatti non sono calunnie? Te lo sei mai chiesto? Visto che non si dice che Schifani è mafioso ma solo che ha avuto questo tipo di amicizie, cosa che in un paese serio avrebbe troncato la sua vita politica. Ho visto certi commenti sul blog di Grillo che secondo me andavano moderati e invece stavano lì, ci sono dei provocatori che oltre a essere OT si mettono a volere risposte su cose che Grillo ha spiegato migliaia di volte, stessa cosa per Di Pietro come scommetto per qualsiasi blogger sulla rete. Se il blog è mio e tu vuoi parlare d’altro o vuoi attaccarmi fatti un blog tuo e scrivi quello che vuoi che nessuno è costretto a leggere le opinioni di Grillo il quale ha solo il blog per dire la sua invece chi lo accusa ha tutta la sfera televisiva. E asdrubale in una democrazia seria io posso dire : se schifani non si difende da accuse di amicizia con personaggi collegati con la mafia( cosa non scritta e raccontata dal solo Travaglio ma anche da tanti giornali stranieri) io come cittadino mi posso indignare o dobbiamo essere moderati nel incazzarci dei tanti torti subiti da questi pseudo politici?

  28. asdrubale dice:

    Sunday, 5 October 2008 alle 17:48

    Sbagli Michele, Schifani ha querelato Travaglio dopo l’apparizione del medesimo nella trasmissione “Che tempo fa”. Non confondere il libro dal quale Travaglio ha preso l’informazione e il modo in cui lui l’ha presentata, perché sono due cose molto diverse.

  29. Giuseppe dice:

    Thursday, 27 November 2008 alle 23:07

    GABRIELE MASTELLARINI:Le rispondo facendole notare che i problemi che abbiamo in Italia sono gravi molto gravi,e se davvero si fosse soffermato su quel blog ne avrebbe vista di immondizia umana,ma non credo che l’editoriale Espresso stia in prima linea per codeste baggianate,Altra cosa sarebbe la PEDOFILIA di cui li non si fa un cenno.In Italia e noi stessi dobbiamo crescere e i primi I nostri amati Politici.Io credo che già si sia sprecato troppo tempo e parole per una chat,che si sprechino parole per problemi ver,per problemi REali e non VIRTUALI.Poi se lei parla da bannato è un altra storia.Le rammento che solo in ITALIA si fa cosi assidua presenza nelle chat.Forse si deve dare ragione a BERLUSCONI che voglia di fare e lavorare al sud ce n’è poca visto che si crogiolano in chat? Inoltre temo che lei abbia dato solo una piccola occhiata a quel blog dove si mettono indirizzi Ip,dove si mettono nomi COGNOMI violando l’altrui privacy.Bhe credo che L’ESPRESSO in primis debba chiudere QUELL’INFAMANTE esempio di oscenità.
    Giuseppe

  30. marcello dice:

    Sunday, 7 December 2008 alle 14:29

    caro Mastellari la invito a leggere questo commento fatto nel blog fatti e misfatti lycos (dove certe dichiarazioni diffamatorie non dovrebbero sussistere e lasciate in chiaro leggibili a tutti ) che lei difende invitandola a darmi una risposta concreta su quanto potra leggere
    questa non le sembra diffamazione ?

    per precauzione incollo il link ed il testo originale postato in tale blog

    link sito http://misfattilycos.blog.espresso.repubblica.it/misfatti_in_lycos_chat/2008/10/e-come-noma-c-1.html
    ———————-
    in attesa di una sua cordiale risposta
    la saluto distintamente
    marcello

    Caro Marcello, le rispondo io chiedendole di non postare links che non c’entrano una mazza con quanto stiamo facendo da queste parti, non ci interessano. Grazie e cordiali saluti

    sf

  31. marcello dice:

    Sunday, 7 December 2008 alle 16:07

    nel ringraziarla della tempestiva risposta le pongo i seguenti quisiti

    mastellare ha citato il link di misfatti io ho fatto altrettanto

    secondariamente non mi pare lei usi un gerbo molto cortese nel rispondermi citando ” link che non centrano na mazza ” quando parliamo di italia

    scusi leggo pure un certo giuseppe che riporta delle problematiche d’italia e quindi mi stupisco anch’io che l’onorevole pedica si interessi di problemi di una chat quando in italia tutti sappiamo vi sono problemi ben piu grandi

    cmq la mia risposta l’aspetto da Mastellari non da lei

    risaluto cordialmente
    marcello

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