Roberto Saviano s'incazza e L'espresso carica: "Per contattarlo basta rivolgersi ai carabinieri di scorta"
Friday, 8 August 2008Pubblicato nella categoria ARTICOLI
Risposta al veleno de L’espresso alla stizzita lettera di Domenico Marchetta, segretario del comitato dei garanti per le celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unita’ d’Italia. Marchetta puntualizza che: “Roberto Saviano non ha mai partecipato alle riunioni del comitato, che del resto non ha mai ricevuto dallo stesso alcuna comunicazione in proposito”.
Replica stizzita del settimanale diretto da Daniela Hamaui: “Roberto Saviano non abita nel casertano, dove lei ha inviato le convocazioni, dall’inizio delle minacce contro di lui: e’ cosa nota a mezza Europa. Allo stesso tempo e’ facilissimo contattarlo: basta rivolgersi alla Prefettura o ai Carabinieri che lo scortano”.
Alla faccia!
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Fabrizio dice:
Saturday, 9 August 2008 alle 01:42
Ma perché la faccia di Saviano deve somigliare alla sua opera? Immedesimazione fisiognomica? Farà la fine di Salman Rushdie, l’autore dei Versetti satanici, che ha le sembianze di un diavolo (mussulmano). Speriamo che i carabinieri che proteggono Saviano non decidano un giorno di imitare le ex guardie del corpo di Rushdie, che hanno scritto un libro di indiscrezioni sulla vita in cattività del loro protetto.
Tommaso Farina dice:
Saturday, 9 August 2008 alle 15:27
Da quando l’Espresso è l’avvocato di Saviano?
samsara dice:
Thursday, 14 August 2008 alle 12:08
la faccia di saviano assomiglia alla sua opera’ perche’ in lui potere e verita’ coincidono.
Fabrizio dice:
Thursday, 14 August 2008 alle 22:15
Piano, potere e verità non coincidono mai, né nella cronaca, né nella storia. Figuriamoci in una faccia. Figuriamoci in un libro (per quanto coraggioso nei riporti: ma nelle relazioni dei Carabinieri, se uno volesse ricopiarli, ci sarebbe di peggio). Saviano potrebbe essere un buon cronista. Volendo fare lo scrittore, ha dovuto affidarsi a un’agenzia di editing, che gli piazza le “articolesse”. Dovrebbe leggere di più Norman Mailer.